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L’Udienza Generale, 18.09.2019


Catechesi del Santo Padre in lingua italiana

Sintesi della catechesi e saluti nelle diverse lingue

Appello del Santo Padre

L’Udienza Generale di questa mattina si è svolta alle ore 9.20 in Piazza San Pietro dove il Santo Padre Francesco ha incontrato gruppi di pellegrini e fedeli provenienti dall’Italia e da ogni parte del mondo.

Nel discorso in lingua italiana il Papa, riprendendo il ciclo di catechesi sugli Atti degli Apostoli, ha incentrato la sua meditazione sul tema: “Non vi accada di trovarvi addirittura a combattere contro Dio! (At 5,39). I criteri di discernimento proposti dal saggio Gamaliele”. (Brano biblico: dagli Atti degli Apostoli, 5, 34-35.38-39).

Dopo aver riassunto la Sua catechesi in diverse lingue, il Santo Padre ha indirizzato particolari espressioni di saluto ai gruppi di fedeli presenti. Quindi ha rivolto un appello alla preghiera per la Giornata Mondiale dell’Alzheimer, che ricorre il prossimo 21 settembre.

L’Udienza Generale si è conclusa con il canto del Pater Noster e la Benedizione Apostolica.

Catechesi del Santo Padre in lingua italiana

Cari fratelli e sorelle, buongiorno!

Proseguiamo la catechesi sugli Atti degli Apostoli. Davanti al divieto dei Giudei di insegnare nel nome di Cristo, Pietro e gli Apostoli rispondono con coraggio che non possono obbedire a chi vuole arrestare il viaggio del Vangelo nel mondo.

I Dodici mostrano così di possedere quella «obbedienza della fede» che vorranno poi suscitare in tutti gli uomini (cfr Rm 1,5). A partire dalla Pentecoste, infatti, non sono più uomini “soli”. Sperimentano quella speciale sinergia che li fa decentrare da sé e fa dire loro: «noi e lo Spirito Santo» (At 5,32) o «lo Spirito Santo e noi» (At 15,28). Sentono che non possono dire “io” solo, sono uomini decentrati da se stessi. Forti di questa alleanza, gli Apostoli non si lasciano intimorire da nessuno. Avevano un coraggio impressionante! Pensiamo che questi erano codardi: tutti sono scappati, sono fuggiti quando Gesù fu arrestato. Ma, da codardi sono diventati così coraggiosi. Perché? Perché era lo Spirito Santo con loro. Lo stesso succede a noi: se noi abbiamo dentro lo Spirito Santo, avremo il coraggio di andare avanti, il coraggio di vincere tante lotte, non per noi ma per lo Spirito che è con noi. Non retrocedono nella loro marcia di testimoni intrepidi di Gesù Risorto, come i martiri di tutti i tempi, compresi i nostri. I martiri, danno la vita, non nascondono di essere cristiani. Pensiamo, alcuni anni fa – anche oggi ce ne sono tanti - ma pensiamo quattro anni fa, quei copti ortodossi cristiani, veri lavoratori, sulla spiaggia della Libia: tutti sono stati sgozzati. Ma l’ultima parola che dicevano era “Gesù, Gesù”. Non avevano svenduto la fede, perché c’era lo Spirito Santo con loro. Questi sono i martiri di oggi!

Gli Apostoli sono i “megafoni” dello Spirito Santo, inviati dal Risorto a diffondere con prontezza e senza esitazioni la Parola che dà salvezza.

E davvero, questa determinazione fa tremare il “sistema religioso” giudaico, che si sente minacciato e risponde con violenza e condanne a morte. La persecuzione dei cristiani è sempre lo stesso: le persone che non vogliono il cristianesimo si sentono minacciate e così portano la morte ai cristiani. Ma, in mezzo al sinedrio, si leva la voce diversa di un fariseo che sceglie di arginare la reazione dei suoi: si chiamava Gamaliele, uomo prudente, «dottore della Legge, stimato da tutto il popolo». Alla sua scuola San Paolo imparò a osservare “la Legge dei padri” (cfr At 22,3). Gamaliele prende la parola e mostra ai suoi fratelli come esercitare l’arte del discernimento dinanzi a situazioni che superano gli schemi consueti.

