Intervento dell’Em.mo Card. Mario Grech
Intervento dell’Em.mo Card. Jean-Claude Hollerich, S.I.
Alle ore 13.00 di oggi, in diretta streaming dalla Sala Stampa della Santa Sede, ha avuto luogo la Conferenza Stampa di presentazione dei lavori della Seconda Sessione della XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi (2-27 ottobre 2024)
Sono intervenuti: l’Em.mo Card. Mario Grech, Segretario Generale della Segreteria Generale del Sinodo; l’Em.mo Card. Jean-Claude Hollerich, S.I., Arcivescovo di Luxembourg, Relatore Generale della XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi; il Rev.do Mons. Riccardo Battocchio, Segretario Speciale della XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi; Padre Giacomo Costa, S.I., Segretario Speciale della XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi; il Dott. Paolo Ruffini, Prefetto del Dicastero per la Comunicazione e Presidente della Commissione per l’Informazione della XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi; e la Dott.ssa Sheila Pires, Segretaria della Commissione per l’Informazione della XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi (in collegamento da remoto).
Riportiamo di seguito gli interventi dell’Em.mo Card. Mario Grech e dell’Em.mo Card. Jean-Claude Hollerich, S.I.:
Intervento dell’Em.mo Mario Grech
Il Sinodo è anzitutto un tempo di preghiera. Il primo ascolto di cui abbiamo bisogno è l’ascolto del Signore, della sua Parola affidata alle Sacre Scritture, del suo Spirito che parla al cuore dei credenti.
È quest’ascolto “originario” che ci rende poi capaci di ascoltarci autenticamente tra noi, riconoscendo in ciò che dice l’altro la voce dello Spirito. Tanto da renderci capaci di ardire a quella convergenza che è il cuore di ogni processo sinodale.
Desidero richiamare a questo riguardo quanto Papa Francesco ebbe a dire il 9 ottobre 2021, aprendo per la Chiesa intera il Cammino sinodale che adesso, con questa Seconda Sessione dell’Assemblea del Sinodo dei Vescovi, sta arrivando ad un momento culminante: «il protagonista del Sinodo è lo Spirito Santo. Se non c’è lo Spirito, non ci sarà Sinodo. […] sia questo Sinodo un tempo abitato dallo Spirito! […] Lo Spirito Santo è colui che ci guida dove Dio vuole e non dove ci porterebbero le nostre idee e i nostri gusti personali».
Proprio per ascoltare lo Spirito, per onorare il primato della Parola di Dio sulle nostre parole, la Seconda Sessione – esattamente come la Prima – sarà preceduta da due giorni di ritiro spirituale, che faremo in Vaticano. Ci auguriamo di ripetere la stessa intensa esperienza dell’anno passato, che è stata unanimemente apprezzata dai partecipanti al Sinodo. Nelle giornate di lunedì 30 settembre e martedì 1° ottobre ci guideranno di nuovo, con le loro meditazioni, P. Timothy Radcliffe, O.P., e M. Ignazia Angelini, O.S.B., che poi continueranno ad animare la preghiera durante le giornate del Sinodo, insieme a P. Matteo Ferrari, O.S.B. Cam., responsabile delle liturgie, e ai Monaci di Camaldoli. Siamo convinti che con il loro aiuto ancora una volta l’Assemblea si disporrà a quell’ascolto, quel dialogo e quel consenso di cui prima dicevo.
Una novità, rispetto al 2023, è la Veglia penitenziale che concluderà la due-giorni di ritiro. Questa Veglia avrà luogo la sera di martedì 1° ottobre nella Basilica di San Pietro e sarà presieduta dal Santo Padre Francesco. L’evento, organizzato congiuntamente dalla Segreteria Generale del Sinodo e dalla Diocesi di Roma in collaborazione con l’Unione dei Superiori Generali e con l’Unione Internazionale delle Superiore Generali, sarà aperto alla partecipazione di tutti, in particolare dei giovani, i quali sempre ci ricordano quanto l’annuncio del Vangelo debba essere accompagnato da una testimonianza credibile, che loro per primi desiderano offrire al mondo insieme a noi.
La stessa preghiera dell’Adsumus, l’antica preghiera che ci accompagna fin dall’inizio del Cammino sinodale 2021-2024, ci offre il senso di questo pregare sinodalmente, riconoscere i nostri peccati, vegliare…
Alla vigilia di un evento di Chiesa così solenne, qual è il Sinodo, si chiameranno per nome alcuni dei peccati che più suscitano dolore e vergogna, invocando la misericordia di Dio. In particolare, nella Basilica vaticana potremo ascoltare tre testimonianze di persone che hanno sofferto per qualcuno di tali peccati. A seguire avrà luogo una confessione per vari tipi di peccato. Non si tratterà di denunciare il peccato degli altri, ma di riconoscersi parte di quanti, per azione o almeno per omissione, diventano causa della sofferenza patita da innocenti e indifesi. Al termine di questa confessione dei peccati, il Santo Padre rivolgerà, a nome di tutti i cristiani, una richiesta di perdono a Dio e alle sorelle e fratelli di tutta l’umanità.
