Oggi, 16 settembre 2000, alle ore 11.30, nel Palazzo Apostolico Vaticano, l’Em.mo Card. Angelo Sodano, Segretario di Stato di Sua Santità, e il Dottor Algirdas Saudargas, Ministro degli Affari Esteri della Repubblica di Lituania, hanno proceduto allo scambio degli strumenti di ratifica degli Accordi sulle questioni giuridiche, sulla collaborazione nel campo educativo e culturale e sull'assistenza religiosa ai cattolici nell'Esercito, firmati a Vilnius il 5 maggio 2000.

Al solenne Atto hanno partecipato:

da parte della Santa Sede: S.E. Mons. Jean-Louis Tauran, Segretario per i Rapporti con gli Stati; S.E. Mons. Erwin Josef Ender, Arcivescovo titolare di Germania di Numidia e Nunzio Apostolico in Lituania; Rev. Mons. Celestino Migliore, Sotto-Segretario per i Rapporti con gli Stati; Reverendi Monsignori Timothy Broglio e Ivan Jurkovic, Consiglieri di Nunziatura presso la Sezione per i Rapporti con gli Stati.

da parte statale: S.E. Signor Kornelijus Platelis, Ministro dell'Educazione e della Scienza; S.E. Signor Ceslovas Stankevicius, Ministro della Difesa nazionale; S.E. Signor Kazys Lozoraitis, Ambasciatore della Lituania presso la Santa Sede; Sig. Edminas Bagdonas, Direttore del Protocollo di Stato e diplomatico; Sig. Julius Rakickis, Capo della Sezione del registro degli accordi internazionali del Ministero degli Affari Esteri.

da parte della Conferenza Episcopale di Lituania: S.E. Mons. Sigitas Tamkevicius, Arcivescovo di Kaunas, Presidente della Conferenza Episcopale Lituana, e S.E. Mons. Rimantas Norvila, Vescovo Ausiliare della medesima sede.

Nel salutare la Delegazione lituana, il Card. Angelo Sodano, Segretario di Stato, si è così espresso:

«Sono lieto, Signor Ministro, di accoglierLa, insieme con la Delegazione da Lei presieduta, in questa Sala del Palazzo Apostolico giustamente chiamata "Sala dei Trattati". L'occasione che ci riunisce oggi è infatti quella di manifestare, in maniera solenne, la comune volontà e il desiderio di proficua cooperazione che hanno portato, il 5 maggio scorso a Vilnius, alla firma dei tre Accordi tra la Santa Sede e la Repubblica di Lituania circa questioni giuridiche, la collaborazione in campo educativo e culturale e 1'assistenza religiosa dei cattolici membri dell'Esercito.

Desidero anzitutto ringraziare vivamente quanti hanno partecipato alle trattative, che si sono svolte in un clima di esemplare collaborazione, di rispetto e di mutua considerazione. Non posso tralasciare di menzionare in questo luogo anche il prezioso contributo offerto dalla Nunziatura Apostolica in Vilnius e dall'Ambasciata della Lituania presso la Santa Sede.

Il detto giuridico latino recita Pacta dant leges (Sec. Ulpianus - D. 2, 14, 5) , cioè, gli accordi obbligano le parti contraenti allo stesso modo delle leggi. Pertanto, felicemente concluse la fase negoziale, alle due Parti resta ora il compito di mettere in esecuzione quanto insieme convenuto. Sono sicuro che lo spirito di mutuo intendimento che ha animato i rapporti tra la Santa Sede e la Repubblica di Lituania permetterà un'applicazione pronta ed adeguata dei tre Accordi.

Non mi resta che formulare i più fervidi voti per un futuro sempre più prospero della Chiesa Cattolica e della Repubblica di Lituania.»

[01870-01.01] [Testo originale: Italiano]