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Conferenza Stampa sulla chiusura dell'Anno speciale nel quinto anniversario della Laudato si' e sulla presentazione della Piattaforma di azione Laudato si'., 25.05.2021


Intervento dell’Em.mo Card. Peter K. A. Turkson

Intervento di P. Joshtrom Isaac Kureethadam

Intervento di Sr. Sheila Kinsey

Intervento di Carolina Bianchi

Alle ore 11.30 di questa mattina ha luogo in diretta streaming dalla Sala Stampa della Santa Sede la Conferenza Stampa sulla chiusura dell'Anno speciale nel quinto anniversario della Laudato si' e sulla presentazione della Piattaforma di azione Laudato si'.

Intervengono: l’Em.mo Card. Peter K. A. Turkson, Prefetto del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale; P. Joshtrom Isaac Kureethadam, Coordinatore della Sezione “Ecologia e Creato” del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale; Sr. Sheila Kinsey, Co-segretario esecutivo della Commissione Giustizia, Pace e Integrità del Creato (JPIC) dell'Unione Internazionale delle Superiori Generali; e Carolina Bianchi, animatrice Laudato si' del Movimento Cattolico Mondiale per il Clima (GCCM) e collaboratrice INECOOP per il progetto giovanile Policoro della Conferenza Episcopale Italiana.

Ne pubblichiamo di seguito gli interventi:

Intervento dell’Em.mo Card. Peter K. A. Turkson

Testo in lingua italiana

Traduzione in lingua inglese

Traduzione in lingua spagnola

Testo in lingua italiana

Cari sorelle e fratelli e cari amici,

Buongiorno e do un cordiale benvenuto a tutti a questa Conferenza di Stampa che il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale ha voluto organizzare in occasione della conclusione dell’anno speciale del quinto anniversario della Lettera Enciclica, Laudato Si’, indetto il 24 maggio scorso, e per il lancio della Piattaforma di iniziative Laudato Si’.

La pandemia del covid-19 anno scorso aveva impedito la celebrazione festosa, con conferenze, eventi, documentario, spettacolo immersivo (ECHO) su Laudato sì etc., del quinto anniversario della lettera Enciclica;. ma questo disagio ha scatenato la creatività del Dicastero, facendolo proporre al Santo Padre l' indizione d'un anno speciale di Laudato, con altrettante ricche iniziative e attività: La settimana Laudato sì (18-24 maggio), preghiera comune per la terra e l'umanità (data dell' anniversario, 24 maggio), la Pubblicazione d'un Testo Interdicasteriale con linee guida operative per la Laudato sì, una Webinar per la valutazione e futuro della Laudato sì (giugno), il tempo del creato (1/09 a 4/10), reinventare il Patto Educativo Globale (ottobre), l'Economia Papa Francesco (febbraio), Giornata mondiale dell' acqua (22 marzo 2021), La ricezione mondiale della proposta e celebrazione d'un anno speciale di Laudato sì è stato favoloso e generoso.

Con moltissimo entusiasmo, le Chiese locali, le associazioni e i movimenti, e molti altri hanno risposto all’appello di Papa Francesco, per prenderci cura della nostra casa comune. Sono nati giardini e cappelle viventi Laudato Sì, luoghi non solo fatti di alberi, ma nati da una felice interconnessione tra il territorio, l'uomo e le sue attività educative, sociali, economiche, nel rispetto degli ecosistemi e delle biodiversità. Per esempio, la Chiesa in Bangladesh, con 400 mila cattolici, ha piantato più di 700 mila alberi durante l’anno, quasi due a battezzato. La giovane Vivianne Harr riceve dal co-fondatore di Twitter un milione di dollari per piantare alberi per fermare l' avanzamento del Sahara. Questi sono i primi, visibili frutti dell’anno dell’anniversario speciale, che si è concluso in questi giorni con la Settimana Laudato si’.

A, testimoniare l'entusiastica ricezione dell' Enciclica Laudato sì stessa, il Dicastero pubblica il Laudato Si’ Reader, che racchiude testimonianze dell'impatto e le esperienze di diverse persone in tutto il mondo sulla Laudato Si’. Il libro evidenzia che la Laudato Si’ non è una storia che si vive da lontano, bensì un’enciclica che sta al cuore del nostro ambiente naturale e del nostro ambiente sociale.

Con questa conferenza stampa, si chiude l’anno speciale di Laudato si’, ma solo per segnalare l’inaugurazione di sette anni d’attività per continuare e concretizzare il messaggio dell’Enciclica nelle Chiese locali.

Sei anni dopo la lettera enciclica Laudato si’, è bene guardare il mondo che stiamo lasciando ai nostri bambini, alle generazioni future. La pandemia ci ha fatto riflettere e ci ha insegnato molto, ma il grido della Terra e dei poveri si sta facendo sempre più straziante, e il messaggio dei nostri scienziati e dei nostri giovani è sempre più allarmante: stiamo distruggendo il nostro futuro. La nostra famiglia umana e non, nella sua interezza, è in grande pericolo, e non abbiamo più tempo per aspettare o rimandare. È di fondamentale importanza limitare l’aumento della temperatura media globale entro il limite cruciale di 1,5°C sopra i livelli preindustriali, poiché superarlo sarebbe catastrofico.

Dobbiamo ascoltare e rispondere alla scienza, a questo grido della Terra, dei poveri e dei nostri bambini. Dobbiamo ascoltare la frustrazione e la rabbia dei giovani verso la nostra generazione; dobbiamo ascoltare il loro messaggio di speranza e creatività e agire ora per garantire un futuro migliore a loro e alle generazioni a venire. Dobbiamo prendere dolorosa coscienza, osare trasformare in sofferenza personale quello che accade al mondo, e così riconoscere qual è il contributo che ciascuno può portare.

Ora più che mai, è il momento di agire, di fare qualcosa di concreto. Tutti noi possiamo cambiare per un futuro giusto e sostenibile, dobbiamo pensare nuovi modelli, rifiutare comportamenti di vita discutibili ed impegnarci in nuovi. Dobbiamo riconoscere il nostro ruolo di cittadini ecologici e rendere il mondo più verde e un posto migliore, più sano per noi e sostenibile per le nostre vite. Papa Francesco ha invitato tutti noi a unire le forze, a sognare e “preparare il futuro”. Ciò significa riconoscere che anche se le cose sembrano cupe, poiché non sono scolpite nella pietra, vale la pena cercare modelli economici che aiuteranno l'umanità a creare un mondo più giusto, non tornando a un mondo di disuguaglianze.

