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Synod15 – 4a Congregazione Generale: Omelia del Patriarca di Babilonia dei Caldei durante la preghiera dell’Ora Terza, 09.10.2015


Pubblichiamo di seguito il testo dell’omelia tenuta questa mattina nel corso dell’Ora Terza da Sua Beatitudine Louis Raphaël I Sako, Patriarca di Babilonia dei Caldei (Iraq), Capo del Sinodo della Chiesa Caldea:

Omelia di S.B. Louis Raphaël I Sako

Rom 1:16 “Infatti non mi vergogno del vangelo; perché esso è potenza di Dio per la salvezza di chiunque crede; del Giudeo prima e poi del Greco; Rom 1:17 poiché in esso la giustizia di Dio è rivelata da fede a fede, com'è scritto: «Il giusto per fede vivrà»”.

Questo testo è una vera sintesi del Vangelo e del cammino di un pastore. Paolo coltiva da lungo tempo il desiderio di visitare la comunità cristiana di Roma, essere presente in mezzo a loro per dare loro il Vangelo. E' una missione che coinvolge tutta la sua vita, tutto il suo cuore e pensiero, non può essere una carriera. Vivere la fede in comunione dà conforto “mediante la fede che abbiamo in comune”.

Paolo è un apostolo che si sente inviato da Dio. Per lui il Vangelo è un atto di culto, e quindi pregare, essere in comunione con Dio, amare, obbedire, e vivere e testimoniare la gioia dell’annuncio del vangelo nel quotidiano; perciò non si vergogna del Vangelo. Quindi non subordina il suo annuncio ad opportunità umane o rispetto ipocrita, ma ritiene il Vangelo un dono di portata incalcolabile che rivela la giustizia e la grazia di Dio. La fede è la condizione di base per essere giustificati e resi figli di Dio, poiché è la fede che dà senso alla vita: “Il giusto per fede vivrà”. La fede non è un fatto statico, o una speculazione, ma è una visione interiore, un rapporto mistico profondo, vissuto nei dettagli della difficile vita quotidiana. La fede come l’amore è un impegno e deve crescere Giorno dopo giorno nel lungo cammino della vita: da fede a fede.

Come riconciliare amore e giustizia. Se l’amore non supera la giustizia il Vangelo si svuota.

Bisogna sentire l’esperienza degli cristiani iracheni che in una notte hanno lasciato tutto per rimanere fedeli alla loro fede.

[01655-IT.01] [Testo originale: Italiano]

[B0769-XX.02]