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PROMULGAZIONE DI DECRETI DELLA CONGREGAZIONE DELLE CAUSE DEI SANTI, 05.07.2002


PROMULGAZIONE DI DECRETI DELLA CONGREGAZIONE DELLE CAUSE DEI SANTI

I DECRETI PROMULGATI

INDIRIZZO DI OMAGGIO DEL CARD. JOSÉ SARAIVA MARTINS

Alle ore 11.00 di questa mattina, nella Sala Clementina del Palazzo Apostolico Vaticano, alla presenza di Giovanni Paolo II sono stati promulgati i Decreti riguardanti tredici cause di beatificazione.

Pubblichiamo di seguito i Decreti e l’indirizzo di omaggio rivolto al Santo Padre dall’Em.mo Card. José Saraiva Martins, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi.

I DECRETI PROMULGATI

Il 5 Luglio 2002, alla presenza del Santo Padre, sono stati promulgati i Decreti riguardanti:

- un miracolo, attribuito all’intercessione del Venerabile Servo di Dio SIGISMONDO FELICE FELIŃSKI, Arcivescovo titolare di Tarso, già Arcivescovo di Varsavia, Fondatore della Congregazione delle Suore Francescane della Famiglia di Maria, nato il 1E novembre 1822 a Wojutyń, regione di Volinia (oggi in Ucraina) e morto il 17 settembre 1895 a Cracovia (Polonia);

- un miracolo, attribuito all’intercessione del Venerabile Servo di Dio GIOVANNI ADALBERTO BALICKI, Sacerdote Diocesano, nato il 25 gennaio 1869 a Staromieście (Polonia) e morto il 15 marzo 1948 a Przemyśl (Polonia);

- un miracolo, attribuito all’intercessione del Venerabile Servo di Dio GIOVANNI BEYZYM, Sacerdote professo della Compagnia di Gesù, nato il 15 maggio 1850 a Beyzymy Wielkie, regione di Volinia (oggi in Ucraina) e morto il 2 ottobre 1912 a Fianarantsoa (Madagascar);

- un miracolo, attribuito all’intercessione della Venerabile Serva di Dio EUGENIA RAVASCO, Fondatrice dell’Istituto delle Suore Figlie dei Sacri Cuori di Gesù e Maria, nata il 4 gennaio 1845 a Milano (Italia) e morta il 30 dicembre 1900 a Genova (Italia);

- un miracolo, attribuito all’intercessione della Venerabile Serva di Dio GIOVANNA MARIA CONDESA LLUCH, Fondatrice della Congregazione delle Ancelle dell’Immacolata Concezione, Protettrici delle Operaie, nata il 30 marzo 1862 a Valencia (Spagna) e ivi morta il 16 gennaio 1916;

- un miracolo, attribuito all’intercessione della Venerabile Serva di Dio MARIA DOMENICA MANTOVANI, Cofondatrice e prima Superiora Generale dell’Istituto delle Piccole Suore della Sacra Famiglia, nata il 12 novembre 1862 a Castelletto di Brenzone (Italia) e ivi morta il 2 febbraio 1934;

- un miracolo, attribuito all’intercessione della Venerabile Serva di Dio SANZIA SZYMKOWIAK (al secolo: Giannina), Suora professa della Congregazione della Beata Vergine Maria Addolorata, nata il 10 luglio 1910 a Możdżanów (Polonia) e morta il 29 agosto 1942 a Poznań (Polonia);

- un miracolo, attribuito all’intercessione del Venerabile Servo di Dio LADISLAO BATTHYÁNY-STRATTMANN, Laico e Padre di famiglia, nato il 28 ottobre 1870 a Dunakiliti (Ungheria) e morto il 22 gennaio 1931 a Vienna (Austria);

- le virtù eroiche della Serva di Dio MARIA PIA MASTENA (al secolo: Teresa Maria), Fondatrice dell’Istituto delle Religiose del Santo Volto, nata il 7 dicembre 1880 a Bovolone (Italia) e morta il 28 giugno 1951 a Roma (Italia);

