Testo in lingua italiana
Testo in lingua spagnola
Pubblichiamo di seguito le conclusioni del “II Colloquio Santa Sede - Messico sulla migrazione internazionale”, promosso dalla Sezione per i Rapporti con gli Stati della Segreteria di Stato e dall’Ambasciata del Messico presso la Santa Sede, con la collaborazione della Pontificia Accademia delle Scienze e della Sezione migranti e rifugiati del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, che si è svolto lo scorso 14 giugno in Vaticano, presso la Casina Pio IV:
Testo in lingua italiana
COLLOQUIO SU MIGRAZIONE INTERNAZIONALE
SANTA SEDE - MESSICO
Conclusioni
Il “Colloquio su Migrazione Internazionale Santa Sede – Messico” che abbiamo tenuto oggi è una continuazione di quello svoltosi nella Cancelleria messicana nel luglio 2014 su Migrazione internazionale e Sviluppo, al termine del quale si è concordato di tenere una nuova edizione in Vaticano.
La presente edizione 2018 del Colloquio ha approfondito tre temi principali: (1) progressi ed implicazioni del Patto Mondiale per una Migrazione Sicura, Ordinata e Regolare; (2) migrazione e sviluppo nella prospettiva del Patto Mondiale; e (3) migrazione e mezzi di comunicazione alla luce del Patto Mondiale.
Terminando il Colloquio, possiamo sottolineare insieme le seguenti conclusioni:
· Nel Messaggio diretto ai partecipanti, il Santo Padre Francesco ci ha incoraggiato nel compito e nello sforzo affinché la responsabilità della gestione globale e condivisa della migrazione internazionale trovi il suo punto di forza nei valori della giustizia, della solidarietà e della compassione. Il Santo Padre ha sottolineato che l'atteggiamento fondamentale è quello di "uscire all'incontro dell'altro, per accoglierlo, conoscerlo e riconoscerlo."
· Il Governo del Messico riafferma il suo impegno affinché il Patto Mondiale per una Migrazione Sicura, Ordinata e Regolare sia un strumento per trasformare visioni di corto respiro ed introspettive in prospettive ampie ed umane.
· Da parte sua, la Chiesa Cattolica in Messico ha deciso di impegnarsi in favore dei migranti, mettendo in pratica i 4 verbi lanciati dal Papa Francesco nella Giornata Mondiale del Migrante 2018 - accogliere, proteggere, promuovere ed integrare - promuovendo la cultura dell’incontro.
· Conveniamo sull'importanza di capire la complessità dei movimenti migratori contemporanei che ubbidiscono a cause multiple, e che molte volte sono determinate da situazioni di conflitto, disastri naturali, povertà e dalla ricerca di migliori condizioni di vita e di opportunità. I bambini sono quelli che più stanno soffrendo le conseguenze delle migrazioni forzate. Alle sfide prodotte da questi flussi bisogna rispondere effettivamente, equilibrando i principi di solidarietà, sussidiarietà e corresponsabilità.
· Concordiamo sulla necessità di insistere sulla centralità della persona umana in ogni esercizio politico, compreso quello diretto a regolamentare i flussi migratori, riaffermando l'inviolabilità dei diritti umani e della dignità di ogni essere umano che si sposta.
· Conveniamo sull'opportunità di impegnarsi per una governance globale dei flussi migratori, fondata sulla corresponsabilità di tutti gli attori istituzionali e privati, al fine di assicurare una migrazione sicura, ordinata e regolare a vantaggio di tutte le persone interessate, e che aiuti a generare le condizioni affinché la migrazione sia una decisione volontaria e non una necessità.
· Per tale motivo, vogliamo continuare a contribuire attivamente al processo che porterà le Nazioni Unite ad adottare un Patto Mondiale per una Migrazione Sicura, Regolare ed Ordinata nel corso di questo anno. Ugualmente, considerando la complessità dei flussi migratori contemporanei, riteniamo importante insistere sull'opportunità di armonizzare questo Patto con il Patto Mondiale sui Rifugiati.
· Ci impegniamo a promuovere la realizzazione delle condizioni necessarie affinché tutti i migranti possano arricchire le società riceventi coi loro talenti e capacità e, contemporaneamente, contribuire allo sviluppo sostenibile a livello locale, nazionale, regionale e globale.
