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COMUNICATI, 21.02.2000


COMUNICATI

COMMEMORAZIONE DI ABRAMO «NOSTRO PADRE NELLA FEDE» (MERCOLEDI’ 23 FEBBRAIO 2000, AULA PAOLO VI)

DATI STATISTICI CIRCA I DIPENDENTI DELLA SANTA SEDE E DEL GOVERNATORATO SCV

COMMEMORAZIONE DI ABRAMO «NOSTRO PADRE NELLA FEDE» (MERCOLEDI’ 23 FEBBRAIO 2000, AULA PAOLO VI)

Nella sua Lettera sul pellegrinaggio ai luoghi legati alla storia della salvezza (29 giugno 1999), il Santo Padre Giovanni Paolo II espresse il desiderio di compiere personalmente «uno speciale pellegrinaggio giubilare, sostando in alcuni dei luoghi che sono particolarmente legati all'Incarnazione del Verbo di Dio, evento a cui l’Anno Santo del 2000 direttamente si richiama» (n. l).

Con un punto di partenza obbligato: alcuni luoghi tipici dell’Antico Testamento, iniziando da quelli legati alla rivelazione e alla promessa fatta ad Abramo (Gn 12; 13; 14; 15).

Come è noto, non è stato finora possibile al Santo Padre compiere la prima tappa di questo pellegrinaggio che coltivava nel desiderio: recarsi a Ur di Caldei, l’attuale Tal al Muqayyar, nel sud dell’Iraq, luogo da dove è iniziato il grande cammino del Popolo di Dio, quando fedele alle parole del Signore Abràm è partito dal suo paese e dalla sua patria verso la terra promessa (cfr. Gn 12, 13).

Tuttavia, nell'imminenza del viaggio ad un altro luogo della storia della salvezza, l'Egitto, e in particolare il Monte Sinai, luogo della rivelazione di Dio a Mosè, e a un mese di distanza del programmato viaggio in Terra Santa, Giovanni Paolo II non ha voluto tralasciare di far memoria di Abramo «nostro padre nella fede», e con lui dell'inizio della storia sacra, che si richiama ad Abramo.

In tal modo il Papa ha deciso di vivere questo momento del pellegrinaggio giubilare sulle orme di Abramo in una particolare celebrazione, con una appropriata proclamazione della parola, con una intensa meditazione e preghiera. Un momento altamente significativo al quale si unirà il Popolo di Dio nell'Aula Paolo VI, mercoledì 23 febbraio, alle ore 10.15.

Alcuni elementi della singolare celebrazione renderanno più vicino all’assemblea l’ambiente del pellegrinaggio spirituale. Per evocare alcuni luoghi in cui Abramo ha vissuto la sua fede nell'Eterno, saranno messi in rilievo alcuni elementi particolari: la riproduzione, a grandezza naturale, della icona della Trinità di A. Rublëv, i tre Angeli apparsi ad Abramo (cfr. Gen 18), detta l’icona della «Filoxenia» o amore degli ospiti stranieri, oppure, la Trinità dell'Antico Testamento; alcune querce, che ricordano le querce di Mamre e una pietra a ricordo della pietra altare del sacrificio di Isacco.

La celebrazione della memoria di «Abramo nostro padre nella fede» sarà costituita, fondamentalmente, della Parola di Dio dell'Antico e del Nuovo Testamento. Ad essa seguiranno la preghiera dell'assemblea e alcuni segni e gesti quali la processione con il Libro dei Vangeli e l’offerta dell’incenso all'icona della Trinità.

Alcuni momenti di meditazione dopo la proclamazione della prima lettura e dopo l’omelia del Santo Padre avranno il suggestivo aiuto offerto dalle immagini di Ur dei Caldei e di altri luoghi in cui Abramo ha vissuto e dalle raffigurazioni della vita di Abramo espresse nell'arte: gli affreschi delle Catacombe romane, i mosaici di San Vitale a Ravenna, l’icona della Trinità di A. Rublëv (sec. XV), e la ceramica del pittore ebreo contemporaneo Marc Chagall. Le immagini, oltre che dalle parole della Scrittura, saranno tratte anche da testi della tradizione spirituale ebraica ed islamica.

[00414-01.04]

DATI STATISTICI CIRCA I DIPENDENTI DELLA SANTA SEDE E DEL GOVERNATORATO SCV

Sono oltre quattromila i partecipanti al Giubileo della Curia Romana: 2.581 i dipendenti della Santa Sede e 1.477 quelli del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano.

Nell’organico della Santa Sede sono impegnati 1132 tra ecclesiastici, religiosi e religiose, mentre il personale laico è di 1449 unità. Globalmente, gli uomini sono 2171 e le donne 410.

Nel Governatorato dello Stato della Città del Vaticano gli ecclesiastici, i religiosi e le religiose sono in totale 74, mentre i laici sono 1403. In complesso, si tratta di 1294 uomini e 183 donne.

Questi i dati statistici divisi per categorie:

SANTA SEDE (dati aggiornati al 31.12.1998)

Ecclesiastici 765

Religiosi 267

Religiose 100

Laici 1.139

Laiche 310

Totale 2.581

GOVERNATORATO (dati aggiornati al 31.01.2000)

Ecclesiastici 6

Religiosi 28

Religiose 40

Laici 1.260

Laiche 143

Totale 1.477

[00416-01.03]