Egli dimostra, citando alcuni personaggi che si erano spacciati per Messia, che ogni progetto umano può riscuotere dapprima consensi e poi naufragare, mentre tutto ciò che viene dall’alto e porta la “firma” di Dio è destinato a durare. I progetti umani falliscono sempre; hanno un tempo, come noi. Pensate a tanti progetti politici, e come cambiano da una parte all’altra, in tutti i Paesi. Pensate ai grandi imperi, pensate alle dittature del secolo scorso: si sentivano potentissimi, pensavano di dominare il mondo. E poi sono crollate tutte. Pensate anche oggi, agli imperi di oggi: crolleranno, se Dio non è con loro, perché la forza che gli uomini hanno in se stessi non è duratura. Soltanto la forza di Dio dura. Pensiamo alla storia dei cristiani, anche alla storia della Chiesa, con tanti peccati, con tanti scandali, con tante cose brutte in questi due millenni. E perché non è crollata? Perché Dio è lì. Noi siamo peccatori, e anche tante volte diamo scandalo. Ma Dio è con noi. E Dio salva prima noi, e poi loro; ma sempre salva, il Signore. La forza è “Dio con noi”. Gamaliele dimostra, citando alcuni personaggi che si erano spacciati per Messia, che ogni progetto umano può riscuotere dapprima consensi e poi naufragare. Perciò Gamaliele conclude che, se i discepoli di Gesù di Nazaret hanno creduto a un impostore, sono destinati a sparire nel nulla; se invece seguono uno che viene da Dio, è meglio rinunciare a combatterli; e ammonisce: «Non vi accada di trovarvi addirittura a combattere contro Dio!» (At 5,39). Ci insegna a fare questo discernimento.

Sono parole pacate e lungimiranti, che permettono di vedere l’evento cristiano con una luce nuova e offrono criteri che “sanno di Vangelo”, perché invitano a riconoscere l’albero dai suoi frutti (cfr Mt 7,16). Esse toccano i cuori e ottengono l’effetto sperato: gli altri membri del Sinedrio seguono il suo parere e rinunciano ai propositi di morte, cioè di uccidere gli Apostoli.

Chiediamo allo Spirito Santo di agire in noi perché, sia personalmente sia comunitariamente, possiamo acquisire l’habitus del discernimento. Chiediamogli di saper vedere sempre l’unità della storia della salvezza attraverso i segni del passaggio di Dio in questo nostro tempo e sui volti di chi ci è accanto, perché impariamo che il tempo e i volti umani sono messaggeri del Dio vivente.

[01453-IT.02] [Testo originale: Italiano]

Sintesi della catechesi e saluti nelle diverse lingue

In lingua francese

Speaker:

Frères et sœurs, poursuivant l’étude des Actes des Apôtres, nous rencontrons Pierre et les Apôtres affirmer avec courage qu’ils ne peuvent pas obéir à ceux qui voudraient arrêter la diffusion de l’Evangile. Leur obéissance de la foi provient du don de l’Esprit répandu le jour de la Pentecôte. Ils ne sont plus seuls: remplis de force, ils sont prêts au martyre et la Parole de Dieu ne peut plus être enchaînée. Devant la proposition qui est faite de les mettre à morts, Gamaliel propose un discernement pour juger de cette nouveauté de l’Evangile qui fait trembler le système religieux en place. Tout projet qui porte la signature de Dieu, est appelé à perdurer. Gamaliel perçoit que les disciples du Christ sont bien différents d’une secte,et il propose de ne pas se précipiter, mais de savoir attendre, sans porter de jugements hâtifs, car Dieu parle aussi dans la durée. Il invite à reconnaître l’arbre à ses fruits qui se manifestent seulement en leur temps. Nous aussi, sachons faire preuve de discernement en portant un regard contemplatif sur les événements pour y découvrir les traces de la présence du Père dans l’histoire.