Nel cercare di preparare il futuro, possiamo anche riconoscere che è tempo di abbracciare nuove opportunità. Non c'è sostenibilità senza equità, senza giustizia e senza coinvolgere tutti, in particolare le persone più povere ed emarginate; dobbiamo coinvolgere tutte le voci e la saggezza disponibili. Con questo ben a mente, il Dicastero ha il piacere di annunciare che l’anno Laudato Si’ confluirà in un progetto di azione concreto, la Piattaforma di iniziative Laudato Si’, un cammino di sette anni verso l’ecologia integrale che verrà spiegata nel dettaglio durante questa conferenza. Come ci ricorda Papa Francesco, l’attenuazione degli effetti dell’attuale squilibrio dipende da ciò che facciamo ora, e mi unisco a sua Santità nell’invitarvi tutti urgentemente a rinnovare il dialogo sul modo in cui stiamo costruendo il futuro del pianeta. Tutti possiamo collaborare per la cura della creazione e vorrei concludere proprio con una frase dell’enciclica: la speranza ci invita a riconoscere che c’è sempre una via di uscita, che possiamo sempre cambiare rotta, che possiamo sempre fare qualcosa per risolvere i problemi. Tocca a noi.

[00724-IT.01] [Testo originale: Italiano]

Traduzione in lingua inglese

Dear sisters, brothers and dear friends,

Good morning and a warm welcome to everyone for this press conference that the Dicastery for Promoting Integral Human Development has organized for the conclusion of the special year of the fifth anniversary of the Encyclical Letter Laudato si’, announced on May 24 last year, and for the launch of the Laudato Si’ Action Platform.

Last year, the covid-19 pandemic prevented celebrations, conferences, events, a documentary and an immersive show (ECHO) for the fifth anniversary of the Encyclical letter. However, but this discomfort has sparked the creativity of the Dicastery, leading it to suggest to the Holy Father the proclamation of a special anniversary of Laudato si’, with many rich initiatives and activities: Laudato si’ week (18-24 May), a common prayer for earth and humanity (on the date of the anniversary, 24 May), the publication of an Interdicasterial Text with operational guidelines on Laudato si’, a Webinar for the evalutation and future of Laudato si’ (in June), the season of creation (1/09 to 4/10), reinventing the Global Pact on Education (October), Economy of Francesco (February), World water day (22 March 2021), the worldwide receipt of the proposal and celebration of a special year of Laudato si’ has been fabulous and generous.

Local Churches, associations, vements, and many others have responded with great enthusiasm to Pope Francis’s appeal to take care of our common home. Laudato si’ living gardens and chapels were born, places not only made of trees but born from the interconnection between the territory, humanity and its educational, social and economic activities, respecting ecosystems and biodiversity. For example, the Church in Bangladesh, with 400,000 Catholics have planted more than 700,000 trees this year, nearly two per baptized indivudual. The young Vivianne Harr received a million dollars from Twitter to plant trees to stop the advancement of the Sahara desert. These are the first, visible fruits of the special anniversary year that commemorates the impact Laudato si’ has had on us all.

To testify the enthusiastic reception of the Encyclical Laudato si’, the Dicastery will also publish a Laudato Si’ Reader, which contains testimonies of the impact and experiences of people from all corners of the globe on Laudato si’. The book will highlight how Laudato si’ is not a story that is lived from afar, but an encyclical about life that is at the heart of our natural and social environment.

With this press conference, the special year of Laudato si' ends. However, it also signals the beginning of seven year action plans as local Churches, communities, businesses, healthcare centres and education facilities continue to bring the message of the encyclical to life through concrete actions.

Six years after the encyclical letter Laudato si', we must look at the world we are leaving to our children, to future generations. The pandemic has made us reflect and has taught us a lot, but the cry of the Earth and the poor is becoming more and more heartbreaking, and the message from our scientists and our young people is increasingly alarming: we are destroying our future. Our human and non-human family, in its entirety, is in great danger, and we no longer have time to wait or postpone action. It is of fundamental importance to limit the increase in global average temperature to 1.5°C above pre-industrial levels, since exceeding it would and already does have disproportionate, catastrophic global impacts.

We must listen to and respond to science, to the cry of the Earth, of the poor and of our children. We must listen to the frustration and anger of young people towards our generation; we must listen to their message of hope, creativity and act now to ensure a better future for them and for generations to come. We must become painfully aware of the personal suffering it causes and as a result dare to use our agency to transform lived realities that listen to and abide by socio-ecological limits.

Now more than ever, it's time to act, to do something concrete. We can all change for a just and sustainable future, we must think new models, reject questionable life behaviors and engage in new ones. We need to recognize our role as ecological citizens and make the world a greener and better place, healthier for us and sustainable for our lives. Pope Francis has invited all of us to join forces, to dream and "prepare the future". This means recognizing that even if things look bleak, as they are not set in stone, it is worth looking for economic models that will help humanity create a more just world, and not return to a world of inequality.

As we try to prepare the future, we can also recognize that it is time to embrace new opportunities. There is no sustainability without fairness, without justice and without involving everyone, especially the poorest and most marginalized people; we must involve all voices and wisdom.

With this in mind, the Dicastery is pleased to announce that the Laudato si’ year will flow into a concrete action project, the Laudato Si' Action Platform, a seven-year journey towards integral ecology that will be explained in the detail during this conference. As Pope Francis reminds us, the mitigation of the effects of the current imbalance depends on what we do now, and I join His Holiness in urgently inviting you all to renew the dialogue on how we are building the future of the planet.

We can all collaborate for the care of creation and I would like to conclude with a sentence from the encyclical: hope invites us to recognize that there is always a way out, that we can always change course, that we can always do something to solve problems. It's our turn.

[00724-EN.01] [Original text: Italian]

Traduzione in lingua spagnola

Queridas hermanas y hermanos y queridos amigos

Buenos días y les doy una cordial bienvenida a esta Conferencia de Prensa que el Dicasterio para el Servicio del Desarrollo Humano Integral ha querido organizar con motivo de la conclusión del año especial del quinto aniversario de la Carta Encíclica Laudato si', celebrado el 24 de mayo, y para el lanzamiento de la Plataforma de iniciativas Laudato si'.

