Comunicato in lingua italiana
Comunicato in lingua inglese
Alle ore 11.30 di questa mattina, nella Sala Stampa della Santa Sede, ha avuto luogo la Conferenza Stampa per la presentazione del Rapporto Annuale dell’Autorità di Informazione Finanziaria (AIF) sull'attività di informazione finanziaria e di vigilanza, sia in ambito prudenziale, sia per la prevenzione e il contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo. Anno VII, 2018.
Sono intervenuti alla Conferenza il Dott. René Brülhart, Presidente dell’AIF, e il Dott. Tommaso Di Ruzza, Direttore dell’AIF.
Riportiamo di seguito il Comunicato Stampa riguardante il Rapporto annuale 2018 dell’AIF:
Comunicato in lingua italiana
AIF Comunicato Stampa - Rapporto Annuale 2018
Adesione a SEPA e sempre maggiore efficienza del sistema di segnalazione
L’Autorità di Informazione Finanziaria (AIF) della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano ha presentato il Rapporto Annuale per il 2018. Il rapporto ha ad oggetto le attività e statistiche relative al 2018.
Nel 2018 si registrano significativi risultati, con riferimento al quadro regolamentare e al sistema di segnalazioni. Circa il quadro regolamentare, la conclusione del processo di adesione della Santa Sede/Stato della Città del Vaticano all’ambito geografico dell’Area Unica dei Pagamenti in Euro (Single Euro Payments Area – SEPA) rappresenta un importante passo verso l’armonizzazione e l’efficienza dei trasferimenti di fondi nell’area europea. La prima condanna per riciclaggio da parte del Tribunale dello Stato della Città del Vaticano, scaturita da un rapporto trasmesso d’AIF all’Ufficio del Promotore di Giustizia, come pure una sempre maggiore qualità delle segnalazioni da parte dei soggetti obbligati denotano una sempre maggiore efficienza del sistema di segnalazione di attività sospette.
“L’esito favorevole della domanda di adesione a SEPA è un segno positivo” afferma René Brülhart, Presidente dell’AIF. “Ciò concorre a facilitare i pagamenti e l’armonizzazione di tali servizi. Inoltre, dimostra gli sforzi della Santa Sede nel rafforzamento della trasparenza finanziaria”.
Il sistema di segnalazione di attività sospette ha registrato la costante diminuzione del numero di Segnalazioni di Attività Sospette rispetto agli anni precedenti. Nel 2018 sono state inviate 56 Segnalazioni di Attività Sospette all’AIF rispetto alle 150 dell’anno precedente. “Tale diminuzione e tendenza rispetto agli anni precedenti era prevedibile. Molto positiva è la crescente qualità delle segnalazioni di attività sospette inviate all’AIF e l’aumento dei rapporti inviati dall’AIF all’Ufficio del Promotore di Giustizia”, afferma Tommaso Di Ruzza, Direttore dell’AIF. Nel 2018, sono stati trasmessi 11 rapporti all’Ufficio del Promotore di Giustizia Vaticano per ulteriori indagini da parte delle competenti Autorità di law enforcement. “La cooperazione internazionale resta un fattore di fondamentale importanza”, afferma Di Ruzza, indicando come “Nel 2018, l’AIF ha siglato 8 nuovi Protocolli d’intesa con controparti di giurisdizioni estere e ha scambiato informazioni in 488 casi”.
Inoltre, il quadro regolamentare è stato ulteriormente rafforzato, in particolare con l’introduzione del Regolamento n. 3 sui servizi di pagamento, il Regolamento n. 4 sui requisiti di adeguata verifica, e il Regolamento n. 5 sulle segnalazioni di attività sospette.
Sull’AIF
L’Autorità di Informazione Finanziaria è l’Autorità competente della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano per l’informazione (intelligence) finanziaria e per la vigilanza sia ai fini della prevenzione e del contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo, sia ai fini prudenziali.
Istituita da Papa Benedetto XVI con la Lettera Apostolica in forma di “Motu Proprio” del 30 dicembre 2010, l’AIF svolge le proprie attività istituzionali in linea con il nuovo Statuto introdotto da Papa Francesco con il “Motu Proprio” del 15 novembre 2013 e la Legge n. XVIII dell’8 ottobre 2013.
