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Seminario di studio in memoria della Prof.ssa Giorgia Salatiello

DONNA E SICUREZZA ALIMENTARE:
Un vincolo da rafforzare

Lunedì 22 maggio, ore 9 – 13
Aula magna della Pontificia Università Gregoriana

La Facoltà di Scienze Sociali della Pontificia Università Gregoriana, insieme alla Missione Permanente della Santa Sede presso la FAO, l’IFAD e il PAM e al Forum Roma di Organizzazioni Non Governative d’ispirazione cattolica, organizzano una giornata di studio in memoria della Prof.ssa emerita della Facoltà di Filosofia, Giorgia Salatiello, prematuramente scomparsa lo scorso 3 novembre 2022, per riflettere sul ruolo unico delle donne nello sviluppo e sulla loro capacità di essere agenti di cambiamento e trasformare il sistema alimentare attuale nell’ottica dell’ecologia integrale. Tra le donne e la sicurezza alimentare esiste un legame indissolubile perché soltanto rafforzando la loro sicurezza alimentare riusciremo a nutrire le menti e i corpi di intere comunità.

Secondo alcuni recenti dati delle Nazioni Unite, le donne impegnate nel settore agricolo rappresentano oltre un quarto della popolazione mondiale mentre, nei Paesi in via di sviluppo, compongono circa il 43% della forza lavoro. Nonostante siano produttive e intraprendenti come le loro controparti maschili, esse si trovano a dover fronteggiare numerose difficoltà nell’accesso alla terra, al credito, ai mercati, all’educazione e all’assistenza sanitaria e, per di più, spesso il loro lavoro rimane invisibile e non retribuito. Inoltre, a livello globale, le donne rurali sono coloro che pagano il prezzo più alto per il cambiamento climatico e la distruzione ambientale in quanto gli eventi estremi distruggono i loro mezzi di sussistenza limitando così l’accesso alle risorse e la capacità di riprendersi.

Al di là dell’impegno nel settore agricolo, gran parte delle attività svolte dalle donne sono ascrivibili alla loro predisposizione alla cura all’interno di ogni famiglia e comunità. Ed è proprio la cultura della cura che costituisce una via privilegiata per costruire la pace e debellare la cultura dell’indifferenza e dello scarto, oggi molto diffusa.

Dopo le parole introduttive di P. Mark A. Lewis SJ, Rettore della Pontificia Università Gregoriana, interverranno la Prof.ssa Nuria Calduch (Direttrice del Dipartimento di Teologia Biblica della Facoltà di Teologia, Gregoriana) sulle donne e il lavoro agricolo nella Bibbia; P. Bruno Ciceri (Già Direttore di Stella Maris Internationalis) sulla donna nel settore della pesca; il Prof. Stefano Zamagni (Ordinario di Economia politica, Università di Bologna) su donne, economia familiare e sradicamento della povertà; la Dott.ssa Marcela Villarreal (Direttrice della divisione di partenariati e collaborazione con l’ONU presso la FAO) sul ruolo chiave delle donne nella lotta alla fame; la Dott.ssa Priscila Pereira De Andrade (Legal Officers, UNIDROIT) su donne e accesso al credito; la Dott.ssa Satu Santala (Vicepresidente associato per le relazioni esterne e la governance, IFAD) sull’impatto del cambiamento climatico sulla sicurezza alimentare delle donne nel mondo; la Dott.ssa Flaminia Giovanelli (Già Sottosegretario del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale) sul ruolo delle donne nei conflitti armati e nei processi di pace; la Dott.ssa Gabriella Gambino (Sottosegretario del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita) su donne tra famiglia e lavoro.

Verranno poi condivise alcune esperienze pratiche da parte di ONG New Humanity (Burundi: le donne protagoniste dello sviluppo comunitario nell'area rurale) dell’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII (L’esperienza del microcredito agricolo per le donne zambiane) e dell’Associazione Internazionale Rurale Cattolica – ICRA (La formazione delle donne rurali per un nuovo sviluppo sostenibile). Dopo il dibattito le conclusioni saranno affidate a Mons. Fernando Chica Arellano, Osservatore Permanente della Santa Sede presso la FAO, l’IFAD e il PAM. La moderazione sarà condotta da P. Stefano Del Bove (Facoltà di Scienze Sociali, Gregoriana).

Modalità di accreditamento

I giornalisti e gli operatori media che intendono partecipare devono inviare richiesta, entro 48 ore dall’evento, attraverso il Sistema di accreditamento online della Sala Stampa della Santa Sede, all’indirizzo: press.vatican.va/accreditamenti

Per interviste e informazioni tecniche sull’evento, contattare: press@unigre.it