La pandemia del covid-19 del año pasado había impedido la celebración festiva, con conferencias, eventos, documental, espectáculo inmersivo (ECHO) sobre la Laudato sì’ etc., del quinto aniversario de la Carta Encíclica;. pero este malestar desató la creatividad del Dicasterio, haciendo que propusiera al Santo Padre la convocatoria de un año especial de la Laudato, con otras tantas ricas iniciativas y actividades: Semana de la Laudato sì (18-24 de mayo), oración común por la tierra y la humanidad (fecha del aniversario, 24 de mayo), publicación de un texto interdicasterial con las directrices operativas de la Laudato sì, un seminario web para la evaluación y el futuro de la Laudato sì’ (junio), el Tiempo de la Creación (1/09 a 4/10), Reinventar el Pacto Mundial por la Educación (octubre), la Economía del Papa Francisco (febrero), el Día Mundial del Agua (22 de marzo de 2021), La acogida mundial de la propuesta y celebración de un año especial de Laudato sì ha sido fabulosa y generosa.

Con gran entusiasmo, las Iglesias locales, las asociaciones y los movimientos, y muchos otros han respondido a la llamada del Papa Francisco para cuidar nuestra casa común. Nacen los jardines y las capillas vivas de Laudato sì’, lugares no sólo hechos de árboles, sino que nacen de una feliz interconexión entre el territorio, el hombre y sus actividades educativas, sociales, económicas, respetando los ecosistemas y la biodiversidad. Por ejemplo, la Iglesia de Bangladesh, con 400.000 católicos, plantó más de 700.000 árboles durante el año, casi dos por cada bautizado. La joven Vivianne Harr recibe un millón de dólares del cofundador de Twitter para plantar árboles y detener el avance del Sahara. Estos son los primeros frutos visibles del año especial de aniversario, que ha concluido en estos días con la Semana Laudato si'.

Para dar testimonio de la entusiasta recepción de la propia Encíclica Laudato si', el Dicasterio publica el Lector Laudato si', que contiene testimonios del impacto y las experiencias de diferentes personas en todo el mundo sobre Laudato si'. El libro subraya que Laudato si' no es una historia lejana, sino una encíclica que está en el corazón de nuestro entorno natural y social.

Con esta conferencia de prensa, el año especial de Laudato si' llega a su fin, pero sólo para señalar la inauguración de siete años de actividad para continuar y concretar el mensaje de la Encíclica en las Iglesias locales.

Seis años después de la carta encíclica Laudato si', es bueno mirar el mundo que estamos dejando a nuestros hijos, a las generaciones futuras. La pandemia nos ha hecho reflexionar y nos ha enseñado mucho, pero el grito de la Tierra y de los pobres es cada vez más desgarrador, y el mensaje de nuestros científicos y de nuestros jóvenes es cada vez más alarmante: estamos destruyendo nuestro futuro. Nuestra familia humana y no humana en su conjunto está en gran peligro, y no tenemos más tiempo para esperar o retrasar. Es de suma importancia que limitemos el aumento de la temperatura media mundial dentro del límite crucial de 1,5 °C por encima de los niveles preindustriales, ya que superarlo sería catastrófico.

Debemos escuchar y responder a la ciencia, a este grito de la Tierra, de los pobres y de nuestros hijos. Debemos escuchar la frustración y la ira de los jóvenes hacia nuestra generación; debemos escuchar su mensaje de esperanza y creatividad y actuar ahora para garantizar un futuro mejor para ellos y para las generaciones venideras. Debemos tomar conciencia dolorosa, atrevernos a transformar lo que ocurre en el mundo en sufrimiento personal, y reconocer así la contribución que cada uno puede hacer.

Ahora, más que nunca, es el momento de actuar, de hacer algo concreto. Todos nosotros podemos cambiar por un futuro justo y sostenible, debemos pensar en nuevos modelos, rechazar comportamientos vitales cuestionables y emprender otros nuevos. Debemos reconocer nuestro papel como ciudadanos verdes y hacer del mundo un lugar más verde y mejor, más sano para nosotros y sostenible para nuestras vidas. El Papa Francisco ha llamado a todos a unir fuerzas, a soñar y a "preparar el futuro". Esto significa reconocer que aunque las cosas parezcan sombrías, porque no están talladas en piedra, vale la pena buscar modelos económicos que ayuden a la humanidad a crear un mundo más justo, no a volver a un mundo de desigualdad.

Al tiempo que tratamos de prepararnos para el futuro, también podemos reconocer que es el momento de aprovechar las nuevas oportunidades. No hay sostenibilidad sin equidad, sin justicia y sin involucrar a todos, especialmente a los más pobres y marginados; debemos involucrar todas las voces y la sabiduría disponibles. Con esto en mente, el Dicasterio se complace en anunciar que el año Laudato si' desembocará en un proyecto de acción concreto, la Plataforma de Iniciativas Laudato si', un viaje de siete años hacia la ecología integral que se explicará en detalle durante esta conferencia. Como nos recuerda el Papa Francisco, mitigar los efectos del desequilibrio actual depende de lo que hagamos ahora, y me uno a su Santidad para invitarles urgentemente a todos a renovar el diálogo sobre cómo estamos construyendo el futuro del planeta. Todos podemos trabajar juntos por el cuidado de la creación, y me gustaría concluir con una frase de la encíclica: la esperanza nos invita a reconocer que siempre hay una salida, que siempre podemos cambiar de rumbo, que siempre podemos hacer algo para resolver los problemas. Depende de nosotros.

[00724-ES.01] [Texto original: Italiano]

 

Intervento di P. Joshtrom Isaac Kureethadam

Testo in lingua inglese

Traduzione in lingua italiana

Traduzione in lingua spagnola

Testo in lingua inglese

His Eminence Cardinal Peter Turkson has presented the context of the creation of the Laudato si’ Action Platform, namely, the gravity of the crisis of our common home and the urgency to respond to it. It is the WHY of the LSAP.

It is my turn to dwell on the WHAT and the HOW of the LSAP.

First of all, what is the Laudato si’ - Action Platform? It is a journey to realize the integral ecological vision of Laudato si’. As Pope Francis reminds us in the encyclical, “we are all interrelated and interdependent” and “everyone’s talents and involvement are needed to redress the damage caused by human abuse of God’s creation” (Laudato si’, 14). Integral ecology demands that we journey together on this mission. In order to bring persons together to care for our common home we have identified seven key sectors: Families, Parishes and Diocese, Schools and Universities, Hospitals and Health Care Centres, Economy (Workers and Businesses, Farms and Cooperatives), Groups, Movements and Organizations, and Religious Orders.

LSAP is a journey towards total sustainability in the spirit of the integral ecology. In order to ensure that we remain faithful to the integral ecological vision of Laudato si’, we are proposing seven Laudato si’ Goals, namely, the Response to the Cry of the Earth, the Response to the Cry of the Poor, Ecological Economics, Adoption of Simple Lifestyles, Ecological Education, Ecological Spirituality, and Community Involvement and Participatory Action.

