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L’ Udienza Generale, 17.08.2022


Catechesi del Santo Padre in lingua italiana

Sintesi della catechesi e saluti nelle diverse lingue

L’Udienza Generale di questa mattina si è svolta alle ore 9.00 nell’Aula Paolo VI.

Nel discorso in lingua italiana il Papa, continuando la catechesi sulla Vecchiaia, ha incentrato la Sua meditazione sul tema: L’“Antico dei giorni”. La vecchiaia rassicura sulla destinazione alla vita che non muore più. (Lettura: Dn 7,9-10).

Dopo aver riassunto la Sua catechesi nelle diverse lingue, il Santo Padre ha indirizzato particolari espressioni di saluto ai fedeli presenti.

L’Udienza Generale si è conclusa con la recita del Pater Noster e la Benedizione Apostolica.

Catechesi del Santo Padre in lingua italiana

 

Cari fratelli e sorelle, buongiorno!

Le parole del sogno di Daniele, che abbiamo ascoltato, evocano una visione di Dio misteriosa e al tempo stesso splendente. Essa è ripresa all’inizio del libro dell’Apocalisse e riferita a Gesù Risorto, che appare al Veggente come Messia, Sacerdote e Re, eterno, onnisciente e immutabile (1,12-15). Egli posa la sua mano sulla spalla del Veggente e lo rassicura: «Non temere! Io sono il Primo e l’Ultimo, e il Vivente. Io ero morto, ma ora vivo per sempre» (vv. 17-18). Scompare così l’ultima barriera del timore e dell’angoscia che la teofania ha sempre suscitato: il Vivente ci rassicura, ci dà sicurezza. Lui pure è morto, ma ora occupa il posto che gli è destinato: quello del Primo e dell’Ultimo.

In questo intreccio dei simboli – qui ci sono tanti simboli – c’è un aspetto che ci aiuta forse a comprendere meglio il legame di questa teofania, questo apparire di Dio, con il ciclo della vita, il tempo della storia, la signoria di Dio per il mondo creato. E questo aspetto ha proprio a che fare con la vecchiaia. Cosa c’entra? Vediamo.

La visione comunica un’impressione di vigore e di forza, di nobiltà, di bellezza e di fascino. Il vestito, gli occhi, la voce, i piedi, tutto è splendido in quella visione: si tratta di visione! I suoi capelli però sono candidi: come la lana, come la neve. Come quelli di un vecchio. Il termine biblico più diffuso per indicare l’anziano è “zaqen”: da “zaqan”, che significa “barba”. La chioma candida è il simbolo antico di un tempo lunghissimo, di un passato immemorabile, di una esistenza eterna. Non bisogna demitizzare tutto coi bambini: l’immagine di un Dio vegliardo con la chioma candida non è un simbolo sciocco, è un’immagine biblica, è un’immagine nobile e anche un’immagine tenera. La Figura che nell’Apocalisse sta fra i candelabri d’oro si sovrappone a quella dell’“Antico dei giorni” della profezia di Daniele. È vecchio come l’intera umanità, ma anche di più. È antico e nuovo come l’eternità di Dio. Perché l’eternità di Dio è così, antica e nuova, perché Dio ci sorprende sempre con la sua novità, sempre ci viene incontro, ogni giorno in una maniera speciale, per quel momento, per noi. Si rinnova sempre: Dio è eterno, è da sempre, possiamo dire che c’è come una vecchiaia in Dio, non è così, ma è eterno, si rinnova.

Nelle Chiese orientali, la festa dell’Incontro con il Signore, che si celebra il 2 febbraio, è una delle dodici grandi feste dell’anno liturgico. Essa mette in risalto l’incontro di Gesù con l’anziano Simeone al Tempio, essa mette in risalto l’incontro tra l’umanità, rappresentata dai vegliardi Simeone e Anna, con Cristo Signore piccolo, il Figlio eterno di Dio fatto uomo. Una sua bellissima icona si può ammirare a Roma nei mosaici di Santa Maria in Trastevere.

