Il Cardinale Péter Erdő, Arcivescovo Metropolita di Esztergom-Budapest, è nato a Budapest il 25 giugno 1952, primo di sei figli in una famiglia di intellettuali cattolici.
È stato ordinato sacerdote il 18 giugno 1975, a Budapest.
Negli anni 1975-1977 è stato viceparroco nella città di Dorog. Ha conseguito il dottorato in teologia nel 1976. Negli anni 1977-1980 ha svolto studi in Roma, presso l'Institutum Utriusque Iuris della Pontificia Università Lateranense, a conclusione dei quali ha conseguito il dottorato in diritto canonico nel 1980.
Negli anni 1980-1986 è stato professore di Teologia in Esztergom. Dal 1986 al 1988 è stato professore incaricato e dal 1988 al 2002 professore invitato della Pontificia Università Gregoriana. Dal 1988 al 2002 è stato professore di diritto canonico e dal 1998 al 2003 Rettore dell’Università Cattolica Péter Pázmány. Dal 1996 al 2003 è stato anche Preside dell'Istituto Post-graduale di Diritto Canonico. Durante il suo rettorato, l’Università Péter Pázmány ha ottenuto l’atto di fondazione pontificia e aperto una nuova facoltà di Tecnologia Informatica.
Il 5 novembre 1999 Papa Giovanni Paolo II lo ha nominato Vescovo titolare di Puppi e ausiliare della diocesi di Székesfehérvár, ed il 6 gennaio 2000 gli ha conferito l'ordinazione nella Basilica di San Pietro.
Giovanni Paolo II lo ha poi nominato, il 7 dicembre 2002, Arcivescovo Metropolita di Esztergom-Budapest e primate d'Ungheria. È cardinale dal 21 ottobre 2003.
Ha partecipato alla missione cittadina delle grandi città europee (Vienna, Parigi, Lisbona, Bruxelles e Budapest). È stato uno degli iniziatori ed è uno dei due copresidenti del Forum Cattolico-Ortodosso Europeo.
Dal 2005 al 2015 è stato Presidente della Conferenza Episcopale Ungherese, per due mandati.
Nel 2006 è stato eletto Presidente del Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europea e, rieletto nel 2011, ha ricoperto tale carica fino al 7 ottobre 2016.
Dal 2003 ha partecipato a tutte le assemblee del Sinodo dei Vescovi, tra le quali anche quelle speciali per l’Africa (2009) e per il Medio-Oriente (2010).
Relatore Generale alla III Assemblea Generale Straordinaria del Sinodo dei Vescovi, sul tema: Le sfide pastorali sulla famiglia nel contesto dell'evangelizzazione (Vaticano, 5-19 ottobre 2014) e alla XIV Assemblea Generale Ordinaria sul tema La vocazione e la missione della famiglia nella Chiesa e nel mondo contemporaneo (ottobre 2015).
Ha svolto una poderosa attività di letteratura scientifica che ha portato come frutto circa 250 saggi e venticinque volumi nell'ambito del diritto canonico e della storia medievale del diritto canonico. Ha pubblicato anche diversi volumi di cultura e spiritualità.
È stato insignito di diversi premi e onorificenze: dottorato onorifico dell'Institut Catholique de Paris (1996), dell’Università Babes-Bolyai di Cluj Napoca (2001), dell’Università Cattolica di Lublino (2004), dell’Università di München (2007), Constanza (2008), dell’Università Stepan Wyszyiński di Varsavia (2011) e dell’Università di Navarra (2011). Ha conseguito il premio Galileo Galilei (Pisa, 1999).
Ha partecipato al conclave dell’aprile 2005 che ha eletto Papa Benedetto XVI e al conclave del marzo 2013 che ha eletto Papa Francesco.
Da S. Giovanni Paolo II creato e pubblicato Cardinale nel Concistoro del 21 ottobre 2003, del Titolo di S. Balbina.
È Membro:
- del Consiglio per l'Economia;
- dei Dicasteri per le Chiese Orientali; per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti; per i Testi Legislativi;
- del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica.