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Sintesi del Rapporto Annuale ASIF 2020, 15.07.2021


Testo in lingua italiana

Testo in lingua inglese

Testo in lingua italiana

Il Rapporto fornisce un ampio resoconto dell’attività svolta dall’Autorità di Supervisione e Informazione Finanziaria (ASIF) nel corso del 2020, che è stato per l’ASIF un anno intenso, e non solo a causa della pandemia. A gennaio avveniva il rientro nel circuito di scambio informativo del Gruppo Egmont (Egmont Secure Web); ad aprile si insediava una nuova Direzione, per affiancare il Presidente, nominato a novembre 2019 e al fine di meglio supportare gli accresciuti impegni dell’Autorità, l’organico disponibile passava da 9 a 13 unità. Alla fine dell’anno veniva approvato un nuovo Statuto che, tra le altre cose, ne definiva più adeguatamente la struttura, separando il precedente Ufficio Vigilanza e Regolamentazione nell’Ufficio Vigilanza e nel nuovo Ufficio Regolamentazione e Affari Legali.

Notevoli sono stati gli impegni assunti nel corso del 2020, soprattutto in relazione alla valutazione da parte del Comitato di Esperti del Consiglio d’Europa per la lotta al riciclaggio del denaro e al finanziamento del terrorismo (MONEYVAL). In qualità di Autorità centrale della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano in materia, l’ASIF ha svolto un importante ruolo di coordinamento, anche in considerazione della nomina del suo Presidente a capo della delegazione vaticana.

Il rapporto dà ampio conto dei risultati della valutazione di MONEYVAL, che, per la prima volta, si è concentrata sull’effettivo funzionamento del sistema di prevenzione e contrasto del riciclaggioe del finanziamento del terrorismo. Le precedenti valutazioni, infatti, avevano riguardato la sola conformità agli standard internazionali. Il giudizio finale ottenuto – sintetizzato nella tabella, che riproduce quella presente nel rapporto MONEYVAL – premia la serietà e il rigore dell’approccio seguito dalla Santa Sede e dallo Stato della Città del Vaticano.

Giudizi sull’efficacia

IO 1

IO 2

IO 3

IO 4

IO 5

IO 6

Rischio, politiche e coordinamento

Cooperazione internazionale

Supervisione

Misure preventive

Persone giuridiche e istituti similari

Intelligence finanziaria

ME

SE

SE

SE

SE

ME

IO 7

IO 8

IO 9

IO 10

IO 11

Indagini e procedimenti in materia CR

Confische

Indagini e procedimenti in materia FT

Misure preventive e sanzioni in materia FT

Sanzioni in materia FP

ME

ME

SE

ME

ME

Fonte: MONEYVAL, Fifth Round Mutual Evaluation Report for the Holy See (including Vatican City State).

(1) I giudizi sull’efficacia possono essere (in ordine decrescente): high (HE), substantial (SE), moderate (ME) e low (LE).

In sintesi, rispetto agli undici criteri su cui si basa la valutazione, la giurisdizione ha ottenuto una valutazione di ‘efficacia sostanziale’ per 5 di essi, e di ‘efficacia moderata’ per gli altri 6. In nessun ambito si è avuta una valutazione di ‘efficacia bassa’. L’esito positivo del processo di valutazione ha ricevuto un’importante conferma nella decisione, assunta in seduta “plenaria” da MONEYVAL, di sottoporre a “follow-up” ordinario la giurisdizione vaticana, al pari di pochi altri Paesi. Tale decisione comporta che la prossima valutazione sui progressi conseguiti sulla conformità, rispetto alle azioni raccomandate dal team dei valutatori, avverrà tra tre anni e quella sull’efficacia tra cinque, tramite, in quest’ultimo caso, una nuova ispezione.

