Sala Stampa

www.vatican.va

Sala Stampa Back Top Print Pdf
Sala Stampa


Udienza ai Membri della “Papal Foundation”, 28.04.2022


Saluto del Santo Padre

Traduzione in lingua inglese

Questa mattina, nel Palazzo Apostolico Vaticano, il Santo Padre Francesco ha ricevuto in Udienza i Membri della “Papal Foundation” e ha rivolto loro il saluto che riportiamo di seguito:

Saluto del Santo Padre

Eminenze, Eccellenze, cari amici! Buongiorno e benvenuti!

Sono lieto di dare il benvenuto a voi, Membri, Amministratori e Stewards of Saint Peter della Papal Foundation, e formulo i miei auguri sentiti per il vostro pellegrinaggio a Roma. È un regalo che quest’anno possiamo incontrarci di persona, perché le restrizioni dovute alla pandemia da Covid-19 sono state in qualche modo allentate. Questo mi offre l’opportunità di esprimere la mia viva gratitudine per il sostegno generoso che avete fornito sia a me sia alla Chiesa in tante parti del mondo. Mentre celebriamo la vittoria del Signore sul peccato e sulla morte e il dono della nuova vita, in questo santo tempo di Pasqua, è mia speranza che la gioia della Risurrezione colmi sempre i vostri cuori e che la vostra visita alle tombe degli Apostoli e dei Martiri rafforzi ancora di più la vostra fedeltà al Signore e alla sua Chiesa.

Nel corso degli anni, la Papal Foundation ha favorito a livello globale lo sviluppo integrale di tanti nostri fratelli e sorelle. In particolare, la vostra risposta alle varie richieste di assistenza, che ricevete per progetti educativi, caritativi ed ecclesiali, vi permette di sostenere l’impegno costante della Chiesa per costruire una cultura di solidarietà e di pace. A questo proposito, la vostra opera caritativa continua a estendersi a coloro che si trovano ai margini della società e che vivono in povertà materiale e spesso spirituale. Nello stesso tempo, poiché stiamo assistendo in questi giorni agli effetti devastanti della guerra e di altri conflitti, voi siete attenti a riconoscere la necessità di fornire cure e assistenza umanitaria alle vittime, ai rifugiati e a coloro che sono costretti a lasciare la propria patria in cerca di un futuro migliore e più sicuro per sé e per i loro cari. La vostra azione aiuta a portare concretamente il Vangelo dell’amore, della speranza e della misericordia a tutti coloro che beneficiano della vostra generosità e del vostro impegno. Per questo vi ringrazio e prego che siate rinnovati nel vostro zelo di servire il Signore servendo gli ultimi dei nostri fratelli e sorelle, come Gesù stesso ci ha insegnato (cfr Mt 25,40).

Fin dal suo inizio, la solidarietà con il Successore di Pietro è stata una caratteristica della Papal Foundation. Per questo so di poter confidare sulla vostra preghiera per me e per il mio ministero, per le necessità della Chiesa, la diffusione del Vangelo e la conversione dei cuori. Affido tutti voi, insieme alle vostre famiglie, all’amorevole intercessione di Maria, Madre della Chiesa. Vi imparto di cuore la mia Benedizione come pegno di gioia e di pace in Cristo nostro Salvatore Risorto. E, per favore, non dimenticatevi di pregare per me. Grazie.

[00638-IT.02] [Testo originale: Italiano]

Traduzione in lingua inglese

Your Eminences, Your Excellencies, Dear Friends, Good morning and welcome!

I am pleased to greet you, the Members, Trustees and Stewards of The Papal Foundation, and I extend my prayerful best wishes for your pilgrimage to Rome. It is good that we can meet this year in person, as restrictions put in place due to the Covid-19 pandemic have been somewhat eased. Our time together affords me the opportunity to express my deep gratitude for the generous support you have provided both to me and to the Church in so many areas of the world. As we celebrate the Lord’s victory over sin and death and his gift of new life in this holy season of Easter, it is my hope that the joy of the resurrection will always fill your hearts, and that your visit to the tombs of the apostles and martyrs will enhance your fidelity to the Lord and his Church.

Over the years, The Papal Foundation has fostered on a global level the integral development of so many of our brothers and sisters. In particular, your response to the various requests that you receive for assistance with educational, charitable and ecclesial projects enables you to facilitate the Church’s ongoing efforts to build a culture of solidarity and peace. In this regard, your charitable outreach continues to extend to those on the peripheries of society who live in material, and frequently spiritual, poverty. At the same time, as we are witnessing in these days the devastating effects of war and conflict, you increasingly see the need to provide care and humanitarian assistance to its victims, to refugees and to those forced to leave their homelands in search of a better and more secure future for themselves and their loved ones. Your work helps to bring the love, hope and mercy that the Gospel proclaims to all who benefit from your generosity and commitment. For this I thank you, and I pray that you will be renewed in your zeal to serve our Lord in serving the least of our brothers and sisters, as Jesus himself told us (cf. Mt 25:40).

From its inception, solidarity with the Successor of Peter has been a hallmark of The Papal Foundation. I ask you, please, to pray for me and for my ministry, for the needs of the Church, the spread of the Gospel and the conversion of hearts. Entrusting all of you, together with your families, to the loving intercession of Mary, Mother of the Church, I cordially impart my Apostolic Blessing as a pledge of joy and peace in Christ our Risen Saviour. Thank you.

[00638-EN.02] [Original text: Italian]

[B0299-XX.02]