Comunicato stampa
Leaders for Peace: riparte la campagna dei giovani di Rondine
L’impegno per la formazione di futuri leader di pace
come primo passo concreto nella ripartenza post-pandemia
Presentazione della campagna globale Leaders for Peace al Corpo Diplomatico accreditato presso la Santa Sede,
ospiti dell’Ambasciata d’Italia
8 giugno 2021 – Dopo essere stata prima firmataria nel 2019, l’Italia prosegue nell’impegno di sensibilizzazione della campagna Leaders for Peace, ponendosi al fianco dei giovani studenti di Rondine Cittadella della Pace nella ripartenza post-pandemia.
A questo proposito, lunedì 14 giugno p.v., alle ore 11, nella sede dell’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede, si svolgerà la presentazione della campagna globale Leaders for Peace al Corpo Diplomatico accreditato presso la Santa Sede.
L’iniziativa, organizzata dall’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede insieme a Rondine Cittadella della Pace, risponde alla necessità di realizzare un gesto concreto per diffondere una cultura di pace e ha l’obiettivo di riportare l’attenzione sul messaggio di questi giovani che hanno vissuto sulla propria pelle l’odio, il conflitto armato, l’inganno del nemico, ma che a Rondine, attraverso il Metodo Rondine, hanno saputo trasformare. Vecchi conflitti che la pandemia sembra aver pericolosamente riportato sullo scenario internazionale, ma anche conflitti del tutto nuovi che lacerano la società globale.
Per questo i giovani di Rondine oggi tornano a chiedere agli Stati di sottoscrivere l’Appello di Pace della campagna Leaders for Peace: per un impegno concreto nella formazione di giovani leader di pace, in grado di intervenire nei principali contesti di conflitto nel mondo; ma anche per l’inserimento dell’insegnamento e l’educazione ai diritti umani nei sistemi d’istruzione nazionali, integrati con le sperimentazioni del Metodo Rondine sulla trasformazione creativa dei conflitti, che ha permesso loro di diventare ambasciatori di pace. Insieme a loro, anche i partecipanti al progetto Mediterraneo Frontiera di Pace, sostenuto dalla Cei e realizzato in collaborazione con Caritas Italiana e Rondine Cittadella della Pace, che li chiama a ideare progetti di impatto sociale nelle proprie diocesi, collaborando per sviluppare azioni di networking in tutto il Mediterraneo.
Un nuovo impegno per capire come rafforzare da subito, tramite i valori della campagna Leaders for Peace ed un comune sforzo di pace, la costruzione di quel domani post pandemico sostenibile, giusto, inclusivo, salvo da ulteriori conflitti sociali e armati, che i nostri giovani costruiscono con il loro impegno quotidiano.
L’evento potrà essere seguito dal pubblico in streaming sulle pagine Facebook dell’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede e di Rondine Cittadella della Pace.
Programma
Saluti istituzionali
Pietro Sebastiani, Ambasciatore d’Italia presso la Santa Sede
Franco Vaccari, Presidente e Fondatore di Rondine - Cittadella della Pace
Intervengono
Mons. Mirosław S. Wachowski, Sotto-Segretario della Sezione per i Rapporti con gli Stati, Segreteria di Stato vaticana
George Poulides, Ambasciatore di Cipro presso la Santa Sede
Federico Zamora Cordero, Ambasciatore di Costa Rica presso la Santa Sede
S.E. Mons. Stefano Russo, Segretario Generale della Conferenza Episcopale Italiana
Nnaemeka Phil Eke-Okocha e Sara Dukic, Rondini d’Oro (alumni di Rondine)
Amira Kalem e Amina Šurković, Partecipanti al progetto Opera Segno - Mediterraneo Frontiera di Pace
Stefania Mancini, Vice Presidente di Fondation Assistance Internationale (FAI)
Lettura finale dell’Appello della campagna da parte di due studenti della World House - Studentato Internazionale di Rondine
Modera
Patricia Thomas, Corrispondente AP News, Associazione della Stampa Estera Roma
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La campagna Leaders for Peace - https://leadersforpeace.rondine.org/
Nel 2018, in occasione del 70° anniversario della Dichiarazione universale dei Diritti dell’Uomo, il Ministero degli Affari Esteri italiano ha proposto a Rondine Cittadella della Pace di rappresentare il Paese per portare alle Nazioni Unite la propria esperienza come “esempio concreto da cui ripartire sul grande tema dei diritti umani”. Rondine ha risposto alla chiamata lanciando la campagna globale Leaders for Peace. Al suo centro, c’è l’Appello – scritto dagli studenti e dagli alumni di Rondine - per chiedere agli Stati membri dell’Onu un impegno concreto nella formazione di giovani leader di pace, in grado di intervenire nei principali contesti di conflitto nel mondo.
Rondine chiede inoltre a ogni Stato membro di inserire l’insegnamento e l’educazione ai diritti umani nei sistemi d’istruzione nazionali, integrandoli con le sperimentazioni del Metodo Rondine sulla trasformazione creativa dei conflitti. L’obiettivo è la graduale estinzione dei contesti bellici dal pianeta attraverso l’affermazione di una nuova cultura che smascheri il falso concetto di nemico e diffonda tra i cittadini le abilità per trasformare positivamente i conflitti.
Anche a seguito di due importanti eventi internazionali tenuti al Palazzo di Vetro delle Nazioni Unite a New York City (USA) nel 2018 e 2019 e di numerosi altri eventi e iniziative internazionali, la campagna ha potuto pregiarsi del sostegno morale del Presidente della Repubblica Italiana Mattarella, del Pontefice cattolico Francesco, del sostegno ufficiale del Presidente del Consiglio dei Ministri Conte, della Repubblica di Costa Rica, della Presidenza del Comitato Economico e Sociale Europeo, di Sindaci e città, oltre a partenariati organizzativi con le Rappresentanze Permanenti presso le Nazioni Unite del Regno Hascemita di Giordania, della Repubblica di Armenia, della Repubblica di Sierra Leone e del l’Unione Europea.
Rondine Cittadella della Pace – www.rondine.org
Fondata nel 1998 da Franco Vaccari, Rondine Cittadella della Pace è un’organizzazione che si impegna per la riduzione dei conflitti armati nel mondo e per la diffusione del proprio metodo per la trasformazione creativa dei conflitti (Metodo Rondine). Attraverso lo Studentato internazionale-World House, l’associazione accoglie ogni anno giovani provenienti da Paesi che vivono o hanno vissuto guerre e conflitti: due anni di formazione e convivenza per scoprire la persona nel proprio “nemico” e diventare ambasciatori di pace nei propri Paesi per contribuire alla risoluzione dei con conflitti. Con i suoi percorsi di formazione, Rondine incoraggia i giovani a diventare leader di sé stessi, della propria comunità e attori di cambiamento nella società civile, nella continua ricerca del bene comune. L’obiettivo finale è contribuire alla realizzazione di un habitat socialmente sostenibile e privo di scontri armati, in cui ogni persona abbia gli strumenti per sviluppare relazioni pacificate e generative. Rondine Cittadella della Pace è stata candidata al premio Nobel per la pace 2015.
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