Sala Stampa

www.vatican.va

Sala Stampa Back Top Print Pdf
Sala Stampa


Video del Santo Padre con l’intenzione di preghiera per il mese di giugno diffusa attraverso la Rete Mondiale di Preghiera del Papa, 30.05.2023


Video del Santo Padre

Traduzione in lingua italiana

Pubblichiamo di seguito il testo del Video del Papa con l’intenzione di preghiera per il mese di giugno diffusa attraverso la Rete Mondiale di Preghiera del Papa sul tema:Per l’abolizione della tortura - Preghiamo perché la comunità internazionale si impegni concretamente nell’abolizione della tortura, garantendo un sostegno alle vittime e ai loro familiari”.

Video del Santo Padre

La tortura. ¡Dios mío, la tortura!

La tortura no es una historia de ayer. Desgraciadamente, es parte de nuestra historia de hoy.

¿Cómo es posible que la capacidad humana para la crueldad sea tan grande?

Existen formas de tortura muy violentas, otras más sofisticadas como el trato degradante, la anulación de los sentidos o detenciones masivas en condiciones que no son humanas, que quitan la dignidad de las personas.

Pero esto no es una novedad. Pensemos en el propio Jesús cómo fue torturado y crucificado.

Paremos este horror de la tortura. Es imprescindible poner la dignidad de la persona por encima de todo.

Si no las víctimas no son personas, son “cosas” y se las puede maltratar sin medida, causándoles la muerte o daños psicológicos y físicos permanentes para toda la vida.

Oremos para que la comunidad internacional se comprometa concretamente en la abolición de la tortura, garantizando el apoyo a las víctimas y sus familias.

[00903-ES.01] [Texto original: Español]

Traduzione in lingua italiana

La tortura. Mio Dio, la tortura!

La tortura non è una storia di ieri. Purtroppo, fa parte della nostra storia di oggi.

Come è possibile che la capacità di crudeltà dell'uomo sia così grande?

Esistono forme di tortura molto violente, altre più sofisticate: come i trattamenti degradanti, la deprivazione dei sensi o le detenzioni di massa in condizioni disumane, che tolgono la dignità alla persona.

Ma questa non è una novità. Pensiamo a come Gesù stesso venne torturato e crocifisso.

Fermiamo questo orrore della tortura. È imprescindibile mettere la dignità della persona al di sopra di tutto.

Altrimenti le vittime non sono persone, sono "cose", e possono essere abusate oltre misura, causandone la morte o provocando danni psicologici e fisici permanenti per tutta la vita.

Preghiamo perché la comunità internazionale si impegni concretamente nell’abolizione della tortura, garantendo un sostegno alle vittime e ai loro familiari.

[00903-IT.01] [Testo originale: Spagnolo]

[B0412-XX.02]