Per fornire un’idea della positività del giudizio ricevuto, il rapporto ASIF descrive il posizionamento della giurisdizione vaticana nel confronto internazionale attraverso due grafici, qui riprodotti, che rielaborano le analoghe valutazioni pubblicate dal Gruppo d’Azione Finanziaria Internazionale (GAFI), l’organizzazione di riferimento per la lotta al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo, di cui MONEYVAL è un gruppo regionale. Il primo dei due grafici analizza il posizionamento della giurisdizione vaticana con riferimento a ciascuno degli undici criteri di valutazione dell’efficacia. Il secondo riporta - attraverso un indicatore sintetico elaborato in base ai criteri spiegati nel rapporto - il posizionamento complessivo della giurisdizione in termini di efficacia.

Come ben si evince dai grafici, in alcuni ambiti la Santa Sede si posiziona tra le giurisdizioni più virtuose. Questo avviene ad esempio nel settore finanziario: per l’attività di Vigilanza dell’ASIF e per lo IOR - unico istituto autorizzato ad esercitare professionalmente attività di natura finanziaria. Inoltre, a livello globale, la giurisdizione ha ricevuto una delle migliori valutazioni, al pari dei Paesi più attivi nella lotta al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo.

Posizionamento della Santa Sede/SCV nel confronto internazionale

Posizionamento complessivo

Come sottolineato nel Rapporto, il contributo dell’Autorità a livello di giurisdizione non ha riguardato solo MONEYVAL, esprimendosi in primo luogo attraverso il costante supporto fornito al Comitato di Sicurezza Finanziaria (Co.Si.Fi.), l’organo di indirizzo strategico e di coordinamento tra le varie Autorità vaticane che lo compongono, di cui è Segretario, in base allo Statuto, il Direttore dell’ASIF.

Intensa e significativa è stata l’attività istituzionale svolta dall’Autorità in tutti e tre gli ambiti principali di operatività: Regolamentazione, Vigilanza e Informazione Finanziaria.

Quanto alla Regolamentazione, un contributo fondamentale è stato fornito alla revisione della Legge n. XVIII, normativa quadro per la prevenzione e contrasto al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo, introdotta nell’ordinamento vaticano nel 2013.

In merito alla Vigilanza, nel 2020 in ambito prudenziale è stata condotta un’ispezione generale presso lo IOR, e si è realizzata una ‘Guida’ contenente le modalità di svolgimento del processo di revisione e valutazione di natura ‘prudenziale’. In materia di riciclaggio e finanziamento del terrorismo, è proseguito il monitoraggio sull’attuazione del piano di rimedio dello IOR a seguito dell’ispezione del 2019. Ancora più rilevante è stata l’attività di formazione e supporto a tutti gli Enti della Santa Sede/Stato della Città del Vaticano (Autorità Pubbliche, Enti senza scopo di lucro, altre Persone Giuridiche), in base ai principi ed entro i limiti indicati dalla Legge n. XVIII e dai Protocolli d’intesa sottoscritti dalle diverse Autorità vaticane. Sul piano operativo, ciò ha comportato l’organizzazione di un’attività formativa per le diverse categorie di Enti, l’avvio di processi di autovalutazione degli Enti tramite questionari appositamente predisposti, l’analisi dettagliata dei questionati per consentire una visione d’insieme sulle minacce e vulnerabilità dei settori e dei singoli soggetti, la stesura di ‘linee guida’ per supportare gli enti nella predisposizione di proporzionali ed adeguate misure di mitigazione dei rischi, la conduzione delle prime ispezioni in loco.

Quanto, infine, all’attività di Informazione Finanziaria, nel 2020 ha trovato conferma il trend crescente nella proporzione tra rapporti inviati all’Ufficio del Promotore di giustizia (UPG) e segnalazioni ricevute, a dimostrazione del costante miglioramento nella qualità delle segnalazioni. In particolare, sono state ricevute dall’ASIF 89 segnalazioni di attività sospetta e sono stati inviati all’UPG 16 rapporti.