- le virtù eroiche della Serva di Dio MARIA DI GESÙ CROCIFISSO PETKOVIĆ, Fondatrice della Congregazione delle Figlie della Misericordia, nata il 10 dicembre 1892 a Blato (Croazia) e morta il 9 luglio 1966 a Roma (Italia);

- le virtù eroiche della Serva di Dio NEMESIA VALLE (al secolo: Giulia), Suora professa dell’Istituto delle Suore della Carità, nata il 26 giugno 1847 ad Aosta (Italia) e morta il 18 dicembre 1916 a Borgaro Torinese (Italia);

- le virtù eroiche della Serva di Dio EUFRASIA DEL SACRO CUORE DI GESÙ ELUVATHINGAL (al secolo: Rosa), Suora professa della Congregazione della Madre del Carmelo, nata il 17 ottobre 1877 a Edathuruhty (India) e morta il 29 agosto 1952 a Ollur (India);

- le virtù eroiche del Servo di Dio IVAN MERZ, Laico, nato il 16 dicembre 1896 a Banja Luka (Bosnia) e morto il 10 maggio 1928 a Zagabria (Croazia).

Erano presenti gli Em.mi Cardinali: José Saraiva Martins, Prefetto del Dicastero, Simon Lourdusamy, Edmund Casimir Szoka, Henri Schwery, Zenon Grocholewski,

gli Eccellentissimi Ponenti delle Cause: Mons. Mario Rizzi, Mons. Piergiorgio Silvano Nesti, Mons. Emilio Eid, Mons. Lorenzo Chiarinelli;

gli Eccellentissimi Vescovi: Mons. Csaba Ternyák, Segretario della Congregazione per il Clero; Mons. Józef Michalik, Arcivescovo di Przemyśl; Mons. Paul Iby, Vescovo di Eisenstadt;

Hanno letto i Decreti: S.E.R. Mons. Edward Nowak, Segretario del Dicastero, il Sottosegretario, Mons. Michele Di Ruberto, e il Promotore della Fede, Mons. Sandro Corradini.

Hanno partecipato: il Relatore Generale P. Ambrogio Eszer, O.P., e i Relatori P. Hieronim Fokciński, S.I., e Mons. Fabijan Veraja; gli Officiali della Congregazione Mons. Marcello Bartolucci, P. Bogusław Turek, C.S.M.A., Mons. Claudio Jovine, Sr. Maria Annunziata Ghidotti, P.A.S.C.;

i Postulatori delle Cause: Mons. Michał Jagosz, Mons. Lászlo Németh, Rev. Roman Chowaniec, P. Luca De Rosa, O.F.M., P. Simeone della S. Famiglia Tomás-Fernández, O.C.D., P. Giovanni Zubiani, C.P.; P. Paolo Lombardo, O.F.M.; P. Božidar Nagy, S.I.; P. Lucas Vithuvattical, C.M.I., Sr. Miranda Ruscitti, C.C.I.M., Sr. Anna Antida Casolino, S.d.C., Avv. Andrea Ambrosi.

