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COMUNICATO STAMPA

“Cultura è vita nei luoghi di detenzione” – Un evento per riflettere sul ruolo della cultura negli istituti penitenziari

Roma, 8 aprile 2025 – Giovedì 10 aprile alle ore 18.00, presso la Sala San Pio X in Via dell’Ospedale 1, si terrà l’evento “Cultura è vita nei luoghi di detenzione”, promosso dal Dicastero per la Cultura e l’Educazione e dal Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede.

L'incontro, moderato dal giornalista Riccardo Iacona, vedrà la partecipazione di esperti del mondo accademico, dell’arte, del giornalismo e della cultura, che si confronteranno sul valore della cultura come strumento di crescita, emancipazione e dignità nei contesti detentivi.

Saluti istituzionali:

  • S.E. Cardinale José Tolentino de Mendonça, Prefetto del Dicastero per la Cultura e l’Educazione
  • Dott. Paolo Ruffini, Prefetto del Dicastero per la Comunicazione

Interventi (in ordine alfabetico):

  • Stefano Anastasia, UnitelmaSapienza
  • Laurie Anderson, artista
  • Roberta Barbi, Radio Vaticana – Vatican News
  • Rosa Galantino, autrice e produttrice del documentario Le Farfalle della Giudecca
  • Teresa Paoli, giornalista di Presadiretta (Rai 3)
  • Cristiana Perrella, curatrice di CONCILIAZIONE 5 e direttrice del MACRO
  • Pisana Posocco e Marta Marchetti, Sapienza Università di Roma
  • Marcello Smarrelli, direttore artistico della Fondazione Pastificio Cerere
  • Tommaso Spazzini Villa, artista

Durante l’evento verranno presentati diversi progetti, passati, presenti e futuri, nazionali e internazionali, che hanno visto la propria realizzazione all’interno degli istituti penitenziari; Laurie Anderson, artista e compositrice di fama internazionale, illustrerà il progetto “Dal Vivo”, realizzato per la Fondazione Prada nel 1998 presso il Carcere di San Vittore, e del progetto Habeas Corpus, del 2015, una installazione che ritrae la figura di un giovane prigioniero di Guantanamo.

Cristiana Perrella, curatrice del nuovo spazio per l’arte contemporanea del Dicastero per la Cultura e l’Educazione “CONCILIAZIONE 5”, prenderà la parola per presentare il progetto artistico di Yan Pei-Ming, Oltre il muro; il pittore cinese ha realizzato 27 ritratti che danno un volto all’umanità che vive e lavora nel carcere di Regina Coeli, il principale e più noto istituto penitenziario di Roma, situato a poche centinaia di metri dal Vaticano.

Tra gli interventi più attesi, quello del Prof. Stefano Anastasìa, docente di Filosofia del Diritto presso l’Università di Roma UnitelmaSapienza e Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale per la Regione Lazio, che offrirà una riflessione sul fenomeno della “prigionizzazione” e sul ruolo della cultura nel processo di riappropriazione dell’identità da parte delle persone detenute.

Pisana Posocco e Marta Marchetti dell’Università La Sapienza di Roma presenteranno un innovativo progetto di educazione e reinserimento sociale per le persone detenute, volto a offrire opportunità formative e culturali che contribuiscono al recupero della dignità e all'integrazione nella società.

Marcello Smarrelli, direttore artistico della Fondazione Pastificio Cerere, presenterà, in collaborazione con la Fondazione Severino e il Ministero della Giustizia, un intervento site specific permanente, all’interno della Casa Circondariale Femminile di Rebibbia Germana Stefanini, il più grande penitenziario femminile d’Europa. Al centro dell’iniziativa, la pratica artistica di Eugenio Tibaldi, artista da sempre attento alle dinamiche dei margini e alle possibilità estetiche emergenti nei territori di confine.

Un ulteriore progetto in un istituto penitenziario, che prende vita dal Padiglione della Santa Sede a Venezia, per la passata Biennale Arte 2024, sarà presentato da Rosa Galantino, autrice e produttrice del documentario Le Farfalle della Giudecca. Un viaggio tra i volti, le parole e i sentimenti delle donne carcerate, capaci di sorprendere tutti, anche loro stesse, diventando guide della Biennale Arte, cosmetiche, sarte, cuoche, edili, attrici, ortolane, in una trasformazione da recluse ad operatrici di una factory per cui tutta Venezia fa il tifo.

Teresa Paoli, giornalista di Presadiretta (Rai 3), presenterà il progetto Tra arte e mestieri, che offre ai giovani detenuti dell'istituto penale minorile di Nisida l'opportunità di riscoprire se stessi attraverso laboratori e corsi pratici, dai mestieri manuali alla musica, contribuendo a trasformare le loro storie di errore in occasioni di cambiamento e speranza.

Roberta Barbi, giornalista di Radio Vaticana, presenterà I Cellanti, programma radiofonico dedicato alla pastorale carceraria e alle storie di vita all’interno degli istituti penitenziari.

Tommaso Spazzini Villa presenterà 2024Autoritratti, un progetto di arte partecipativa che coinvolge detenuti in tutta Italia, permettendo loro di esprimersi attraverso interventi su pagine dell’Odissea di Omero. Il risultato è una ricomposizione del testo che dà voce ai vissuti e alla condizione di privazione della libertà dei partecipanti.

L’evento sarà trasmesso in diretta streaming su https://www.youtube.com/live/F8zqwaSAB64

Per informazioni:
📧 eventi@spc.va / eventi@dce.va

 

MODALITÀ DI ACCREDITAMENTO

I giornalisti e gli operatori media che intendono partecipare devono inviare richiesta, entro 24 ore dall’evento, attraverso il Sistema di accreditamento online della Sala Stampa della Santa Sede, all’indirizzo: press.vatican.va/accreditamenti.