Santo-Padre:

Saluto cordialmente i francofoni, in particolare i pellegrini della Diocesi di Blois. Fratelli e sorelle, chiedete a Dio la grazia del discernimento sugli eventi a volte oscuri della vostra vita e del mondo. La volontà di Dio si compie nel tempo. Vi faccia capaci, prima di giudicare o scoraggiarvi, di attendere con pazienza che lo Spirito Santo realizzi i vostri progetti, nella misura in cui essi provengono da Lui. Dio vi benedica!

Speaker:

Je salue cordialement les personnes de langue française, en particulier les pèlerins du diocèse de Blois. Frères et sœurs, demandons à Dieu la grâce du discernement sur les évènements, parfois obscurs, de nos vies et du monde. La volonté de Dieu s’exprime dans la durée. Sachons, avant de juger ou de nous décourager, attendre avec patience que l’Esprit Saint fasse porter du fruit à nos projets, dans la mesure où ils viennent de lui. Que Dieu vous bénisse!

[01454-FR.01] [Texte original: Français]

In lingua inglese

Speaker:

Dear Brothers and Sisters: In our continuing catechesis on the Acts of the Apostles, we now reflect on how Saint Peter and the Apostles respond with courage to those who wanted to stop the spread of the Gospel. Strengthened by the experience of Pentecost the Apostles become the “megaphone” of the Holy Spirit, proclaiming the saving word of God which cannot be silenced. In the midst of the Sanhedrin, which feels threatened by the Apostolic preaching, a different voice is heard. The highly regarded doctor of the Law, Gamaliel, demonstrates the “art of discernment”. Filled with prophetic wisdom, he invites the leaders of the people not to give in to haste, but to wait for developments over time. This kind of discernment is valuable for the Church because it invites us to be farsighted, to contemplate events and not to make hasty judgments. Discernment is an art that does not provide standardized solutions. It is an exercise of spiritual intelligence carried out by the children of God who learn to see traces of the Father’s presence within history. Let us ask the Holy Spirit to help us acquire the habit of discernment in order to learn that both time and the faces of our brothers and sisters are messengers of the living God.

Santo Padre:

Saluto i pellegrini di lingua inglese presenti all’Udienza odierna, specialmente quelli provenienti da Inghilterra, Scozia, Irlanda, Danimarca, Norvegia, Svezia, Giappone, Malaysia, Filippine, Vietnam, Canada e Stati Uniti d’America. In particolare, saluto i membri dell’Academia Americana di Chirurghi Neurologici presenti a Roma per il loro incontro annuale. Su tutti voi, e sulle vostre famiglie, invoco la gioia e la pace del Signore. Dio vi benedica!

Speaker:

I greet the English-speaking pilgrims and visitors taking part in today’s Audience, especially those from England, Scotland, Ireland, Denmark, Norway, Sweden, Japan, Malaysia, the Philippines, Vietnam, Canada and the United States of America. In particular, I greet the members of the American Academy of Neurological Surgeons present in Rome for their annual meeting. Upon you and your families, I invoke the joy and peace of the Lord. May God bless you!