It is a journey to be realized in time. Inspired by the biblical theme of the Jubilee we chose the time frame of seven years. We envisage the first year to be dedicated to the three fundamental tasks of community building, resource sharing, and drawing up concrete action plans for the realization of the seven Laudato si’ Goals. This will be followed by five years of concrete action (some might finish this part of the journey even quicker). The final year will be the Sabbatical year to praise and thank God.

Secondly, how do we realize the Laudato si’ Action Platform? We can realize it only through partnership, walking the “Synodal” path that Pope Francis is proposing to the entire Church. We have been working on the LSAP for nearly two years or so, and there is an ad hoc “Steering Board” that leads this process. It is led by the Dicastery, but in collaboration with the Caritas Internationalis, the Global Catholic Climate Movement, the Union of Religious Superiors in Rome (USG and UISG), CIDSE – the network of Catholic NGOs, Ecclesial Networks: REPAM and REMAM in the Americas, REBAC in Africa, RAOEN in Asia, youth networks: CYNESA, Eco-Jesuit, Don Bosco Green Alliance and Living Laudato si’ Philippines, and the leaders of the Sectorial Working Groups.

The partnership is especially evident in the Working Groups that are leading each of the seven sectors: the Families sector is led by the Focolare movement along with several other co-leaders, the Parishes and Dioceses sector is led by CAFOD along with Bishops’ Conferences and other partners, the Schools sector is led by the Don Bosco Green Alliance and Scholas Occurrentes along with other co-leaders, the Universities sector is led by the Jesuits along with several other networks of Universities, the Hospitals sector is led by the Catholic Health Association of India (CHAI) and Catholic Health Association US along with other co-leaders, the Economy sector is led by the Economia di Francesco and Laudato si’ Challenge along with several others, the Groups and Movements by the CIDSE along with WUCWO, VIS, and the Religious Sectors by the USG and UISG. These Working Groups bring together partners from all over the world in their respective sectors. It is really a journey in partnership as we respond to Pope Francis’s invitation to enter into a dialogue in action “about how we are shaping the future of our planet” (LS, 13). In this way, we also respond to the Pope’s constant invitation to “prepare the future together” in the context of the current pandemic.

By way of conclusion, I would like to mention that our prayer and dream is to initiate “a people’s movement from below” that can really bring about the radical change needed given the urgency of the crisis of our common home.

For this, the LSAP will be a journey of exponential growth. The first batch of those who wish to join the LSAP will have time from today to 4th October, the feast of St Francis of Assisi, to enroll in the program. We hope that in the next year a bigger group will begin their seven-year journey, the year another even bigger group and so on. In this way, we hope to create the critical mass needed for societal transformation. Sociologists tell us the initial critical mass needed to kick such a transformation is just 3.5% of a community.

We have also produced a website in nine languages for the LSAP which can be accessed through the new Laudato si’ Website that has been created at the end of the Laudato si’ Year. I would like to end inviting you to watch a short technical demonstration video in this regard.

[00718-EN.01] [Original text: English]

Traduzione in lingua italiana

Sua Eminenza il Cardinale Peter Turkson ha presentato il contesto della creazione della Piattaforma d'Azione Laudato si’, cioè la gravità della crisi della nostra Casa comune e l'urgenza di rispondere ad essa. Questo è il PERCHE' della LSAP (Laudato si’ Action Platform).

Tocca a me soffermarmi sul COSA e sul COME della LSAP.

Prima di tutto, cos'è la Piattaforma d'Azione Laudato si’? È un viaggio per realizzare la visione ecologica integrale della Laudato si’. Come ci ricorda Papa Francesco nell'enciclica, "siamo tutti interconnessi e interdipendenti" e "i talenti e il coinvolgimento di tutti sono necessari per rimediare al danno causato dall'abuso umano della creazione di Dio" (Laudato si’, 14). L'ecologia integrale richiede di camminare insieme in questa missione. Al fine di riunire le persone per prendersi cura della nostra casa comune, abbiamo identificato sette settori chiave: Famiglie, Parrocchie e Diocesi, Scuole e Università, Ospedali e Centri di Cura, Economia (Lavoratori e Imprese, Fattorie e Cooperative), Gruppi, Movimenti e Organizzazioni, infine Ordini Religiosi.

LSAP è un viaggio verso la sostenibilità totale nello spirito dell'ecologia integrale. Per assicurarci di rimanere fedeli alla visione ecologica integrale della Laudato si’, proponiamo sette Obiettivi della Laudato si’, cioè la Risposta al Grido della Terra, la Risposta al Grido dei Poveri, l'Economia Ecologica, l'Adozione di Stili di Vita Semplici, l'Educazione Ecologica, la Spiritualità Ecologica, il Coinvolgimento della Comunità e l'Azione Partecipativa.

È un viaggio da realizzare nel tempo. Ispirandoci al tema biblico del Giubileo abbiamo scelto un periodo di sette anni. Prevediamo che il primo anno sia dedicato ai tre compiti fondamentali della costruzione della comunità, della condivisione delle risorse e dell'elaborazione di piani d'azione concreti per la realizzazione dei sette Obiettivi della Laudato si’. Questo sarà seguito da cinque anni di azioni concrete (alcuni potrebbero finire questa parte del viaggio anche più velocemente). L'ultimo anno sarà l'anno sabbatico per lodare e ringraziare Dio.

In secondo luogo, come possiamo realizzare la Piattaforma d'Azione della Laudato si'? Possiamo realizzarla solo attraverso la collaborazione, percorrendo il cammino "sinodale" che Papa Francesco sta proponendo a tutta la Chiesa. Stiamo lavorando sulla LSAP da circa due anni, e c'è un "comitato direttivo" ad hoc che guida questo processo. È guidato dal Dicastero, ma in collaborazione con la Caritas Internationalis, il Global Catholic Climate Movement, l'Unione dei Superiori Religiosi di Roma (USG e UISG), CIDSE - la rete delle ONG cattoliche, Reti Ecclesiali: REPAM e REMAM nelle Americhe, REBAC in Africa, RAOEN in Asia, reti giovanili: CYNESA, Eco-Jesuit, Don Bosco Green Alliance e Living Laudato si' Philippines, e i leader dei gruppi di lavoro settoriali.

