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Video del Santo Padre con l’intenzione di preghiera per il mese di marzo diffusa attraverso la Rete Mondiale di Preghiera del Papa, 02.03.2023


Video del Santo Padre

Traduzione in lingua italiana

Pubblichiamo di seguito il testo del Video del Santo Padre con l’intenzione di preghiera per il mese di marzo diffusa attraverso la Rete Mondiale di Preghiera del Papa sul temaPer le vittime di abusi”: Preghiamo per quanti soffrono a causa del male ricevuto da parte di membri della comunità ecclesiale: perché trovino nella Chiesa stessa una risposta concreta al loro dolore e alle loro sofferenze.

Video del Santo Padre

Ante los abusos, especialmente los cometidos por miembros de la Iglesia, no basta pedir perdón.

Pedir perdón es necesario, pero no basta. Pedir perdón es bueno para las víctimas, pero son ellas las que tienen que estar “en el centro” de todo.

Su dolor, sus daños psicológicos pueden empezar a sanar si encuentran respuestas; acciones concretas para reparar los horrores que han sufrido y prevenir que no se repitan.

La Iglesia no puede tratar de esconder la tragedia de los abusos, sean del tipo que sean. Tampoco cuando los abusos se dan en las familias, en los clubs, en otro tipo de instituciones.

La Iglesia tiene que ser un ejemplo para ayudar a resolverlos, sacarlos a la luz en la sociedad y en las familias.

Es la Iglesia la que tiene que ofrecer espacios seguros para escuchar a las víctimas, acompañarlas psicológicamente y protegerlas.

Oremos por los que sufren a causa del mal recibido por parte de los miembros de la comunidad eclesial: para que encuentren en la misma Iglesia una respuesta concreta a su dolor y a su sufrimiento.

[00372-ES.01] [Texto original: Español]

Traduzione in lingua italiana

Di fronte agli abusi, specialmente quelli commessi da membri della Chiesa, non basta chiedere perdono.

Chiedere perdono è necessario, ma non basta. Chiedere perdono è una cosa buona nei confronti delle vittime, ma sono loro che devono stare “al centro” di tutto.

Il loro dolore e i loro danni psicologici possono iniziare a guarire se trovano risposte: azioni concrete, per riparare agli orrori che hanno subìto ed evitare che si ripetano.

La Chiesa non può cercare di nascondere la tragedia degli abusi, di qualunque tipo siano. Non vanno nascosti nemmeno gli abusi in famiglia, nei club, in altri tipi di istituzioni.

La Chiesa deve essere un esempio per aiutare a risolverli e per portarli alla luce, nella società e nelle famiglie.

È la Chiesa che deve offrire spazi sicuri per ascoltare le vittime, accompagnarle psicologicamente e proteggerle.

Preghiamo per quanti soffrono a causa del male ricevuto da parte di membri della comunità ecclesiale: perché trovino nella Chiesa stessa una risposta concreta al loro dolore e alle loro sofferenze.

[00372-IT.01] [Testo originale: Spagnolo]

[B0174-XX.02]