Viaggio Apostolico di Sua Santità Francesco in Mongolia (31 agosto – 4 settembre 2023) – Parole del Papa nel volo Roma-Ulaanbaatar, 01.09.2023
Sull’aereo che lo portava in Mongolia, il Santo Padre Francesco ha salutato gli operatori dei media che lo accompagnano sul volo.
Introdotto dal saluto del Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, il Papa ha rivolto ai giornalisti le parole che pubblichiamo di seguito:
Parole del Santo Padre
Matteo Bruni:
Buongiorno a tutti, buongiorno Santità. Siamo circa 70 giornalisti in questa occasione, pronti a viaggiare con Lei. Abbiamo ascoltato anche le parole all’Angelus di domenica scorsa in cui esprimeva la Sua felicità per questo viaggio a venire, per l’incontro con la Mongolia, questo Paese, il suo popolo e i cristiani che vi vivono. Siamo pronti ad ascoltare le Sue parole negli incontri che ci saranno nei prossimi giorni e intanto di incominciare questo incontro con Lei sull’aereo.
Papa Francesco:
Grazie. Buon pomeriggio, buona sera. Grazie di questo incontro, grazie che voi siete venuti per questo viaggio: sono contento. E grazie per tutto il lavoro che farete. Adesso vorrei salutarvi. Grazie.
Un commento che ha fatto uno di voi mi ha ispirato a dirvi queste cose: andare in Mongolia è andare presso un popolo piccolo in una terra grande. La Mongolia sembra non finire e gli abitanti sono pochi, un popolo piccolo di grande cultura. Credo che ci farà bene capire questo silenzio, così lungo, così grande. Ci aiuterà capire cosa significa, ma non intellettualmente: capirlo con i sensi. La Mongolia si capisce con i sensi. Mi permetto di dire che farà bene forse ascoltare un po’ la musica di Borodin, che è stata capace di esprimere cosa significa questa lunghezza e grandezza della Mongolia. Grazie.
[01316-IT.01] [Testo originale: Italiano]
[B0597-XX.01]
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