Il partenariato è particolarmente evidente nei gruppi di lavoro che guidano ciascuno dei sette settori: il settore Famiglie è guidato dal movimento dei Focolari insieme a diversi altri co-leader, il settore Parrocchie e Diocesi è guidato da CAFOD insieme alle Conferenze Episcopali e altri partner, il settore Scuole è guidato dalla Don Bosco Green Alliance e Scholas Occurrentes insieme ad altri co-leader, il settore Università è guidato dai Gesuiti insieme a diverse altre reti di Università, il settore degli ospedali è guidato dalla Catholic Health Association of India (CHAI) e dalla Catholic Health Association US insieme ad altri co-leader, il settore dell'economia è guidato da Economia di Francesco e Laudato si' Challenge insieme a molti altri, i gruppi e movimenti dalla CIDSE insieme a WUCWO, VIS, e i settori religiosi da USG e UISG. Questi gruppi di lavoro riuniscono partner da tutto il mondo nei loro rispettivi settori. Si tratta davvero di un viaggio in partenariato mentre rispondiamo all'invito di Papa Francesco ad entrare in un dialogo in azione "su come stiamo modellando il futuro del nostro pianeta" (LS, 13). In questo modo, rispondiamo anche al costante invito del Papa a "preparare insieme il futuro" nel contesto dell'attuale pandemia.

Per concludere, vorrei menzionare che la nostra preghiera e il nostro sogno è quello di avviare "un movimento popolare dal basso" che possa davvero portare il cambiamento radicale necessario data l'urgenza della crisi della nostra casa comune.

Per questo, il LSAP sarà un viaggio di crescita esponenziale. Il primo gruppo di coloro che desiderano aderire al LSAP avrà tempo da oggi al 4 ottobre, festa di San Francesco d'Assisi, per iscriversi al programma. Speriamo che l'anno prossimo un gruppo più grande possa iniziare il suo viaggio di sette anni, l'anno successivo un altro gruppo ancora più grande e così via. In questo modo, speriamo di creare la massa critica necessaria per la trasformazione della società. I sociologi ci dicono che la massa critica iniziale necessaria per dare il via a una tale trasformazione è solo il 3,5% di una comunità.

Abbiamo anche prodotto un sito web in nove lingue per la LSAP, a cui si può accedere attraverso il nuovo sito web della Laudato si' (www.laudatosi.va) che è stato creato alla fine dell'Anno della Laudato si'. Vorrei concludere invitandovi a guardare un breve video dimostrativo tecnico a questo proposito.

[00718-IT.01] [Testo originale: Inglese]

Traduzione in lingua spagnola

Su Eminencia el Cardenal Peter K. A. Turkson ha presentado el contexto de la creación de la Plataforma de Acción Laudato si’ (PALS), es decir, la gravedad de la crisis de nuestra casa común y la urgencia de responder a ella. Es el PORQUÉ de la PALS.

Me toca a mí detenerme en el QUÉ y el CÓMO de la PALS.

En primer lugar, ¿qué es la Plataforma de Acción Laudato si’? Es un viaje para realizar la visión ecológica integral de Laudato si’. Como nos recuerda el Papa Francisco en la encíclica, "todos estamos interrelacionados y somos interdependientes" y "se necesitan los talentos y la participación de todos para reparar el daño causado por el abuso humano de la creación de Dios" (Laudato si’, 14). La ecología integral exige que caminemos juntos en esta misión. Con el fin de reunir a las personas para cuidar nuestra casa común, hemos identificado siete sectores clave: Familias, Parroquias y Diócesis, Escuelas y Universidades, Hospitales y Centros de Salud, Economía (Trabajadores y Empresas, Granjas y Cooperativas), Grupos, Movimientos y Organizaciones, y Órdenes Religiosas.

PALS es un camino hacia la sostenibilidad total en el espíritu de la ecología integral. Para asegurarnos de permanecer fieles a la visión ecológica integral de Laudato si’, proponemos siete Objetivos de Laudato si’, a saber, la Respuesta al Grito de la Tierra, la Respuesta al Grito de los Pobres, la Economía Ecológica, la Adopción de Estilos de Vida Sencillos, la Educación Ecológica, la Espiritualidad Ecológica y la Implicación y Acción Participativa de la Comunidad.

Se trata de un viaje que se realizará con el tiempo. Inspirados en el tema bíblico del Jubileo, hemos elegido el marco temporal de siete años. Prevemos que el primer año se dedique a las tres tareas fundamentales de construcción de la comunidad, intercambio de recursos y elaboración de planes de acción concretos para la realización de los siete objetivos de Laudato si’. A esto le seguirán cinco años de acciones concretas (algunos podrían terminar esta parte del viaje incluso más rápido). El último año será el año sabático para alabar y dar gracias a Dios.

En segundo lugar, ¿cómo realizamos la Plataforma de Acción de Laudato si’? Sólo podemos realizarla mediante la colaboración, recorriendo el camino "sinodal" que el Papa Francisco propone a toda la Iglesia. Hemos estado trabajando en la PALS durante casi dos años, y hay un "Comité Directivo" ad hoc que dirige este proceso. Está dirigido por el Dicasterio, pero en colaboración con Caritas Internationalis, el Movimiento Climático Católico Global, la Unión de Superiores Religiosos en Roma (USG y UISG), CIDSE - la red de ONG católicas, Redes Eclesiales: REPAM y REMAM en América, REBAC en África, RAOEN en Asia, redes de jóvenes: CYNESA, Eco-Jesuit, Don Bosco Green Alliance y Living Laudato si’ Filipinas, y los líderes de los Grupos de Trabajo Sectoriales.

La colaboración es especialmente evidente en los Grupos de Trabajo que dirigen cada uno de los siete sectores: el sector de las Familias está liderado por el movimiento de los Focolares junto con varios otros colíderes, el sector de las Parroquias y Diócesis está liderado por CAFOD junto con las Conferencias Episcopales y otros socios, el sector de las Escuelas está liderado por la Alianza Verde Don Bosco y Scholas Occurrentes junto con otros colíderes, el sector de las Universidades está liderado por los Jesuitas junto con varias otras redes de Universidades, el sector de los hospitales está liderado por la Asociación Católica de la Salud de la India (CHAI) y la Asociación Católica de la Salud de EE.UU. junto con otros colíderes, el sector de la economía está liderado por la Economía di Francesco y Laudato si’ Challenge junto con varios otros, los grupos y movimientos por la CIDSE junto con la UMOFC, VIS, y los sectores religiosos por la USG y la UISG. Estos grupos de trabajo reúnen a socios de todo el mundo en sus respectivos sectores. Se trata realmente de un viaje en asociación, ya que respondemos a la invitación del Papa Francisco de entablar un diálogo en acción "sobre cómo estamos configurando el futuro de nuestro planeta" (LS, 13). De este modo, también respondemos a la constante invitación del Papa a "preparar juntos el futuro" en el contexto de la actual pandemia.

