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DECRETO DELLA PENITENZIERIA APOSTOLICA CON IL QUALE SI CONCEDONO AI FEDELI SPECIALI INDULGENZE NELLA RICORRENZA DELLA 14a GIORNATA MONDIALE DEL MALATO, 03.02.2006


DECRETO DELLA PENITENZIERIA APOSTOLICA CON IL QUALE SI CONCEDONO AI FEDELI SPECIALI INDULGENZE NELLA RICORRENZA DELLA 14a GIORNATA MONDIALE DEL MALATO

TESTO IN LINGUA LATINA

TESTO IN LINGUA ITALIANA

TESTO IN LINGUA LATINA  

D E C R E T U M

Speciales conceduntur Indulgentiae christifidelibus

occasione «XIV Mundialis Infirmorum Diei»

Summus Pontifex Benedictus XVI, ardenti desiderio motus ut ex hominum infirmitatibus doloribusque patienter toleratis et per Virginem Mariam, una cum doloribus eius Filii Redemptoris, Aeterno Patri humiliter oblatis, uberes spiritales fructus proveniant, et prae primis spe suffultus ut opera et incepta christianae pietatis et socialis sollicitudinis promoveantur erga infirmos, praesertim illos qui, aliqua mentis debilitate laborantes, facile a societate propriaque familia negleguntur, in Audientia infrascripto Cardinali Paenitentiario Maiori die II Ianuarii vertentis anni concessa, speciales Indulgentias, prout sequitur, christifidelibus dilargiendas statuit occasione «XIV Mundialis Infirmorum Diei», proxima die XI Februarii, in liturgica scilicet memoria B. Mariae Virginis Lapurdensis, quae culmen attinget eucharistica celebratione in cathedrali ecclesia S. Francisci Xaverii urbis Adelaidensis in Australia.

A. Indulgentiam plenariam, sub suetis condicionibus (sacramentalis nempe Confessionis, eucharisticae Communionis et orationis ad mentem eiusdem Summi Pontificis), animo quidem elongato a quocumque peccato, christifidelibus die XI Februarii huius anni obtinendam, si cui sacro ritui, ad «Mundialis Infirmorum Diei» fines a Deo impetrandos celebrato, vel in cathedrali ecclesia Adelaidensi vel in quocumque alio loco, ab ecclesiastica auctoritate determinato, devote interfuerint.

Christifideles vero qui, vel in publicis nosocomiis vel in quavis privata domo, ut «boni Samaritani» aegrotantium misericordi sollicitudine curam agunt, illorum praesertim qui ob aliquem mentis defectum maiori patientia, diligentia et animi attentione indigent, et huiusmodi

muneris explendi causa supradicto sacro ritui interesse nequeunt, eiusdem tamen plenariae Indulgentiae donum consequentur, si illud caritatis servitium, veluti ipsi Christo Domino persolutum (cf. Mt 25, 40), generose saltem per aliquot horas dicta die expleverint, eadem animi dispositione habita et proposito concepto, cum primum poterunt, perficiendi condiciones ad Indulgentiam plenariam obtinendam requisitas.

Christifideles denique qui infirmitate, senectute vel alia huiusmodi causa, impediuntur quominus ritui ut supra celebrando interesse possint, Indulgentiam plenariam consequentur, si, elongato animo a quocumque peccato et concepto proposito suetas condiciones, cum primum eis possibile erit, adimplendi, illa die sese in spiritu et desiderio una cum Summo Pontifice dictae celebrationi univerint, pro omnibus infirmis pie oraverint et sui corporis infirmitates animique aegritudines Deo per Deiparam Virginem Mariam, «Salutem infirmorum», obtulerint.

B. Indulgentiam partialem omnibus christifidelibus, a die IX usque ad diem XI proximi mensis Februarii corde saltem contrito assequendam, quoties ad supradictos fines in adiutorium infirmorum implorandos devotas Misericordi Deo preces fuderint.

Praesenti hac vice valituro. Non obstantibus in contrarium facientibus quibuscumque.

Datum Romae, ex aedibus Paenitentiariae Apostolicae, die XVIII Ianuarii MMVI, qua initium capit octiduum supplicationum pro Christianorum unitate.

