Tema della Giornata
Comunicato del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti
Tema della Giornata
Questo il tema che il Santo Padre Francesco ha scelto per la 103ª Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, che si celebrerà il 15 gennaio 2017:
Italiano
Migranti minorenni, vulnerabili e senza voce
Inglese
Minor migrants, vulnerable and voiceless
Francese
Mineurs migrants, vulnérables et sans voix
Spagnolo
Menores migrantes, vulnerables y sin voz
Tedesco
Minderjährige, verwundbare Migranten ohne eine Stimme
Portoghese
Menores migrantes, vulneráveis e sem voz
[01069-IT.01] [Testo originale: Italiano]
Comunicato del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti
La migrazione è un fenomeno mondiale, non solo europeo o mediterraneo. Tutti i Continenti sono toccati da questa realtà che non riguarda esclusivamente persone in cerca di lavoro o di migliori condizioni di vita, ma anche adulti e minorenni che fuggono da vere tragedie.
È necessario garantire che in ogni Paese i migranti in arrivo, e le loro famiglie, godano del pieno riconoscimento dei propri diritti. Ciò che preoccupa maggiormente è la condizione dei minori nel contesto della migrazione internazionale. Infatti, i bambini e le donne rappresentano le categorie più vulnerabili all’interno di questo grande fenomeno e proprio i minorenni sono i più fragili, spesso invisibili perché privi di documenti o senza accompagnatori.
Con il tema “Migranti minorenni, vulnerabili e senza voce”, il Santo Padre vuole focalizzare l’attenzione sui più piccoli tra i piccoli. Spesso, i bambini arrivano soli nei Paesi di destinazione, non sono in grado di far sentire la propria voce e diventano facilmente vittime di gravi violazioni dei diritti umani.
In occasione della Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato sarà pubblicato, come consuetudine, un Messaggio Pontificio.
Questa ricorrenza trova la sua origine nella lettera circolare “Il dolore e le preoccupazioni” che la Sacra Congregazione Concistoriale inviò il 6 dicembre 1914 agli Ordinari Diocesani Italiani. In essa, si chiedeva per la prima volta di istituire una giornata annuale di sensibilizzazione sul fenomeno della migrazione e anche per promuovere una colletta a favore delle opere pastorali per gli emigrati italiani e per la formazione dei missionari d’emigrazione. Conseguenza di quella missiva fu, il 21 febbraio 1915, la celebrazione della prima Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato.
[01070-IT.01] [Testo originale: Italiano]
[B0462-XX.01]