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DICHIARAZIONE DEL PONTIFICIO CONSIGLIO PER IL DIALOGO INTERRELIGIOSO SUL CONFLITTO ISRAELO-PALESTINESE, 07.11.2000


DICHIARAZIONE DEL PONTIFICIO CONSIGLIO PER IL DIALOGO INTERRELIGIOSO SUL CONFLITTO ISRAELO-PALESTINESE

TESTO ORIGINALE  

TRADUZIONE IN LINGUA ITALIANA

TESTO ORIGINALE  

In the last weeks the situation in Israel and in the Territories under the Palestinian Authority has deteriorated seriously. Tension has mounted, and conflict has resulted in a large number of victims.

We wish to express our solidarity with all who have lost members of their families, and with

all those who continue to suffer.

We therefore appeal to the Jewish and Palestinian people to forego violence and to take up

once again that dialogue which is the only way to true peace.

We reaffirm the importance of the Holy City of Jerusalem for Jews, Christians and Muslims.

There can be no exclusive claim to the city. Jerusalem belongs moreover to the spiritual patrimony of humanity. There must be free access to its Holy Places for all, and especially for Jews, Christians and Muslims.

The current situation shows how important is education for peace. Religious leaders must be conscious of their responsibility in this matter. There must also be a constant striving to establish justice for all. Moreover, hatred and a spirit of revenge are never to be encouraged. On the contrary, a spirit of pardon and the willingness to bring about reconciliation are the only way forward to true peace for all.

[02225-02.02] [Original text: English]

TRADUZIONE  IN LINGUA ITALIANA

Nelle ultime settimane la situazione in Israele e nei Territori sotto l'Autorità Palestinese si è seriamente deteriorata. Sono aumentate le tensioni, ed il conflitto ha causato numerose vittime.

Desideriamo esprimere la nostra solidarietà a tutti quelli che hanno perso membri delle proprie famiglie e a tutti coloro che continuano a soffrire.

Ci appelliamo quindi agli ebrei e ai palestinesi perché superino la violenza e riavviino nuovamente quel dialogo che é l'unica via per la vera pace.

Riaffermiamo l'importanza della Città Santa di Gerusalemme per ebrei, cristiani e musulmani. Non vi può essere una pretesa esclusiva sulla città. Gerusalemme appartiene inoltre al patrimonio spirituale dell'umanità. Ci deve essere per tutti libero accesso ai Luoghi Santi, specialmente per ebrei, cristiani e musulmani.

L'attuale situazione mostra quanto sia importante l'educazione alla pace. I leaders religiosi devono essere consapevoli delle proprie responsabilità in questa materia. Vi deve anche essere uno sforzo costante perché sia stabilita la giustizia per tutti. Inoltre, l'odio e lo spirito di vendetta

non devono mai essere incoraggiati. Al contrario, uno spirito di perdono e la buona volontà che portino alla riconciliazione sono l'unica via in avanti per una vera pace per tutti.

[02225-01.01] [Testo originale: Inglese]