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L’Udienza Generale, 06.05.2015


Catechesi del Santo Padre in lingua italiana

Sintesi della catechesi e saluti nelle diverse lingue

Saluti particolari nelle diverse lingue

Appello del Santo Padre

L’Udienza Generale di questa mattina si è svolta alle ore 10.00 in Piazza San Pietro dove il Santo Padre Francesco ha incontrato gruppi di pellegrini e fedeli provenienti dall’Italia e da ogni parte del mondo.

Nel discorso in lingua italiana il Papa, continuando il ciclo di catechesi sulla famiglia, si è soffermato sul matrimonio cristiano.

Dopo aver riassunto la Sua catechesi in diverse lingue, il Santo Padre ha indirizzato particolari espressioni di saluto ai gruppi di fedeli presenti. Quindi ha rivolto un appello per la pace nel mondo nella ricorrenza del 70° anniversario della fine della Seconda Guerra Mondiale.

L’Udienza Generale si è conclusa con il canto del Pater Noster e la Benedizione Apostolica.

Catechesi del Santo Padre in lingua italiana

Cari fratelli e sorelle, buongiorno!

Nel nostro cammino di catechesi sulla famiglia tocchiamo oggi direttamente la bellezza del matrimonio cristiano. Esso non è semplicemente una cerimonia che si fa in chiesa, coi fiori, l’abito, le foto…. Il matrimonio cristiano è un sacramento che avviene nella Chiesa, e che anche fa la Chiesa, dando inizio ad una nuova comunità familiare.

E’ quello che l’apostolo Paolo riassume nella sua celebre espressione: «Questo mistero è grande; lo dico in riferimento a Cristo e alla Chiesa» (Ef 5,32). Ispirato dallo Spirito Santo, Paolo afferma che l’amore tra i coniugi è immagine dell’amore tra Cristo e la Chiesa. Una dignità impensabile! Ma in realtà è inscritta nel disegno creatore di Dio, e con la grazia di Cristo innumerevoli coppie cristiane, pur con i loro limiti, i loro peccati, l’hanno realizzata!

San Paolo, parlando della nuova vita in Cristo, dice che i cristiani – tutti – sono chiamati ad amarsi come Cristo li ha amati, cioè «sottomessi gli uni agli altri» (Ef 5,21), che significa al servizio gli uni degli altri. E qui introduce l’analogia tra la coppia marito-moglie e quella Cristo-Chiesa. E’ chiaro che si tratta di un’analogia imperfetta, ma dobbiamo coglierne il senso spirituale che è altissimo e rivoluzionario, e nello stesso tempo semplice, alla portata di ogni uomo e donna che si affidano alla grazia di Dio.

Il marito – dice Paolo – deve amare la moglie «come il proprio corpo» (Ef 5,28); amarla come Cristo «ha amato la Chiesa e ha dato sé stesso per lei» (v. 25). Ma voi mariti che siete qui presenti capite questo? Amare la vostra moglie come Cristo ama la Chiesa? Questi non sono scherzi, ma cose serie! L’effetto di questo radicalismo della dedizione chiesta all’uomo, per l’amore e la dignità della donna, sull’esempio di Cristo, dev’essere stato enorme, nella stessa comunità cristiana.

Questo seme della novità evangelica, che ristabilisce l’originaria reciprocità della dedizione e del rispetto, è maturato lentamente nella storia, ma alla fine ha prevalso.

Il sacramento del matrimonio è un grande atto di fede e di amore: testimonia il coraggio di credere alla bellezza dell’atto creatore di Dio e di vivere quell’amore che spinge ad andare sempre oltre, oltre sé stessi e anche oltre la stessa famiglia. La vocazione cristiana ad amare senza riserve e senza misura è quanto, con la grazia di Cristo, sta alla base anche del libero consenso che costituisce il matrimonio.

La Chiesa stessa è pienamente coinvolta nella storia di ogni matrimonio cristiano: si edifica nelle sue riuscite e patisce nei suoi fallimenti. Ma dobbiamo interrogarci con serietà: accettiamo fino in fondo, noi stessi, come credenti e come pastori anche questo legame indissolubile della storia di Cristo e della Chiesa con la storia del matrimonio e della famiglia umana? Siamo disposti ad assumerci seriamente questa responsabilità, cioè che ogni matrimonio va sulla strada dell’amore che Cristo ha con la Chiesa? E’ grande questo!