L’AIF ha sottoscritto protocolli di intesa con le controparti di: Albania, Andorra, Argentina, Armenia, Aruba, Australia, Austria, Belgio, Brasile, Bulgaria, Canada, Capo Verde, Cipro, Cile, Colombia, Cuba, Ecuador, Estonia, Francia, Germania, Ghana, Gibilterra, Grecia, Guernsey, Honduras, India, Isola di Man, Italia, Jersey, Lettonia, Liechtenstein, Lussemburgo, Malta, Mexico, Moldavia, Monaco, Nuova Zelanda, Norvegia, Paesi Bassi, Panama, Paraguay, Perù, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Romania, Russia, San Marino, Slovenia, Spagna, Stati Uniti d’America, Sud Africa, Svizzera, Taiwan (Repubblica di Cina), Ungheria e Uruguay. L’AIF è membro del Gruppo Egmont dal 2013.
[00878-IT.01] [Testo originale: Italiano]
Comunicato in lingua inglese
AIF Press Release - Annual Report 2018
Adhesion to SEPA and increased effectiveness of the reporting system
The Autorità di Informazione Finanziaria (AIF) of the Holy See and the Vatican City State has presented its Annual Report for 2018. The report reviews the activities and statistics of AIF for the year 2018.
Significant achievements were made in 2018, both within the regulatory framework as well as regarding the reporting system. Focusing on the regulatory framework, the conclusion of the adhesion process of the Holy See/Vatican City State to the geographical area of the Single Euro Payments Area (SEPA) represents a relevant step forward towards the harmonization and the efficiency of transfers of funds within the European area. Regarding the reporting system, a first conviction for self-laundering by the Tribunal of the Vatican City State, triggered by a suspicious activity report, as well as the enhanced quality of the suspicious activity reports indicate an increased effectiveness of the reporting system.
“The successful application to SEPA is a very positive sign” said René Brülhart, President of AIF. “It helps to facilitate payments and harmonizes such services. Furthermore, it demonstrates the Holy See’s efforts to enhance financial transparency.”
The reporting system has seen a continued decline in the number of Suspicious Activity Reports as in the previous years. In 2018, 56 Suspicious Activity Reports were filed with AIF in comparison to the previous year with 150 SARs. “Such a decline and tendency in the last years was expected. Very positive is the enhanced quality of the suspicious activity reports filed with our authority and the increase of disseminations to the Vatican Office of the Promotor of Justice,” said Tommaso Di Ruzza, Director of AIF. In 2018, 11 reports were submitted to the Vatican Office of the Promoter of Justice for further investigation by the competent law enforcement authorities. “International cooperation remains of key importance to AIF”, says Di Ruzza, indicating that “In 2018, AIF signed 8 Memoranda of Understanding with its counterparts in foreign jurisdictions and exchanged information in 488 cases”.
Moreover, the regulatory framework has been further strengthened, in particular with the introduction of Regulation no. 3 on payment services, Regulation no. 4 on due diligence requirements, and Regulation no. 5 on suspicious activity reporting requirements.
About AIF
The Financial Information Authority is the competent authority of the Holy See and Vatican City State for supervision and financial intelligence for the prevention and countering of money laundering and financing of terrorism as well as prudential supervision.
Established by Pope Benedict XVI with the Apostolic Letter in form of Motu Proprio of 30 December 2010, AIF carries out its institutional activities in accordance with its new Statute introduced by Pope Francis with a Motu Proprio of 15 November 2013 and Law No. XVIII of 8 October 2013.
AIF has signed MOUs with Albania, Andorra, Argentina, Armenia, Aruba, Australia, Austria, Belgium, Brazil, Bulgaria, Canada, Cape Verde, Canada, Chile, Colombia, Cuba, Cyprus, Ecuador, Estonia, France, Germany, Ghana, Gibraltar, Greece, Guernsey, Honduras, Hungary, India, Isle of Man, Italy, Jersey, Latvia, Liechtenstein, Luxembourg, Malta, Mexico, Moldova, Monaco, Netherlands, New Zealand, Norway, Panama, Paraguay, Peru, Poland, Portugal, Romania, Russia, San Marino, Slovenia, South Africa, Spain, Switzerland, Taiwan (Republic of China), United Kingdom and the United States of America, Uruguay. AIF has been a member of the Egmont Group since 2013.
[00878-EN.01] [Original text: English]
[B0434-XX.02]