Inoltre, ormai a Sinodo iniziato, nella sera di venerdì 11 ottobre, anche quest’anno ripeteremo l’esperienza di una preghiera ecumenica, insieme al Santo Padre, ai Delegati Fraterni presenti nell’Aula sinodale (il cui numero è stato significativamente accresciuto da 12 a 16) e a vari altri rappresentanti di Chiese e Comunità Ecclesiali presenti a Roma.
Di nuovo questa preghiera è stata preparata da un’equipe composta dalla Segreteria Generale del Sinodo e dal Dicastero per la Promozione dell’Unità dei Cristiani con i fratelli della Comunità di Taizé, i quali sono peraltro a disposizione di quanti volessero organizzare a livello locale preghiere analoghe in connessione con l’evento che si celebrerà in Vaticano, in Piazza dei Protomartiri, luogo dove, secondo una tradizione immemorabile, avvenne il martirio dell’apostolo Pietro.
La data dell’11 ottobre è stata scelta per ricordare l’11 ottobre di 62 anni fa, quando si aprì solennemente il Concilio Vaticano II, che ha inaugurato per la Chiesa Cattolica una nuova stagione ecumenica, di cui il Sinodo in corso è espressione e testimonianza, nel fattivo desiderio di aiutare tutta la Chiesa ad avanzare sulla via della piena unità.
Per predisporci alla fase finale dell’Assemblea, lunedì 21 ottobre vivremo nuovamente una giornata di Ritiro spirituale. Sarà una sorta di pit-stop, per implorare dal Signore i suoi doni in vista del discernimento sulla bozza del Documento finale. Come vedete c’è un alternarsi di momenti di preghiera personale, di dialogo e comunione fra noi, comunione fraterna nell’ascolto e nell’amore reciproco e comunione nella preghiera.
Proprio per sottolinearne il valore, voglio ricordare i momenti che vivremo attorno alla mensa eucaristica. Anche quest’anno, oltre alla Messa di apertura e di chiusura concelebreremo insieme l’Eucaristia almeno una volta a settimana. L’Eucaristia – che è sacramento e sorgente dell’unità ecclesiale – sarà il fondamento di quanto vivremo in questi giorni, accompagnati da tutta la Chiesa.
Con gratitudine e commozione ricordo quanti, da ogni parte del mondo, ci stanno assicurando l’offerta delle loro sofferenze e il ricordo a Dio nella preghiera. Grazie alla Rete di Preghiera del Papa, sappiamo che la nostra preghiera sarà sostenuta dalla preghiera di migliaia di fedeli. Invito in particolare le comunità religiose, in modo speciale quelle di vita contemplative, e tutti fedeli a unirsi in una preghiera corale perché i membri dell'Assemblea possano essere docili alla voce dello Spirito Santo. Quanto sarebbe bello se almeno di domenica, in ogni parrocchia, in tutto il mondo si pregasse coralmente per invocare il Signore sui lavori del Sinodo dicendo: Donaci Signore cuori ardenti e piedi in cammino.
[01394-IT.01] [Testo originale: Italiano]
Intervento dell’Em.mo Card. Jean-Claude Hollerich, S.I.
Testo in lingua inglese
Testo in lingua italiana
Testo in lingua inglese
The List of Participants in the Second Session of the XVI Ordinary General Assembly of the Synod of Bishops does not present major changes compared to the list of participants in the First Session. It is divided into three macro sections: A) Members (i.e. those who have the right to vote) who are organised, as usual, according to the Title of Participation (i.e. ex officio, ex designatione and ex electione members); B) Special Invitees and C) Other Participants.
- After the listing of the President, the General Secretary, the 9 Presidents Delegate, the General Rapporteur and the 2 Special Secretaries, who have not changed, the 20 Members of the 15 Eastern Catholic Churches are presented.
- Then the 168 Members of the Bishops' Conferences. There were a few substitutions among the Bishops' Conferences.
- This is followed by the 2 Members in the category “Bishops without Bishops’ Conference” and the 5 Members who are Presidents of International Meetings of Bishops’ Conferences.
- Then the 10 members from the Union of Superiors General and the International Union of Superiors General are listed.
- Then there are the 21 members who go under the heading ‘Heads of Dicasteries of the Roman Curia’ and the 57 members of Pontifical Nomination.