· Chiediamo a tutti i mezzi di comunicazione che contribuiscano, secondo le loro possibilità, a diffondere informazioni certe e dimostrate sui flussi migratori e a dissipare quelle che generino unicamente percezioni negative dei migranti.
Città del Vaticano, 14 giugno 2018.
[00985-IT.01] [Testo originale: Italiano]
Testo in lingua spagnola
COLOQUIO SOBRE MIGRACIÓN INTERNACIONAL
SANTA SEDE - MÉXICO
Conclusiones
El “Coloquio sobre Migración Internacional Santa Sede - México” que hemos celebrado el día de hoy es una continuación del llevado a cabo en la Cancillería mexicana en julio del 2014 sobre Migración internacional y Desarrollo, al término del cual se acordó celebrar una nueva edición en el Vaticano.
La presente edición 2018 del Coloquio abordó tres temas principales: (1) avances e implicaciones del Pacto Mundial para una Migración Segura, Ordenada y Regular; (2) migración y desarrollo desde la perspectiva del Pacto Mundial; y (3) migración y medios de comunicación a la luz del Pacto Mundial.
Al finalizar el Coloquio, podemos subrayar juntos las siguientes conclusiones:
· En el Mensaje dirigido a los participantes, el Santo Padre Francisco nos animó en la tarea y en el esfuerzo para que la responsabilidad de la gestión global y compartida de la migración internacional encuentre su punto de fuerza en los valores de la justicia, la solidaridad y la compasión. El Santo Padre ha resaltado que la actitud fundamental es la de «salir al encuentro del otro, para acogerlo, conocerlo y reconocerlo».
· El Gobierno de México reafirma su compromiso para que el Pacto Mundial para una Migración Segura, Ordenada y Regular sea un instrumento para transformar visiones cortas de miras e introspectivas en perspectivas amplias y humanas.
· Por su parte, la Iglesia católica en México ha decidido comprometerse en favor de los migrantes poniendo en práctica los 4 verbos lanzados por el Papa Francisco en la Jornada Mundial del Migrante 2018 - acoger, proteger, promover e integrar - promoviendo la cultura de encuentro.
· Coincidimos en la importancia de entender la complejidad de los movimientos migratorios contemporáneos, que obedecen a múltiples causas, y que muchas veces se determinan por situaciones de conflicto, desastres naturales, pobreza y la búsqueda de mejores condiciones de vida y oportunidades. Los niños son los que más están sufriendo las consecuencias de las migraciones forzadas. A los desafíos producidos por estos flujos hay que responder efectivamente equilibrando los principios de solidaridad, subsidiariedad y corresponsabilidad.
· Concordamos sobre la necesidad de reiterar la centralidad de la persona humana en cada ejercicio político, inclusive el dirigido a reglamentar los flujos migratorios, reafirmando la inviolabilidad de los derechos humanos y de la dignidad de cada ser humano que se desplaza.
· Coincidimos en la oportunidad de comprometerse para una gobernanza global de los flujos migratorios, fundada sobre la corresponsabilidad de todos los actores institucionales y privados, a fin de asegurar una migración segura, ordenada y regular a beneficio de todas las personas involucradas, y que ayude a generar las condiciones para que la migración sea una decisión voluntaria y no una necesidad.
· Por eso, queremos seguir contribuyendo activamente en el proceso que llevará a las Naciones Unidas a adoptar un Pacto Mundial para una Migración Segura, Regular y Ordenada en el transcurso de este año. Asimismo, considerando la complejidad de los flujos migratorios contemporáneos, consideramos importante insistir sobre la oportunidad de armonizar este Pacto con el Pacto Mundial sobre Refugiados.
· Nos comprometemos a promover la creación de las condiciones necesarias para que todos los migrantes puedan enriquecer las sociedades receptoras con sus talentos y capacidades y al mismo tiempo contribuir al desarrollo sostenible a nivel local, nacional, regional y global.
· Pedimos a todos los medios de comunicación que contribuyan, según sus posibilidades, a difundir informaciones ciertas y certificadas sobre los flujos migratorios y a disipar aquellas que generen percepciones únicamente negativas de los migrantes.
Ciudad del Vaticano, 14 de junio de 2018
[00985-ES.01] [Texto original: Español]
[B0455-XX.01]