Erano inoltre presenti: Sig. Lászlo Principe Batthyány-Strattmann; Mons. Johann Hörist, Vice Officiale della diocesi di Eisenstadt, e P. Anton Bruck, O.F.M.; Rev. Kryspin Dubiel e Rev. Adam Sycz; P. Bogusław Steczek, S.I., Assistente Generale della Compagnia di Gesù, P. Czesław Drążek, S.I., P. Andrzej Migacz, S.I., e Fr. Piotr Ślósarczyk, S.I.; P. Alexander Thannipara, C.M.I.; Madre Nella Jadwiga Stasiowska, Superiora Generale delle Figlie della B.M.V. Addolorata, e Sr. Kinga Helena Czaja, Assistente Generale, Sr. Cecylia Barbara Belchnerowska, Superiora Provinciale, e Sr. Ancilla Janina Stasiowska; Sr. Maria Luisa Colombo, Superiora Generale delle Suore della Carità di Santa Giovanna Antida Thouret, Sr. Luciana Maria Macchini, Consigliera Generale, e Sr. Maria Clemente Alimenti, Superiora Provinciale; Madre M. Berislava Žmak, Superiora Generale delle Figlie della Misericordia, Sr. M. Redimida Fuentes, Vicaria Generale, e Sr. M. Biserka Bogdanić, Consigliera Generale; Madre Milagros Crespo, Superiora Generale delle Ancelle di Maria Immacolata, Sr. Angela Román, Vicaria Generale, Sr. Julia Hoyos, Sr. Mercedes Fernández e Sig.ra Anna Maria Accica; Madre M. Floredana Di Nisio, Superiora Generale delle Figlie dei Sacri Cuori di Gesù e Maria, Sr. Elvira Dottore, Vicaria Generale, e Sr. Pina M. Tamborini; Madre Giannandreina Todesco, Superiora Generale delle Piccole Suore della Sacra Famiglia, Sr. Angela Merici Pattaro, Vicaria Generale, Sr. Arcangela Casarotti, Consigliera Generale, e Sr. Lerina Salmaso; Madre Fabiola Ruszczyk, Superiora Generale delle Suore Francescane della Famiglia di Maria, Sr. Bolesława Dębska, già Superiora Generale, e Sr. Teresa Antonietta Frącek; Madre Tiziana Codello, Superiora Generale delle Religiose del Santo Volto, Sr. Luigina Caregnato, Vicaria Generale, e Sr. Celinia Dalla Torre; Sr. Nirmala Kanjirathingal, Superiora Provinciale della Congregazione della Madre del Carmelo, Sr. Rosy Koolipurackal, Superiora regionale, Sr. Prasanthi Macheril, C.M.I., e Sr. Celin, J.S.; Sr. Gianna Severin e Sr. Vincenzina Santini, Francescane Minori Missionarie; Sr. Enza Cichelli, P.A.S.C.; Sig. Mato Martinović, Sig.ra Kata Bilandžija e Sig.ra Tonka Pandžić; Dott. Henry Walentowicz e Sig.ra Karina Walentowicz; Dott. Marco Tosoratti, Sig.ra Lucia Di Rienzo, Sig.ra Sara Manelli, Sig. Gabriele Murgia, Sig. David Murgia, Sig. Andrzej Sycz, Sig.ra Ewelina Dubiel, Sig. Marcin Szpanelewski; Sig. Luigi Lelli e Sig.na Sara Lelli.

[01116-01.03] [Testo originale: Italiano]

INDIRIZZO DI OMAGGIO DEL CARD. JOSÉ SARAIVA MARTINS

Beatissimo Padre,

la promulgazione dei decreti rappresenta un momento particolarmente importante dell’attività della Congregazione delle Cause dei Santi, che oggi ha l’onore di riunirsi attorno a Vostra Santità per presentarLe i sentimenti della sua filiale devozione assieme ai frutti del suo lavoro. I decreti, infatti, sono l’atto conclusivo di molti anni di impegno, di studio e di speranza.

Alla gioia di questa circostanza partecipano le famiglie dei Servi e delle Serve di Dio, le loro diocesi, i loro istituti religiosi o associazioni di appartenenza, le postulazioni delle loro Cause e i loro devoti. Il mondo ecclesiale e civile guarda con interesse alle Cause dei Santi e, di conseguenza, ogni promulgazione di nuovi decreti suscita una vasta risonanza, che tuttavia non è paragonabile a quella delle beatificazioni e delle canonizzazioni, come ci ha mostrato pochi giorni or sono la canonizzazione di San Pio da Pietrelcina.

