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PROMULGAZIONE DI DECRETI DELLA CONGREGAZIONE DELLE CAUSE DEI SANTI, 07.07.2003


PROMULGAZIONE DI DECRETI DELLA CONGREGAZIONE DELLE CAUSE DEI SANTI

I DECRETI PROMULGATI

INDIRIZZO DI OMAGGIO DEL CARD. JOSÉ SARAIVA MARTINS

Alle 11.30 di questa mattina, nella Sala Clementina del Palazzo Apostolico Vaticano, alla presenza di Giovanni Paolo II sono stati promulgati i Decreti riguardanti dieci cause di beatificazione.

Pubblichiamo di seguito i Decreti e l’indirizzo di omaggio rivolto al Santo Padre dall’Em.mo Card. José Saraiva Martins, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi:

I DECRETI PROMULGATI

Il 7 Luglio 2003, alla presenza del Santo Padre, sono stati promulgati i Decreti riguardanti:

- un miracolo, attribuito all’intercessione del Beato LUIGI ORIONE, Sacerdote e Fondatore della Piccola Opera della Divina Provvidenza e della Congregazione delle Piccole Suore Missionarie della Carità, nato il 23 giugno 1872 a Pontecurone (Italia) e morto il 12 marzo 1940 a San Remo (Italia);

- un miracolo, attribuito all’intercessione del Venerabile Servo di Dio GIUSEPPE MARIA CASSANT, Sacerdote e Monaco professo dell’Ordine dei Cistercensi della Stretta Osservanza (Trappisti), nato il 6 marzo 1878 a Casseneuil (Francia) e morto il 17 giugno 1903 a Sainte-Marie-du-Désert (Francia);

- un miracolo, attribuito all’intercessione della Venerabile Serva di Dio LAURA DI S. CATERINA DA SIENA, al secolo Laura Montoya y Upegui, Fondatrice della Congregazione delle Suore Missionarie di Maria Immacolata e di Santa Caterina da Siena, nata il 26 maggio 1874 a Jericó (Colombia) e morta il 21 ottobre 1949 a Medellín (Colombia);

- un miracolo, attribuito all’intercessione della Venerabile Serva di Dio ANNA CATERINA EMMERICK, Monaca professa dell’Ordine delle Canonichesse Regolari di Sant’Agostino, nata l’8 settembre 1774 a Flamske (Germania) e morta il 9 novembre 1824 a Dülmen (Germania);

- un miracolo, attribuito all’intercessione del Venerabile Servo di Dio ALBERTO MARVELLI, Laico, nato il 21 marzo 1918 a Ferrara (Italia) e morto il 5 ottobre 1946 a Rimini (Italia);

- il martirio del Servo di Dio BASILIO HOPKO, Vescovo titolare di Midila, Ausiliare di Prešov, nato il 21 aprile 1904 a Hrabské (Slovacchia) e morto il 23 luglio 1976 a Prešov (Slovacchia);

- il martirio della Serva di Dio ZDENKA, al secolo Cecilia Schelingová, Suora professa della Congregazione delle Suore della Carità della Santa Croce, nata il 24 dicembre 1916 a Krivá (Slovacchia), morta il 31 luglio 1955 a Trnava (Slovacchia);

- le virtù eroiche del Servo di Dio PIETRO VIGNE, Sacerdote della diocesi di Viviers, Fondatore della Congregazione delle Suore del SS.mo Sacramento, nato il 20 agosto 1670 a Privas (Francia) e morto l’8 luglio 1740 a Rencurel (Francia);

- le virtù eroiche della Serva di Dio MARIA MADDALENA DELLA PASSIONE, al secolo Costanza Starace, Fondatrice della Congregazione delle Suore Compassioniste Serve di Maria, nata il 5 settembre 1845 a Castellammare di Stabia (Italia) e morta il 13 dicembre 1921 a Scanzano (Italia);

- le virtù eroiche della Serva di Dio EUROSIA FABRIS vedova Barban, Madre di famiglia, del Terz’Ordine di San Francesco, nata il 27 settembre 1866 a Quinto Vicentino (Italia) e morta l’8 gennaio 1932 a Marola (Italia).