- Then, we have the 68 members who are not vested with the episcopal munus as witnesses to the synodal process;
- Then the 2 under-secretaries of the General Secretariat of the Synod
- And lastly the 14 Ordinary Members of the Ordinary Council who will conclude their mandate with this assembly (Ep. Communio, 24).
- In all, there are 368 members, 272 of whom are vested with the munus episcopale and 96 non-bishops.
- Only 25 changes are recorded in all these categories, mostly replacements.
- Then, there are the 8 Special Invitees and the Fraternal Delegates, which increased from 12 to 16. Pope Francis allowed their number to be increased, given the great interest that the sister Churches have shown in this synodal journey.
- We conclude this presentation of the participants in the 16th Assembly with the category: Other Participants. In addition to the two spiritual assistants whom you already know (Fr. Radcliffe and Sr. Angelini) and Fr. Ferrari, the Camaldolese priest in charge of the liturgy, this year the 70 experts were divided into three categories (facilitators, theological experts and expert communicators).
The list ends with the members of the General Secretariat of the Synod, the assistants and collaborators. To this list we have included an annex containing the members of the Commission for Information and the Commission for Disputes elected during the First Session and still in office at this session.
Knowing your attention to detail, the General Secretariat of the Synod has prepared a short sheet with statistical data (how many women, how many lay people or religious) and some details with respect to the numbers I have given you.
Thank you
[01395-EN.01] [Original text: English]
Testo in lingua italiana
L’Elenco dei Partecipanti alla Seconda Sessione della XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi non presente grandi cambiamenti rispetto all’elenco dei partecipanti alla Prima Sessione. È suddiviso in tre macro sezioni: A) I Membri (ossia coloro che hanno diritto di voto) che sono organizzati, come di consueto, secondo il Titolo di Partecipazione (vale a dire i membri ex officio, ex designatione e ex electione); B) gli Invitati Speciali e C) gli Altri Partecipanti.
- Dopo l’elencazione del Presidente, del Segretario Generale, dei 9 Presidenti Delegati, del Relatore Generale e dei 2 Segretari Speciali che non presentano variazioni, sono presentati i 20 Membri delle 15 Chiese Orientali Cattoliche.
- Poi i 168 Membri delle Conferenze Episcopali. Anche tra le Conferenze episcopali abbiamo avuto qualche sostituzione.
- Seguono i 2 membri della categoria “Vescovi senza Conferenza Episcopale” e i 5 membri che sono Presidenti delle Riunioni Internazionali di Conferenze Episcopali.
- Sono poi elencati i 10 Membri provenienti dall’Unione dei Superiori Generali e dall’Unione Internazionale delle Superiori Generali.
- Sono indicati poi i 21 membri che vanno sotto la dicitura “Capi Dicastero della Curia Romana” e i 57 membri di Nomina Pontificia.
- Infine, abbiamo i 68 membri non insigniti del munus episcopale quali testimoni del processo sinodale;
- Poi i 2 sotto-segretari della Segreteria Generale del Sinodo
- e infine i 14 Membri Ordinari del Consiglio Ordinario che concluderanno il loro mandato con questa assemblea (Ep. Communio, 24).
- In tutto i membri sono 368 di cui 272 investiti dal munus episcopale e 96 non vescovi.
- Sono solo 26 i cambiamenti registrati in tutte queste categorie, prevalentemente sostituzioni.
- Poi, vi sono gli 8 Invitati Speciali e i delegati Fraterni che da 12 sono passati a essere 16. Papa Francesco ha consentito di aumentare il loro numero visto il grande interesse che le Chiese sorelle hanno testimoniato nei confronti di questo cammino sinodale.
- Concludiamo questa presentazione dei partecipanti alla XVI Assemblea con la categoria: Altri Partecipanti. Oltre ai due assistenti spirituali che già conoscete (p. Radcliffe e sr. Angelini) e di p. Ferrari, il padre camaldolese referente per la liturgia, quest’anno i 70 esperti sono stati suddivisi in tre categorie (facilitatori, esperti teologi e esperti comunicatori).
L’elenco si chiude con i membri della Segreteria Generale del Sinodo, gli assistenti e collaboratori. A questo elenco abbiamo inserito un allegato contente i membri della Commissione per l’Informazione e della Commissione per le Controversie eletti nel corso della Prima Sessione e ancora in carica in questa sessione.
Conoscendo la vostra attenzione per i dettagli, la Segreteria Generale del Sinodo ha preparato una breve scheda con dati statistici (quanti donne, quanti laici o religiosi) e alcuni dettagli rispetto ai numeri che vi ho fornito.
Grazie
[01395-IT.01] [Testo originale: Italiano]
[B0697-XX.02]