Il Cardinale Dino Monduzzi, Prefetto emerito della Casa Pontificia, è nato a Brisighella, nella Diocesi di Faenza-Modigliana (Italia), il 2 aprile 1922. I suoi genitori si chiamavano Secondo Damiano Monduzzi e Ida Ragazzini.
Frequentato l'asilo parrocchiale e le scuole elementari comunali del suo paese, è entrato nel Seminario di Faenza per il ginnasio, il liceo classico e gli studi di teologia. È stato ordinato sacerdote il 22 luglio 1945 da Mons. Giuseppe Battaglia ed ha celebrato la sua prima Santa Messa il 23 luglio nella Chiesa Arcipretale di Brisighella.
A Roma ha completato gli studi in «utroque iure» presso la Pontificia Università Lateranense. Dal 1952 è stato attivo in seno all'Azione Cattolica e ne ha diretto le missioni sociali in Calabria ed in Sardegna. In seguito ha svolto la sua attività presso l'Ente di Riforma Agraria nel Fucino.
Nel maggio 1959 è entrato come Segretario nell'allora Ufficio del Maestro di Camera. Con la riforma di Papa Paolo VI «Regimini Ecclesiae Universae» del 1967, è stato nominato Segretario e Reggente del Palazzo Apostolico. Nel gennaio del 1964 ha fatto parte del seguito papale che accompagnava Paolo VI in Terra Santa.
Il 18 dicembre 1986 è stato eletto Vescovo titolare di Capri e allo stesso tempo nominato Prefetto della Casa Pontificia, succedendo nell'alto incarico al Cardinale Jacques Martin. Giovanni Paolo II gli ha conferito l'ordinazione episcopale il 6 gennaio 1987, Solennità dell'Epifania, nella Basilica Vaticana. Il Papa incontrava il nuovo Vescovo subito dopo l'Angelus, nella Sala Clementina, con numerosi parenti, amici e fedeli di Brisighella. «I romagnoli sono contenti di avere un nuovo Vescovo della loro regione, della loro terra romagnola - diceva il Santo Padre nel presentare ai concittadini il nuovo Vescovo Mons. Monduzzi. Ma - continuava il Papa - era giusto visitare questa terra e specialmente la sua terra natale, la terra faentina. Ma non bastava: si è dovuti andare fino a Brisighella. Le mie congratulazioni per l'intera Romagna, le mie congratulazioni per la diocesi di Faenza, e poi per la comunità di Brisighella, per il comune e per la comunità parrocchiale, per tutti i concittadini. Io mi compiaccio di questa consacrazione - affermava ancora il Santo Padre - soprattutto a motivo del lungo e fedele servizio che Mons. Dino Monduzzi, vostro compaesano, ha offerto durante tanti anni alla Santa Sede, a questa Casa Pontificia, con una grande dedizione e con un cuore pieno di amore per la Chiesa e per i Vescovi di Roma che si sono succeduti in questa Sede. Allora - concludeva il Santo Padre - tanti auguri per il nuovo Prefetto della Casa Pontificia, che veramente conosce questa Casa fino agli ultimi angoli e dettagli».
«Vogliamo adeguatamente mettere in risalto la tua attività e capacità che così a fondo e costantemente hai messo a Nostra disposizione fin da quando siamo stati elevati alla Cattedra di San Pietro e che per tanti anni hai continuato ad esercitare con provata fedeltà. Hai infatti organizzato i nostri viaggi pastorali attraverso l'Italia e le udienze pontificie con grande alacrità e sapiente perizia. Viaggi e udienze dai quali pensiamo che ne sia derivato un salutare vantaggio per tutti e che abbiano consentito alla Nostra azione apostolica di raggiungere tutti, in quasi ogni parte della terra». È questo il passo più significativo della Lettera che Giovanni Paolo II faceva pervenire al Vescovo Monduzzi nel cinquantesimo anniversario della sua ordinazione sacerdotale celebrato a Brisighella domenica 23 luglio 1995. Con il Prefetto della Casa Pontificia celebravano il cinquantesimo altri cinque presbiteri della diocesi faentina. Il Card. Silvestrini, anch'egli nativo di Brisighella, rievocava le pagine gloriose ed eroiche di questa comunità cristiana, sempre attenta ai segni della storia; ricordava le figure luminose della Chiesa di Brisighella: sette Cardinali, da Spada (1594-1661) ai fratelli Gaetano (1881-1962) ed Amleto Cicognani (1883-1973); sette tra Arcivescovi e Vescovi: da Mons. Spada, Arcivescovo di Ravenna, a Mons. Monduzzi che - rilevava il Cardinal Silvestrini - «ha posto l'intelligenza e il cuore, l'abnegazione e la fedeltà, un integro e sollecito animo assorbito, direi quasi catturato, dalla più grande sollecitudine pastorale del Romano Pontefice».
Prefetto della Casa Pontificia fino al febbraio 1998, nel programmare 130 viaggi pastorali di Giovanni Paolo II in Italia e 268 visite pastorali del Papa alle parrocchie della Diocesi di Roma, il Vescovo Monduzzi, fedele alle indicazioni del Santo Padre, ha sempre privilegiato il rapporto pastorale del Successore dell'Apostolo Pietro con le varie componenti del Popolo di Dio.
Da Giovanni Paolo II creato e pubblicato Cardinale nel Concistoro del 21 febbraio 1998, Diacono di San Sebastiano al Palatino.
Il Card. Dino Monduzzi è deceduto il 13 ottobre 2006.