In questo giorno guardano, con gratitudine e letizia, alla promulgazione dei decreti diverse chiese particolari dell’Austria, della Croazia, dell’India, dell’Italia, del Madagascar, della Polonia, della Spagna e dell’Ungheria. I tredici decreti, che stanno per essere letti alla presenza di Vostra Santità, riguardano cinque uomini e otto donne: di questi un Servo di Dio è arcivescovo, un altro è sacerdote diocesano, un altro ancora è un religioso, otto sono suore e due sono laici. Ciascuno di loro ha seguito ed imitato il supremo modello di perfezione, Gesù Cristo. Otto decreti si riferiscono ad altrettanti miracoli, cinque, invece, hanno per oggetto le virtù eroiche.

a) Decreti sui miracoli

I Santi si distinguono dai comuni cristiani non solo per la straordinaria perfezione evangelica della loro vita, ma anche per l’efficacia della intercessione che esercitano presso Dio, a favore dei fedeli che li invocano. Gli otto decreti sui miracoli si riferiscono tutti a Venerabili, le cui virtù sono già state dichiarate eroiche dalla suprema Autorità della Chiesa. Con l’approvazione apostolica dei miracoli, i Servi di Dio che stiamo per ricordare, possono accedere alla beatificazione. Si tratta anzitutto di quattro polacchi: Mons. SIGISMONDO FELICE FELIŃSKI (†1895), per qualche tempo arcivescovo di Varsavia, poi deportato in Russia e, dopo la liberazione, apostolo tra i contadini ucraini e polacchi; fondò la Congregazione delle Suore Francescane della Famiglia di Maria; il sacerdote diocesano GIOVANNI ADALBERTO BALICKI (†1948), professore di teologia e rettore del seminario diocesano di Przemysl; il Padre Gesuita GIOVANNI BEYZYM (†1912), missionario tra i lebbrosi del Madagascar; Suor SANZIA SZYMKOWIAK (†1942) della Congregazione della Beata Maria Vergine Addolorata, che testimoniò la carità soprattutto verso i soldati feriti della seconda guerra mondiale. Un miracolo è attribuito alla Madre EUGENIA RAVASCO (†1900), fondatrice delle Figlie dei Sacri Cuori di Gesù e Maria, che fu una instancabile apostola della educazione umana e cristiana della gioventù femminile. Una donna molto benemerita della Chiesa e della sua patria, la Spagna, è stata GIOVANNA MARIA CONDESA LLUCH (†1916) che per aiutare le ragazze operaie fondò la Congregazione delle Ancelle della Immacolata Concezione, Protettrici delle Operaie. Madre MARIA DOMENICA MANTOVANI, testimoniò la sua carità, la sua semplicità e il suo spiccato spirito di obbedienza, a Castelletto di Brenzone, in diocesi di Verona, dove aiutò il parroco, il Beato Giuseppe Nascimbeni, nella fondazione e nel governo della Congregazione delle Piccole Suore della Sacra Famiglia. L’ottavo miracolo è dovuto alla intercessione del principe ungherese LADISLAO BATTHYÁNY-STRATTMANN, padre di quattordici figli, medico, fondatore di due ospedali, buon samaritano dei malati che assisteva personalmente con generosità e sublime carità cristiana.

b) Decreti sulle virtù eroiche

Gli "eroi" nella sequela e nella imitazione di Cristo sono coloro che hanno perseverato nella radicale obbedienza al vangelo e per molti anni hanno percorso la via della santità, adempiendo con esattezza, gioia e generosità i propri doveri verso Dio, verso la Chiesa, verso la società, verso il prossimo. Questo genere di eroismo cristiano è stato conseguito, con l’aiuto della grazia divina, da molti uomini e da molte donne, tra i quali sono i cinque Servi di Dio, alle cui virtù sta per essere pubblicamente riconosciuta da Vostra Santità la qualifica di "eroiche".

1. Madre MARIA PIA MASTENA. Nacque nel 1881 a Bovolone, in diocesi di Verona, e morì a Roma nel 1951. Negli anni in cui fece parte della Congregazione delle Suore della Misericordia, fu insegnante elementare in diversi paesi dell’Italia Settentrionale, lasciando ovunque l’immagine di una suora piena di fervore apostolico. Aveva uno speciale talento nello scoprire e nel sostenere le vocazioni al sacerdozio ed alla vita consacrata. Con l’aiuto di Mons. Beccegato, vescovo di Vittorio Veneto, fondò l’Istituto delle Religiose del Santo Volto per l’evangelizzazione e l’assistenza dei poveri, dei malati e dei bambini. Per le sue suore fu maestra di santità.

