COMUNICATO: 3a RIUNIONE DEL CONSIGLIO PER IL MEDIO ORIENTE DELLA SEGRETERIA GENERALE DEL SINODO DEI VESCOVI Nei giorni 23- 24 aprile 2010 il Consiglio Presinodale per l’Assemblea Speciale per il Medio Oriente si è riunito a Roma con la partecipazione dei Membri: Sua Beatitudine il Cardinale Nasrallah Pierre Sfeir, Patriarca d’Antiochia dei Maroniti ; le LL. Eminenze i Cardinali Ivan Dias, Prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli; Walter Kasper, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’unità dei Cristiani; Jean-Louis Tauran, Presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso; Leonardo Sandri, Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali; le LL. Beatitudini Antonios Naguib, Patriarca di Alessandria dei Copti; Ignace Youssif III Younan, Patriarca di Antiochia dei Siri; Gregorios III Laham, b.s., Patriarca di Antiochia dei Greco-Melkiti; Nerses Bedros XIX Tarmouni, Patriarca di Cilicia degli Armeni; Fouad Twal, Patriarca di Gerusalemme dei Latini; S.E. Mons. Ramzi Garmou, Arcivescovo di Teheran dei Caldei, Presidente della Conferenza Episcopale Iraniana; S.E. Mons. Luigi Padovese, o.f.m. cap., Vicario Apostolico dell’Anatolia, Presidente della Conferenza Episcopale di Turchia. Non ha potuto prendere parte ai lavori Sua Beatitudine il Cardinale Emmanuel III Delly, Patriarca di Babilonia dei Caldei.
L’ordine del giorno prevedeva, dopo il saluto e l’introduzione del Segretario Generale, S.E. Mons. Nikola Eterović, le comunicazioni dei singoli Membri circa la situazione ecclesiale nel contesto socio-politico delle regioni mediorientali e soprattutto l’elaborazione della bozza dell’Instrumentum laboris, documento di lavoro dell’Assemblea Speciale.
L’Assise Sinodale, come è noto, si svolgerà dal 10 al 24 ottobre 2010 sul tema: «La Chiesa Cattolica nel Medio Oriente: comunione e testimonianza. ‘La moltitudine di coloro che erano diventati credenti aveva un cuore solo e un'anima sola’ (At 4, 32)».
L’obiettivo dell’Assemblea Speciale per il Medio Oriente è duplice: confermare e rafforzare i cristiani nella loro identità mediante la Parola di Dio e i Sacramenti, e ravvivare la comunione ecclesiale tra le Chiese particolari, affinché possano offrire un’autentica testimonianza cristiana, a contatto con altre Chiese e comunità ecclesiali. Da qui l’urgenza di un impegno ecumenico convinto, "perché tutti siano una sola cosa, perché il mondo creda" (cf. Gv 17, 21).
Il futuro Sinodo sarà un’occasione preziosa per esaminare a fondo anche la situazione religiosa e sociale, per dare ai cristiani una visione chiara del senso del loro essere attivi testimoni di Cristo, nel contesto di società a maggioranza musulmana. Si tratterà, dunque, di procedere ad una riflessione sulla situazione presente, non facile a motivo dei conflitti e dell’instabilità, che causano l’esodo della popolazione, compresi non pochi cristiani.
Le risposte ai Lineamenta precedentemente inviati hanno fornito la base di un confronto, nel corso del quale i Membri del Consiglio Presinodale hanno proposto di integrare i vari apporti pervenuti dalle Chiese Orientali cattoliche sui iuris, dalle Conferenze episcopali, dai Dicasteri della Curia Romana, da varie istituzioni religiose, attorno agli argomenti che sono emersi con maggiore intensità di significato e di riferimento alla vita ecclesiale in Medio Oriente.
Dopo il confronto avvenuto in sessione plenaria, i lavori sono proseguiti in tre diversi gruppi, divisi per materia, e dallo analisi delle risposte alle domande specifiche dei Lineamenta è scaturito uno schema organico, che, una volta redatto nella sua forma definitiva, servirà ai Padri Sinodali come documento di studio e ordine del giorno del dibattito nell’Aula del Sinodo.
I Membri del Consiglio Presinodale hanno accolto con gioia e riconoscenza l’invito a partecipare all’Eucaristia presieduta dal Santo Padre Benedetto XVI a Nicosia, nel corso del prossimo viaggio apostolico a Cipro dal 4 al 6 giugno 2010: durante la celebrazione il Papa distribuirà l’Instrumentum laboris ai Pastori delle Chiese in Medio Oriente.
Al termine dei due giorni di lavoro i Membri del Consiglio, con la preghiera pasquale del Regina Cæli, hanno invocato dalla Beata Vergine Maria protezione e assistenza per l’Assemblea sinodale e per tutta la Chiesa in Medio Oriente. Essa, nonostante le difficoltà del momento presente, affidandosi alla divina Provvidenza, resta fiduciosa in un futuro di pace, di giustizia e di rispettosa collaborazione con gli appartenenti all’ebraismo e all’islam, per il bene di tutti gli abitanti della regione.
[00624-01.01]