Erano presenti l’Em.mo Cardinale José Saraiva Martins, Prefetto del Dicastero,

gli Eccellentissimi Ponenti delle Cause: Mons. Luigi Dossena; Mons. Girolamo Grillo; Mons. Lorenzo Chiarinelli; Mons. Andrea Maria Erba;

gli Eccellentissimi Vescovi Mons. Mariano De Nicolò, Vescovo di Rimini; Mons. Ján Babjak, S.I., Vescovo di Prešov dei cattolici di rito bizantino.

Hanno letto i Decreti: S.E.R. Mons. Edward Nowak, Segretario del Dicastero, il Sottosegretario, Mons. Michele Di Ruberto, e il Promotore della Fede, Mons. Sandro Corradini.

Hanno partecipato: il Relatore Generale P. Ambrogio Eszer, O.P., e i Relatori Mons. José Luis Gutierrez, P. Cristoforo Bove, O.F.M.Conv.; P. Hieronim Fokciński, S.I.; gli Officiali della Congregazione Mons. Marcello Bartolucci, Mons. Michele Prattichizzo, Mons. Leonard Flisikowski, Mons. Claudio Jovine;

i Postulatori delle Cause: P. Luca De Rosa, O.F.M.; P. Romualdo Rodrigo, O.A.R.; P. Antonio Marrazzo, C.SS.R.; P. Tito Sartori, O.S.M.; Rev. Flavio Peloso, F.D.P.; Rev. Ludovít Pokojný; Rev. Ján Krehlík; Sr. Augusta Tescari, O.C.S.O.; Sr. Clothilde Chevalier, R.S.S., Avv. Andrea Ambrosi.

Erano inoltre presenti: S.E. Signor Guillermo León Escobar-Herrán, Ambasciatore della Colombia presso la Santa Sede; Mons. Vladimir Skyba, Vicario Generale della diocesi di Prešov dei cattolici di rito bizantino; Mons. Stanislav Zvolenský; Mons. Fausto Lanfranchi; Mons. Aldo Amati; Mons. Giovanni Tani; Mons. Martin Hülskamp; Rev. Dr. Clemens Engling; Dom Jean-Marie Couvreur, O.C.S.O., Abate dell’abbazia Sainte Marie du Désert, P. Jean Christophe, O.C.S.O., Dom Timothy Kelly, O.C.S.O., Procuratore Generale; P. Ivan Matic, O.F.M., Assistente Generale, P. Fabio Longo, O.F.M.; P. Teodoro Baztán, O.A.R.; Rev. Roberto Simionato, F.D.P., Superiore Generale, Sr. Maria Ortensia Turati, P.S.M.C., Superiora Generale; Sig.na Concetta Giallongo, Responsabile Generale dell’Istituto Secolare Orionino; M. Ermanna Luciano, C.S.M., Superiora Generale; M. Valeria Bortone, C.S.M.; Sr. M. Piera Martone, C.S.M.; Sr. Louise-Henri Kolly, S.C.S.C.; Superiora Generale; Sr. Marija Brizar, S.C.S.C.; Sr. Dominika Galeštoková, S.C.S.C., Superiora della provincia in Slovacchia; Sr. Jaroslava Kotuláková, S.C.S.C.; Sr. Mojmíra Hauptvoglová, S.C.S.C:; Sig.ra Hedviga Pokojná; Sr. Concetta Maria Massa, R.S.S.; Sr. Maria Adriana Caloia, R.S.S.; Sr. Maria Lucia Santori, R.S.S.; Sr. Ana de Cuellar Osorio, M.M.L.; Sr. Gudlela de J. Vázquez, M.M.L.; Sr. Bertha Luz de León, M.M.L.; Rev. Remo Baronti, Dr. Massimo Martelli; Prof. Paolo Boccato; Prof. Ezio Fulcheri; Dr. Hermann Flothötter; Sig. Mario Barban; Sig. Giulio Magliuolo; Sig. Roberto Campaniello; Dr. Horst Balint.