2. Figlia della Croazia, dove nacque nel 1892, in diocesi di Dubrovnik, è la Madre MARIA DI GESÙ CROCIFISSO PETKOVIĆ. Già da giovane laica, partecipò attivamente alla missione della Chiesa. Poi, consigliata dal suo vescovo, fondò la Congregazione delle Figlie della Misericordia del Terz’Ordine Regolare di San Francesco per l’educazione cristiana della gioventù femminile e dei bambini poveri oltre che per le opere di carità verso gli infermi. Impiantò il suo Istituto anche in Argentina, dove risiedette per alcuni anni. Nel 1952 si stabilì a Roma. Rinunciò all’ufficio di superiora generale per gravi motivi di salute. Morì santamente nel 1966.

3. Suor NEMESIA VALLE, nata ad Aosta nel 1847, visse la sua consacrazione religiosa nella Congregazione delle Suore della Carità. Per trentacinque anni consecutivi fu insegnante e, poi, superiora dell’Istituto San Vincenzo di Tortona, dove nell’umiltà dette una splendida testimonianza cristiana. Il popolo la stimò come educatrice e come religiosa. Si distinse per la sua carità pronta, fine, delicata, amabile. Dal 1903 alla morte, fu maestra delle novizie a Borgaro Torinese. Con dolcezza e mansuetudine trasmise alle giovani suore il patrimonio spirituale della sua Congregazione. Morì nel 1916.

4. Suor EUFRASIA DEL SACRO CUORE DI GESÙ ELUVATHINGAL appartenne alla Chiesa orientale di rito Siro-Malabarese. Nacque nel 1877 in India, nella attuale diocesi di Irinjalakuda (Kerala). I suoi genitori erano ricchi possidenti terrieri. Nonostante la malferma salute, riuscì ad entrare tra le Suore Carmelitane di Koonammavu. Ricoprì incarichi di responsabilità, come quelli di maestra delle novizie e di superiora generale. Ebbe doni carismatici, sofferenze e grande carità. Durante una epidemia di colera, si segnalò per l’abnegazione e il coraggio. Morì nel 1952.

5. Il giovane IVAN MERZ raggiunse in fretta la maturità cristiana e l’eroismo nell’esercizio delle virtù. Egli era nato nel 1896 a Banja Luka, nella Bosnia allora occupata dall’impero austro-ungarico. Dalla famiglia ricevette solidi principi morali. Nell’adolescenza cominciò ad approfondire la dottrina cristiana e il suo rapporto con Dio e con la Chiesa. Si laureò in filosofia ed insegnò nel collegio arcivescovile di Zagabria. Partecipò intensamente alla vita del laicato cattolico croato, spendendo i suoi numerosi talenti per l’Azione Cattolica, della quale fu apostolo, secondo gli insegnamenti del Papa Pio XI. Nella "Lega Croata delle Aquile" curò la formazione dei giovani, insistendo sulla vita di grazia, sulla pietà eucaristica, sulla fedeltà al Papa. Fu un pioniere del movimento liturgico in Croazia e molti giovani impararono da lui a servire Dio e la Chiesa. Morì di malattia nel 1928.

Beatissimo Padre,

nella lettera enciclica "Veritatis Splendor" del 1993, Vostra Santità scrisse che "tutti i santi nella Chiesa, con l’esempio eloquente e affascinante di una vita totalmente trasfigurata dallo splendore della verità morale, illuminano ogni epoca della storia risvegliandone il senso morale. Dando piena testimonianza al bene, essi sono un vivente rimprovero a quanti trasgrediscono la legge" (n.93).

I tredici Servi e Serve di Dio, che abbiamo menzionato, nella umiltà della loro vita quotidiana e nelle situazioni più complesse e difficili hanno respinto ogni compromesso con il male ed hanno dato prova di piena fedeltà alla verità di Dio e alla legge santa del vangelo. Il loro esempio, che è vivo nelle loro comunità di origine e di apostolato, è un dono dello Spirito per il nostro tempo.

[01117-01.01] [Testo originale: Italiano]