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Entrata in vigore dell’Accordo Quadro tra la Santa Sede e la Repubblica Democratica del Congo su materie di comune interesse, 17.01.2020


Oggi, 17 gennaio 2020, nel Palazzo Apostolico Vaticano, Sua Eminenza il Sig. Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato, e Sua Eccellenza il Sig. Félix Antoine Tshisekedi Tshilombo, Presidente della Repubblica Democratica del Congo, hanno proceduto allo scambio degli strumenti di ratifica dell'Accordo Quadro tra la Santa Sede e la Repubblica Democratica del Congo su materie di comune interesse, firmato in Vaticano il 20 maggio 2016.

Erano presenti alla solenne cerimonia:

da parte della Santa Sede: S.E. Mons. Paul Richard Gallagher, Segretario per i Rapporti con gli Stati, S.E. Mons. Ettore Balestrero, Nunzio Apostolico nella Repubblica Democratica del Congo; S.E. Mons. Marcel Utembi, Presidente della Conferenza Episcopale Nazionale del Congo (CENCO); Mons. Mislav Hodzić, Consigliere di Nunziatura presso la Segreteria di Stato; Don Donatien Nshole, Segretario Generale della CENCO.

da parte della Repubblica Democratica del Congo: S.E. la Sig.ra Marie Tumba Nzeza, Ministro di Stato e Ministro degli Affari Esteri; il Sig. Fortunat Biselele, Consigliere privato del Capo dello Stato; il Sig. Pacifique Kahasha, Incaricato di Missione del Capo dello Stato; S.E. il Sig. Jean-Pierre Hamuli Mupenda, Ambasciatore presso la Santa Sede.

L'Accordo Quadro è entrato in vigore lo stesso giorno a norma dell'articolo 21 § 1 dell'Accordo medesimo. Prendendo atto della rispettiva indipendenza e autonomia della Chiesa e dello Stato, il Documento fissa il quadro giuridico dei reciproci rapporti. In particolare, viene sancita la libertà della Chiesa nell'attività apostolica e nella regolazione delle materie di propria competenza. Vengono, inoltre, disciplinati vari ambiti, tra cui le istituzioni cattoliche di educazione, l'insegnamento della religione nelle scuole, l'attività assistenziale-caritativa della Chiesa, la cura pastorale nelle Forze Armate e nelle Istituzioni penitenziarie ed ospedaliere, il regime patrimoniale e fiscale, l'ottenimento dei visti d'ingresso e dei permessi di soggiorno per il personale religioso. Prevede intese applicative tra la Conferenza Episcopale e lo Stato su alcune materie di comune interesse.

[00072-IT.01] [Testo originale: Italiano]