Testo in lingua italiana
Traduzione in lingua inglese
Traduzione in lingua spagnola
Testo in lingua italiana
Stamani il Santo Padre Francesco ha ricevuto in Udienza S.E. il Sig. Mahmoud Abbas, Presidente dello Stato di Palestina, il quale successivamente ha incontrato l’Em.mo Card. Pietro Parolin, Segretario di Stato, accompagnato da S.E. Mons. Paul Gallagher, Segretario per i Rapporti con gli Stati.
Nel corso dei cordiali colloqui si sono rilevati anzitutto i buoni rapporti esistenti tra la Santa Sede e la Palestina, suggellati dall’Accordo globale del 2015, che riguarda aspetti essenziali della vita e dell’attività della Chiesa nella società palestinese. In tale contesto, si è ricordato l’importante contributo dei Cattolici in favore della promozione della dignità umana e in aiuto dei più bisognosi, particolarmente nei campi dell’educazione, della salute e dell’assistenza.
Ci si è quindi soffermati sul processo di pace in Medio Oriente, esprimendo la speranza che si possano riprendere i negoziati diretti tra le Parti per giungere alla fine della violenza che causa inaccettabili sofferenze alle popolazioni civili e ad una soluzione giusta e duratura. A tale scopo, si è auspicato che, con il sostegno della Comunità internazionale, si intraprendano misure che favoriscano la reciproca fiducia e contribuiscano a creare un clima che permetta di prendere decisioni coraggiose in favore della pace.
Non si è mancato di ricordare l’importanza della salvaguardia del carattere sacro dei Luoghi Santi per i credenti di tutti e tre le religioni abramitiche. Particolare attenzione è stata infine dedicata agli altri conflitti che affliggono la Regione.
[00061-IT.01] [Testo originale: Italiano]
Traduzione in lingua inglese
This morning the Holy Father Francis received in audience His Excellency Mr. Mahmoud Abbas, president of the State of Palestine, who subsequently met with His Eminence Cardinal Secretary of State Pietro Parolin, accompanied by His Excellency Archbishop Paul Richard Gallagher, secretary for Relations with States.
During the cordial discussions, the parties evoked the existing good relations between the Holy See and Palestine, sealed by the Global Agreement of 2015, which regards essential aspects of the life and activity of the Church in Palestinian society. In this context, mention was made of the important contribution of Catholics to favouring the promotion of human dignity and assistance for those most in need, especially in the fields of education, health and aid.
Attention then turned to the peace process in the Middle East, and hope was expressed that direct negotiations between the Parties may be resumed to bring an end to the violence that causes unacceptable suffering to civilian populations, and to find a just and lasting solution. To this end, it is hoped that, with the support of the international community, measures can be taken that favour mutual trust and contribute to creating a climate that permits courageous decisions to be made in favour of peace. Emphasis was placed on the importance of safeguarding the sanctity of the Holy Places for
believers of all three of the Abrahamic religions. Finally, particular attention was dedicated to the other conflicts affecting the region.
[00061-EN.01] [Original text: Italian - working translation]
Traduzione in lingua spagnola
Esta mañana, el Santo Padre Francisco ha recibido en audiencia a S. E. el Sr. Mahmoud Abbas, Presidente del Estado de Palestina, el cual sucesivamente se ha reunido con el Em.mo cardenal Pietro Parolin, Secretario de Estado, a quien acompañaba S. E. Mons. Paul Gallagher, Secretario para las Relaciones con los Estados.
Durante las conversaciones cordiales se han puesto de relieve, ante todo, las buenas relaciones existentes entre la Santa Sede y Palestina, selladas por el Acuerdo Global de 2015, que atañe a los aspectos esenciales de la vida y la actividad de la Iglesia en la sociedad palestina. En este contexto, se ha recordado la importante contribución de los católicos en favor de la promoción de la dignidad humana y en la ayuda los necesitados, particularmente en los sectores de la educación, la salud y la asistencia.
Posteriormente se ha hablado del proceso de paz en Oriente Medio expresando la esperanza de que se puedan reanudar las negociaciones directas entre las Partes para poner fin a la violencia que causa sufrimientos inaceptables a la población civil y a una solución justa y duradera. En este sentido se ha manifestado el deseo de que, con el apoyo de la Comunidad internacional, se tomen medidas que fomenten la confianza mutua y contribuyan a crear un clima que permita tomar decisiones valientes en favor de la paz. No se ha dejado de recordar la importancia de la salvaguardia del carácter sacro de los Santos Lugares para los creyentes de las tres religiones abrahámicas. Por último, se ha dedicado especial atención a los otros conflictos que afligen a la Región.
[00061-ES.01] [Texto original: Italiano - Traducción no oficial]
[B0028-XX.01]