La liturgia bizantina prega con Simeone: «Questi è Colui che è stato partorito dalla Vergine: è il Verbo, Dio da Dio, Colui che per noi si è incarnato e ha salvato l’uomo». E prosegue: «Si apra oggi la porta del cielo: il Verbo eterno del Padre, assunto un principio temporale, senza uscire dalla sua divinità, è presentato per suo volere al tempio della Legge dalla Vergine Madre e il vegliardo lo prende tra le braccia». Queste parole esprimono la professione di fede dei primi quattro Concili ecumenici, che sono sacri per tutte le Chiese. Ma il gesto di Simeone è anche l’icona più bella per la speciale vocazione della vecchiaia: guardando Simeone guardiamo l’icona più bella della vecchiaia: presentare i bambini che vengono al mondo come un dono ininterrotto di Dio, sapendo che uno di loro è il Figlio generato nell’intimità stessa di Dio, prima di tutti i secoli.

La vecchiaia, incamminata verso un mondo in cui potrà finalmente irradiarsi senza ostacoli l’amore che Dio ha messo nella Creazione, deve compiere questo gesto di Simeone e di Anna, prima del suo congedo. La vecchiaia deve rendere testimonianza – questo per me è il nocciolo, il più centrale della vecchiaia – la vecchiaia deve rendere testimonianza ai bambini della loro benedizione: essa consiste nella loro iniziazione – bella e difficile – al mistero di una destinazione alla vita che nessuno può annientare. Neppure la morte. Dare testimonianza di fede davanti a un bambino è seminare questa vita; anche, dare testimonianza di umanità e di fede è la vocazione degli anziani. Dare ai bambini la realtà che hanno vissuto come testimonianza, dare il testimone. Noi vecchi siamo chiamati a questo, a dare il testimone, perché loro lo portino avanti.

La testimonianza degli anziani è credibile per i bambini: i giovani e gli adulti non sono in grado di renderla così autentica, così tenera, così struggente, come possono fare gli anziani, i nonni. Quando l’anziano benedice la vita che gli viene incontro, deponendo ogni risentimento per la vita che se ne va, è irresistibile. Non è amareggiato perché passa il tempo e lui sta per andarsene: no. È con quella gioia del buon vino, del vino che si è fatto buono con gli anni. La testimonianza degli anziani unisce le età della vita e le stesse dimensioni del tempo: passato, presente e futuro, perché loro non sono solo la memoria, sono il presente e anche la promessa. È doloroso – e dannoso – vedere che si concepiscono le età della vita come mondi separati, in competizione fra loro, che cercano di vivere ciascuno a spese dell’altro: questo non va. L’umanità è antica, molto antica, se guardiamo al tempo dell’orologio. Ma il Figlio di Dio, che è nato da donna, è il Primo e l’Ultimo di ogni tempo. Vuol dire che nessuno cade fuori dalla sua eterna generazione, fuori dalla sua splendida forza, fuori dalla sua amorevole prossimità.

L’alleanza – e dico alleanza –- l’alleanza dei vecchi e dei bambini salverà la famiglia umana. Dove i bambini, dove i giovani parlano con i vecchi c’è futuro; se non ci sarà questo dialogo fra vecchi e giovani, il futuro non si vede chiaro. L’alleanza dei vecchi e dei bambini salverà la famiglia umana. Potremmo, per favore, restituire ai bambini, che devono imparare a nascere, la tenera testimonianza di anziani che possiedono la saggezza del morire? Questa umanità, che con tutto il suo progresso ci sembra un adolescente nato ieri, potrà riavere la grazia di una vecchiaia che tiene fermo l’orizzonte della nostra destinazione? La morte è certamente un passaggio difficile della vita, per tutti noi: è un passaggio difficile. Tutti dobbiamo andare lì, ma non è facile. Ma la morte è anche il passaggio che chiude il tempo dell’incertezza e butta via l’orologio: è difficile, perché quello è il passaggio della morte. Perché il bello della vita, che non ha più scadenza, incomincia proprio allora. Ma incomincia dalla saggezza di quell’uomo e di quella donna, anziani, che sono capaci di dare ai giovani il testimone. Pensiamo al dialogo, all’alleanza dei vecchi e dei bambini, dei vecchi con i giovani, e facciamo in modo che non venga tagliato, questo legame. Che i vecchi abbiano la gioia di parlare, di esprimersi con i giovani e che i giovani cerchino i vecchi per prendere da loro la saggezza della vita.