In questa profondità del mistero creaturale, riconosciuto e ristabilito nella sua purezza, si apre un secondo grande orizzonte che caratterizza il sacramento del matrimonio. La decisione di “sposarsi nel Signore” contiene anche una dimensione missionaria, che significa avere nel cuore la disponibilità a farsi tramite della benedizione di Dio e della grazia del Signore per tutti. Infatti gli sposi cristiani partecipano in quanto sposi alla missione della Chiesa. Ci vuole coraggio per questo! Percò quando io saluto i novelli sposi, dico: “Ecco i coraggiosi!”, perché ci vuole coraggio per amarsi così come Cristo ama la Chiesa.

La celebrazione del sacramento non può lasciar fuori questa corresponsabilità della vita familiare nei confronti della grande missione di amore della Chiesa. E così la vita della Chiesa si arricchisce ogni volta della bellezza di questa alleanza sponsale, come pure si impoverisce ogni volta che essa viene sfigurata. La Chiesa, per offrire a tutti i doni della fede, dell’amore e della speranza, ha bisogno anche della coraggiosa fedeltà degli sposi alla grazia del loro sacramento! Il popolo di Dio ha bisogno del loro quotidiano cammino nella fede, nell’amore e nella speranza, con tutte le gioie e le fatiche che questo cammino comporta in un matrimonio e in una famiglia.

La rotta è così segnata per sempre, è la rotta dell’amore: si ama come ama Dio, per sempre. Cristo non cessa di prendersi cura della Chiesa: la ama sempre, la custodisce sempre, come se stesso. Cristo non cessa di togliere dal volto umano le macchie e le rughe di ogni genere. E’ commovente e tanto bella questa irradiazione della forza e della tenerezza di Dio che si trasmette da coppia a coppia, da famiglia a famiglia. Ha ragione san Paolo: questo è proprio un “mistero grande”! Uomini e donne, coraggiosi abbastanza per portare questo tesoro nei “vasi di creta” della nostra umanità, sono - questi uomini e queste donne così coraggiosi - sono una risorsa essenziale per la Chiesa, anche per tutto il mondo! Dio li benedica mille volte per questo!

[00734-IT.01] [Testo originale: Italiano]

Sintesi della catechesi e saluti nelle diverse lingue

In lingua francese

Speaker:

Frères et sœurs, le mariage est un sacrement qui construit l’Église en donnant naissance à une nouvelle communauté familiale. Saint Paul enseigne que l’amour entre les conjoints est l’image de l’amour entre le Christ et son Église. Le mari doit aimer sa femme comme son propre corps. La vocation des époux, moyennant la grâce du Christ, est de s’aimer sans réserve et sans mesure, dans la radicalité du don de soi, la réciprocité et le respect. L’Église est pleinement engagée dans l’histoire de chaque mariage chrétien: elle s’édifie sur leurs réussites et souffre de leurs échecs. Le mariage a aussi une dimension missionnaire. L’Église, pour transmettre à tous la foi, l’espérance et la charité, a besoin de la courageuse fidélité des époux à la grâce du sacrement qu’ils ont reçu. Il est beau que la force et la tendresse de Dieu se transmettent ainsi de couple en couple, de famille en famille. Saint Paul a raison, il s’agit vraiment d’un grand mystère!

Santo Padre:

Saluto cordialmente i pellegrini di lingua francese venuti da Francia, Svizzera e Belgio, in particolare il pellegrinaggio diocesano di Cambrai con Mons. François Garnier, e le famiglie della Guardia Svizzera Pontificia. In questo inizio del mese di Maria vi invito a rinnovare il vostro amore verso la Madre di Gesù, trascorrendo un po’ più di tempo con lei. Presentatele con fiducia tutte le vostre intenzioni. Buon pellegrinaggio a Roma!

Speaker:

Je salue cordialement les pèlerins francophone venus de France, de Suisse et de Belgique, en particulier le pèlerinage diocésain de Cambrai avec Monseigneur François Garnier, et les familles de la Garde Suisse Pontificale. En ce début de mois de Marie je vous invite à renouveler votre amour envers la Mère de Jésus, passant un peu plus de temps auprès d’elle. Présentez lui avec confiance toutes vos intentions. Bon pèlerinage à Rome!