[01455-EN.01] [Original text: English]

In lingua tedesca

Speaker:

Liebe Brüder und Schwestern, vom Heiligen Geist gestärkt lassen sich die Apostel durch nichts und niemanden von der Verkündigung des Evangeliums abhalten – auch nicht von den jüdischen Autoritäten, die sie zum Tode verurteilen. Da aber meldet sich der Pharisäer Gamaliël im Hohen Rat zu Wort und gibt uns ein gutes Beispiel für die Kunst der Unterscheidung angesichts von Situationen, die die gewohnten Denkmuster übersteigen. Anhand einiger Beispiele führt er uns vor Augen, dass alles, was Menschen ersinnen und verwirklichen, nur für eine relativ kurze Zeit existiert und schon bald wieder von alleine vergeht, während das, was von Gott kommt, bleibend gültig ist und dauerhaft Bestand hat. Mit prophetischer Weisheit warnt er vor der Versuchung vorschneller Urteile und lädt ein abzuwarten. Denn Gott spricht und zeigt sich auch durch die Zeit, die nach und nach sichtbar macht, was von Dauer ist und was nicht, was von Gott kommt und was nur Menschenwerk ist.

Santo Padre:

Un cordiale benvenuto ai pellegrini di lingua tedesca. Saluto i vari gruppi di allievi, in particolare quelli della Cäcilienschule Wilhelmshafen e della Gerhardinger Realschule Cham, nonché la comunità del Seminario Interdiocesano Leopoldinum Heiligenkreuz. Chiediamo allo Spirito Santo il dono del discernimento che ci permette di riconoscere i segni della presenza di Dio nel mondo di oggi.

Speaker:

Ein herzliches Willkommen den Pilgern deutscher Sprache. Ich grüße die verschiedenen Schülergruppen, insbesondere die Cäcilienschule Wilhelmshafen und die Gerhardinger Realschule Cham sowie die Gemeinschaft des interdiözesanen Priesterseminars Leopoldinum Heiligenkreuz. Bitten wir den Heiligen Geist um die Gabe der Unterscheidung, die uns die Zeichen der Gegenwart Gottes in der Welt von heute erkennen lässt.

[01456-DE.01] [Originalsprache: Italienisch]

In lingua spagnola

Queridos hermanos:

En nuestra catequesis sobre los Hechos de los Apóstoles llegamos al momento en que los Apóstoles son llevados ante el Sanedrín, acusados de predicar en el nombre de Cristo. A pesar de la prohibición, los Apóstoles seguían dando testimonio de Jesús Resucitado con gran valentía, llenos del Espíritu Santo. Cuando el Sanedrín está para tomar la decisión de matarlos, se alzó en medio de la Asamblea Gamaliel, un fariseo respetado por todo el pueblo, y para ayudarles a reflexionar tomó la palabra y les enseñó cómo ejercitar el arte del discernimiento frente a una situación que rompía los esquemas acostumbrados.

Les pide que dejen libres a los discípulos, basándose en la idea de que si su actividad es cosa de hombres, se disolverá; pero, si es de Dios es mejor no luchar contra ellos pues de lo contrario se expondrían a luchar contra Dios. Las palabras de Gamaliel dan un criterio que tiene sabor evangélico, puesto que invitan a saber reconocer el árbol por sus frutos.

También la comunidad eclesial puede aprender del discernimiento realizado por Gamaliel. Este no consiste en aplicar soluciones pre confeccionadas, sino que es más bien un arte: es el ejercicio de la inteligencia espiritual con el que aprendemos a ver la realidad con una mirada contemplativa y a no hacer juicios apresurados, descubriendo en nuestras vidas las huellas de la presencia de Dios.

Saludo cordialmente a los peregrinos de lengua española. En particular saludo al Pontificio Colegio Mexicano en Roma, y a los sacerdotes de la Arquidiócesis de Guadalajara, que celebran su 25 aniversario de sacerdocio. Pidamos al Espíritu Santo que nos ayude a saber descubrir a Dios en los acontecimientos y en las personas que nos rodean. Que Dios los bendiga.

