Visita al campo profughi del St. Sauveur a Bangui
Incontro con i Vescovi della Repubblica Centrafricana alla Nunziatura Apostolica di Bangui
Visita al campo profughi del St. Sauveur a Bangui
Alle ore 12.15, il Santo Padre Francesco si è recato in visita al campo profughi allestito nella parrocchia del St. Sauveur a Bangui, che ospita un migliaio di sfollati, soprattutto donne e bambini.
Il Papa è stato accolto dal saluto dei bambini che tenevano in mano dei pezzi di tessuto bianco sui quali c’erano scritte a mano delle parole come “verità”, “pace”, “perdono”, “giustizia”, “amore”. A nome di tutti i presenti una donna ospite del Centro St Jean XXIII Gli ha rivolto un indirizzo di benvenuto.
Nel corso della visita il Santo Padre ha poi pronunciato le parole che riportiamo di seguito:
Parole del Santo Padre
Saluto tutti voi che siete qui.
Vi dico che ho letto quello che i bambini avevano scritto [su cartelli]: “pace”, “perdono”, “unità” e tante cose… “amore”. Noi dobbiamo lavorare e pregare e fare di tutto per la pace. Ma la pace senza amore, senza amicizia, senza tolleranza, senza perdono, non è possibile. Ognuno di noi deve fare qualcosa. Io vi auguro, a voi e a tutti i centrafricani, la pace, una grande pace fra voi. Che voi possiate vivere in pace qualunque sia l’etnia, la cultura, la religione, lo stato sociale. Ma tutti in pace! Tutti! Perché tutti siamo fratelli. Mi piacerebbe che tutti dicessimo insieme: “Tutti siamo fratelli”. [La gente ripete: “Tutti siamo fratelli”] Un’altra volta! [“Tutti siamo fratelli”]. E per questo, perché tutti siamo fratelli, vogliamo la pace.
E vi darò la benedizione del Signore. Il Signore vi benedica: nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. E pregate per me! Pregate per me, avete sentito? [“Sì!”]
[02101-IT.01] [Testo originale: Italiano]
Traduzione in lingua spagnola
Saludo a todos ustedes que están aquí:
Les digo que he leído lo que los niños han escrito [en los carteles]: «paz», «perdón», «unidad», y tantas cosas…, «amor». Tenemos que trabajar y rezar y hacer todo lo posible por la paz. Pero la paz sin amor, sin amistad, sin tolerancia, sin perdón, no es posible. Cada uno de nosotros ha de hacer algo. Les deseo a ustedes, y a todos los centroafricanos, la paz, una paz grande entre ustedes. Que puedan vivir en paz, independientemente de su etnia, de su cultura, de su religión, de su estado social. Pero todos en paz. Todos. Porque todos somos hermanos. Me gustaría que todos repitiéramos juntos: «Todos somos hermanos». Otra vez [La gente repite: «Todos somos hermanos»]. Y por eso, porque todos somos hermanos, queremos la paz.
Les doy la bendición del Señor. Y la bendición de Dios, Padre, Hijo y Espíritu Santo. Y recen por mí. Recen por mí, ¿han oído? [«¡Sí!»].
[02101-ES.01] [Texto original: Italiano]
Incontro con i Vescovi della Repubblica Centrafricana alla Nunziatura Apostolica di Bangui
Dopo la visita al campo profughi, il Santo Padre Francesco ha raggiunto la Nunziatura Apostolica di Bangui dove, alle ore 13, ha incontrato i Vescovi della Repubblica Centrafricana.
[02078-IT.01]
[B0939-XX.02]