Lettera del Santo Padre al Prefetto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti sul Rito della “Lavanda dei Piedi” nella Liturgia della Messa in Cœna Domini, 21.01.2016
Al venerato Fratello
Signor Cardinale ROBERT SARAH
Prefetto della Congregazione
per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti
Signor Cardinale,
come ho avuto modo di dirLe a voce, da qualche tempo sto riflettendo sul Rito della “Lavanda dei piedi”, contenuto nella Liturgia della Messa in Cœna Domini, nell’intento di migliorarne le modalità di attuazione, affinché esprimano pienamente il significato del gesto compiuto da Gesù nel Cenacolo, il suo donarsi “fino alla fine” per la salvezza del mondo, la sua carità senza confini.
Dopo attenta ponderazione, sono giunto alla deliberazione di apportare un cambiamento nelle rubriche del Messale Romano. Dispongo pertanto che venga modificata la rubrica secondo la quale le persone prescelte per ricevere la Lavanda dei piedi debbano essere uomini o ragazzi, in modo tale che da ora in poi i Pastori della Chiesa possano scegliere i partecipanti al rito tra tutti i membri del Popolo di Dio. Si raccomandi inoltre che ai prescelti venga fornita un’adeguata spiegazione del significato del rito stesso.
Grato per il prezioso servizio di codesto Dicastero, assicuro a Lei, Signor Cardinale, al Segretario e a tutti i collaboratori il mio ricordo nella preghiera e, formulando i migliori auguri per il Santo Natale, invio a ciascuno la Benedizione Apostolica.
Dal Vaticano, 20 dicembre 2014
FRANCISCUS
[00085-IT.01] [Testo originale: Italiano]
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