[01457-ES.02] [Texto original: Español]

In lingua portoghese

Speaker:

A partir do Pentecostes, os Doze deixam de ser pessoas sozinhas; vivem uma sinergia especial que os descentraliza de si mesmos e os leva a dizer: «o Espírito Santo e nós». Na força desta aliança, os Apóstolos não se deixam assustar por ninguém; são os megafones do Espírito Santo, enviados por Jesus ressuscitado a difundir por toda a parte a Palavra que salva. Esta determinação deles faz tremer o sistema religioso judaico, que se sente ameaçado e pensa responder com a violência e condenações à morte. Mas, no Sinédrio, levanta-se Gamaliel, um doutor da lei estimado por todo o povo, e convida os seus correligionários a exercitar a arte do discernimento, verificando se a nova religião é obra de Deus ou dos homens. Dotado de sabedoria profética, convida os outros a não cederem à tentação das pressas, mas aprenderem a esperar o desenvolvimento dos processos no tempo. De facto, Deus fala e manifesta-se também através do tempo, conferindo a cada ente a sua solidez: o que vem de Deus dura para sempre, e o homem não poderá destrui-lo. O discernimento proposto por Gamaliel é uma arte preciosa também para nós, comunidade eclesial do terceiro milénio, porque nos convida a cultivar um olhar contemplativo sobre os acontecimentos, a não fazer juízos precipitados e a pensar que um verdadeiro crente dá fruto a seu tempo.

Santo Padre:

Con cordiale affetto, saluto tutti i pellegrini di lingua portoghese, in modo speciale i gruppi di Fernandópolis, della diocesi di Friburgo e della parrocchia di São Pedro da Cova. Il Signore vi benedica, perché siate dovunque faro di luce del Vangelo per tutti. Possa questo pellegrinaggio rinvigorire nei vostri cuori il sentire e il vivere con la Chiesa. La Madonna accompagni e protegga voi tutti e i vostri cari!

Speaker:

Com cordial afeto, saúdo todos os peregrinos de língua portuguesa, em especial os grupos de Fernandópolis, da diocese de Friburgo e da paróquia de São Pedro da Cova. O Senhor vos abençoe, para serdes em toda a parte farol de luz do Evangelho para todos. Possa esta peregrinação fortalecer nos vossos corações o sentir e o viver com a Igreja. Nossa Senhora acompanhe e proteja a vós todos e aos vossos entes queridos.

[01458-PO.01] [Texto original: Português]

In lingua araba

Speaker:

أيها الإخوة والأخوات الأعزاء، نتابع التعليم حول أعمال الرسل. إزاء نهي اليهود عن التعليم باسم المسيح، يجيب بطرس والرسل بشجاعة بأنّهم لا يمكنهم أن يطيعوا من يريد إيقاف مسيرة الإنجيل في العالم. هكذا يُظهر الاثنا عشر بأنّهم يتحلّون بـ "طاعة الإيمان" التي يريدون أن يهدوا إليها جميع البشر. في الواقع، وبدءًا من العنصرة لم يعودوا رجالاً "عزّل" بل اختبروا ذلك التعاون المميّز الذي جعلهم يلغون المركزية عن أنفسهم ليقولوا: "نحن والروح القدس" أو "فقد حَسُنَ لَدى الرُّوحِ القُدُسِ ولَدَينا". أقوياء بهذا العهد لم يسمح الرسل لأحد بأن يخيفهم، ولم يتراجعوا في مسيرتهم كشهود شجعان للقائم من الموت وكشهداء لجميع الأزمنة بما فيها زمننا. هذا الإصرار هزّ "النظام الديني" اليهودي الذي شعر بأنّه مهدّد وأجاب بالعنف والحكم بالموت. لكن وفي وسط المجلس ارتفع صوت فرّيسي مختلف اختار أن يحتوي ردّة الفعل: جملائيل "وكانَ مِن مُعَلِّمي الشَّريعَة، وله حُرمَةٌ عِندَ الشَّعبِ كُلِّه". في مدرسته تعلّم القديس بولس أن يحفظ "شريعة الآباء". تكلّم جملائيل واظهر لإخوته كيف يتمّ "فنُّ التمييز" إزاء أوضاع تتخطى الأساليب المعتادة. هذا الرجل الحرّ والمُلهم قد فهم أنَّ أتباع المسيح هم مختلفون عن أي بدعة أخرى، ويظهر بأنّه ممتلئ من مخافة الله في رغبته في حماية حياة الذين، وبحسب إخوته، يستحقون الموت. لقد أظهر جملائيل أيضًا أنّه يتحلّى بحكمة نبوية لأنّه يدعو الآخرين لكي يتنبّهوا من عدم الاستسلام لتجربة التسرّع ولكي يتعلّموا أن ينتظروا تطوّر العمليات في الزمن. إن التمييز الذي قام به جملائيل هو فنٌّ ثمين أيضًا بالنسبة لنا، نحن الجماعة الكنسيّة للألفيّة الثالثة، لأنّه يدعونا للتحلّي ببعد نظر وبنظرة تأمّليّة على الأحداث ولكي لا نعطي أحكامًا متسرِّعة ونفهم الديناميكية لعمليّة ما في فترة زمن أوسع وأطول وأن نؤمن أن المؤمن الحقيقي سيعطي ثمرًا "في أوانه". لنطلب من الروح القدس أن يعمل فينا لكي نتمكّن من أن نكتسب عادة التمييز، ونتعلّم أن نرى على الدوام وحدة تاريخ الخلاص من خلال علامات مرور الله في زمننا هذا وعلى وجوه الأشخاص الذين هم بقربنا لكي نتعلّم أنَّ الزمن والوجوه البشريّة هم رسل الله الحي.

