COMUNICATO: SESTA RIUNIONE DELL’XI CONSIGLIO ORDINARIO DELLA SEGRETERIA GENERALE DEL SINODO DEI VESCOVI Il tema della XII Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi invita a riflettere sempre di più sulla Parola di Dio e sulla sua importanza nella vita della Chiesa e sulla missione che il Signore Gesù ha affidato ai suoi apostoli inviandoli ad ammaestrare "tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello spirito Santo" (Mt 28, 19). Insieme con il battesimo dell’acqua e dello Spirito, i discepoli hanno ricevuto il mandato di insegnare tutto ciò che il Maestro ha comandato. Gesù Cristo è la Parola di Dio per eccellenza. Dio Padre ha voluto parlare al mondo, rivelare il mistero nascosto da secoli (cfr. Col 1, 26), per mezzo del Figlio Unigenito, irradiazione della gloria del Padre e impronta della sua sostanza (cfr Eb 1, 3).
Per riflettere sulla natura della Parola e sul suo influsso nella Chiesa si è riunito per la sesta volta, nei giorni 21-22 gennaio 2008, l’XI Consiglio Ordinario della Segreteria Generale del Sinodo dei Vescovi. Sono intervenuti Sua Em.za Rev.ma Card. Francis Arinze, Prefetto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti (Vaticano), Sua Em.za Rev.ma Card. Cormac Murphy-O'Connor, Arcivescovo di Westminster (Inghilterra), Presidente della Conferenza Episcopale di Inghilterra e Galles, Sua Em.za Rev.ma Card. Angelo Scola, Patriarca di Venezia (Italia), Sua Em.za Rev.ma Card. Telesphore Placidus Toppo, Arcivescovo di Ranchi (India), Sua Em.za Rev.ma Card. George Pell, Arcivescovo di Sydney (Australia), Sua Em.za Rev.ma Card. Marc Ouéllet, P.S.S., Arcivescovo di Québec (Canada), Sua Em.za Rev.ma Card. Joseph Zen Ze-Kiun, S.D.B., Vescovo di Hong Kong [Xianggang] (Cina), Sua Em.za Rev.ma Card. Walter Kasper, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani (Vaticano), Sua Ecc.za Rev.ma Mons. John Olorunfemi Onaiyekan, Arcivescovo di Abuja, Sua Ecc.za Rev.ma Mons. Djura Džudžar, Vescovo titolare di Acrasso, Esarca Apostolico di Serbia e Montenegro per i cattolici di rito bizantino (Serbia e Montenegro), Sua Ecc.za Rev.ma Mons. Luis Antonio G. Tagle, Vescovo di Imus (Filippine). Ha preso parte anche il Segretario Speciale nominato della XII Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, Sua Ecc.za Rev.ma Mons. Wilhelm Emil Egger, O.F.M. Cap., Vescovo di Bolzano-Bressanone (Italia).
Non hanno potuto essere presenti per impedimenti di diversa natura Sua Em.za Rev.ma Card. Juan Luis Cipriani Thorne, Arcivescovo di Lima (Perù), Sua Em.za Rev.ma Card. Jorge Mario Bergoglio, S.I., Arcivescovo di Buenos Aires (Argentina), Sua Ecc.za Rev.ma Mons. Laurent Monsengwo Pasinya, Arcivescovo di Kinshasa, Presidente della Conferenza Episcopale (Repubblica Democratica del Congo), Sua Ecc.za Rev.ma Mons. Donald William Wuerl, Arcivescovo di Washington (Stati Uniti d’America).
All’ordine del giorno è stato posto l’esame della prima bozza dell’Instrumentum laboris, documento destinato alla discussione della futura assemblea sinodale, redatto sulla base delle numerose risposte al Questionario del primo documento di consultazione, i Lineamenta, inviate dai Sinodi dei Vescovi delle Chiese Orientali Cattoliche sui iuris, dalle Conferenze Episcopali, dai Dicasteri della Curia Romana, dall’Unione dei Superiori Generali.
L’introduzione del Segretario Generale, Sua Eccellenza Reverendissima Monsignor Nikola Eterović, ha aiutato i presenti a percepire distintamente l’oggetto dei lavori, cioè la Chiesa Cattolica, rappresentata dall’episcopato mondiale, con a capo il Vescovo di Roma, come comunità di discepoli impegnati ad annunciare con gioia che Gesù Cristo è morto, ma è risorto ed è presente in mezzo ai suoi, soprattutto tramite la Parola di Dio e l’Eucaristia. La prossima Assemblea Sinodale sarà un’ulteriore occasione per tale annuncio di fronte al mondo intero. Gesù Cristo invita anche oggi Pietro e gli altri apostoli a gettare le reti, anche se non poche volte le condizioni sembrano avverse, soprattutto dal punto di vista delle discipline umane. La fede cristiana è la sorgente della speranza che resiste a tutte le sfide del mondo e della storia.
All’introduzione dell’Eccellentissimo Segretario Generale ha fatto seguito un primo scambio di opinioni tra i Membri, i quali poi si sono riuniti in due gruppi linguistici, inglese ed italiano, per approfondire ed arricchire la discussione del testo della bozza dell’Instrumentum laboris. Successivamente in sessione plenaria è continuato lo scambio di opinioni sulle proposte emerse nei gruppi. Le conclusioni hanno permesso poi di procedere ad una revisione dell’intero documento, che raccoglie unitariamente gli emendamenti e i perfezionamenti strutturali, letterari, dottrinali che i membri hanno concordato di apportare.
Nella mattinata del 21 gennaio il Santo Padre Benedetto XVI ha consesso un’udienza particolare a tutto il Consiglio e ha pronunciato un discorso nel quale ha esposto argomenti di grande rilevanza in questo periodo di preparazione al Sinodo, quali l’evangelizzazione come servizio alla Parola di Dio e l’ecumenismo fondato sull’unica rivelazione di Dio, in vista dell’unità dei discepoli di Gesù. In questa prospettiva sono apparse molto dense di significato le parole del Santo Padre: "Come l’attività missionaria della Chiesa con la sua opera evangelizzatrice trova ispirazione e scopo nella rivelazione misericordiosa del Signore, il dialogo ecumenico non può basarsi su parole di sapienza umana (cfr 1Cor 2, 13) o su sagaci espedienti strategici, ma deve essere animato unicamente dal riferimento costante all’originaria Parola, che Dio ha consegnato alla sua Chiesa".
Nell’ambito del Consiglio si ricorda, poi, un recente atto pontificio, con il quale Sua Santità Benedetto XVI ha nominato il Relatore Generale e il Segretario Speciale della XII Assemblea Generale del Sinodo dei Vescovi, nella persona, rispettivamente, del Cardinale Marc Ouéllet, P.S.S., Arcivescovo di Québec (Canada), e di Sua Eccellenza Reverendissima Monsignor Wilhelm Emil Egger, O.F.M.Cap., Vescovo di Bolzano, i quali, assistendo alla riunione, hanno potuto già inserirsi nella fruttuosa discussione di redazione del documento di lavoro della futura assemblea.
Dopo aver brevemente accennato alla procedura sinodale in previsione di alcuni possibili miglioramenti conformi alle disposizioni dell’Ordo Synodi Episcoporum recentemente aggiornato, implorando l’assistenza dello Spirito Santo nella preparazione dell’assemblea sinodale e nella comprensione sempre più organica e dinamica della Parola di Dio, viva ed efficace per la Chiesa e per la società contemporanea, i Membri del Consiglio hanno concluso la riunione con una preghiera di ringraziamento.
[00125-01.01]