[00735-FR.01] [Texte original: Français]

In lingua inglese

Speaker:

Dear Brothers and Sisters: Continuing our catechesis on the family, we now reflect on the beauty of Christian marriage, that sacrament which builds up the community of the Church and society. Marriage has been inscribed in creation’s design by God, and, by his grace, countless Christian men and women have lived married life fully. Marriage is an act of faith in God’s plan for humanity and an act of selfless love. Saint Paul tells us that married love is an image of the love between Christ and his Church; a husband is to love his wife as Christ loved the Church, by giving himself completely for her. When a man and a woman marry in the Lord, they participate in the missionary life of the Church, by living not only for themselves or their own family, but for all people. Therefore the life of the Church is enriched through every marriage which shows forth this beauty, and is impoverished when marriage is disfigured in any way. A couple which faithfully and courageously lives the grace of this sacrament assists the Church in offering the gifts of faith, hope and love to all people, and helps others to experience these gifts in their married lives and their families. May married couples live this mystery ever more fully, trusting in God’s tenderness and the Church’s maternal care.

Santo Padre:

Saluto cordialmente i pellegrini di lingua inglese presenti a questa Udienza, specialmente quelli provenienti da Danimarca, Svizzera, Indonesia, Corea, Filippine, Canada e Stati Uniti. Gesù Cristo vi confermi nella fede e renda le vostre famiglie testimoni del suo amore e della sua misericordia. Dio vi benedica tutti!

Speaker:

I offer an affectionate greeting to all the English-speaking pilgrims and visitors present at today’s Audience, including those from Denmark, Switzerland, Indonesia, Korea, the Philippines, Canada and the United States. May Jesus Christ confirm you in faith and make your families witnesses to his love and mercy. May God bless you!

[00736-EN.01] [Original text: English]

In lingua tedesca

Speaker:

Liebe Brüder und Schwestern, heute möchte ich über die Schönheit der christlichen Ehe sprechen. Es handelt sich nicht einfach um eine Zeremonie in der Kirche, sondern um ein Sakrament, das sich innerhalb der Gemeinschaft der Kirche vollzieht und diese auch aufbaut. Nach dem heiligen Paulus ist die Liebe zwischen den Eheleuten ein Bild der Liebe Christi zur Kirche: „Dies ist ein tiefes Geheimnis; ich beziehe es auf Christus und die Kirche“ (Eph 5,32). Die Analogie der Verbindung Mann-Frau und Christus-Kirche besitzt einen geistlichen und zugleich bahnbrechenden Sinn. Die Radikalität der Hingabe nach dem Beispiel Christi – der Mann soll die Frau so lieben wie den eigenen Leib (vgl. V. 28) – hatte eine ungeheuere Wirkung. Sie stellte die von der Schöpfungsordnung gewollte gegenseitige Achtung von Mann und Frau wieder her. Das Ehesakrament ist ein Akt des Glaubens und der Liebe. Die christliche Berufung, ohne Vorbehalt und ohne Maß zu lieben, ist die Grundlage auch für den Ehekonsens. Die Kirche ist in die Geschichte jeder christlichen Ehe miteinbezogen: Jedes Gelingen baut die Kirche auf, und sie leidet an jedem Scheitern. Ferner beinhaltet das Ehesakrament eine missionarische Dimension. Die christlichen Eheleute nehmen als eben solche an der Sendung der Kirche teil und tragen mit ihrem Leben in Ehe und Familie Mitverantwortung für das Leben der Kirche. Um allen Menschen das Geschenk des Glaubens, der Hoffnung und der Liebe anzubieten, braucht die Kirche die mutige Treue der Eheleute zum Ehesakrament.

Santo Padre:

Con affetto saluto i pellegrini di lingua tedesca, in modo particolare i familiari e gli amici della Guardia Svizzera Pontificia, venuti a Roma in occasione del giuramento delle giovani guardie. Ringrazio anche i musicisti vallesi per i contributi musicali. Accompagniamo gli sposi con le nostre preghiere, perché sappiano vivere la grazia del Sacramento, testimoniando ogni giorno la bellezza del matrimonio. Lo Spirito Santo confermi tutti voi nella fede, speranza e carità.

Speaker:

Sehr herzlich grüße ich die Pilger deutscher Sprache, insbesondere die Angehörigen und Freunde der Päpstlichen Schweizergarde, die anlässlich der Vereidigung der neuen Gardisten nach Rom gekommen sind. Ich danke auch den Musikern aus dem Wallis für die musikalischen Beiträge. Begleiten wir die Eheleute mit unserem Gebet, dass sie die Gnade des Sakraments in ihr Leben aufnehmen und so jeden Tag die Schönheit der Ehe bezeugen können. Der Heilige Geist stärke euch alle im Glauben, in der Hoffnung und in der Liebe.