Santo Padre:

Rivolgo un cordiale benvenuto ai pellegrini di lingua araba, in particolare a quelli provenienti dal Medio Oriente! Cari fratelli e sorelle, l’autentico discernimento richiede di educarsi alla pazienza di Dio e ai suoi tempi, che non sono i nostri, cerchiamo di favorire la ricerca di criteri di discernimento personali e comunitari, necessari per raggiungere la conoscenza della volontà di Dio, nella quale risiede ogni pienezza di vita. Il Signore vi benedica!

Speaker:

أُرحّبُ بالحجّاجِ الناطقينَ باللغةِ العربية، وخاصةً بالقادمينَ من الشرق الأوسط. أيها الإخوةُ والأخواتُ الأعزاء، إن التمييز الحقيقي يتطلّب منا أن نربّيَ أنفسنا على صبر الله وأوقاته التي ليست أوقاتنا، لنعزّز البحث عن معايير التمييز الشخصيّة والجماعية الضرورية لكي نبلغ معرفة مشيئة الله التي نجد فيها ملء الحياة. ليبارككم الرب!

[01459-AR.01] [Testo originale: Arabo]

In lingua polacca

Speaker:

Drodzy bracia i siostry, kontynuując katechezę na temat Dziejów Apostolskich, przypominamy sobie dzisiaj świadectwo świętego Piotra i Apostołów, którzy wobec polecenia Żydów, by nie nauczali w imię Chrystusa, oświadczają, że nie mogą być posłuszni tym, którzy chcieliby powstrzymać głoszenie Ewangelii. Oświeceni mocą Ducha Świętego stają się nieustraszonymi świadkami Chrystusa Zmartwychwstałego. Ich determinacja powoduje wstrząs żydowskiego „systemu religijnego”. Wobec całego Sanhedrynu zabiera głos Gamaliel, faryzeusz cieszący się poważaniem. Ukazuje swoim braciom, jak rozeznać sytuację. Wysuwa wniosek, że jeżeli uczniowie Jezusa z Nazaretu uwierzyli szarlatanowi, to są skazani na zapomnienie, jeżeli jednak głoszą orędzie pochodzące od Boga, to lepiej zrezygnować z walki. Członkowie Sanhedrynu idą za jego opinią i rezygnują z zamiaru zabicia Apostołów. Uwolnieni z więzienia Uczniowie z tym większym zapałem świadczą o Chrystusie i Jego zmartwychwstaniu. Niech wspomniane rozeznanie i ocena sytuacji ze strony Gamaliela, będzie także naszą umiejętnością, gdy przychodzi nam odnieść się do znaków Bożej obecności w świecie.

