Via Crucis presieduta dal Santo Padre Francesco sul Sagrato della Basilica di San Pietro, 10.04.2020
Alle ore 21.00 di questa sera, il Santo Padre Francesco ha presieduto, sul Sagrato della Basilica di San Pietro, il pio esercizio della Via Crucis, trasmesso in mondovisione.
I testi delle meditazioni e delle preghiere proposte quest’anno per le stazioni della Via Crucis del Venerdì Santo sono stati affidati da Papa alla Cappellania della Casa di Reclusione “Due Palazzi” di Padova. Le meditazioni sono state scritte da cinque persone detenute, da una famiglia vittima di un reato di omicidio, dalla figlia di un uomo condannato alla pena dell’ergastolo, da un’educatrice del carcere, da un magistrato di sorveglianza, dalla madre di una persona detenuta, da una catechista, da un frate volontario, da un agente di Polizia Penitenziaria e da un sacerdote accusato e poi assolto definitivamente dalla giustizia, dopo otto anni di processo ordinario.
Il cammino della Croce è stato condotto da due gruppi di cinque persone ciascuno: quello della Casa di Reclusione “Due Palazzi” di Padova e quello della Direzione Sanità e Igiene del Vaticano.
Il percorso ha avuto inizio nei pressi dell’obelisco, ha girato attorno allo stesso per otto stazioni e poi è proceduto verso il “ventaglio” per quattro stazioni. Sotto il “ventaglio” è stato collocato il Crocifisso di San Marcello, rivolto verso il Santo Padre. Qui è stata collocata la dodicesima stazione. La tredicesima stazione era a metà del “ventaglio”, mentre l’ultima era sopra la piattaforma. Tutto l’itinerario è stato segnato da fiaccole a terra.
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