[00737-DE.01] [Originalsprache: Deutsch]

In lingua spagnola

Queridos hermanos y hermanas:

La catequesis de hoy está dedicada a la belleza del matrimonio cristiano, que no es simplemente la belleza de la ceremonia que se hace en la iglesia, sino de la belleza del sacramento que hace a la Iglesia iniciando una nueva comunidad familiar.

El matrimonio es un gran misterio que tiene la dignidad de reflejar el amor de Cristo a su Iglesia. Todos los cristianos estamos llamados a amar como Cristo nos amó, pero el marido, dice el apóstol Pablo, debe amar a su mujer «como a su propio cuerpo», como Cristo «ama a su Iglesia». Esta radicalidad evangélica restablece la reciprocidad originaria de la creación.

El sacramento del matrimonio es un acto de fe y de amor, en el que los esposos, mediante su libre consentimiento, realizan su vocación de entregarse sin reservas y sin medida.

La Iglesia está totalmente implicada en cada matrimonio cristiano: se edifica con sus logros y sufre sus fracasos. Asumamos seriamente la responsabilidad que se desprende de este vínculo indisoluble.

La decisión de «casarse en el Señor» tiene también una dimensión misionera, pues requiere que los esposos estén dispuestos a ser transmisores de la bendición y de la gracia del Señor para con todos.

Saludo a los peregrinos de lengua española, en particular a los Oficiales de la Academia Superior de Policía de Colombia, así como a los grupos venidos de España, México, Argentina, Guatemala, Venezuela y otros países latinoamericanos. Queridos hermanos y hermanas, pidamos para que el matrimonio y las familias sean un reflejo de la fuerza y de la ternura de Dios en nuestra sociedad. Muchas gracias.

[00738-ES.01] [Texto original: Español]

In lingua portoghese

Speaker:

Hoje a catequese trata da beleza do matrimônio cristão, o qual não é simplesmente uma cerimônia, bela e ornamentada, que se realiza na igreja, mas um sacramento que gera uma nova comunidade familiar que edifica a Igreja. São Paulo afirma que, no matrimônio, o amor entre os esposos é uma imagem do amor que existe entre Cristo e a Igreja. Por isso, os esposos estão chamados a viver a radicalidade de um amor que, iluminado pela fé, restabelece a reciprocidade da entrega e dedicação segundo o projeto original de Deus para a humanidade. Neste sentido, a Igreja participa plenamente na história de cada casal cristão: alegra-se com os seus êxitos e sofre com os seus fracassos. Isso é assim porque os esposos participam na missão da Igreja justamente enquanto esposos, dando testemunho da sua fidelidade corajosa à graça deste sacramento. Trata-se de um grande mistério, um tesouro levado em vasos de argila, mas sustentado pela misericórdia e ternura de Deus: um caminho na fé, no amor e na esperança, com as alegrias e fadigas de uma vida familiar.

Santo Padre:

Cari pellegrini di lingua portoghese, in particolare i fedeli brasiliani di Ribeirão Preto: benvenuti. Ricordatevi che non siete mai soli: il Signore crocifisso e risorto vi guida, nelle vostre famiglie e nel lavoro, nelle difficoltà e nelle gioie, perché portiate al mondo il primato dell’amore di Dio. Grazie per la vostra presenza!

Speaker:

Queridos peregrinos de língua portuguesa, particularmente os fiéis brasileiros de Ribeirão Preto: sede bem-vindos! Lembrai-vos que nunca estais sós: o Senhor crucificado e ressuscitado vos guia, nas vossas famílias e no trabalho, nas dificuldades e nas alegrias, para que leveis ao mundo a primazia do amor de Deus. Obrigado pela vossa presença!