Santo Padre:

Saluto cordialmente i Polacchi qui presenti. Oggi nella liturgia della Chiesa in Polonia cade la festa del patrono dei bambini e dei giovani, san Stanislao Kostka. Quel ragazzo da Vienna, raggiunse a piedi Roma per farsi gesuita. Dimostrò così che è necessario sacrificarsi tanto per seguire la voce della propria vocazione. È di esempio anche per quei giovani che, temendo la reazione dei propri famigliari, degli amici o degli altri, hanno paura di scegliere il cammino vocazionale al sacerdozio o alla vita religiosa. Cari giovani, non abbiate paura di seguire la voce di Cristo! Dio benedica voi e tutti qui presenti.

Speaker:

Witam serdecznie obecnych tu Polaków. Dzisiaj w liturgii Kościoła w Polsce przypada święto patrona dzieci i młodzieży, świętego Stanisława Kostki. Ten młody chłopiec pokonał pieszo drogę z Wiednia do Rzymu, by zostać jezuitą. Pokazał, że koniecznie trzeba poświęcić wiele, by pójść za głosem własnego powołania. Jest wzorem także dla tych młodych, którzy z obawy przed reakcją rodziny, przyjaciół lub innych ludzi, boją się wybrać drogę powołania kapłańskiego lub zakonnego. Drodzy młodzi, nie lękajcie się iść za głosem Chrystusa! Niech Bóg błogosławi wam i wszystkim tu obecnym.

[01460-PL.01] [Testo originale: Polacco]

Appello del Santo Padre

Il prossimo 21 settembre, ricorre la Giornata Mondiale dell’Alzheimer, una malattia che colpisce tanti uomini e donne, i quali, a causa di questa malattia, sono spesso vittime di violenza, maltrattamenti ed abusi che ne calpestano la dignità. Preghiamo per la conversione dei cuori e per quanti sono colpiti dall’Alzheimer, per le loro famiglie e per coloro che se ne prendono amorevolmente cura. Associo anche alla preghiera, il ricordo di quanti sono affetti da patologie tumorali, affinché siano anch’essi sempre più supportati, sia nella prevenzione che nella cura di questa malattia.

[01463-IT.01] [Testo originale: Italiano]

In lingua italiana

Rivolgo un cordiale benvenuto ai pellegrini di lingua italiana.

Sono lieto di accogliere le Religiose, i Religiosi e i partecipanti al corso di aggiornamento di Diritto Canonico della Pontificia Università della Santa Croce.

Saluto la squadra della Nazionale Sacerdoti Italia Calcio; le parrocchie, in particolare quelle dei Santi Prosdocimo e Donato in Cittadella e di Santa Lucia in Palermo; l’Associazione comboniana servizi emigranti e profughi; la Federazione italiana sport cinofili; e i membri della Campagna di educazione alla sicurezza stradale.

Un pensiero particolare rivolgo ai giovani, agli anziani, agli ammalati e agli sposi novelli.

Sabato prossimo ricorre la Festa di San Matteo, Apostolo ed Evangelista. Imitate la sua disponibilità a seguire prontamente Gesù. Era attaccato ai soldi e vendeva la propria patria per i soldi! Il Signore lo ha chiamato e lui ha lasciato tutti i soldi per seguire Gesù. La sua conversione sia di esempio per tutti, affinché come Lui possiamo vivere da veri discepoli del Signore, capaci di abbandonare i calcoli del mondo.

[01461-IT.02] [Testo originale: Italiano]

[B0712-XX.02]