Alle ore 16.00 di questo pomeriggio, il Santo Padre Francesco ha lasciato Casa Santa Marta e si è recato al Pontificio Collegio Internazionale Maria Mater Ecclesiae, dove ha incontrato giovani tra i 16 e i 27 anni provenienti da 41 Paesi dei 5 Continenti, partecipanti alla Scuola Politica “Fratelli Tutti” promossa dalla Fondazione Scholas. Appartenenti a diverse culture e fedi religiose, i giovani provengono da vari contesti socio-economici: rifugiati, richiedenti asilo, studenti di prestigiose università e giovani esclusi dal sistema educativo.
Al suo arrivo il Papa è stato accolto dai Fondatori di Scholas Occurrentes, José María del Corral e Enrique Palmeyro, dal Ministro italiano dell'Istruzione, Patrizio Bianchi, e dai giovani.
Quindi il Santo Padre ha assistito allo spettacolo teatrale "I volti della pandemia", realizzato per illustrare, attraverso interventi artistici e l’uso di icone rappresentative, il "volto" che la pandemia ha lasciato ai ragazzi.
Nel corso della visita, il Santo Padre si è confrontato con i giovani sul mondo che essi immaginano, su come riuscire a convertire la loro prospettiva in azioni concrete da mettere in atto al rientro nei loro Paesi e su come la pandemia abbia portato a una nuova consapevolezza in loro.
I partecipanti hanno presentato al Papa la Scuola Politica “Fratelli Tutti”, il loro progetto ispirato all'Enciclica del Santo Padre, e il primo corso che coinvolge cinquanta ragazzi che frequenteranno un anno di formazione umana e politica ispirata all'Enciclica, con l'obiettivo di creare una risposta che sia al passo con i tempi e inclusiva delle periferie.
Al termine dell’Incontro, che si è concluso alle ore 16.45, il Papa ha impartito la sua benedizione, ha salutato i giovani e i presenti e ha fatto ritorno in Vaticano.
[01655-IT.00] [Testo originale: Italiano]
[B0785-XX.01]