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LE PAROLE DEL PAPA ALLA RECITA DELL’ANGELUS IN OCCASIONE DEL GIUBILEO DEI BAMBINI, 02.01.2000


In occasione del Giubileo dei Bambini il Santo Padre recita l’Angelus in Piazza San Pietro, dove giunge alle ore 11.45.

Dopo una breve sosta davanti al Presepe il Papa raggiunge il sagrato della Basilica. Qui dopo il saluto di S.E. Mons. Agostino Superbo, Coordinatore della Giornata, e di alcuni bambini, nell’atto di introdurre la preghiera mariana dell’Angelus Giovanni Paolo II rivolge ai presenti le parole che seguono:

Carissimi bambini, carissimi ragazzi!

1. Sono molto contento di trovarmi tra voi, che oggi celebrate il vostro Giubileo. Grazie per l'entusiasmo con cui riempite di festa questa Piazza, e grazie anche per il messaggio che avete voluto indirizzarmi. Vi saluto tutti con grande affetto. Saluto l'Assistente Generale dell'Azione Cattolica, Mons. Agostino Superbo, che con le sue parole mi ha manifestato i vostri sentimenti. Saluto pure il Cardinale Camillo Ruini, i Vescovi ed i sacerdoti, come anche i vostri genitori ed educatori, che hanno voluto essere oggi con voi.

La vostra presenza ricorda che il Giubileo è tempo di gioia. Dio è Padre buono, sempre pronto a perdonare e ad offrire ai suoi figli occasioni per ricominciare a vivere ed a sperare. Egli ci apre ancora una volta il suo cuore perché ciascuno, pentendosi dei propri peccati, impegnandosi in propositi di bene e compiendo gesti di fede e di amore, possa riprendere il cammino che lo conduce a Lui.

Cari bambini e ragazzi! Siete venuti a Roma dall’Italia e dal mondo per stringere con Gesù un patto di amicizia, sull'esempio di giovani santi quali Pancrazio e Tarcisio, che qui hanno dato la loro vita per rimanere fedeli a Lui! La fatica e i disagi che avete dovuto affrontare vi hanno fatto capire che seguire il Vangelo richiede sacrificio, ma riempie di gioia. Buon Giubileo!

(Francese)

2. Chers enfants, chers jeunes, ce matin, beaucoup d'entre vous, avec vos parents et vos accompagnateurs, vous avez participé à la Messe jubilaire dans la Basilique Saint-Pierre. En se donnant à vous dans l'Eucharistie, Jésus vous a révélé que la vie prend toute sa valeur quand elle devient un don pour les autres. Le témoignage des saints et des martyrs, que l'on vénère dans la Ville éternelle, vous a fait comprendre que c'est seulement avec le Christ qu'il est possible d'accomplir de grandes choses, que c'est seulement avec Lui qu'il est possible d'être heureux et de rendre les autres heureux.

Vous voulez crier à tous votre joie pour le don que le Père nous a fait en nous envoyant son Fils Jésus afin qu'il devienne notre frère. Témoignez au monde que, en accueillant Jésus au milieu de nous, il est possible de faire de l'humanité une grande famille.

(Inglese)

3. At the beginning of a new year, dear children and young people, we cannot forget all those of your own age who are suffering hunger or violence, and those who are victims of hideous forms of exploitation.How could we forget the many children who are denied even the right to be born?

When people want to build a world ignoring God and his Law, they are in fact giving rise to a situation of more and more suffering and injustice.With the Jubilee the Lord invites us to correct these wrongs by cooperating in the great plan he has for every person and for the whole human race.Jesus also needs you for this task.He is entrusting his plans to you and he is asking you: Do you wish to be my friend?Do you wish to help me to make the world more beautiful and welcoming?Do you wish to be witnesses to my love in the Church and in the world?

Say "yes" to him with enthusiasm, and bear the joy of the Gospel into the new millennium.

(Spagnolo)

4. Mis queridos muchachos, vosotros seguramente recordáis lo que sucedió cuando Jesús, a los doce años, durante la peregrinación a Jerusalén, se quedó en el Templo. María y José lo encontraron hablando con los doctores, sorprendidos por su inteligencia y sus respuestas (cf. Lc 2, 47-48). Recordaréis también cómo Él mismo, siendo ya un incansable predicador del amor de Dios a los hombres, propuso ante los discípulos a los niños como modelo de los que acogen el Reino de Dios (cf. Mc 10,14-15).

Comenzando por vosotros, niños y adolescentes, la serie de las solemnes celebraciones jubilares, la Iglesia os pone en el centro de atención de los creyentes. Recibid el don del Jubileo y volved a casa transformados por el amor de Jesús, que os ha dado su amistad. Seguidlo con entusiasmo y ayudad a todos para que se acerquen a Él con toda confianza. Jesús es la Puerta Santa que nos permite entrar en el Reino de Dios.

(Traduzione italiana del testo in polacco)

5. Saluto i bambini venuti dalla Polonia per l’odierno incontro in occasione del Grande Giubileo dell’Anno 2000. Sono molto lieto dalla Vostra presenza qui sulla Piazza di San Pietro, perché in questo modo rendete la testimonianza che amate Gesù Cristo e desiderate camminare insieme con Lui durante la vita.

Anche Egli vi ama e vuole aiutarvi. Egli intende i vostri desideri ed aspetta la vostra risposta.

Cari ragazzi e ragazze, voi siete la speranza dell’umanità; che l’amore di Cristo, grazie a voi, si estenda al vostro ambiente, alle vostre famiglie e a tutto il vostro mondo. Vi affido alla protezione della Madonna. Trasmettete questo mio saluto anche ai vostri coetanei, ai vostri genitori, fratelli e alle vostre sorelle, a tutti i bambini in Polonia.

(Italiano)

6. Buon Giubileo a tutti voi, cari bambini e cari ragazzi! Vi benedico con affetto, insieme con le vostre famiglie e i vostri educatori, e prego perché il vostro grande e fedele amico, Gesù, faccia di voi la speranza e la gioia del mondo! Buon Anno!

[00102-XX.02] [Testo originale:plurilingue]