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COMUNICATO: VI RIUNIONE DELLA SEGRETERIA GENERALE DEL CONSIGLIO SPECIALE PER L’EUROPA DEL SINODO DEI VESCOVI, 20.05.2006


COMUNICATO: VI RIUNIONE DELLA SEGRETERIA GENERALE DEL CONSIGLIO SPECIALE PER L’EUROPA DEL SINODO DEI VESCOVI

La Seconda Assemblea Speciale per l’Europa del Sinodo dei Vescovi fu celebrata nell’autunno dell’anno 1999, dal 1° al 23 ottobre, ultima nella sequenza dei cosiddetti "sinodi continentali", che avevano lo scopo di fornire alle Chiese dei diversi continenti l’opportunità di una preparazione ecclesialmente più intensa e consapevole al Grande Giubileo dell’Anno 2000. L’Esortazione Apostolica Postsinodale Ecclesia in Europa, relativa a questa assemblea, venne promulgata in forma straordinaria il giorno 28 giugno 2003, sul sagrato della Basilica Vaticana, durante i Primi Vespri della Solennità dei Santi Pietro e Paolo.

Da allora le Chiese particolari, che sono in Europa, hanno considerato il documento pontificio come un prezioso punto di riferimento per l’analisi approfondita della complessa situazione attuale e per la ricerca di soluzioni valide in vista di un’appropriata attività pastorale.

Le riunioni del Consiglio Speciale per l'Europa della Segreteria Generale del Sinodo dei Vescovi forniscono l’occasione per valutare i diversi aspetti dell’applicazione effettiva del documento e nello stesso tempo per suggerire indicazioni per i programmi ecclesiali futuri.

La sesta riunione del suddetto Consiglio si è tenuta il giorno 15 maggio 2006, sotto la guida del Segretario Generale, Sua Eccellenza Reverendissima Monsignor Nikola Eterovic, e ha dato modo a tutti i presenti di scambiarsi informazioni aggiornate sulla diffusione dell’Esortazione nella prassi pastorale del Continente.

La propagazione del documento ha avuto luogo attraverso un gran numero di conferenze, seminari, gruppi di lavoro, simposi e corsi di formazione permanente, sull’intero testo o su una parte di esso, con la partecipazione dei membri del clero e della vita consacrata, così come dei laici. Iniziative di questo tipo sono state realizzate tanto a livello nazionale quanto a livello diocesano e parrocchiale.

Inoltre, molte Conferenze Episcopali hanno dedicato sessioni plenarie allo studio e alla riflessione degli orientamenti dell’Esortazione Apostolica in vista di una sua applicazione pastorale concreta. Con particolare interesse il documento postsinodale è stato anche accolto dai Superiori dei Seminari e delle Case di formazione, i quali ne hanno dato una larga diffusione nell’ambito di loro competenza.

A questo modo di far conoscere il documento postsinodale si aggiunge la sua divulgazione attraverso i mezzi di comunicazione sociale, specialmente radio e televisione, che hanno favorito la conoscenza del testo anche in ambienti extra ecclesiali, soprattutto nel periodo immediatamente successivo alla sua promulgazione.

Non meno importanti per la diffusione di Ecclesia in Europa sono state le pubblicazioni che riguardano direttamente o indirettamente il documento. Tra queste, alcune sono frutto di iniziative collegiali dei Vescovi.

La continuità del pontificato di Benedetto XVI con le linee pastorali del suo venerato Predecessore dimostra non solo la validità e l’attualità del documento postsinodale, ma è anche motivo di incoraggiamento nella nuova evangelizzazione del Continente, che diventa urgente.

Per quanto riguarda il Continente Europeo, di grande importanza è stata la visita del Santo Padre a Colonia, nei giorni 18-21 agosto 2006 per la XX Giornata Mondiale della Gioventù. Le prossime visite Apostoliche in Polonia e in Spagna riflettono la sua sollecitudine per la Chiesa nel Continente europeo.

I risultati della Seconda Assemblea Speciale per l’Europa del Sinodo dei Vescovi sono ben noti al Santo Padre, il quale ha presenti anche le difficoltà che la Chiesa Cattolica, come pure altre Chiese e comunità ecclesiali, deve affrontare nell’Europa caratterizzata da un clima di diffusa indifferenza religiosa; da uno spirito consumistico, che si espande anche ai Paesi dell’Europa Centrale ed Orientale; da una mentalità positivistica, che cerca di mettere in ridicolo ogni discorso sulla fede; da un relativismo morale ed etico sempre meno tollerante nei riguardi dei fedeli e della loro visione dell’uomo e del mondo; da una visione secolarizzata della società, che desidera organizzare la città umana senza alcun riferimento a Dio e ai valori trascendenti; dal rifiuto delle radici cristiane della propria tradizione bimillenaria.

Inoltre, le condizioni della testimonianza cristiana in Europa diventano sempre più esigenti e non possono non richiamare l’attenzione dei pastori e delle comunità in certi particolari ambiti, quali la demografia, le migrazioni, le deviazioni legislative civili, l’istituto familiare, la bioetica, la disoccupazione, la cooperazione con gli Stati e con l’Unione Europea come tale ed altri ancora. Dal punto di vista ecclesiale rimane assai alta in vari Paesi l’attenzione per la pastorale delle vocazioni.

Al Continente europeo, che si sta riunificando e ristrutturando, è diretto l’annuncio della speranza cristiana, secondo il tema dell’assise sinodale Gesù Cristo vivente nella sua Chiesa, sorgente di speranza per l’Europa. La Chiesa Cattolica è aperta alla collaborazione con altre Chiese e Comunità ecclesiali nella promozione di tale importante missione, da cui dipende il futuro del Continente europeo, che peraltro mostra promettenti segni di vitalità e di risveglio spirituale.

Con la predicazione del Vangelo, Buona Notizia per ogni uomo, compreso l’europeo contemporaneo, il Santo Padre e la Chiesa Cattolica offrono un contributo prezioso all’autentica liberazione della persona umana, inserita in una comunità viva, che, seguendo la legge naturale, illuminata da quella rivelata da Dio, sia in grado di raggiungere nobili traguardi nell’educazione di persone integrali, mature e responsabili, disposte ad offrire il proprio contributo nella costruzione di un mondo migliore, più giusto e degno per ogni uomo.

Il dibattito in Consiglio si è sviluppato su questi argomenti, che rappresentano altrettanti punti di alto interesse per le sorti della Chiesa in Europa.

I Membri del Consiglio Speciale per l'Europa della Segreteria Generale del Sinodo dei Vescovi, dopo aver concordato la data della settima riunione, che avrà luogo lunedì 23 aprile 2007, hanno concluso, con il canto mariano del Regina Caeli, la sesta riunione del medesimo Consiglio, affidando alla protezione di Maria il Continente europeo in questo momento di travaglio sociale e culturale.

[00753-01.02]

[B0259-XX.01]