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RAVASI Card. Gianfranco


RAVASI Card. Gianfranco

Il Cardinale Gianfranco Ravasi, Presidente emerito del Pontificio Consiglio della Cultura e Presidente della Pontificia Commissione di Archeologia Sacra, è nato a Merate (provincia di Lecco e arcidiocesi di Milano, Italia) il 18 ottobre 1942 ed è originario di Osnago (Lecco).

È stato ordinato sacerdote dell'arcidiocesi di Milano dal cardinale Giovanni Colombo il 28 giugno 1966. Dopo aver perfezionato gli studi biblici a Roma, alla Pontificia Università Gregoriana e al Pontificio Istituto Biblico, ha insegnato esegesi dell'Antico Testamento nella Facoltà teologica dell'Italia Settentrionale e nei seminari della sua diocesi. Nel 1989 è stato nominato prefetto della veneranda Biblioteca-Pinacoteca Ambrosiana, la prestigiosa istituzione culturale milanese fondata nel 1607 dal cardinale Federico Borromeo.

Il 3 settembre 2007 Benedetto XVI lo ha nominato arcivescovo titolare di Villamagna di Proconsolare e contemporaneamente Presidente del dicastero della Cultura e delle Commissioni per i Beni Culturali della Chiesa e di Archeologia Sacra, invitandolo a porre la sua esperienza e le sue specifiche e riconosciute competenze al servizio del successore di Pietro e della Chiesa universale. Il 29 settembre dello stesso anno, nella basilica Vaticana, gli ha conferito l'ordinazione episcopale.

La sua vasta produzione letteraria ammonta a circa centocinquanta volumi, riguardanti soprattutto argomenti biblici e scientifici, opere particolarmente amate dai lettori per la capacità di interpretazione dei testi sacri, per la chiarezza e la finezza letteraria e poetica. Tra queste, le edizioni curate e commentate dei Salmi, del Libro di Giobbe, del Cantico dei Cantici e di Qohelet. Di recente ha curato la nuova edizione in più volumi della Bibbia di «Famiglia Cristiana». Ancor più noti al grande pubblico sono i libri Breve storia dell'anima (2003), Ritorno alle virtù (2005), Le porte del peccato (2007), Le parole e i giorni. Nuovo breviario laico (2008), 500 curiosità della fede (2009), Questioni di fede (2010). Collabora regolarmente con testate giornalistiche e radiotelevisive: da molti anni conduce, su una rete nazionale, la rubrica domenicale Frontiere dello Spirito, scrive su «L'Osservatore Romano» e su altri quotidiani, e per quindici anni ha tenuto su «Avvenire» la rubrica Il Mattutino.

Nel 2007 l'università di Urbino gli ha conferito la laurea honoris causa specialistica in antropologia ed epistemologia delle religioni. Nel 2010 è stato annoverato tra i soci onorari dell'Accademia di belle arti di Brera e insignito del diploma honoris causa di secondo livello in comunicazione e didattica dell'arte.

Assumendo la presidenza dei tre organismi curiali [divenuti due nel novembre 2012, quando la Commissioni per i Beni Culturali della Chiesa è stata assorbita dal Pontificio Consiglio della Cultura], ha impresso una significativa svolta al dicastero creato da Giovanni Paolo II per il dialogo con le culture e il mondo della non credenza, e alle due commissioni che si occupano di beni culturali ecclesiali e dell'archeologia sacra. Nel Pontificio Consiglio della Cultura, in particolare, ha dato priorità ad alcuni settori tematici, organizzando strategicamente il lavoro in «dipartimenti» che si occupano del rapporto tra scienza e fede (il cosiddetto progetto Stoq), del legame tra arte e fede, del dialogo con il mondo dell'ateismo e della non credenza (il «Cortile dei Gentili»), della comunicazione e del linguaggio, del dialogo con le culture emergenti.

Insieme ai suoi collaboratori ha realizzato già significativi momenti di dialogo culturale, ottenendo positivi riscontri da parte di scienziati e artisti, uomini di cultura e filosofi non credenti, desiderosi di allacciare nuovi rapporti con la Santa Sede e di confrontarsi senza pregiudizi con le istanze scaturite e motivate dalla fede cattolica, nei diversi campi della cultura. Si ricordano, ad esempio, il congresso internazionale su Darwin, a cui hanno partecipato scienziati di fama mondiale, tra cui alcuni premi Nobel, e l'incontro del Papa con gli artisti, tenutosi nella Cappella Sistina il 21 novembre 2009.

Dal marzo 2012 è anche Presidente della Casa di Dante in Roma, associazione culturale che ha lo scopo di diffondere la conoscenza dell'opera e della figura di Dante sia in Italia che all'estero.

Ha partecipato al conclave del marzo 2013 che ha eletto Papa Francesco.

Papa Francesco lo ha confermato Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura il 29 marzo 2014.

Il 5 giugno 20222 con l'entrata in vigore della riforma della Curia romana Praedicate evangelium viene soppresso il Pontificio Consiglio della Cultura e diviene pertanto Presidente emerito dello stesso.

Da Benedetto XVI creato e pubblicato Cardinale nel Concistoro del 20 novembre 2010, del Titolo di San Giorgio in Velabro, Diaconia elevata pro hac vice a Titolo presbiteriale (3 maggio 2021).

È Membro:

  • dei Dicasteri: per la Cultura e l'Educaizone; per gli Istituti di vita consacrata e le Società di vita apostolica; per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti; per il Dialogo Interreligioso; per la l'Evangelizzazione.