[01108-01.02] [Testo originale: Italiano]

INDIRIZZO DI OMAGGIO DEL CARD. JOSÉ SARAIVA MARTINS

Beatissimo Padre,

a distanza di quasi due mesi dall'ultima promulgazione dei decreti, la Congregazione delle Cause dei Santi ha la gioia di riunirsi di nuovo attorno a Vostra Santità per presentarLe dieci Cause che recentemente hanno raggiunto traguardi decisivi in vista della beatificazione o della canonizzazione. I decreti, che stanno per essere letti, riguardano Serve e Servi di Dio che hanno esercitato nella Chiesa diversi ministeri e carismi e si sono comportati in maniera degna della vocazione ricevuta da Dio (cf. Ef. 4,1). Con la loro spiritualità e con le loro iniziative di evangelizzazione e di carità sociale hanno cooperato a "trascrivere nella civiltà e nella società terrena i lineamenti della città celeste" (G. La Pira).

Vi figurano un vescovo, tre sacerdoti, quattro religiose e due laici. Due di loro sono arrivati alla perfezione cristiana mediante il martirio, otto, invece, mediante l'esercizio eroico delle virtù. Uno già gode gli onori dei Beati e quattro sono stati decorati del titolo di Venerabile, anni addietro.

Il segreto della loro vita, straordinariamente evangelica e benefica, fu la risposta personale alla vocazione alla santità nelle differenti fasi del loro cammino nella sequela di Cristo. Ciascuno di loro, secondo il dono di Dio, è vissuto alla luce di quella verità che Vostra Santità non si stanca di proporre alla Chiesa, che "la vocazione cristiana cioè – è vocazione alla santità". Anche nel recente viaggio apostolico in Croazia, che abbiamo seguito con affettuosa partecipazione, Vostra Santità ha ribadito che "il cristiano è chiamato alla santità in ogni stagione della vita: nella primavera della giovinezza, nella piena estate dell'età matura, e poi anche nell'autunno e nell'inverno della vecchiaia, e, infine, nell'ora della morte e perfino al di là della morte, nella purificazione ultima, predisposta dall'amore misericordioso di Dio" (L’Osservatore Romano dell'8.6.2003, p.5).

La promulgazione odierna si riferisce ad un miracolo per la canonizzazione, a quattro miracoli per la beatificazione, a due casi di martirio avvenuti in Slovacchia e, infine, a tre decreti sulle virtù eroiche.

a) Decreto sul Miracolo per la canonizzazione

Il miracolo in questione, attribuito alla intercessione del Beato LUIGI ORIONE (1872-1940), è avvenuto in Italia nel 1991. Consentirà a questo grande apostolo della carità di ottenere, se così piacerà a Vostra Santità, il titolo di Santo. Egli volle che sulla sua tomba fosse scritto l'ideale della sua vita: "Fu tutto e sempre della Chiesa e del Papa". Nell'omelia per la beatificazione, celebrata nel 1980, Vostra Santità disse che Don Orione "fu certamente una delle personalità più eminenti di questo secolo per la sua fede cristiana apertamente vissuta. Ebbe la tempra e il cuore dell'Apostolo Paolo". L'incontro con Don Bosco lo orientò al sacerdozio, alla educazione della gioventù ed alle opere di carità per i poveri. Già da seminarista entrò da protagonista nei problemi sociali ed ecclesiali del suo tempo. Fondò la Piccola Opera della Divina Provvidenza e la Congregazione delle Piccole Suore Missionarie della Carità.

b) Decreti sui Miracoli per la beatificazione

Sono attribuiti ai Venerabili Servi di Dio:

1. GIUSEPPE MARIA CASSANT (1878-1903), sacerdote trappista, vissuto solo venticinque anni. Raggiunse in fretta la perfezione evangelica nel Monastero di Sainte Marie du Desert, presso Tolosa (Francia). Un confratello disse di lui: "Era semplice come una colomba... Era sempre contento e questo costituiva tutta la bellezza della sua fisionomia. Tutti lo amavano e lo stimavano. Sorrideva sempre". Si santificò nella fedele osservanza della Regola monastica e nella serena accettazione della tubercolosi che lo portò alla morte. L'eroicità del sue virtù fu riconosciuta nel 1984. Il miracolo avvenne in Francia nel 1936.

2. LAURA DI S. CATERINA da SIENA, al secolo: Laura Montoya y Upegui (1874-1949). Nacque a Jericó, in Colombia. In gioventù si dedicò all’insegnamento, ma la sua vera aspirazione fu di portare il vangelo tra gli indigeni della sua terra. Nel 1908 intraprese il suo primo viaggio missionario. Fondò l’"obras de los indios" e la Congregazione delle Missionarie di Maria Immacolata e di S. Caterina da Siena. Il suo metodo fu di "farsi indigena con gli indigeni per guadagnarli tutti a Cristo". Le virtù eroiche della Serva di Dio furono riconosciute nel 1991. Il miracolo è avvenuto in Colombia nel 1994.

3. ANNA CATERINA EMMERICK (1774-1824), monaca dell’Ordine delle Canonichesse Regolari di S. Agostino. Si consacrò a Dio nel Monastero di Agnetenberg, presso Dülmen (Germania). Sopportò in silenzio infermità e dispiaceri. Soppresso il monastero dalle autorità civili, si trasferì in una abitazione privata. Dal 1813 in poi, la malattia la obbligò alla immobilità. Portò i segni della Passione del Signore e ricevette carismi straordinari, che impiegò a conforto dei numerosi visitatori. Dal letto svolse un vasto e fruttuoso apostolato. Morì consumata dalle malattie e dalle penitenze. Le sue virtù furono dichiarate eroiche nel 2001. Il miracolo avvenne in Germania nel 1880.

4. ALBERTO MARVELLI (1918-1946), giovane ingegnere della diocesi di Rimini. Si formò alla vita ed alla fede in famiglia, nell’oratorio salesiano, nell'Azione Cattolica. Con entusiasmo evangelico si inserì attivamente nel dinamismo ecclesiale, sociale e politico della sua città. Fu socio di diverse associazioni cattoliche, presidente diocesano dei Laureati Cattolici, benefattore dei poveri, specialmente negli anni difficili della guerra. Impegnato nella ricostruzione morale e civile post-bellica, fu direttore dell'Ufficio Alloggi, assessore comunale, ingegnere dei Genio Civile, membro dell'Esecutivo della Democrazia Cristiana. Curò intensamente la sua spiritualità e svolse un molteplice apostolato. Morì investito da un camion.

Il decreto sulle virtù eroiche fu promulgato nel 1986. Il miracolo è avvenuto in Italia nel 1991.

c) Decreti sul martirio

Riguardano due testimoni della fede slovacchi, vittime del regime comunista.

1. Il vescovo BASILIO HOPKO (1904-1976), appartenne alla Chiesa Greco-Cattolica di Slovacchia. Fu ordinato sacerdote (1929) e vescovo titolare di Midila (1946) dal martire Mons. Gojdić, vescovo di Prešov, beatificato nel 2001. Da sacerdote il Servo di Dio fu parroco, direttore spirituale del seminario, segretario del suo vescovo, professore di teologia spirituale e pastorale, autore di pubblicazioni religiose. Con l'avvento del comunismo, la sua Chiesa orientale fu soppressa ed egli arrestato. Con false accuse venne condannato a quindici anni di carcere, che non poté terminare per le cattive condizioni di salute. Infatti i maltrattamenti fisici e psichici lo avevano distrutto. La sua morte fu l’effetto delle sofferenze subite per la fede, prima e dopo la prigionia.