Intensa è stata poi l’attività di cooperazione, sia a livello interno che internazionale. Nel 2020 sono state scambiate 49 richieste di informazioni con altre Autorità vaticane, riguardanti 124 soggetti. Si registra quindi un’importante crescita rispetto all’anno precedente, che conferma le notevoli sinergie che si sono create tra le istituzioni della Santa Sede e dello Stato Città del Vaticano nel contrasto alle attività criminose. Del pari, significativa è stata l’attività svolta in ambito internazionale, corroborata dalla sottoscrizione di due nuovi protocolli d’intesa. L’ASIF ha infatti scambiato 58 richieste di informazioni con UIF estere su 196 soggetti e ha inviato 19 comunicazioni spontanee riguardanti 104 soggetti. Ciò ha anche consentito all’ASIF di collaborare attivamente con le forze di indagine vaticane, nell’ambito dei protocolli d’intesa in essere.

Per consultare il Rapporto:
https://www.aif.va/ITA/Rap_Annuali.aspx

[01005-IT.01] [Testo originale: Italiano]

Testo in lingua inglese

The annual report provides a broad overview of the activities carried out by the Supervisory and Financial Information Authority (ASIF) during the course of 2020, which proved to be an intense year for the Authority, and not only on account of the pandemic. In January, ASIF’s suspension from the Egmont Group (and from Egmont Secure Web) was lifted; in April, a new Directorate took office, to flank the President who was appointed in November 2019; and, to better support the growing workload of the Authority, the staffing level increased from 9 to 13 full-time employees. A new Statute was approved at the end of the year which, inter alia, reconfigured ASIF’s organizational structure, splitting the Supervisory and Regulation Unit into two new units, namely the Supervisory Unit and the Regulatory and Legal Affairs Unit.

The responsibilities undertaken in 2020 were notable, especially in relation to the assessment carried out by the Council of Europe’s Committee of Experts on the Evaluation of Anti-Money Laundering Measures and the Financing of Terrorism (MONEYVAL). As the central authority of the Holy See/Vatican City State for the prevention and countering of money laundering and terrorist financing, ASIF played an important coordinating role, also in view of the appointment of its President as the head of the jurisdiction’s delegation.

The report provides a full account of the results of the MONEYVAL evaluation which, for the first time, focused on the effective functioning of the jurisdiction’s anti-money laundering and anti-terrorist financing system. In fact, the previous evaluations only addressed technical compliance with international standards. The final ratings obtained – summarized in the table below, which replicates the one included in MONEYVAL’s Mutual Evaluation Report – rewards the seriousness and rigor of the approach taken by the Holy See/Vatican City State.

Effectiveness Ratings

IO 1

IO 2

IO 3

IO 4

IO 5

IO 6

Risk, policy and coordination

International cooperation

Supervision

Preventive measures

Legal persons and arrangements

Financial intelligence

ME

SE

SE

SE

SE

ME

IO 7

IO 8

IO 9

IO 10

IO 11

ML investigation and prosecution

Confiscation

FT investigation and prosecution

FT Preventive measures and fin’l sanctions

PF financial sanctions

ME

ME

SE

ME

ME

Source: MONEYVAL, Fifth Round Mutual Evaluation Report for the Holy See (including Vatican City State).

(1) The possible ratings are (in descending order): high (HE), substantial (SE), moderate (ME) and low (LE).

By means of summary, with regard to the 11 criteria upon which the evaluation is based, the jurisdiction received 5 ratings of ‘substantial’ effectiveness and 6 ratings of ‘moderate’ effectiveness. No ‘low’ effectiveness ratings were received in any of the assessed areas. The positive outcome of the evaluation process was confirmed by the decision taken during the MONEYVAL Plenary to place the jurisdiction in regular follow-up, an outcome enjoyed by a limited number of countries. This decision means that the next assessment on the progress made on technical compliance, in relation to the assessment team’s recommended actions, will take place in three years, and the next effectiveness assessment, with related onsite visit, in five years.