IACOBUS FRANCISCUS S.R.E. Card. STAFFORD

Paenitentiarius Maior

Ioannes Franciscus Girotti, O.F.M. Conv.

Regens

TESTO IN LINGUA ITALIANA

D E C R E T O

Sono concesse ai fedeli speciali Indulgenze

nella ricorrenza della «14a Giornata Mondiale del Malato»

Il Sommo Pontefice Benedetto XVI, spinto da vivo desiderio che dalle infermità e dolori degli uomini, sopportati con rassegnazione e offerti all'Eterno Padre attraverso la Vergine Maria insieme alle sofferenze del suo Figlio Redentore, provengano abbondanti frutti spirituali, e soprattutto sostenuto dalla speranza che siano promosse opere ed iniziative di cristiana pietà e di sociale solidarietà in favore degli infermi, in modo particolare verso quelli che, essendo affetti da qualche menomazione mentale, più facilmente sono emarginati dalla società e dalla propria famiglia, nell'Udienza concessa al sottoscritto Cardinale Penitenziere Maggiore il 2 gennaio del corrente anno, ha disposto che vengano concesse ai fedeli delle speciali Indulgenze, come segue, in occasione della «14a Giornata Mondiale del Malato», l'11 febbraio prossimo, memoria liturgica della B. Vergine di Lourdes, che avrà il suo culmine con la celebrazione eucaristica nella cattedrale S. Francesco Saverio, di Adelaide in Australia.

A. Indulgenza plenaria ai fedeli che, alle solite condizioni (Confessione sacramentale, Comunione eucaristica e preghiera secondo le intenzioni del Santo Padre) e con l'animo distaccato da qualsiasi peccato, l'11 febbraio prossimo parteciperanno devotamente, nella cattedrale di Adelaide o in qualsiasi altro luogo stabilito dall'Autorità ecclesiastica, a qualche sacra cerimonia celebrata per impetrare da Dio le finalità della «Giornata Mondiale del Malato».

I fedeli che negli ospedali pubblici o in qualsivoglia casa privata assistono caritatevolmente come «buoni Samaritani» gli ammalati, specialmente quelli che a causa di qualche menomazione mentale richiedono maggiore pazienza, diligenza e attenzione, e, a motivo del loro servizio non possono partecipare alla cerimonia sopra indicata, otterranno il medesimo dono dell'Indulgenza plenaria, se in quel giorno presteranno generosamente almeno per qualche ora la loro caritatevole assistenza agli ammalati come se lo facessero allo stesso Cristo Signore (cf. Mt 25, 40), avendo l'animo distaccato da ogni peccato e il proposito di adempiere, quando potranno, alle condizioni richieste per l'ottenimento dell'Indulgenza plenaria.

I fedeli infine che per malattia, per età avanzata o per altra simile ragione, sono impediti dal prendere parte alla cerimonia sopra indicata, otterranno l'Indulgenza plenaria, purché, avendo l'animo distaccato da qualsiasi peccato e proponendosi di adempiere alle solite condizioni appena possibile, in quel giorno, unitamente al Santo Padre, partecipino spiritualmente con il desiderio alla suddetta celebrazione, preghino devotamente per tutti gli ammalati e offrano a Dio, attraverso la Vergine Maria, «Salute degli Infermi», le loro sofferenze fisiche e spirituali.

B. Indulgenza parziale a tutti i fedeli, dal 9 all'11 del prossimo febbraio, ogniqualvolta, con cuore contrito, rivolgeranno a Dio misericordioso devote preghiere per implorare le suddette finalità in aiuto degli infermi.

Il presente Decreto ha vigore per questa volta. Nonostante qualunque contraria disposizione.

Dato a Roma, dalla sede della Penitenzieria Apostolica, il 18 gennaio 2006, inizio della Settimana di preghiere per l'unità dei Cristiani.

JAMES FRANCIS S.R.E. Card. STAFFORD

Penitenziere Maggiore

Gianfranco Girotti, O.F.M. Conv.

Reggente

[00177-07.01] [Testo originale: Latino]

[B0060-XX.01]