Il Cardinale James Michael Harvey, Arciprete della Basilica Papale di San Paolo fuori le mura, è nato a Milwaukee (USA), nello Stato del Wisconsin, il 20 ottobre 1949 ed ha studiato nel seminario della sua città. Inviato a completare la formazione a Roma, ha vissuto nel Pontificio Collegio Americano del Nord al Gianicolo e si è laureato in diritto canonico.
È stato ordinato sacerdote a Roma il 29 giugno dell’anno santo 1975 da Papa Paolo VI, assieme ad altri 358 diaconi.
Incardinato nella sua arcidiocesi di Milwaukee, ha studiato alla Pontificia Accademia Ecclesiastica ed è poi entrato nel servizio diplomatico della Santa Sede il 25 marzo 1980. Ha svolto il primo incarico, per due anni, nella rappresentanza pontificia della Repubblica Dominicana. E con la qualifica di consigliere di nunziatura il 10 luglio 1982 ha cominciato il suo servizio tra il personale diplomatico nella Segreteria di Stato. Prelato d’onore di Sua Santità dal 9 novembre 1994, è stato nominato Assessore per gli affari generali il 22 luglio 1997. Il 16 novembre successivo è stato annoverato tra i membri del Comitato del Grande giubileo dell’anno 2000, presieduto dal cardinale Roger Etchegaray.
Il 7 febbraio 1998 Papa Giovanni Paolo II gli ha affidato l’incarico di Prefetto della Casa Pontificia, nel quale è succeduto a Dino Monduzzi. Lo stesso Pontefice lo ha ordinato vescovo, assegnandogli la Chiesa titolare di Memfi, il 19 marzo 1998 nella Basilica Vaticana insieme a Stanisław Dziwisz, segretario particolare del Papa e prefetto aggiunto della Casa Pontificia, e a Piero Marini, maestro delle Celebrazioni liturgiche pontificie. All’omelia Giovanni Paolo II - che cinque anni dopo, il 29 settembre 2003, lo ha promosso alla dignità arcivescovile - volle sottolinearne fedeltà e impegno nel servizio «quanto mai significativo e prezioso».
Per quasi quindici anni quindi, nella veste di Prefetto della Casa Pontificia è stato accanto prima a Giovanni Paolo II e poi a Benedetto XVI in tutte le udienze e le visite pubbliche e private in Vaticano, a Roma e in Italia. Un servizio svolto sempre con discrezione e disponibilità, avendo come regola il motto scelto al momento dell’ordinazione episcopale: Zelus domus tuae (comedit me), "Lo zelo per la tua casa (mi divora)", un’espressione tratta dal salmo 69 e ripresa nel vangelo di Giovanni (2, 16-17). Ha promosso il restauro dell’appartamento pontificio di Castel Gandolfo e di quello delle udienze in Vaticano, oltre che della residenza attualmente assegnata al prefetto della Casa Pontificia, ovvero la storica dimora di Papa Giulio II, le cui decorazioni originali risalgono ai primi anni del Cinquecento.
Membro dei Cavalieri di Colombo e socio onorario del Circolo San Pietro, ha ricevuto diverse onorificenze, fra cui, nel 1999, la Gran Cruz della Real Orden de Isabel la Católica e il Cavalierato di Gran Croce dell’Ordine del Merito della Repubblica Italiana.
Il 23 novembre 2012, alla vigilia della sua elevazione al cardinalato, è stato nominato da Papa Benedetto XVI Arciprete della Basilica Papale di San Paolo fuori le mura.
Ha partecipato al conclave del marzo 2013 che ha eletto Papa Francesco.
Da Benedetto XVI creato e pubblicato Cardinale nel Concistoro del 24 novembre 2012, della Diaconia di San Pio V a Villa Carpegna, Diaconia elevata pro hac vice a Titolo presbiteriale (1° luglio 2024).
È Membro:
- dei Dicasteri: per l'Evangelizzazione; delle Cause dei Santi;
- dell'Ufficio dell'Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica;
- del Supremo Tribunale Della Segnatura Apostolica.