2. Suor ZDENKA (SIDONIA) SCHELINGOVÁ (1916-1955), religiosa della Congregazione delle Suore di Carità della Santa Croce. Fu un modello di suora e di infermiera. Svolse la sua attività nell'ospedale statale di Bratislava, dove coronò la sua consacrazione a Dio con un gesto eroico di carità a favore di un sacerdote malato, che era agli arresti nello stesso ospedale. Dopo aver pregato così: "Gesù, ti offro la mia vita per la sua. Salvalo!", aiutò il sacerdote a recuperare la libertà. Arrestata e incarcerata, subì molte vessazioni, che la condussero ad una morte prematura.

d) Decreti sulle virtù eroiche

1. Il sacerdote francese PIETRO VIGNE (1670-1740), della diocesi di Viviers, indirizzò il suo ministero pastorale al risveglio della fede tra i cristiani più abbandonati della sua epoca. Predicatore itinerante, fino alla morte sostenne molte fatiche nel servizio della parola di Dio e nella amministrazione dei sacramenti. Nei suoi frequenti spostamenti, portava con sé il confessionale per essere sempre pronto a riconciliare i peccatori con Dio in qualsiasi luogo. L'anima del suo apostolato fu la devozione al Crocifisso e all'Eucaristia. Fondò le Suore del SS. Sacramento, aprì scuole per l'educazione dei bambini, servì i poveri e i malati. Morì in diocesi di Grenoble in piena attività apostolica.

2. Madre MARIA MADDALENA DELLA PASSIONE, al secolo: Costanza Starace (1845-1921), nacque, visse e morì a Castellammare di Stabia, presso Napoli. Fondò la Congregazione delle Suore Compassioniste Serve di Maria per assistere le bambine orfane, i poveri, i malati e per l'insegnamento del catechismo. Dalla giovinezza si dedicò alle opere di carità, unendo azione e contemplazione. Partecipò attivamente alla pastorale diocesana. Per una trentina di anni soffrì dure esperienze spirituali, che la consolidarono nelle virtù , radicate nella obbedienza a Dio e alla Chiesa. Gli ultimi vent'anni della sua vita furono più sereni e sempre ricchi di generosità con il Signore e con il prossimo.

3. EUROSIA FABRIS vedova BARBAN (1866-1932) fu una umile donna del popolo con poca istruzione, con pochi mezzi economici, con poca rilevanza sociale. La sua ricchezza fu la fede assoluta in Dio e una numerosa famiglia. All’amore per il marito, Carlo Barban, e per i nove figli, unì quello per i bambini bisognosi che accoglieva in casa, per le ragazze del paese alle quali insegnava il mestiere di sarta, per i poveri, per gli infermi, per le famiglie in difficoltà. Terziaria francescana, visse gli ideali di San Francesco di Assisi con coerenza e perseveranza. Ebbe la gioia di vedere tre suoi figli ascendere al sacerdozio. Morì a Marola, in diocesi di Vicenza, circondata dalla venerazione della famiglia e del popolo.

Beatissimo Padre,

la beatificazione e la canonizzazione di questi Servi e Serve di Dio sono vivamente desiderate ed attese dalle loro Chiese di origine e dai fedeli che si ispirano al loro insegnamento e ricorrono alla loro intercessione. Questi stessi fedeli, unitamente alle Postulazioni qui presenti, ringraziano Vostra Santità per il dono dei decreti. Confermano altresì la loro filiale devozione al Vicario di Cristo, al Quale promettono fedeltà e un costante ricordo nella preghiera affinché il Signore, per intercessione della Vergine Maria e dei suoi Santi, Gli conceda copiose grazie e consolazioni pastorali.

[01109-01.02] [Testo originale: Italiano]