Il Cardinale Lorenzo Baldisseri, Segretario Generale emerito del Sinodo dei Vescovi, nasce il 29 settembre 1940 a San Pietro in Campo, nel comune di Barga, in provincia di Lucca e arcidiocesi di Pisa, ultimo dei sette figli di Giovanni Battista e Gemma Satti. Frequenta la scuola elementare, dal 1946 al 1951, e il primo anno di scuola media nel paese natale. Entra poi nel seminario arcivescovile di Pisa, dove completa gli studi primari e secondari. Perfeziona gli studi in filosofia e teologia fino al 1963, anno in cui il 29 giugno, festa dei santi Pietro e Paolo, riceve l’ordinazione sacerdotale dall’arcivescovo Ugo Camozzo nella cattedrale primaziale di Pisa. In quel periodo frequenta anche il conservatorio di Lucca, perfezionandosi in pianoforte.
È vice parroco nella parrocchia di Santo Stefano extra moenia, dal 1964 al 1967, e poi vice parroco a Querceta. L’incontro con monsignor Marcello Fascetti segna una svolta nella sua vita. Il sacerdote lo orienta spiritualmente, aiutandolo anche a coltivare la sua passione per la musica. Dopo un anno trascorso ad Azzano come parroco, con l’assenso dell’arcivescovo Benvenuto Matteucci si trasferisce a Roma, nel convitto di San Carlo al Corso. Frequenta la Pontificia Università Lateranense, dove consegue la licenza in teologia dogmatica (1968-1969) e quindi il dottorato in diritto canonico presso l’istituto utriusque iuris (1970-1973) con una tesi dal titolo «La nunziatura in Toscana», poi pubblicata nel 1977 dall’Archivio Segreto Vaticano.
Nel 1971 entra nella Pontificia Accademia Ecclesiastica, dove completa la formazione nel 1973. Segue anche i corsi al Pontificio Istituto superiore di Musica sacra con il maestro Raffaele Baratta, conseguendovi il baccalaureato in gregoriano. Con Domenico Bartolucci si perfeziona poi in polifonia e canto sacro. La sua passione musicale lo spinge a proseguire gli studi di canto e di pianoforte con vari maestri, tra i quali Enzo Borlenghi, Bruno Aprea e João Carlos Martins e diventa concertista.
Nel 1973 entra nel servizio diplomatico della Santa Sede e viene inviato come addetto di nunziatura in Guatemala ed El Salvador. Nel 1974 viene promosso segretario di nunziatura. Tra il 1973 e il 1977 è professore di diritto canonico e internazionale all’istituto teologico salesiano, dipartimento di humanidades dell’Università Francisco Marroquin in Guatemala.
Dal 1977 al 1980 è in Giappone, quindi in Brasile, dove rimane fino al 1982, e poi per un anno in Paraguay. Dal 1983 al 1986 è in Francia, dove era stato nunzio apostolico il cardinale Paolo Bertoli, originario di Poggio di Garfagnana, paese dei suoi nonni materni. Tra il 1986 e il 1991 lavora alla rappresentanza pontificia in Zimbabwe, svolgendo la sua missione ad Harare, la capitale del Paese, mentre il nunzio risiede in Mozambico. Nel gennaio 1991 viene inviato ad Haiti, dove la grave situazione politica e sociale esploderà nel settembre successivo con il colpo di Stato.
Il 15 gennaio 1992 Giovanni Paolo II lo nomina nunzio apostolico ad Haiti assegnandogli la sede titolare arcivescovile di Diocleziana. Il 7 marzo 1992 riceve l’ordinazione episcopale dal cardinale Angelo Sodano, segretario di Stato, nella cattedrale di Pisa. Il 28 marzo riparte per l’isola caraibica, dove rimane fino al 1995, in un periodo particolarmente difficile per la vita civile del Paese, sconvolto da conflitti, tensioni sociali e violenze anche contro la Chiesa.
Il 6 aprile 1995 è nominato nunzio apostolico in Paraguay. Vi resta per quattro anni, seguendo da vicino la delicata fase di transizione del Paese verso la democrazia. Nel 1999 (19 giugno) diventa nunzio apostolico in India e Nepal, poi dal 12 novembre 2002 nunzio in Brasile, dove rimane fino al 2012. In questa veste, tra l’altro, è l’artefice principale delle trattative e della conclusione dell’accordo tra Santa Sede e Repubblica Federativa del Brasile, firmato il 13 novembre 2008 in Vaticano. All’accordo dedica diversi interventi e pubblicazioni negli anni successivi: tra questi, Diplomacia pontificia. Acordo Brasil - Santa Sé. Intervenções (São Paulo, 2011) e Acordo Brasil - Santa Sé comentado (São Paulo, 2012).
L’11 gennaio 2012 Benedetto XVI lo chiama a Roma come segretario della Congregazione per i vescovi. Il 7 marzo successivo lo nomina segretario del Collegio cardinalizio e, il 21 aprile, consultore della Congregazione per la dottrina della fede.
È il segretario del Conclave che la sera del 13 marzo 2013 ha eletto Papa Francesco, il quale, secondo un’antica consuetudine, prima di affacciarsi alla loggia centrale della basilica Vaticana per benedire i fedeli, gli pone sul capo lo zucchetto rosso porpora, preannunciando così la sua nomina cardinalizia.
Il 21 settembre 2013 Papa Francesco gli affida la guida della segreteria generale del Sinodo dei Vescovi.
Da Papa Francesco creato e pubblicato Cardinale nel Concistoro del 22 febbraio 2014, della Diaconia di Sant’Anselmo all’Aventino, Diaconia elevata pro hac vice a Titolo presbiteriale (1° luglio 2024).
È Membro:
- del Dicastero per l'Evangelizzazione.