MESSAGGIO DEL SANTO PADRE A S.E. MONS. ANDRÉ-JOSEPH LÉONARD, ARCIVESCOVO DI MALINES-BRUXELLES, PRESIDENTE DELLA CONFERENZA EPISCOPALE DEL BELGIO ● TESTO IN LINGUA ORIGINALE
● TRADUZIONE IN LINGUA ITALIANA
Pubblichiamo di seguito il messaggio inviato dal Santo Padre a S.E. Mons. André-Joseph Léonard, Arcivescovo di Malines-Bruxelles, Presidente della Conferenza Episcopale del Belgio a proposito delle perquisizioni compiute il 24 giugno nella Cattedrale di Malines e nella Sede dell’Arcivescovado:
● TESTO IN LINGUA ORIGINALE
Au cher Frère
Mgr André-Joseph Léonard,
Archevêque de Malines-Bruxelles,
Président de la Conférence Episcopale de Belgique
Je désire vous exprimer, cher Frère dans l’Episcopat, ainsi qu’à tous les Evêques de Belgique, ma proximité et ma solidarité en ce moment de tristesse, dans lequel, avec certaines modalités surprenantes et déplorables, des perquisitions ont été menées y compris dans la cathédrale de Malines et dans les locaux où l’Episcopat belge était réuni en Session plénière. Durant cette réunion, auraient dû être traités, entre autres, des aspects liés à l’abus sur des mineurs de la part de membres du clergé. J’ai répété moi-même de nombreuses fois que ces faits graves devaient être traités par l’ordre civil et par l’ordre canonique dans le respect réciproque de la spécificité et de l’autonomie de chacun. Dans ce sens, je souhaite que la justice suive son cours en garantissant le droit des personnes et des institutions, dans le respect des victimes, dans la reconnaissance sans préjugés de ceux qui s’engagent à collaborer avec elle et dans le refus de tout ce qui pourrait obscurcir les nobles devoirs qui lui sont assignés.
Vous assurant que j’accompagne quotidiennement dans la prière le cheminement de l’Eglise en Belgique, je vous envoie volontiers une affectueuse Bénédiction apostolique.
Cité du Vatican, le 27 juin 2010
BENEDICTUS PP. XVI
[00960-03.01] [Texte original: Français]
● TRADUZIONE IN LINGUA ITALIANA
Al Venerato Fratello
Mons. André-Joseph Léonard
Arcivescovo di Malines-Bruxelles
Presidente della Conferenza Episcopale del Belgio
In questo triste momento, desidero esprimere la mia particolare vicinanza e solidarietà a Lei, caro Fratello nell’Episcopato, e a tutti i Vescovi della Chiesa in Belgio, per le sorprendenti e deplorevoli modalità con cui sono state condotte le perquisizioni nella Cattedrale di Malines e nella Sede dove era riunito l’Episcopato belga in una Sessione plenaria che, tra l’altro, avrebbe dovuto trattare anche aspetti legati all’abuso di minori da parte di Membri del Clero. Più volte io stesso ho ribadito che tali gravi fatti vanno trattati dall’ordinamento civile e da quello canonico, nel rispetto della reciproca specificità e autonomia. In tal senso, auspico che la giustizia faccia il suo corso, a garanzia dei diritti fondamentali delle persone e delle istituzioni, nel rispetto delle vittime, nel riconoscimento senza pregiudiziali di quanti si impegnano a collaborare con essa e nel rifiuto di tutto quanto oscura i nobili compiti ad essa assegnati.
Nell’assicurare che accompagno quotidianamente con la preghiera il cammino di codesta Chiesa, ben volentieri invio la mia affettuosa Benedizione Apostolica.
Città del Vaticano, 27 giugno 2010
BENEDICTUS PP. XVI
[00960-01.01] [Testo originale: Francese]
[B0423-XX.01]