Video del Santo Padre
Traduzione in lingua italiana
Pubblichiamo di seguito il testo del Video del Papa con l’intenzione di preghiera per il mese di novembre diffusa attraverso la Rete Mondiale di Preghiera del Papa sul tema Per chi ha perso un figlio: Preghiamo perché tutti i genitori che piangono la morte di un figlio o una figlia trovino sostegno nella comunità e ottengano dallo Spirito consolatore la pace del cuore:
Video del Santo Padre
¿Qué se puede decir a unos padres que han perdido a un hijo? ¿Cómo consolarlos?
No hay palabras.
Fíjense que un cónyuge que pierde al otro es un viudo o una viuda. Un hijo que pierde a un padre, es un huérfano o una huérfana. Hay una palabra que lo dice. Pero un padre que pierde a un hijo, no hay una palabra. Es tan grande el dolor que no hay una palabra.
Y vivir más tiempo que tu hijo no es natural. El dolor que causa su pérdida especialmente es intenso.
Las palabras de ánimo a veces son banales o sentimentales, no sirven. Dichas con la mejor intención, por supuesto, pueden acabar agrandando la herida.
Para ofrecer consuelo a estos padres que han perdido a un hijo hay que escucharlos; estar cerca de ellos con amor, cuidando ese dolor que tienen con responsabilidad, imitando la forma en que Jesucristo consolaba a los que estaban afligidos.
Y estos padres, sostenidos por la fe ciertamente, pueden encontrar un consuelo en otras familias que, tras sufrir una tragedia tan terrible como esta, han renacido en la esperanza.
Oremos para que todos los padres que lloran la muerte de un hijo o de una hija encuentren apoyo en la comunidad y obtengan del Espíritu consolador la paz del corazón.
[01695-ES.01] [Texto original: Español]
Traduzione in lingua italiana
Che cosa si può dire a dei genitori che hanno perso un figlio? Come consolarli?
Non ci sono parole.
Pensateci: quando un coniuge perde l’altro, è un vedovo o una vedova. Un figlio che perde un genitore è un orfano o un'orfana. Esiste una parola per dirlo. Ma per un genitore che perde un figlio, una parola non c'è. È un dolore così grande che non esiste nemmeno una parola.
E vivere più a lungo del proprio figlio non è naturale. Il dolore causato dalla sua perdita è particolarmente intenso.
Le parole di conforto, a volte, sono banali o sentimentali e non servono. Anche se vengono dette naturalmente con le migliori intenzioni, possono finire per amplificare la ferita.
Per offrire conforto a questi genitori che hanno perso un figlio bisogna ascoltarli, stare vicino a loro con amore, prendendosi cura del loro dolore con responsabilità, imitando il modo in cui Gesù Cristo consolava coloro che erano afflitti.
E questi genitori, sostenuti dalla fede, possono certamente trovare conforto in altre famiglie che, dopo aver subito una tragedia così terribile, sono rinate nella speranza.
Preghiamo perché tutti i genitori che piangono la morte di un figlio o una figlia trovino sostegno nella comunità e ottengano dallo Spirito consolatore la pace del cuore.
[01695-IT.01] [Testo originale: Spagnolo]
[B0850-XX.02]