A modo de conclusión, me gustaría mencionar que nuestra oración y nuestro sueño es iniciar "un movimiento popular desde abajo" que pueda realmente provocar el cambio radical necesario dada la urgencia de la crisis de nuestra casa común.

Para ello, la PALS será un viaje de crecimiento exponencial. La primera hornada de quienes deseen unirse al PALS tendrá tiempo desde hoy hasta el 4 de octubre, fiesta de San Francisco de Asís, para inscribirse en el programa. Esperamos que en el próximo año un grupo mayor comience su viaje de siete años, al año otro grupo aún mayor y así sucesivamente. De este modo, esperamos crear la masa crítica necesaria para la transformación de la sociedad. Los sociólogos nos dicen que la masa crítica inicial necesaria para poner en marcha una transformación de este tipo es de sólo el 3,5% de una comunidad.

También hemos producido un sitio web en nueve idiomas para la PALS al que se puede acceder a través del nuevo sitio web vaticano de Laudato si’ (www.laudatosi.va) que se ha creado al final del Año Laudato si’. Me gustaría terminar invitándoles a ver un breve vídeo de demostración técnica al respecto.

[00718-ES.01] [Texto original: Inglés]

Intervento di Sr. Sheila Kinsey

Testo in lingua inglese

Traduzione in lingua italiana

Traduzione in lingua spagnola

Testo in lingua inglese

What a time of celebration! We are here for the launch of the Laudato si’ Action Platform-recognizing that “Interdependence obliges us to think of one world with a common plan.” (LS 164). I was chosen to speak about the sectors of this platform because religious are present in all of the sectors. Through our members and ministries, we are able to influence the other groups.

The seven sectors are comprised of important areas of our church: families, educational institutions, economy, religious orders, parishes & dioceses, hospitals & healthcare centers, and organizations & groups. It is the expectation that the persons in these groups are able to share the richness and variety of their experiences.

The leadership of the sectors are members of the Laudato si’ Steering Board which provides the overall framework for the implementation of the platform. The meetings have provided opportunities for thoughtful and fruitful discussions that have built a vibrant community. Here issues and concerns related to the implementation of the platform are address in a timely manner.

Our sector is composed of men and women religious: priests, brothers, and sisters, from around the world and working in various capacities. In our meetings, we listen carefully to one another as we discern our way together. Three pillars guide our planning efforts. The first, is to encourage congregations to make a commitment to Laudato si’ based on the congregation's charism, one that is prophetic, public, and accountable. The second, is to transition to an integral ecology through actualizing the seven Laudato si’ Goals. Here we encourage a reflective process of discernment, an assessment, by listening to local voices as concerns are raised. Dreams that are shared inspire us forward and seek to be embedded in a community project cycle. The third, is journeying and working together in partnerships, in advocacy efforts, with integrity and based on the principles of nonviolence as we meet the challenge of the ecological crisis.

The working group for this sector meets regularly to reflect on what we have been learning from our contacts and to determine next steps. Currently, we are working with suggested targets for the action platform. We will also be considering some templates and guides to help with planning and the sharing of resources. Enthusiasm for the Laudato si’ Action Platform is growing with the strength of our network.

Our grassroots coordination for this project, Sowing Hope for the Planet, is encouraged by the leaders and members of the major superiors of men and women religious, the USG and UISG. Through SHFP, we developed an interactive framework for community building, education, sharing resources and support. Our working group is also connected to 900 members who are solidly committed to promoting Laudato si’ and who provide additional input to the development of the platform. We are grateful for all the dynamic energy and support for our work together as we face the realistic challenges before us.

For Pope Francis reminds us, All of us can cooperate as instruments of God for the care of creation, each according to his or her own culture, experience, involvements and talents (LS 14).

[00719-EN.01] [Original text: English]

Traduzione in lingua italiana

Che momento di festa! Siamo qui per il lancio della Piattaforma d'Azione Laudato si' - riconoscendo che "L'interdipendenza ci obbliga a pensare ad un solo mondo con un progetto comune". (LS 164). Sono stata scelta per parlare dei settori di questa piattaforma perché i religiosi sono presenti in tutti i settori. Attraverso i nostri membri e ministeri, siamo in grado di influenzare gli altri gruppi.

I sette settori comprendono aree importanti della nostra Chiesa: famiglie, istituzioni educative, economia, ordini religiosi, parrocchie e diocesi, ospedali e centri sanitari, organizzazioni e gruppi. L'aspettativa è che le persone in questi gruppi siano in grado di condividere la ricchezza e la varietà delle loro esperienze.

I leader dei settori sono membri del Comitato Direttivo della Laudato si' che fornisce il quadro generale per l'attuazione della piattaforma. Gli incontri hanno fornito opportunità per discussioni ponderate e fruttuose che hanno costruito una comunità vivace. Qui le questioni e le preoccupazioni relative all'attuazione della piattaforma sono affrontate in modo tempestivo.

Il nostro settore è composto da religiosi e religiose: sacerdoti, fratelli e sorelle, provenienti da tutto il mondo e che lavorano secondo varie capacità. Nelle nostre riunioni, ci ascoltiamo attentamente l'un l'altro mentre discerniamo il nostro cammino insieme. Tre pilastri guidano i nostri sforzi di pianificazione.

Il primo è quello di incoraggiare le congregazioni a prendere un impegno verso la Laudato si' basato sul carisma della congregazione, che sia profetico, pubblico e responsabile.

Il secondo è la transizione verso un'ecologia integrale attraverso l'attuazione dei sette obiettivi della Laudato si'. Qui incoraggiamo un processo riflessivo di discernimento, una valutazione, ascoltando le voci locali quando le preoccupazioni vengono sollevate. I sogni condivisi ci ispirano ad andare avanti e cercano di essere incorporati in un ciclo di progetti comunitari.

Il terzo settore è quello di viaggiare e lavorare insieme in partnership, in sforzi di advocacy, con integrità e basati sui principi della non-violenza, mentre affrontiamo la sfida della crisi ecologica.

Il gruppo di lavoro per questo settore si incontra regolarmente per riflettere su ciò che abbiamo imparato dai nostri contatti e per determinare i prossimi passi. Attualmente stiamo lavorando con gli obiettivi suggeriti per la Piattaforma d'azione. Considereremo anche alcuni modelli e guide per aiutare la pianificazione e la condivisione delle risorse. L'entusiasmo per la Piattaforma d'azione Laudato si' sta crescendo con la forza della nostra rete.

