Oggi, 24 novembre, è stato firmato in Vaticano l’Accordo-base tra la Santa Sede e la Repubblica Slovacca concernente alcune materie relative alle relazioni tra la Chiesa e lo Stato.

Hanno firmato, per la Santa Sede, l’Em.mo Card. Angelo Sodano, Segretario di Stato di Sua Santità, e per la Repubblica Slovacca, S.E. il Sig. Mikuláš Dzurinda, Primo Ministro.

Al solenne atto hanno partecipato:

da parte della Santa Sede:

S.E. il. Sig. Card. Ján Chryzostom Korec, Vescovo di Nitra; S.E. Mons. Jean-Louis Tauran, Segretario per i Rapporti con gli Stati; S.E. Mons. Luigi Dossena, Nunzio Apostolico nella Repubblica Slovacca; S.E. Mons. František Tondra, Vescovo di Spiš e Presidente della Conferenza Episcopale Slovacca; S.E. Mons. Marian Chovanec, Ausiliare di Nitra e Segretario Generale della Conferenza Episcopale Slovacca; Rev.do Mons. Celestino Migliore, Sotto-Segretario per i Rapporti con gli Stati; Rev.do Mons. Timothy P. Broglio, Consigliere di Nunziatura in servizio presso la Sezione per i Rapporti con gli Stati; Rev.do Mons. Michael W. Banach, Segretario di Nunziatura in servizio presso la Sezione per i Rapporti con gli Stati; Rev.do D. Peter Brisuda, Segretario personale di S.E. Card. Korec;

da parte statale:

S.E. il Sig. Pavol Hrušovský, Vice Presidente del Consiglio Nazionale della Repubblica Slovacca; S.E. il Sig. Eduard Kukan, Ministro degli Affari Esteri della Repubblica Slovacca; S.E. il Sig. Marián Servátka, Ambasciatore della Repubblica Slovacca presso la Santa Sede; Sig.ra Viktória Jančošeková, Direttore dell’Ufficio del Primo Ministro; Sig.ra Miriam Fit’mová, Portavoce del Primo Ministro; Sig. Milan Zachar, Direttore dell’Ufficio per i Rapporti con gli Stati e del Protocollo della Presidenza del Consiglio dei Ministri; Sig.ra Dagmar Machovičová, Ufficio della Legislatura internazionale del Ministero degli Affari Esteri; Sig. Marek Šmid, Consigliere dell’Ambasciata della Repubblica Slovacca presso la Santa Sede; Sig. Miroslav Lajčák, Direttore dell’Ufficio del Ministro degli Affari Esteri.

L’Accordo regola la posizione giuridica della Chiesa Cattolica e delle sue istituzioni. Lo Stato garantisce alla Chiesa il libero esercizio della sua missione, in particolare per quanto riguarda il culto, il governo pastorale, l’insegnamento e altri aspetti di vita ecclesiale. Al matrimonio canonico vengono riconosciuti gli effetti civili. Inoltre, la Repubblica Slovacca garantisce alla Chiesa cattolica il diritto alla cura pastorale dei fedeli che si trovano negli ospedali, nei centri di assistenza e sociale, negli orfanotrofi, nonché negli istituti penitenziari. La Chiesa può liberamente istituire e gestire opere caritative, in conformità con la legislazione civile. Le scuole cattoliche parificate, di ogni grado, vengono equiparate alle scuole pubbliche, con i medesimi diritti e doveri. Viene poi regolato l’insegnamento della religione nelle scuole pubbliche e favorita la collaborazione della Chiesa e dello Stato per la salvaguardia del patrimonio culturale. Sono previsti, infine, futuri accordi circa l’assistenza spirituale alle Forze Armate e la Polizia, come anche circa questioni economiche.

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