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L’Udienza Generale, 30.05.2018


Catechesi del Santo Padre in lingua italiana

Sintesi della catechesi e saluti nelle diverse lingue

L’Udienza Generale di questa mattina si è svolta alle ore 9.35 in Piazza San Pietro, dove il Santo Padre Francesco ha incontrato gruppi di pellegrini e fedeli provenienti dall’Italia e da ogni parte del mondo.

Nel discorso in lingua italiana il Papa, continuando il nuovo ciclo di catechesi sul sacramento della Confermazione, ha incentrato la sua meditazione sul sigillo dello Spirito. (Brano biblico: Dalla Lettera di San Paolo Apostolo ai Galati 5, 22-23).

Dopo aver riassunto la Sua catechesi in diverse lingue, il Santo Padre ha indirizzato particolari espressioni di saluto ai gruppi di fedeli presenti.

L’Udienza Generale si è conclusa con il canto del Pater Noster e la Benedizione Apostolica.

Catechesi del Santo Padre in lingua italiana

Cari fratelli e sorelle,

proseguendo l’argomento della Confermazione o Cresima, desidero oggi mettere in luce l’«intima connessione di questo sacramento con tutta l’iniziazione cristiana» (Sacrosanctum Concilium, 71).

Prima di ricevere l’unzione spirituale che conferma e rafforza la grazia del Battesimo, i cresimandi sono chiamati a rinnovare le promesse fatte un giorno da genitori e padrini. Ora sono loro stessi a professare la fede della Chiesa, pronti a rispondere «credo» alle domande rivolte dal Vescovo; pronti, in particolare, a credere «nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e che oggi, per mezzo del sacramento della Confermazione, è in modo speciale a [loro] conferito, come già agli Apostoli nel giorno di Pentecoste» (Rito della Confermazione, n. 26).

Poiché la venuta dello Spirito Santo richiede cuori raccolti in orazione (cfr At 1,14), dopo la preghiera silenziosa della comunità, il Vescovo, tenendo le mani stese sui cresimandi, supplica Dio di infondere in loro il suo santo Spirito Paraclito. Uno solo è lo Spirito (cfr 1 Cor 12,4), ma venendo a noi porta con sé ricchezza di doni: sapienza, intelletto, consiglio, fortezza, scienza, pietà e santo timore di Dio (cfr Rito della Confermazione, nn. 28-29). Abbiamo sentito il passo della Bibbia con questi doni che porta lo Spirito Santo. Secondo il profeta Isaia (11,2), queste sono le sette virtù dello Spirito effuse sul Messia per il compimento della sua missione. Anche san Paolo descrive l’abbondante frutto dello Spirito che è «amore, gioia, pace, magnanimità, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé» (Gal 5,22). L’unico Spirito distribuisce i molteplici doni che arricchiscono l’unica Chiesa: è l’Autore della diversità, ma allo stesso tempo il Creatore dell’unità. Così lo Spirito dà tutte queste ricchezze che sono diverse ma allo stesso modo fa l’armonia, cioè l’unità di tutte queste ricchezze spirituali che abbiamo noi cristiani.

Per tradizione attestata dagli Apostoli, lo Spirito che completa la grazia del Battesimo viene comunicato attraverso l’imposizione delle mani (cfr At 8,15-17; 19,5-6; Eb 6,2). A questo gesto biblico, per meglio esprimere l’effusione dello Spirito che pervade quanti la ricevono, si è ben presto aggiunta una unzione di olio profumato, chiamato crisma[1], rimasta in uso fino ad oggi, sia in Oriente che in Occidente (cfr Catechismo della Chiesa Cattolica, 1289).

L’olio – il crisma – è sostanza terapeutica e cosmetica, che entrando nei tessuti del corpo medica le ferite e profuma le membra; per queste qualità è stato assunto dalla simbolica biblica e liturgica per esprimere l’azione dello Spirito Santo che consacra e permea il battezzato, abbellendolo di carismi. Il Sacramento viene conferito mediante l’unzione del crisma sulla fronte, compiuta dal Vescovo con l’imposizione della mano e mediante le parole: «Ricevi il sigillo dello Spirito Santo che ti è dato in dono»[2]. Lo Spirito Santo è il dono invisibile elargito e il crisma ne è il sigillo visibile.

