Scambio degli strumenti di ratifica dell’Accordo tra la Santa Sede e la
Repubblica Democratica di São Tomé e Príncipe
Lunedì 29 gennaio 2024 sono stati scambiati nel Palazzo Apostolico Vaticano gli strumenti di ratifica dell’Accordo tra la Santa Sede e la Repubblica Democratica di São Tomé e Príncipe.
Hanno compiuto quest’atto solenne, per la Santa Sede, Sua Eccellenza Reverendissima Mons. Paul Richard Gallagher, Segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni Internazionali, e, per la Repubblica Democratica di São Tomé e Príncipe, Sua Eccellenza il Signor Gareth Haddad do Espírito Santo Guadalupe, Ministro degli Affari Esteri, della Cooperazione e delle Comunità.
Assistevano al solenne atto:
- per parte della Santa Sede: Mons. Simon Kassas e Mons. Carlos Fernando Díaz Paniagua, Officiali della Sezione per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni Internazionali della Segreteria di Stato.
- per parte della Repubblica di São Tomé e Príncipe: S.E. l’Ambasciatore Esterline Gonçalves Genero, Ministro Plenipotenziario, Direttore Generale di Politica Esterna del Ministero degli Affari Esteri, della Cooperazione е delle Comunità della Repubblica Democratica di São Tomé e Príncipe.
L’Accordo, redatto in lingua italiana e portoghese e composto da 28 articoli, è entrato in vigore con lo scambio degli Strumenti di ratifica. Esso stabilisce il riconoscimento della personalità giuridica della Chiesa cattolica e delle istituzioni ecclesiastiche e definisce il quadro giuridico dei rapporti tra la Chiesa e lo Stato.
L’Accordo consolida ulteriormente i vincoli di amicizia e di collaborazione esistenti tra le due Parti, le quali, pur salvaguardando l’indipendenza e l’autonomia che sono loro proprie, si impegnano a collaborare per il benessere spirituale e materiale della persona umana, così come per la promozione del bene comune.
[00186-IT.01] [Testo originale: Italiano]
[B0099-XX.01]