FIRMA DI ACCORDO TRA LA SANTA SEDE E LA LIBERA CITTÀ ANSEATICA DI BREMA (REPUBBLICA FEDERALE DI GERMANIA) Alle ore 12,30 di venerdì, 21 novembre 2003, nel Palazzo Comunale di Brema (Repubblica Federale di Germania) è stato firmato un Accordo fra la Santa Sede e la Libera Città Anseatica di Brema, che regola i rapporti fra la Chiesa cattolica e detta Città-Land.
Per la Santa Sede ha firmato, come Plenipotenziario, S.E. Monsignor Giovanni Lajolo, Arcivescovo titolare di Cesariana, Nunzio Apostolico in Germania.
Per il Land Brema, S.E. il Dottor Henning Scherf, Presidente del Senato.
Presenti alla cerimonia erano anche:
per parte ecclesiastica, S.E. Monsignor Franz-Josef Bode, Vescovo di Osnabrück; S.E. Monsignor Josef Homeyer, Vescovo di Hildesheim; Monsignor Ansgar Lüttel, Prevosto di Brema e Direttore dell'Ufficio Cattolico di Brema; Monsignor Thomas E. Gullickson, Consigliere della Nunziatura, nonché una significativa rappresentanza delle istituzioni della comunità cattolica di Brema;
per parte statale, il Signor Professor Dottor Reinhard Hoffmann, Consigliere di Stato, ed altri rappresentanti di organismi statali.
Il presente Accordo, che consiste in 25 articoli e in un Protocollo Finale, regola la situazione giuridica della Chiesa cattolica nella Libera Città Anseatica di Brema. Fra l'altro, stabilisce norme circa il riconoscimento statale delle scuole in gestione ecclesiastica, l'insegnamento della religione cattolica nelle scuole cattoliche, l'attività della Chiesa nei campi pastorale e socio-sanitario-caritativo, l'imposta ecclesiastica, e la cura degli edifici ecclesiastici soggetti a tutela monumentale.
In sintesi, viene riconosciuto il ruolo della Chiesa cattolica nella società della Libera Città Anseatica di Brema, dove i 78.000 cattolici costituiscono il 12% della popolazione totale di 660.000 abitanti.
[01829-01.01]
[B0589-XX.01]