[00739-PO.01] [Texto original: Português]

In lingua polacca

Speaker:

W dzisiejszej katechezie Ojciec Święty przypomniał, że małżeństwo jest sakramentem, który buduje Kościół, daje początek nowej rodzinie. Św. Paweł podkreśla, że miłość między mężem i żoną jest obrazem miłości łączącej Chrystusa i Kościół. Wzorem Pana, który „umiłował Kościół i wydał za niego samego siebie” (Ef5, 25), mąż, tak powinien kochać swoją żonę, „jak własne ciało” (w. 28). Sakrament małżeństwa jest znakiem wiary, powołaniem do miłości bezwarunkowej, darem łaski, domagającym się wolnej woli i obopólnej zgody. Z nierozerwalnej więzi Chrystusa i Kościoła, będącej wyzwaniem dla małżeństwa wyrasta również decyzja „poślubienia się w Panu”. Oznacza ona gotowość serca, by stać się pośrednikiem Bożego błogosławieństwa i Bożej łaski dla innych. Włącza chrześcijańskich małżonków w misję Kościoła. Domaga się od nich trwałej wierności, mającej fundament w łasce sakramentu. Podkreślmy, że mężczyźni i kobiety, którzy zodwagą przyjmują ten sakrament, nosząc skarb w „glinianych naczyniach” naszego człowieczeństwa, są dla Kościoła fundamentalnym bogactwem. Niech Bóg im za to tysiąckroć błogosławi.

Santo Padre:

Do il mio benvenuto ai pellegrini polacchi. In modo particolare, all’inizio del mese di maggio, vorrei salutare coloro che, mantenendo una bella tradizione, si radunano nelle chiese o presso le immagini della Madonna, poste lungo le strade, per la preghiera quotidiana in onore della Madre di Dio. La sua intercessione procuri abbondanza di grazie divine a ciascuno di voi, alle vostre famiglie e alla vostra Patria. Non dimenticate di pregare anche per me e per le intenzioni della Chiesa. Vi benedico di cuore. Sia lodato Gesù Cristo.

Speaker:

Witam pielgrzymów polskich. Na początku maja pragnę szczególnie pozdrowić wszystkich, którzy podtrzymując piękną tradycję nabożeństw majowych, gromadzą się w kościołach i przy przydrożnych figurach na codziennej modlitwie ku czci Matki Bożej. Niech jej wstawiennictwo wyjedna obfitość Bożych łask dla każdego z was, waszych rodzin i waszej Ojczyzny. Nie zapominajcie o modlitwie za mnie i w intencjach Kościoła. Z serca wam błogosławię. Niech będzie pochwalony Jezus Chrystus.

[00740-PL.01] [Testo originale: Polacco]

In lingua araba

Speaker

أيُّها الإخوة والأخوات الأعزّاء، في مسيرة تعليمنا حول العائلة نلمس اليوم بشكل مباشر جمال الزواج المسيحيّ. فالزواج المسيحيّ هو سرّ يتمّ في الكنيسة ويصنع الكنيسة أيضًا مولّدًا جماعة عائليّة جديدة. بإيحاء من الروح القدس أعلن القدّيس بولس أن الحبّ بين الزوجين هو صورة للحبّ بين المسيح والكنيسة. كرامة لا تخطر على الفكر! لكنّها في الواقع مطبوعة في مشروع خلق الله، وبنعمة المسيح حقّقها العديد من الأزواج المسيحيّين بالرغم من محدوديّتهم! وبالتالي يشكّل سرّ الزواج فعل إيمان ومحبّة كبير: يشهد لشجاعة الإيمان بجمال فعل الله الخالق، ولعيش ذلك الحبّ الذي يدفعنا للذهاب أبعد على الدوام، أبعد من أنفسنا وأبعد من العائلة نفسها أيضًا. كما وإنّ قرار "الزواج في الربّ" يحتوي أيضًا على بُعد إرساليّ وهو أن يحمل المرء في قلبه الإستعداد ليكون أداة بركة الله ونعمة الربّ للجميع. في الواقع يشارك الأزواج المسيحيّون كأزواج في رسالة الكنيسة. ولذلك فإنّ الاحتفال بسرّ الزواج لا يمكن أن يبقى خارج هذا التعاون بالمسؤوليّة في الحياة العائليّة إزاء الرسالة الكبيرة لمحبّة الكنيسة. وهكذا تغتني في كلّ مرّة حياة الكنيسة بجمال هذا العهد الزوجيّ، وتفتقر أيضًا في كلّ مرّة يُشوَّه. فالكنيسة، أيّها الإخوة والأخوات الأعزّاء، بحاجة أيضًا لأمانة الزوجَين الشُجاعة لنعمة سرّهما لتقدّم للجميع عطايا الإيمان والمحبّة والرجاء!

Santo Padre:

Rivolgo un cordiale benvenuto ai pellegrini di lingua araba, in particolare a quelli provenienti dal Medio Oriente! Cari sposi, la chiesa ha bisogno della vostra coraggiosa fedeltà al matrimonio: manifestate allora questo “mistero grande” e siate l’irradiazione dell’amore e della tenerezza di Dio! Il Signore vi benedica!