[01197-IT.02] [Testo originale: Italiano]

Sintesi della catechesi e saluti nelle diverse lingue

In lingua francese

Speaker:

Frères et sœurs, le rêve prophétique de Daniel, que nous avons entendu, évoque une vision mystérieuse et éclatante de Dieu, représenté sous les traits d’un vieillard: l’Ancien des jours. La vision est reprise dans le livre de l’Apocalypse, où le Christ Ressuscité est présenté comme Messie, Prêtre et Roi, éternel, omniscient et immuable. Dans les Églises orientales, la fête de la Rencontre avec le Seigneur, célébrée le 2 février, met en évidence la rencontre de l’humanité, représentée par les vieillards Siméon et Anne, avec le Christ Seigneur, le Fils éternel de Dieu fait homme. Le geste de Siméon prenant l’enfant Jésus dans ses bras est l’icône la plus belle de la vocation particulière de la vieillesse: présenter les enfants qui viennent au monde comme un don ininterrompu de Dieu, sachant que l’un d’entre eux est le Fils unique engendré avant tous les siècles. Le témoignage de la personne âgée est crédible pour les enfants lorsqu’il bénit la vie qui vient à sa rencontre, sans ressentiment pour sa propre vie qui s’en va. La vieillesse doit bénir les enfants, les initiant au mystère d’une destination à la vie que personne ne peut anéantir. L’Alliance des personnes âgées et des enfants sauvera la famille humaine. Saura-t-on restituer aux enfants le tendre témoignage des personnes âgées qui possèdent la sagesse de mourir?

Santo Padre:

Saluto cordialmente i pellegrini di lingua francese.

Fratelli e sorelle, la morte è certamente un passaggio difficile della vita. Ma sappiamo imparare dagli anziani, che tengono fermo l’orizzonte della nostra destinazione, che apre sulla vita più bella che non ha più scadenza.

Dio vi benedica!

Speaker :

Je salue cordialement les pèlerins de langue française.

Frères et sœurs, la mort est certainement un passage difficile de la vie. Mais sachons apprendre des anciens, qui tiennent ferme l’horizon de notre destinée, qu’elle ouvre sur la vie plus belle encore qui n’aura pas de fin.

Que Dieu vous bénisse.

[01198-FR.01] [Texte original: Français]

In lingua inglese

Speaker:

Dear brothers and sisters: In our continuing catechesis on old age in the light of God’s word, we now turn to the mysterious figure of the “Ancient of Days”, presented in a vision of the prophet Daniel (Dn 7:9) and echoed in the Book of Revelation (cf. Rev 1:13-14). This image of God the Father, venerable in age and authority, expresses God’s transcendence, his eternity and his constant care for this world and its history. The figure of the “one like a son of man” is a prophecy of Jesus, the eternal Son of the Father, sent into our world for our salvation. At his Presentation in the Temple, the child Jesus was embraced by Simeon and Anna, two elderly people who recognized in him the long-awaited fulfilment of God’s promises. The presence of the aged couple speaks to us of the special vocation of the elderly: to welcome the young into our world, to celebrate their lives as a blessing and to testify to the unity of the different generations in the unfolding of God’s saving plan. The elderly play an indispensable role in helping the young to mature in wisdom, rooted in continuity with the past and looking ahead to the future of hope that God, the “Ancient of Days”, opens up before us all.

Santo Padre:

Saluto i pellegrini di lingua inglese presenti all’odierna Udienza. Su voi e sulle vostre famiglie invoco la gioia e la pace del Signore nostro Gesù Cristo. Dio vi benedica!

Speaker:

I greet the English-speaking pilgrims and visitors taking part in today’s Audience. Upon you and your families, I invoke the joy and peace of our Lord Jesus Christ. God bless you!

[01199-EN.01] [Original text: English]

 

In lingua tedesca

Speaker:

Liebe Brüder und Schwestern, die geheimnisvolle und zugleich strahlende Vision eines weißhaarigen Hochbetagten im Traum des Propheten Daniel findet im Neuen Testament in der Geheimen Offenbarung seine Entsprechung. Dort ist es der Menschensohn, der mit strahlend weißem Haar inmitten von sieben Leuchtern steht. In der Antike galten die weißen Haare als Symbol für eine lange Zeit, für eine unergründliche Vergangenheit und eine ewige Existenz. Die Bilder des Weißhaarigen weisen auf die Verbundenheit der Lebensalter und auf die besondere Berufung des Alters hin, die Kinder, die zur Welt kommen, als Segen und ununterbrochenes Geschenk Gottes an die Menschheit zu sehen. Das Alter gibt den Kindern ein Zeugnis dafür, dass Vergangenheit und Zukunft im Leben zusammengehören. Es ist tragisch, wenn die verschiedenen Generationen in verschiedenen Welten leben, oft auf Kosten der anderen. Wie kann eine Menschheit, die mit all ihrem Fortschritt nur einem vor kurzem geborenen Jüngling gleicht, die Gnade eines Älterwerdens wiedererlangen, das seine Grenzen kennt, und zugleich das Bewusstsein unserer Bestimmung als Menschen wachhält? Die Antwort gibt uns die Offenbarung: Der Sohn Gottes, der aus einer Frau geboren wurde, ist der Erste und der Letzte für jede Zeit. Keinem Menschen will er seine liebevolle Nähe entziehen. Das Schöne des Lebens ist es, dass es keine Ablauffrist hat, dass es eben immer neu in Christus beginnt.