Ricevendo in fronte il segno della croce con l’olio profumato, il confermato riceve dunque una impronta spirituale indelebile, il “carattere”, che lo configura più perfettamente a Cristo e gli dà la grazia di spandere tra gli uomini il suo “buon profumo” (cfr 2 Cor 2,15).

Riascoltiamo l’invito di sant’Ambrogio ai neoconfermati. Dice così: «Ricorda che hai ricevuto il sigillo spirituale […] e conserva ciò che hai ricevuto. Dio Padre ti ha segnato, ti ha confermato Cristo Signore e ha posto nel tuo cuore quale pegno lo Spirito» (De mysteriis 7,42: CSEL 73,106; cfr CCC, 1303). E’ un dono immeritato lo Spirito, da accogliere con gratitudine, facendo spazio alla sua inesauribile creatività. E’ un dono da custodire con premura, da assecondare con docilità, lasciandosi plasmare, come cera, dalla sua infuocata carità, «per riflettere Gesù Cristo nel mondo di oggi» (Esort. ap. Gaudete et exsultate, 23).

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[1] Ecco un passo della preghiera di benedizione del crisma: «Ora ti preghiamo, o Padre: santifica con la tua benedizione + quest’olio, dono della tua provvidenza; impregnalo della forza del tuo Spirito e della potenza che emana dal Cristo dal cui santo nome è chiamato crisma l’olio che consacra i sacerdoti, i re, i profeti e i martiri. […] Questa unzione li penetri e li santifichi, perché liberi dalla nativa corruzione, e consacrati tempio della tua gloria, spandano il profumo di una vita santa» (Benedizione degli oli, n. 22).

[2] La formula “ricevere lo Spirito Santo” - “il dono dello Spirito Santo” ricorre in Gv 20,22, At 2,38 e 10,45-47.

[00859-IT.02] [Testo originale: Italiano]

Sintesi della catechesi e saluti nelle diverse lingue

In lingua francese

Speaker:

Frères et sœurs, aujourd’hui, en poursuivant notre méditation sur la Confirmation, je voudrais mettre en lumière le lien étroit entre ce sacrement et l’ensemble de l’initiation chrétienne. Avant de recevoir l’onction, les confirmands sont appelés à renouveler les promesses faites un jour par leurs parents et leurs parrains et marraines. Maintenant, ce sont eux qui professent la foi de l’Eglise. Les mains étendues, l’évêque prie sur eux, demandant à Dieu de répandre son Esprit, auteur de la diversité des charismes dans l’Eglise, qui vient à nous avec la richesse de ses dons: sagesse, intelligence, conseil, force, science, piété et crainte de Dieu. L’Esprit qui complète la grâce du Baptême est communiqué par le geste biblique de l’imposition des mains. A ce geste est ajouté l’onction sur le front d’huile parfumée pour exprimer l’effusion de l’Esprit qui remplit ceux qui le reçoivent, qui consacre et pénètre le baptisé, l’embellissant de ses charismes. En recevant ainsi sur le front le signe de la croix, le confirmé reçoit une marque spirituelle indélébile, «le caractère», qui le configure plus parfaitement au Christ et lui donne la grâce de répandre sa «bonne odeur» parmi les hommes.

Santo Padre:

Saluto cordialmente i pellegrini provenienti dalla Francia e da altri paesi francofoni. Saluto in particolare gli studenti di Strasburgo e i giovani di Nizza, Avignone e Seix. Cari fratelli e sorelle, vi invito ad accogliere in voi con gratitudine i doni dello Spirito Santo, "per riflettere Gesù Cristo nel mondo di oggi"! Dio vi benedica!

Speaker:

Je salue cordialement les pèlerins de langue française, provenant de France et d’autres pays francophones. Je salue en particulier les étudiants de Strasbourg et les jeunes de Nice, Avignon et Seix. Chers frères et sœurs, je vous invite à accueillir en vous avec gratitude les dons du Saint Esprit, «Pour refléter Jésus Christ dans le monde d’aujourd’hui»! Que Dieu vous bénisse!