To demonstrate the positive outcome obtained, the Annual Report illustrates the positioning of the jurisdiction at international level in two figures, shown below. The jurisdiction’s positioning was calculated using the list of ratings published by the Financial Action Task Force (FATF), the reference organization for the prevention and countering of money laundering and terrorism financing which recognizes MONEYVAL as a FATF-style regional body.

The first figure illustrates the jurisdiction’s positioning vis-à-vis its effectiveness rating by individual immediate outcome, while the second figure illustrates the jurisdiction’s positioning in terms of overall effectiveness, as calculated by means of a synthetic indicator developed according to the criteria described in the report.

As clearly demonstrated in the figures, in some areas the jurisdiction is positioned among the most virtuous countries. This is the case with regard to the financial sector, on account of ASIF’s supervisory activities and the IOR, the only institute authorized to carry out financial activities on a professional basis. In addition, at global level, the jurisdiction received one of the best assessments, on similar footing with the countries that are the most active in the fight against money laundering and terrorist financing.

Figure A: Positioning by Immediate Outcome

Figure B – Overall Positioning

As outlined in the Report, the contribution provided by ASIF at the jurisdiction-wide level extended beyond MONEYVAL, and included, first and foremost, the constant support provided to the Financial Security Committee (Co.Si.Fi.), the body that coordinates and provides strategic guidance to the various authorities that compose it, and to which the Director of ASIF serves as secretary in accordance with its Statute.

The institutional activities carried out by ASIF were intense across all three of the Authority’s main areas of operation: regulation, supervision and financial intelligence.

With regard to regulation, a fundamental contribution was provided to the amendments to Law No. XVIII, the framework regulation on the prevention and countering of money laundering and terrorist financing matters, introduced in the jurisdiction’s legal system in 2013.

With regard to supervision, a general inspection was carried out at the IOR in 2020, and a guide was written which contains the procedures for carrying out the audit and evaluation process within the context of prudential supervision. With reference to supervision in the field of money laundering and terrorist financing, the Unit continued to monitor the implementation of the IOR’s remediation plan following the 2019 inspection.

Of particular importance was the training activity provided to all the entities of the Holy See/Vatican City State (public authorities, non-profit organizations, legal persons), based on the principles and within the limits indicated in Law No. XVIII and in specific Memoranda of Understanding with the other competent authorities. On the operational level, this has entailed the organization of training programs for the different categories of entities, the start of self-assessment procedures by the entities through specially prepared questionnaires, the detailed analysis of the questionnaires to assess the overall threats and vulnerabilities of the sectors and individual entities, the drafting of guidelines to support the entities in preparing proportionate and adequate mitigation measures, and the performance of the first on-site inspections.

Finally, as regards financial intelligence, 2020 confirmed the upward trend in the ratio of the number of reports submitted to the Office of the Promoter of Justice to the number of suspicious activity reports (SARs) received, demonstrating a steady increase in the quality of SARs submitted by reporting entities. Specifically, the Authority received 89 SARs and submitted 16 reports to the Office of the Promoter of Justice.

Cooperation activities were intense, both at domestic and international level. In 2020, 49 requests for information were exchanged with other Vatican authorities concerning 124 subjects. This represents an important increase compared with the previous year, which confirms the considerable synergies created between the institutions of the Holy See and the Vatican City State in the fight against criminal activities. International cooperation was equally intense, as demonstrated by the signing of two new Memoranda of Understanding. In 2020, ASIF exchanged 58 requests for information with foreign FIUs on 196 subjects and 19 spontaneous communications concerning 104 subjects. This also made it possible for ASIF to actively cooperate with the jurisdiction’s investigative authorities, within the context of existing Memoranda of Understanding.

To consult the report
https://www.aif.va/ENG/Rap_Annuali.aspx

[01005-EN.01] [Original text: English]

[B0464-XX.01]