Santo Padre:

Rivolgo un saluto di cuore ai pellegrini di lingua tedesca. Cerchiamo di rafforzare, nella nostra vita quotidiana, quell’alleanza tra i vecchi e i bambini che salva la famiglia umana. Dio benedica voi e i vostri cari.

Speaker:

Einen herzlichen Gruß den Pilgern deutscher Sprache. Streben wir danach, in unserem alltäglichen Leben jene Allianz zwischen Alten und Jungen zu stärken, welche die menschliche Familie rettet. Gott segne euch und eure Lieben.

[01200-DE.01] [Originalsprache: Deutsch]

In lingua spagnola

Queridos hermanos y hermanas:

Hoy en la catequesis reflexionamos sobre un sueño profético narrado en el libro de Daniel. Los diversos símbolos nos hacen ver la relación entre la teofanía ―o sea, la manifestación de Dios ―, y el ciclo de la vida. Dios es Señor del tiempo y de la historia. Por un lado, se nos presenta la imagen de un Dios anciano, particularmente cuando se habla de sus cabellos que eran como la lana pura; y, por otro lado, vemos su fuerza y su belleza, representadas en el fuego. Estamos delante del misterio de la eternidad de Dios: conviven en Dios lo antiguo y lo nuevo.

Por eso, el testimonio de los ancianos es un don auténtico, es una verdadera bendición para los niños. La alianza de los mayores con los más pequeños salvará la familia humana. Las etapas de la vida no son mundos separados que compiten entre sí, sino más bien son una alianza que une pasado, presente y futuro, dando a la humanidad fuerza y belleza.

Saludo cordialmente a los peregrinos de lengua española. Pidamos la intercesión de la Bienaventurada Virgen María, Asunta a los cielos, para que podamos siempre contemplar el misterio de la vida y de la muerte con ojos de eternidad. Que Dios los bendiga. Muchas gracias.

[01201-ES.02] [Texto original: Español]

 

In lingua portoghese

Speaker:

As palavras da profecia de Daniel, que escutámos, são retomadas no Livro do Apocalipse para falar de Cristo Ressuscitado, que venceu a morte e vive para sempre. O eterno Filho de Deus feito homem, representado nesta figura humana de cabelos brancos, assume na sua eternidade todas as idades do ser humano e todas as dimensões do tempo. Esse encontro de Cristo com a humanidade manifesta-se admiravelmente na festa litúrgica da Apresentação do Senhor, dia 2 de fevereiro, quando os anciãos Simeão e Ana recebem Jesus no templo. Ali vê-se o Filho de Deus nos braços dum idoso que o abençoa. O gesto de Simeão é a imagem mais bela da especial vocação da velhice, que é apresentar as crianças como dom ininterrupto de Deus. É maravilhoso ver um idoso a abençoar uma criança, sem qualquer ressentimento pelas próprias debilidades. Também hoje os idosos devem repetir o gesto de Simeão e Ana, abençoando nos seus braços as crianças e introduzindo-as no mistério da vida sem fim à qual estamos destinados. É esta aliança entre idosos e crianças que salvará a família humana.

Santo Padre:

Cari pellegrini di lingua portoghese, benvenuti! Questo periodo estivo, che è per tanti un tempo di vacanze, sia per tutti un’opportunità di avvicinarci ancora di più a Gesù Cristo. Egli posa la sua mano sulle nostre spalle, ci rinvigorisce e ci anima a cercarLo negli anziani e nei poveri. La Madonna Assunta ci custodisca in questo cammino di fede. Dio vi benedica!