[00860-FR.01] [Texte original: Français]

In lingua inglese

Speaker:

Dear brothers and sisters: In our catechesis on the sacrament of Confirmation, we have seen that it is a further spiritual anointing that completes the grace of Baptism and leads to the Eucharist. The rite of Confirmation recalls and renews the promises made at Baptism and invokes a new outpouring of the Holy Spirit. Just as Jesus received the outpouring of the Spirit at his baptism in order to carry out his messianic mission, the Church prays that we too may receive the gifts and fruits of the Spirit that enable us to help the Body of Christ grow in unity and missionary zeal. The gift of the Spirit is communicated through the laying on of hands and anointing with sacred chrism. Saint Paul sheds light on the meaning of these sacramental signs when he says that “God… has anointed us, by putting his seal on us and giving us his Spirit in our hearts” (2 Cor 1:21-22). Sealed with the Holy Spirit, we are configured more closely to Christ and strengthened to bear witness to him in our world. May each of us grow in gratitude for the gift received at our Confirmation and open our hearts ever more fully to the creativity of the Spirit who makes all things new.

Santo Padre:

Saluto i pellegrini di lingua inglese presenti all’Udienza odierna, specialmente quelli provenienti da Inghilterra, Scozia, Corea, Indonesia, Singapore, Australia e Stati Uniti d’America. Ringrazio gli atleti coreani per la loro esibizione: è stata una dimostrazione di volontà di pace: una rappresentazione delle due Coree insieme! E’ stato un messaggio di pace per tutta l’umanità! Grazie! Rivolgo un saluto particolare, assicurando il mio ricordo nella preghiera, alle Suore Feliciane che celebrano il loro Capitolo Generale. Su tutti voi e sulle vostre famiglie invoco la gioia e la pace del Signore nostro Gesù Cristo. Dio vi benedica!

Speaker:

I greet the English-speaking pilgrims and visitors taking part in today’s Audience, particularly those from England, Scotland, Korea, Indonesia, Singapore, Australia and the United States of America. I thank the Korean athletes for their presentation: this has been a display of the commitment to peace, representing the two Koreas together! A message of peace for all of humanity! Thank you! I also offer a prayerful greeting to the Felician Sisters presently celebrating their General Chapter. Upon all of you, and your families, I invoke the joy and peace of our Lord Jesus Christ. God bless you!

[00861-EN.02] [Original text: English]

In lingua tedesca

Speaker:

Liebe Brüder und Schwestern, der innere Zusammenhang der Firmung mit der gesamten christlichen Initiation wird besonders deutlich durch die Erneuerung des Taufversprechens. Die Firmkandidaten bekräftigen ihr Bekenntnis zum Glauben der Kirche, ehe sie durch Handauflegung und Salbung die Fülle der Gaben des Heiligen Geistes empfangen, der die Taufgnade festigt und stärkt. Wie schon zur Zeit der Apostel wird der Heilige Geist durch das Auflegen der Hände mitgeteilt. Dazu kommt die Salbung mit wohlriechendem Öl, dem Chrisam. Der Bischof salbt den Firmling auf der Stirn und spricht: „Sei besiegelt durch die Gabe Gottes, den Heiligen Geist.“ Die Salbung bringt zum Ausdruck, dass der Geist den Christen heiligt und durchdringt und mit seinen Gaben, den Charismen, ziert. Der Heilige Geist ist das unsichtbare Geschenk und der Chrisam dessen sichtbares Siegel. Es ist Kennzeichen dafür, dass der Christ zum Herrn gehört und Gott ihm als Anteil am verheißenen Heil den Geist ins Herz gegeben hat (vgl. 2Kor 1,22). Der Gefirmte empfängt ein unauslöschliches geistliches Prägemal, den „Charakter“, das ihn noch vollkommener Christus gleichgestaltet und ihm die Gnade schenkt, Christi Wohlgeruch unter den Menschen zu verbreiten (vgl. 2Kor 2,15).

Santo Padre:

Sono lieto di accogliere i pellegrini di lingua tedesca. Lo Spirito Santo è il grande dono che il Signore ci da. È importante che tutti i fedeli ricevano il sacramento della confermazione, per vivere pienamente la grazia del battesimo e per essere autentici testimoni di Cristo nel mondo. Lo Spirito Santo ci colmi con l’abbondanza dei suoi doni.

Speaker:

Mit Freude heiße ich die Pilger deutscher Sprache willkommen. Der Heilige Geist ist das große Geschenk, das der Herr uns gibt. So ist es wichtig, dass alle Gläubigen das Sakrament der Firmung empfangen, um die Taufgnade in Fülle zu leben und authentische Zeugen Christi in der Welt zu sein. Der Heilige Geist erfülle uns mit seinen reichen Gaben.