Il nostro coordinamento di base per questo progetto, “Sowing Hope for the Planet”, è incoraggiato dai leader e dai membri delle superiori maggiori dei religiosi e delle religiose, USG e UISG. Attraverso SHFP, abbiamo sviluppato un quadro interattivo per la costruzione della comunità, l'educazione, la condivisione delle risorse e il sostegno. Il nostro gruppo di lavoro è anche collegato a 900 membri che sono solidamente impegnati nella promozione della Laudato si' e che forniscono ulteriori input allo sviluppo della Piattaforma. Siamo grati per tutta l'energia dinamica e il sostegno al nostro lavoro insieme mentre affrontiamo le sfide realistiche che ci attendono.

Per Papa Francesco ci ricorda: Tutti noi possiamo cooperare come strumenti di Dio per la cura della creazione, ciascuno secondo la propria cultura, esperienza, coinvolgimento e talento (LS 14).

[00719-IT.01] [Testo originale: Italiano]

Traduzione in lingua spagnola

¡Qué momento de celebración! Estamos aquí para el lanzamiento de la Plataforma de Acción Laudato si’, reconociendo que "La interdependencia nos obliga a pensar en un solo mundo con un proyecto común". (LS 164). Me eligieron para hablar de los sectores de esta plataforma porque los religiosos están presentes en todos los sectores. A través de nuestros miembros y ministerios, podemos influir en otros grupos.

Los siete sectores incluyen áreas importantes de nuestra Iglesia: familias, instituciones educativas, empresas, órdenes religiosas, parroquias y diócesis, hospitales y centros de salud, organizaciones y grupos. Se espera que las personas de estos grupos puedan compartir la riqueza y variedad de sus experiencias.

Los líderes de los sectores son miembros del Comité Directivo de Laudato si', que proporciona el marco general para la aplicación de la plataforma. Las reuniones ofrecieron la oportunidad de entablar debates reflexivos y fructíferos que permitieron crear una comunidad vibrante. Aquí se abordan oportunamente las cuestiones e inquietudes relacionadas con la implantación de la plataforma.

Nuestro sector está compuesto por religiosos y religiosas: sacerdotes, hermanos y hermanas, procedentes de todo el mundo y que trabajan en diversas funciones. En nuestras reuniones, nos escuchamos atentamente mientras discernimos juntos nuestro camino. Tres pilares guían nuestros esfuerzos de planificación.

La primera es animar a las congregaciones a asumir un compromiso con Laudato si' basado en el carisma de la congregación que sea profético, público y responsable.

La segunda es la transición a una ecología integral mediante la aplicación de los siete objetivos de Laudato si'. Aquí fomentamos un proceso reflexivo de discernimiento, una evaluación, escuchando las voces locales cuando se plantean preocupaciones. Los sueños compartidos nos inspiran a seguir adelante y buscan incorporarse a un ciclo de proyectos comunitarios.

El tercer sector debe viajar y trabajar conjuntamente en asociación, en esfuerzos de defensa, con integridad y basándose en los principios de la no violencia mientras nos enfrentamos al reto de la crisis ecológica.

El grupo de trabajo de este sector se reúne periódicamente para reflexionar sobre lo que hemos aprendido de nuestros contactos y determinar los próximos pasos. Actualmente estamos trabajando con los objetivos sugeridos para la Plataforma de Acción. También estudiaremos algunas plantillas y guías para ayudar a la planificación y el intercambio de recursos. El entusiasmo por la Plataforma de Acción Laudato si' está creciendo con la fuerza de nuestra red.

Nuestra coordinación de base para este proyecto, "Sembrando esperanza para el planeta", está alentada por los líderes y miembros de los superiores mayores de los religiosos y religiosas, USG y UISG. A través del SHFP, hemos desarrollado un marco interactivo para la creación de comunidades, la educación, el intercambio de recursos y el apoyo. Nuestra SHFP también está conectada con 900 miembros que están sólidamente comprometidos con la promoción de Laudato si’ y que proporcionan una aportación adicional al desarrollo de la Plataforma. Agradecemos toda la energía dinámica y el apoyo a nuestro trabajo conjunto mientras afrontamos los retos realistas que tenemos por delante.

Pues el Papa Francisco nos recuerda: Todos podemos cooperar como instrumentos de Dios para el cuidado de la creación, cada uno según su propia cultura, experiencia, implicación y talento” (LS 14).

[00719-ES.01] [Texto original: Inglés]

Intervento di Carolina Bianchi

Testo in lingua italiana

Traduzione in lingua inglese

Traduzione in lingua spagnola

Testo in lingua italiana

Sono onorata di rappresentare il Movimento Cattolico Mondiale per il Clima nell'evento di oggi, un movimento impegnato per l'ecologia integrale che è stato strettamente coinvolto nella preparazione di questa Piattaforma Laudato si’ insieme al Dicastero. Parlo oggi anche a nome dei giovani, di una generazione che chiede alle generazioni più anziane di prendere sul serio la crisi ecologica. È in gioco il nostro futuro. Abbiamo bisogno di azione urgente.

Come Animatrice Laudato si’ del movimento, sono impegnata all'azione comunitaria sulla cura della nostra casa comune. Mi impegno tanto a parlare con gli altri per incoraggiarli a riflettere sul creato e a fare passi concreti per prendersene cura. In particolare, dopo aver conseguito la laurea specialistica in Economia e Finanza, ho deciso di approfondire e specializzarmi nel tema della sostenibilità ambientale e sociale, e della cooperazione internazionale, motivo per cui ho frequentato un Master di secondo livello in Development Economics and International Cooperation. L'anno scorso ha svolto uno stage presso COMI (socio FOCSIV) - Cooperazione per il mondo in via di sviluppo, con l'intenzione di proseguire il mio percorso professionale nell'ambito delle ONG e dello sviluppo sostenibile. Attualmente sono socia COMI, e collaboro con Inecoop per il progetto Policoro dell'Ufficio Nazionale Problemi Sociali e del Lavoro della Conferenza Episcopale Italiana.

Tuttavia, a volte è difficile sapere esattamente cosa dovrebbero fare i diversi gruppi. Cosa dovrebbe fare una università? Cosa dovrebbe fare una parrocchia? Questo tipo di programma aiuterebbe davvero agli Animatori LS come me, perché è uno strumento comune che tutti i gruppi cattolici possono usare. È una struttura comune che tutti possono usare.