Speaker:

Caros peregrinos de língua portuguesa, bem-vindos! Este período de verão, para muitos um tempo de férias, seja para todos nós uma oportunidade de maior aproximação a Jesus Cristo. Ele põe a sua mão sobre nós, fortalece-nos e anima-nos a procurá-Lo nos idosos e nos pobres. Que Nossa Senhora da Assunção nos guarde neste caminho de fé. Deus vos abençoe!

[01202-PO.01] [Texto original: Português]

In lingua araba

Speaker:

تَكلَّمَ قَداسَةُ البابا اليَومَ علَى الشَّيخوخة، الّتي هيَ ضمانٌ وطُمأنينةٌ لبلوغِ هدفِ الحياةِ الّتي لنْ تموتَ أبدًا، وقال: كلماتُ حُلْمِ دانيال النبويَّة، الّتي أصغَينا إليها في القراءَةِ مِن سِفْرِ دَانِيَال، فيها رؤيةٌ عنِ اللهِ غامضةٌ ومشرقةٌ في الوقتِ نفسِهِ. وتكرَّرَتْ تلكَ الكلماتُ نفسُها في بدايةِ سِفرِ الرُّؤيا، وَتُشيرُ إلى يسوعَ القائمِ مِن بينِ الأموات، الّذي ظَهَرَ للرّائِي علَى أنَّهُ المسيحُ، والكاهنُ والمَلِكُ، والأزليُّ، والعَلِيمُ والثّابِتُ الّذي لا يَتَغَيَّر. إنَّ الإشارةَ إلى الشَّعْرِ الأبيضِ في سِفرِ الرُّؤيا هوَ دلالةٌ علَى الرَّمزِ القديمِ لزمنٍ طويلٍ جدًّا، ولماضٍ سحيق، ولوجودٍ أبديّ. وصُورَةُ اللهِ قديمِ الأيّامِ بِشَعْرٍ أبيضَ ليستْ رمزًا لا معنَى لَهُ، إنَّما هيَ صورةٌ مِن الكتابِ المقدّسِ فيها نُبلٌ وحنانٌ وحكمة. وقالَ قداسَتُهُ: شهادةُ كبارِ السِّنِّ صادِقَةٌ بالنِّسبَةِ للأطفال، ولا يستطيعُ الشَّبابُ والبالغونَ أنْ يُقَدِّمُوا شهادَةً مِثلَ شهادَتِهِم، أَصيلَةً، وحنونةً، ومؤَثِّرةً، وهيَ تَجمَعُ بينَ أعمارِ الحياةِ وأبعادِ الزمنِ نفسِهِ: الماضي والحاضرِ والمستقبل. إنَّهُ لأمرٌ مؤْلِمٌ أنْ نرى أنَّ البعضَ ينظرونَ إلى أعمارِ الحياةِ علَى أنَّها عوالِمُ مُنْفَصِلَة، مُتَنافِسَة، وكأنَّ كلَّ عُمرٍ يحاولُ أنْ يعيشَ علَى حسابِ الآخر. البشريَّةُ قديمةٌ جدًّا، إذا نظرنا إلى زمنِ السَّاعة. لكنَّ ابنَ اللهِ المولودِ مِن امرأةٍ هوَ الأوَّلُ والآخِرُ في كلِّ زمنٍ ولا أحدَ يخرجُ عَن جيلِهِ الأبديّ، وقوَّتِهِ الّتي هيَ غايةٌ في الجمال، وعَن قُربِهِ وَحُبِّهِ.

Santo Padre:

Saluto i fedeli di lingua araba. L’alleanza dei vecchi e dei bambini salverà la famiglia umana, perciò, la vecchiaia deve rendere testimonianza ai bambini della loro benedizione: essa consiste nella loro iniziazione – bella e difficile – al mistero di una destinazione alla vita che nessuno può annientare, neppure la morte. Il Signore vi benedica tutti e vi protegga ‎sempre da ogni male‎‎‎‏!

Speaker:

أُحَيِّي المؤمِنينَ الناطِقينَ باللغَةِ العربِيَّة. تحالُفُ كبارِ السِّنِّ معَ الأطفالِ يُنقِذُ العائلةَ البشريَّة، لِذا يجبُ علَى الشَّيخوخةِ أنْ تُقَدِّمَ للأطفالِ شهادَةَ بَرَكَتِهِم: تُقومُ بِتَنْشِئَتِهِم - الجميلةِ والصَّعبةِ - علَى سرِّ غايةِ الحياةِ الّتي لا يمكنُ لأحدٍ أنْ يقضيَ عليها، ولا حتَّى الموت. باركَكُم الرّبُّ جَميعًا وحَماكُم دائِمًا مِن كُلِّ شَرّ!