[00862-DE.01] [Originalsprache: Deutsch]

In lingua spagnola

Queridos hermanos:

El rito de la confirmación tiene varios gestos litúrgicos que expresan la profundidad de este sacramento de la iniciación cristiana. Antes de recibir la unción que confirma y refuerza la gracia del bautismo, los candidatos son llamados a renovar las promesas bautismales y hacer profesión de fe. Después de un silencio orante, el Obispo extiende las manos sobre los confirmados e invoca la efusión del Espíritu sobre ellos. El Espíritu enriquece con sus dones a los miembros de la Iglesia, construyendo así la unidad en la diversidad.

Según la tradición apostólica, el Espíritu se comunica a través de la imposición de las manos. A este gesto, se une la unción del aceite perfumado o crisma, que indica cómo el Espíritu entra hasta lo más profundo de nosotros, embelleciéndonos con tantos carismas. De este modo, el sacramento se confiere con la unción del santo crisma en la frente y pronunciando estas palabras: «Recibe por esta señal el don del Espíritu Santo». Es una señal visible del don invisible. Un carácter indeleble que nos configura más plenamente con Jesús y nos da la gracia para difundir por el mundo el buen olor de Cristo.

Saludo cordialmente a los peregrinos de lengua española, en modo particular a los grupos provenientes de España y América Latina. Los animo a acoger y custodiar con gratitud y docilidad este hermoso regalo que nos da Dios, que es su Espíritu, de modo que el fuego de su amor plasme en nosotros la imagen de Jesús para poder ser discípulos misioneros en el mundo de hoy. Que el Señor los bendiga. Muchas gracias.

[00863-ES.02] [Texto original: Español]

In lingua portoghese

Speaker:

O sacramento da Confirmação ou Crisma realiza-se com a imposição das mãos do Bispo sobre os crismandos, enquanto suplica ao Pai do Céu que infunda neles o Espírito Paráclito. Segue-se a unção do crisma na fronte de cada um, acompanhada por estas palavras: «Recebe, por este sinal, o Espírito Santo, o dom de Deus». O Espírito Santo é o dom invisível recebido, e o crisma é a marca, o selo visível. À semelhança de Cristo que Se declara marcado com o selo do Pai, também os cristãos são assinalados com um selo que indica a quem pertencem, ao serviço de quem estão para sempre. De facto, antes de receber a unção espiritual que confirma e reforça a graça do Batismo, o crismando é chamado a renovar as promessas que um dia foram feitas em seu nome pelos respetivos pais e padrinhos; agora é o próprio que renuncia a Satanás e professa a fé da Igreja, pronto a responder «creio» às perguntas que lhe faz o Bispo, disposto em particular a crer «no Espírito Santo, Senhor que dá a vida e que, pelo sacramento da Confirmação, de modo singular [lhe] é comunicado como aos Apóstolos no dia do Pentecostes». Assim, ao receber na fronte o sinal da cruz com o óleo perfumado do crisma, o crismando recebe uma marca espiritual indelével, o «caráter», que o configura mais perfeitamente a Cristo e lhe dá a graça de espargir entre os homens o bom perfume de Cristo. Com efeito, pelo sacramento da Confirmação, os batizados são mais perfeitamente vinculados à Igreja, enriquecidos com uma força especial do Espírito Santo e deste modo ficam mais estreitamente obrigados a difundir e a defender a fé, por palavras e obras, como verdadeiras testemunhas de Cristo.

Santo Padre:

Con grande affetto saluto i pellegrini di lingua portoghese, in particolare i gruppi brasiliani venuti da Criciúma, Imbuí e Trindade e anche il «Colégio Horizonte» di Vila Nova de Gaia. Auguro a tutti una sempre maggiore consapevolezza ed un ascolto fedele dello Spirito Santo, il dolce Ospite delle vostre anime, affinché vi faccia forti nella fede e coraggiosi nella testimonianza cristiana. Su voi e sulle vostre famiglie scenda la Benedizione del Signore.

Speaker:

Com grande estima, saúdo os peregrinos de língua portuguesa, em particular os grupos brasileiros de Criciúma, Imbuí e Trindade e também o Colégio Horizonte de Vila Nova de Gaia. A todos vos desejo uma maior consciência e uma escuta fiel do Espírito Santo, o doce Hóspede das vossas almas, que vos faça fortes na fé e corajosos no testemunho cristão. Sobre vós e vossas famílias desça a Bênção do Senhor.

