Nota informativa sui Rapporti diplomatici della Santa Sede, 11.01.2016
Sono 180 gli Stati che attualmente intrattengono relazioni diplomatiche con la Santa Sede. Ad essi vanno aggiunti l’Unione Europea e il Sovrano Militare Ordine di Malta, come anche la Missione Permanente dello Stato di Palestina. Per quanto riguarda le Organizzazioni internazionali, il 4 giugno 2015 la Santa Sede è diventata Osservatore presso la Comunità caraibica (CARICOM). Le Cancellerie di Ambasciata con sede a Roma, incluse quelle dell’Unione Europea e del Sovrano Militare Ordine di Malta, sono 86, essendosi aggiunte nel corso dell’anno le Ambasciate di Belize, di Burkina Faso e di Guinea Equatoriale. Hanno sede a Roma anche la Missione dello Stato di Palestina e gli Uffici della Lega degli Stati Arabi, dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni e dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati. Nel corso del 2015 si sono firmati quattro Accordi: il 1° aprile, la Convenzione tra la Santa Sede e il Governo della Repubblica Italiana in materia fiscale; il 10 giugno, l’Accordo tra la Santa Sede, anche a nome e per conto dello Stato della Città del Vaticano, e gli Stati Uniti d’America per favorire l’osservanza a livello internazionale degli obblighi fiscali e attuare la Foreign Account Tax Compliance Act (FATCA); il 26 giugno, l’Accordo globale tra la Santa Sede e lo Stato di Palestina; e il 14 agosto, l’Accordo tra la Santa Sede e la Repubblica democratica di Timor-Leste sullo statuto giuridico della Chiesa cattolica. Il 22 giugno 2015 è stato ratificato l’Accordo tra la Santa Sede e la Repubblica del Ciad sullo statuto giuridico della Chiesa cattolica, che era stato firmato il 6 novembre 2013. Il 10 settembre, poi, è stato siglato un Memorandum d’Intesa tra la Segreteria di Stato e il Ministero degli Affari Esteri dello Stato del Kuwait sulla conduzione delle consultazioni bilaterali. [00028-IT.01] [Testo originale: Italiano] [B0017-XX.01]
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