[01203-AR.01] [Testo originale: Arabo]

In lingua polacca

Speaker:

Drodzy bracia i siostry, wizja z proroczego snu Daniela w Apokalipsie została odniesiona do Jezusa Zmartwychwstałego, który mówi „Przestań się lękać! Jam jest Pierwszy i Ostatni i żyjący. Byłem umarły, a oto jestem żyjący na wieki wieków” (w. 17-18). W ten sposób znika ostatnia bariera strachu i udręki, jaką zawsze wzbudzała teofania: Żyjący nas uspokaja. On również umarł, ale teraz zajmuje przeznaczone dla niego miejsce: Pierwszego i Ostatniego. Pozwala nam to lepiej zrozumieć związek teofanii z cyklem życia, czasem historii, panowaniem Boga nad światem stworzonym. Ten aspekt ma związek ze starością, co ukazuje spotkanie starców Symeona i Anny z Chrystusem i wzięcie Go w ramiona. Gest Symeona pokazuje, że starość musi dawać dzieciom świadectwo o ich błogosławieństwie: polega ono na wprowadzeniu w tajemnicę przeznaczenia do życia, którego nikt nie może unicestwić. Nawet śmierć. Kiedy człowiek starszy błogosławi życie, które wychodzi na jego spotkanie, odkładając na bok wszelkie rozgoryczenie do życia, które odchodzi, nie można się temu oprzeć. Świadectwo osób starszych łączy w sobie okresy życia i miary czasu: przeszłość, teraźniejszość i przyszłość. Przymierze starców i dzieci ocali rodzinę ludzką. Trzeba przywrócić dzieciom czułe świadectwo starszych, którzy posiadają mądrość umierania. Należy odzyskać łaskę starości, która podtrzymuje perspektywę naszego przeznaczenia. Śmierć jest trudnym fragmentem życia: ale także przejściem, które zamyka czas niepewności i odrzuca zegar. Bo piękno życia, które nie ma już terminu ważności, zaczyna się właśnie wtedy.

Santo Padre:

Saluto cordialmente i Polacchi. In questi giorni, migliaia di pellegrini si recano a piedi al santuario di Jasna Góra, pregando per la pace e la riconciliazione nel mondo. Tra di loro ci sono molti Ucraini che hanno trovato nel vostro Paese una casa ospitale. Affidiamo il destino dell’Europa e del mondo alla Madonna Nera. Vi benedico di cuore.

Speaker:

Serdecznie pozdrawiam Polaków. W tych dniach tysiące pielgrzymów przybywa pieszo do sanktuarium na Jasnej Górze modląc się o pokój i pojednanie na świecie. Jest wśród nich wielu Ukraińców, którzy znaleźli gościnny dom w waszej ojczyźnie. Zawierzajmy Czarnej Madonnie losy Europy i świata. Z serca wam błogosławię.

[01204-PL.01] [Testo originale: Polacco]

In lingua italiana

Rivolgo un cordiale benvenuto ai pellegrini di lingua italiana. Saluto gli universitari di diversi Paesi e diverse religioni che partecipano alle giornate di incontro promosse dall’“Opera Giorgio La Pira”: cari amici vi incoraggio a percorrere cammini di dialogo e di confronto per costruire un mondo di pace.

Saluto con particolare affetto le Suore dell’Immacolata – erano nella curia di Buenos Aires, le conosco bene –, che celebrano il Capitolo Generale: care sorelle, invoco su di voi copiosi doni dello Spirito Santo e vi invito a cooperare generosamente per l’evangelizzazione, specialmente delle giovani generazioni e delle persone più fragili. E preghiamo per le vocazioni!

Il mio pensiero, come sempre, va all’Ucraina: non dimentichiamo quel popolo martoriato.

E infine il mio pensiero, come di consueto, agli anziani, agli ammalati, ai giovani e agli sposi novelli. La solennità dell'Assunzione, che abbiamo celebrato da pochi giorni, ci ha invitato a vivere con impegno il cammino di questo mondo costantemente rivolti ai beni eterni. Maria aiuti ciascuno a mettere sempre al primo posto Cristo e il Vangelo.

A tutti la mia benedizione.

[01205-IT.02] [Testo originale: Italiano]

[B0597-XX.02]