Speaker:

أُرحّبُ بالحجّاجِ الناطقينَ باللغةِ العربية، وخاصةً بالقادمينَ من الشّرق الأوسط. أيّها الأزواج الأعزّاء، إنّ الكنيسة تحتاج لأمانتكم الشُجاعة لزواجكم، إحملوا هذا "السرّ العظيم" وكونوا إشعاع محبّة الله وحنانه. ليبارككم الربّ!

[00741-AR.01] [Testo originale: Arabo]

 

Saluti particolari nelle diverse lingue

In lingua slovacca

Santo Padre:

Saluto cordialmente i pellegrini slovacchi, particolarmente quelli provenienti dalle varie parrocchie. Fratelli e sorelle, abbiamo iniziato il mese mariano di maggio. Vi invito a mettervi alla scuola della Madre di Dio per imparare da Lei ad amare il Signore e il prossimo. Con affetto vi benedico. Sia lodato Gesù Cristo!

Speaker:

Srdečne pozdravujem slovenských pútnikov, osobitne zfarnosti Čierne Kľačany, Košice, Lendak, Stropkov, Nacina Ves aZáhor, Martin aTrnové. Bratia a sestry, začali sme mariánsky mesiac máj. Pozývam vás do školy Matky Božej, od nej sa učte milovať Pána a blížneho. Sláskou vás žehnám. Pochválený buď Ježiš Kristus!

[00744-AA.01] [Testo originale: Slovacco]

In lingua neerlandese

Santo Padre:

Saluto cordialmente i fedeli della Diocesi di Haarlem-Amsterdam, venuti in pellegrinaggio a Roma, insieme con il Vescovo Mons. Jozef Marianus Punt con i suoi Ausiliari. Rivolgo un saluto particolare ai membri del Coro della Cattedrale e li ringrazio per i bei canti. Carissimi, la visita alle tombe degli Apostoli Pietro e Paolo rinforzi la vostra fede e vi ricordi di testimoniare il Vangelo con la vostra vita cristiana. Vi benedico con affetto.

Speaker:

Zeer hartelijk groet ik de gelovigen van het bisdom Haarlem-Amsterdam, op pelgrimstocht in Rome, samen met hun Bisschop Monseigneur Jozef Marianus Punt en zijn hulpbisschoppen. Een bijzondere groet aan het Kathedrale Koor met veel dank voor de prachtige gezangen. Dierbaren, moge het bezoek aan de Apostelgraven van Sint Petrus en Paulus uw geloof versterken en U blijvend herinneren aan de plicht om het Evangelie te verkondigen met een waardig Christelijk leven. Ik zegen U met liefde.

[00745-AA.01] [Testo originale: Neerlandese]

In lingua italiana

Porgo un cordiale benvenuto ai pellegrini di lingua italiana. Saluto i gruppi presenti, l’Associazione l’Ora di Gesù di Taranto e gli studenti dell’Istituto “Maestre Pie Filippini” di Roma e del Liceo Classico “Duni” di Matera, che ricordano i 150 anni di attività didattica. Auspico che la visita alla Città Eterna stimoli ciascuno ad approfondire la Parola di Dio per poter annunciare che il Signore Risorto è il Salvatore e contribuire alla costruzione della civiltà dell’amore.

Un particolare pensiero rivolgo ai giovani, agli ammalati e agli sposi novelli. Abbiamo iniziato venerdì scorso il mese mariano. La Madre di Dio, cari giovani, sia il vostro rifugio nei momenti più difficili; sostenga voi, cari ammalati, nell’affrontare con coraggio la vostra croce quotidiana e sia il vostro riferimento, cari sposi novelli, perché la vostra famiglia sia un focolare domestico di preghiera e reciproca comprensione.

[00742-IT.01] [Testo originale: Italiano]

Appello del Santo Padre

Nei prossimi giorni sarà commemorato in alcune capitali il 70.mo anniversario della fine della Seconda Guerra Mondiale in Europa. In tale occasione affido al Signore, per intercessione di Maria Regina della Pace, l’auspicio che la società umana impari dagli errori del passato e che di fronte anche ai conflitti attuali, che stanno lacerando alcune regioni del mondo, tutti i responsabili civili si impegnino nella ricerca del bene comune e nella promozione della cultura della pace.

[00755-IT.01] [Testo originale: Italiano]

[B0338-XX.01]