[00864-PO.01] [Texto original: Português]

In lingua araba

Speaker:

أيها الإخوة والأخوات الأعزاء، إذ نتابع موضوع سرِّ التثبيت، أرغب اليوم في أن أُسلِّط الضوء على "العلاقة الوثيقة التي تربط هذا السرّ بكلّ متطلبّات القبول في المسيحية". قبل الحصول على المسحة الروحيّة التي تُثبِّت وتقوّي نعمة المعموديّة، يُدعى الذين سينالون سرَّ التثبيت لتجديد الوعود التي قطعها الوالدون والعرابون في أحد الأيام. هم يعلنون الآن بأنفسهم إيمان الكنيسة؛ ومستعدّون ليجيبوا "أؤمن" على الأسئلة التي يوجهها الأسقف إليهم؛ وبشكل خاص ليؤمنوا: "بالروح القدس الرب المحي، والذي بواسطة سرِّ التثبيت يُمنح لهم اليوم بشكل خاص، كما مُنح للرسل في يوم العنصرة". وبما أنَّ مجيء الروح القدس يتطلّب قلوبًا مجتمعة بالصلاة، بعد صلاة الجماعة الصامتة، وإذ يمدُّ الأسقف يده على الذين سيقبلون سرَّ التثبيت، يتوسّل إلى الله أن يفيض فيهم روحه القدوس البارقليط. بحسب التقليد الذي يؤكِّده الرسل، إنَّ الروح القدس الذي يكمِّل نعمة المعموديّة يُعطى بواسطة وضع الأيدي. يُمنح السرُّ من خلال مسحة الميرون على الجبين، يقوم بها الأسقف مع وضع اليد ومن خلال الكلمات: "إقبل ختم الروح القدس الذي يُمنح لك كهبة". أيها الإخوة والأخوات الأعزاء، الروح القدس هو العطيّة الخفيّة التي تُمنح والميرون هو ختمه المرئي. على صورة المسيح الذي يحمل ختم الآب، هكذا يُطبع المسيحيون أيضًا بختمٍ يشير إلى الذي ينتمون إليه والذي وُضعوا في خدمته للأبد. ويشرحه القديس بولس قائلاً: "إِنَّ الَّذي يُثَبِّتُنا وإِيَّاكُم لِلمسيح والَّذي مَسَحَنا هو الله، وهو الَّذي خَتَمَنا بِخَتمِه وجَعَلَ في قُلوبِنا عُربونَ الرُّوح".

 

Santo Padre:

Rivolgo un cordiale benvenuto ai pellegrini di lingua araba, in particolare a quelli provenienti dal Medio Oriente! Cari fratelli e sorelle, nella Confermazione Dio Padre ci ha segnati, Cristo ci ha confermati e ha posto nei nostri cuori, quale pegno, lo Spirito. Custodiamo questo dono con premura e lasciamoci plasmare, come cera, dalla sua infuocata carità, per riflettere Gesù Cristo nel mondo di oggi. Il Signore vi benedica!

Speaker:

أُرحّبُ بالحجّاجِ الناطقينَ باللّغةِ العربيّة، وخاصةً بالقادمينَ من الشرق الأوسط. أيّها الإخوةُ والأخواتُ الأعزّاء، في سرّ التثبيت طبَعَنا الله الآب وثبَّتنا المسيح ووضع في قلوبنا ضمانة الروح القدس. لنحافظ على هذه العطيّة بعناية ولنسمح لها بأن تطبعنا كالشمع بمحبّتها المُتَّقِدة، لكي نعكس صورة المسيح في العالم. ليبارككم الرب!

[00865-AR.01] [Testo originale: Arabo]

In lingua polacca

Speaker:

Drodzy bracia i siostry, kontynuując temat bierzmowania chciałbym dzisiaj podkreślić ścisły związek tego sakramentu z wtajemniczeniem chrześcijańskim. Ochrzczeni, którzy mają przyjąć bierzmowanie są wezwani do odnowienia przyrzeczeń chrzcielnych, wyznania wiary i gotowości na przyjęcie Ducha Świętego. Tego sakramentu najczęściej udziela biskup, który namaszcza czoła bierzmowanych olejem świętego krzyżma, nakłada na nich ręce i wypowiada słowa: „Przyjmij znamię daru Ducha Świętego”. Duch Święty zstępuje na oczekujących Go w sposób niewidzialny, udzielając im swoich obfitych darów. Znakiem widzialnym otrzymanego Daru jest święte krzyżmo. Bierzmowanie wyciska w duszach przyjmujących ten sakrament niezatarty charakter, duchowe znamię, będące pieczęcią Boga, która będzie im przypominać, do kogo należą i na czyją służbę oddali się na zawsze. Umocnieni darami otrzymanymi w dniu bierzmowania prośmy Ducha Świętego, aby napełnił nas swoją mocą i miłością, byśmy umieli „odzwierciedlać Jezusa Chrystusa we współczesnym świecie” (Adhort. ap. Gaudete et exsultate, 23).

Santo Padre:

Do il mio cordiale benvenuto ai pellegrini Polacchi. Il soggiorno a Roma vi confermi nella fede, nella speranza e nella carità. Rivolgo un saluto particolare a tutti coloro che sabato parteciperanno all’Incontro dei Giovani a Lednica, per riflettere sulle parole del Signore Gesù: “Io sono con voi tutti i giorni”. Mi rallegro per l’iniziativa. Cari giovani siate sicuri, Egli vi vede come un tesoro prezioso per il mondo. Allo stesso tempo anche voi fissate lo sguardo sul volto del Figlio di Dio, ovunque vi troviate e in qualunque cosa vi tocca fare. Soltanto allora sarete in grado di vedere come siete veramente. DonateGli la vostra mente, le vostre mani, il vostro corpo, affinché, grazie a voi, possa raggiungere chiunque è nel bisogno. Celebrando a Lednica il Centenario del recupero dell’indipendenza della vostra Patria, come era solito fare San Giovanni Paolo II, baciate anche a nome mio la terra polacca. Vi affido alla protezione di Maria Regina di Polonia e di cuore vi benedico.

Speaker:

Witam serdecznie pielgrzymów polskich. Niech pobyt w Rzymie umocni was w wierze, nadziei i miłości. Szczególne pozdrowienie kieruję do tych wszystkich, którzy w sobotę będą uczestniczyli w Spotkaniu Młodych na Lednicy, by rozważyć słowa Pana Jezusa: „Ja jestem z wami przez wszystkie dni”. Cieszę się waszą inicjatywą i obecnością. Drodzy młodzi, bądźcie pewni, że On zawsze postrzega was jako cenny dla świata skarb. W każdej chwili także wy wpatrujcie się w oblicze Bożego Syna, gdziekolwiek jesteście, cokolwiek przychodzi wam czynić. Tylko wówczas będziecie mogli zobaczyć, jacy naprawdę jesteście. Oddajcie Mu swój umysł, swoje dłonie, ciało, by dzięki wam mógł dotrzeć do tych, którzy potrzebują pomocy. Świętując na Lednicy stulecie odzyskania niepodległości waszej Ojczyny, gestem, jaki zwykł czynić św. Jan Paweł II, ucałujcie polską ziemię także w moim imieniu. Zawierzam was opiece Maryi Królowej Polski i z serca błogosławię.

[00866-PL.01] [Testo originale: Polacco]

In lingua italiana

Rivolgo un cordiale benvenuto ai fedeli di lingua italiana.

Sono lieto di accogliere i Partecipanti al Capitolo Generale delle Suore di San Felice da Cantalice; i Sacerdoti e i Seminaristi dei Collegi e Convitti Romani, i Diaconi del Pontificio Collegio Urbano in Roma; le Religiose del Collegio Missionario Mater Ecclesiae in Castel Gandolfo e il Gruppo dell’Ordo Viduarum.

Saluto le Parrocchie di Oppido Lucano e di Furci; l’Associazione Roller House di Osimo, accompagnata dal Vescovo, Monsignor Claudio Giuliodori; la Scuola Marescialli e Brigadieri dei Carabinieri di Velletri; l’Associazione Lo spirito del pianeta e la Fondazione Istituto Castelli di Brescia.

Un pensiero speciale porgo ai giovani, agli anziani, agli ammalati e agli sposi novelli. Domani concludiamo il mese mariano. La Madre di Dio sia il vostro rifugio nei momenti lieti, come anche in quelli più difficili, e sia la guida delle vostre famiglie, affinché diventino un focolare domestico di preghiera, di reciproca comprensione e di dono.

[00867-IT.01] [Testo originale: Italiano]

[B0397-XX.02]