Sono personalmente ispirata a lavorare come Animatrice Laudato si’ perché la formazione Animatori mi ha dato modo di riflettere ulteriormente sull'interazione tra noi tutti e anche tra uomo e ambiente, risaltando ancora di più quanto sia necessario essere rispettosi dell'ambiente che ci ospita e delle risorse naturali, ma soprattutto l'importanza della solidarietà nei confronti di chi si trova in difficoltà e vive le conseguenze dell'ingiustizia climatica, che sono tra i valori più importanti dell'Enciclica Laudato si’.

Sono contenta perché la Piattaforma d'Azione Laudato si’ mostra che la Chiesa sta facendo progressi nel costruire il futuro migliore che la Laudato si’ ci chiama a costruire. Le persone in tutto il mondo sono alla ricerca di speranza, e la Piattaforma d'Azione della Laudato si’ fornisce una vera speranza. Come dice la Laudato si’, "sappiamo che le cose possono cambiare", e questo nuovo programma del Vaticano è un segno concreto che le cose stanno cambiando.

Rinnovo il mio appello urgente, a nome dei giovani del mondo, e chiedo a tutti nella Chiesa di utilizzare questa piattaforma come un'opportunità per accelerare l'impegno e azione per la nostra casa comune. Insieme ce la faremo.

[00723-IT.01] [Testo originale: Italiano]

Traduzione in lingua inglese

I am honoured to represent the Global Catholic Climate Movement at today's event, a movement committed to integral ecology that has been closely involved in the preparation of this Laudato si’ Platform together with the Dicastery. I speak today also on behalf of young people, of a generation that is asking older generations to take the ecological crisis seriously. Our future is at stake. We need urgent action.

As the Laudato si’ animator of the movement, I am committed to community action on the care of our common home. I am so committed to talking to others to encourage them to reflect on creation and to take concrete steps to care for it. In particular, after graduating with a degree in Economics and Finance, I decided to deepen and specialize in environmental and social sustainability, and international cooperation, which is why I attended a second level Master's degree in Development Economics and International Cooperation. Last year I did an internship at COMI (FOCSIV member) - Cooperation for the Developing World, with the intention of continuing my professional career in the field of NGOs and sustainable development. I am currently a COMI member, and work with Inecoop for the Policoro project of the National Office for Social and Labour Problems of the Italian Bishops' Conference.

However, sometimes it is difficult to know exactly what different groups should do. What should a university do? What should a parish do? This kind of programme would really help LS animators like me, because it is a common tool that all Catholic groups can use. It is a common structure that everyone can use.

I am personally inspired to work as a Laudato si’ Animator because the Animator training gave me the opportunity to reflect further on the interaction between all of us and also between man and the environment, highlighting even more how necessary it is to be respectful of the environment that hosts us and of natural resources, but above all the importance of solidarity towards those who are in difficulty and live the consequences of climate injustice, which are among the most important values of the encyclical Laudato si’.

I am happy because the Laudato si’ Platform for Action shows that the Church is making progress in building the better future that Laudato si’ calls us to build. People all over the world are looking for hope, and the Laudato si’ Platform for Action provides real hope. As Laudato si’ says, "we know that things can change", and this new Vatican programme is a concrete sign that things are changing.

I renew my urgent appeal, on behalf of the world's youth, and ask everyone in the Church to use this platform as an opportunity to accelerate commitment and action for our common home. Together we will succeed.

[00723-EN.01] [Original text: Italian]

Traduzione in lingua spagnola

Tengo el honor de representar en el acto de hoy al Movimiento Católico Mundial por el Clima, un movimiento comprometido con la ecología integral que ha participado estrechamente en la preparación de esta Plataforma Laudato si’ junto con el Dicasterio. Hoy hablo también en nombre de los jóvenes, de una generación que pide a las generaciones mayores que se tomen en serio la crisis ecológica. Nuestro futuro está en juego. Necesitamos una acción urgente.

Como animador del movimiento Laudato si’, estoy comprometido con la acción comunitaria para el cuidado de nuestra casa común. Estoy muy empeñada en hablar con otros para animarles a reflexionar sobre la creación y dar pasos concretos para cuidarla. En concreto, tras licenciarme en Economía y Finanzas, decidí profundizar y especializarme en el tema de la sostenibilidad medioambiental y social, y la cooperación internacional, por lo que cursé un máster de segundo nivel en Economía del Desarrollo y Cooperación Internacional. El año pasado realicé unas prácticas en COMI (miembro de FOCSIV) - Cooperación para el Mundo en Desarrollo, con la intención de continuar mi trayectoria profesional en el ámbito de las ONG y el desarrollo sostenible. Actualmente soy miembro del COMI y colaboro con Inecoop en el proyecto Policoro de la Oficina Nacional de Problemas Sociales y Laborales de la Conferencia Episcopal Italiana.

Sin embargo, a veces es difícil saber exactamente qué deben hacer los distintos grupos. ¿Qué debe hacer una universidad? ¿Qué debe hacer una parroquia? Este tipo de programa ayudaría mucho a los animadores de LS como yo, porque es una herramienta común que todos los grupos católicos pueden utilizar. Es una estructura común que todos pueden utilizar.

Personalmente, me inspira trabajar como Animador de Laudato si’ porque la formación de Animador me dio la oportunidad de reflexionar más sobre la interacción entre todos nosotros y también entre el hombre y el medio ambiente, destacando aún más lo necesario que es ser respetuoso con el medio ambiente que nos acoge y con los recursos naturales, pero sobre todo la importancia de la solidaridad hacia los que están en dificultades y viven las consecuencias de la injusticia climática, que son algunos de los valores más importantes de la encíclica Laudato si’.

Me alegro porque la Plataforma de Acción de Laudato si’ muestra que la Iglesia está avanzando en la construcción del futuro mejor que Laudato si’ nos llama a construir. La gente de todo el mundo busca esperanza, y la Plataforma de Acción Laudato si’ ofrece una esperanza real. Como dice Laudato si’, "sabemos que las cosas pueden cambiar", y este nuevo programa del Vaticano es una señal concreta de que las cosas están cambiando.

Renuevo mi llamamiento urgente, en nombre de la juventud del mundo, y pido a todos los miembros de la Iglesia que utilicen esta plataforma como una oportunidad para acelerar el compromiso y la acción en favor de nuestra casa común. Juntos y juntas lo conseguiremos.

[00723-ES.01] [Texto original: Italiano]

[B0331-XX.02]