Comunicato stampa
Francesco
Santi, non mondani
La grazia di Dio ci salva dalla corruzione interiore
Libreria Editrice Vaticana
Oggi pomeriggio il Santo Padre desidera consegnare ai membri del Sinodo un nuovo testo a sua firma, Santi, non mondani. La grazia di Dio ci salva dalla corruzione interiore (Libreria Editrice Vaticana, in libreria da oggi). Ai partecipanti al Sinodo viene consegnato in lingua italiana (in formato cartaceo), in lingua spagnola e inglese (in formato digitale).
Questo testo raccoglie due interventi di papa Francesco pubblicati in momenti e frangenti diversi: un articolo risalente al 1991, dal titolo originario Corrupción y pecado (Corruzione e peccato), poi ripubblicato nel 2005 a firma del cardinal Jorge Mario Bergoglio quando era arcivescovo di Buenos Aires; in secondo luogo, la Lettera ai sacerdoti della diocesi di Roma, diffusa lo scorso 5 agosto.
Come scrive lo stesso papa Francesco nell’introduzione (inedita), l’intento nel voler pubblicare questo testo è motivato da una ragione precisa: «La preoccupazione, che sento come una chiamata forte di Dio a tutta la Chiesa, a restare vigilanti e lottare, con la forza della preghiera, contro ogni cedimento alla mondanità spirituale».
Ai giornalisti accreditati presso la Sala Stampa della Santa Sede viene messo a disposizione il testo nelle tre lingue.
Contatto per la stampa: helene.destombes@spc.va Tel. 06 69 698 45 366
Mob. 366 672 0498
Oggi pomeriggio il Santo Padre desidera consegnare ai membri del Sinodo un nuovo testo a sua firma, Santi, non mondani. La grazia di Dio ci salva dalla corruzione interiore (Libreria Editrice Vaticana, in libreria da oggi). Ai partecipanti al Sinodo viene consegnato in lingua italiana (in formato cartaceo), in lingua spagnola e inglese (in formato digitale).
Questo testo raccoglie due interventi di papa Francesco pubblicati in momenti e frangenti diversi: un articolo risalente al 1991, dal titolo originario Corrupción y pecado (Corruzione e peccato), poi ripubblicato nel 2005 a firma del cardinal Jorge Mario Bergoglio quando era arcivescovo di Buenos Aires; in secondo luogo, la Lettera ai sacerdoti della diocesi di Roma, diffusa lo scorso 5 agosto.
Come scrive lo stesso papa Francesco nell’introduzione (inedita), l’intento nel voler pubblicare questo testo è motivato da una ragione precisa: «La preoccupazione, che sento come una chiamata forte di Dio a tutta la Chiesa, a restare vigilanti e lottare, con la forza della preghiera, contro ogni cedimento alla mondanità spirituale».
Ai giornalisti accreditati presso la Sala Stampa della Santa Sede viene messo a disposizione il testo nelle tre lingue.
Contatto per la stampa:
helene.destombes@spc.va
Tel. 06 69 698 45 366
Mob. 366 672 0498
Oggi pomeriggio il Santo Padre desidera consegnare ai membri del Sinodo un nuovo testo a sua firma, Santi, non mondani. La grazia di Dio ci salva dalla corruzione interiore (Libreria Editrice Vaticana, in libreria da oggi). Ai partecipanti al Sinodo viene consegnato in lingua italiana (in formato cartaceo), in lingua spagnola e inglese (in formato digitale).
Questo testo raccoglie due interventi di papa Francesco pubblicati in momenti e frangenti diversi: un articolo risalente al 1991, dal titolo originario Corrupción y pecado (Corruzione e peccato), poi ripubblicato nel 2005 a firma del cardinal Jorge Mario Bergoglio quando era arcivescovo di Buenos Aires; in secondo luogo, la Lettera ai sacerdoti della diocesi di Roma, diffusa lo scorso 5 agosto.
Come scrive lo stesso papa Francesco nell’introduzione (inedita), l’intento nel voler pubblicare questo testo è motivato da una ragione precisa: «La preoccupazione, che sento come una chiamata forte di Dio a tutta la Chiesa, a restare vigilanti e lottare, con la forza della preghiera, contro ogni cedimento alla mondanità spirituale».
Ai giornalisti accreditati presso la Sala Stampa della Santa Sede viene messo a disposizione il testo nelle tre lingue.
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