Parole del Papa nel Seminario San Carlo Borromeo a Philadelphia alle vittime di abuso sessuale
Riportiamo di seguito le parole che Papa Francesco ha rivolto alle vittime di abuso sessuale incontrate questa mattina nel Seminario San Carlo Borromeo a Philadelphia:
Parole del Santo Padre
Traduzione in lingua inglese
Traduzione in lingua italiana
Parole del Santo Padre
Mis queridos hermanos y hermanas en Cristo, estoy muy agradecido por esta oportunidad de conocerles, estoy bendecido por su presencia. Gracias por venir aquí hoy.
Palabras no pueden expresar plenamente mi dolor par el abuso que han sufrido. Ustedes son preciosos hijos de Dios, que siempre deberian esperar nuestra protección, nuestra atención y nuestro amor. Estoy profundamente dolido porque su inocencia fue violada por aquellos en quien confiaban. En algunos casos, la confianza fue traicionada por miembros de su propia familia, en otros casos por miembros de la Iglesia, sacerdotes que tienen una responsabilidad sagrada para el cuidado de las almas. En todas las circunstancias, la traición fue una terrible violación de la dignidad humana.
Para aquellos que fueron abusados par un miembro del clero, lamento profundamente las veces en que ustedes o sus familias denunciaron abusos pero no fueron escuchados o creídos. Sepan que el Santo Padre les escucha y les cree. Lamento profundamente que algunos obispos no cumplieran con su responsabilidad de proteger a los menores. Es muy inquietante saber que en algunos casos incluso los obispos eran ellos mismos los abusadores. Me comprometo a seguir el camino de la verdad, dondequiera que nos pueda llevar. El clero y los obispos tendrán que rendir cuentas de sus acciones cuando abusen o no protejan a los menores.
Estamos reunidos aquí en Filadelfia para celebrar el Don de Dios de la vida familiar. Dentro de nuestra familia de fe y de nuestras familias humanas, los pecados y crímenes de abuso sexual de menores ya no deben mantenerse en secreto y con vergüenza. Esperando la llegada del Año Jubilar de la Misericordia, su presencia aquí hoy, tan generosamente ofrecida a pesar de la ira y el dolor que han experimentado, revela el corazón misericordioso de Cristo. Sus historias de supervivencia, cada una única y convincente, son señales potentes de la esperanza que nos llega por la promesa de que el Señor estará con nosotros siempre.
Es bueno saber que han traído con ustedes familiares y amigos a este encuentro. Estoy muy agradecido por su apoyo compasivo y rezo para que muchas personas de la Iglesia respondan a la llamada de acompañar a los que han sufrido abusos. Que la puerta de la misericordia se abra por completo en nuestras diócesis, nuestras parroquias, nuestros hogares y nuestros corazones, para recibir a los que fueron abusados y buscar el camino del perdón confiando en el Señor. Les prometemos apoyarles en su proceso de sanación y en siempre estar vigilantes para proteger a los menores de hoy y de mañana.
Cuando los discípulos que caminaron con Jesús en el camino a Emaús reconocieron que Él era el mismo Señor Resucitado, le pidieron a Jesús que se quedara con ellos. Al igual que esos discípulos, humildemente les pido a ustedes y a todos los sobrevivientes de abusos que se queden con nosotros, con la Iglesia, y que juntos como peregrinos en el camino de fe, podamos encontrar nuestro camino hacia el Padre.
[01571-ES.01] [Texto original: Español]
Traduzione in lingua inglese
My dearest brothers and sisters in Christ, I am grateful for this opportunity to meet you. I am blessed by your presence. Thank you for coming here today.
Words cannot fully express my sorrow for the abuse you suffered. You are precious children of God who should always expect our protection, our care and our love. I am profoundly sorry that your innocence was violated by those who you trusted. In some cases the trust was betrayed by members of your own family, in other cases by priests who carry a sacred responsibility for the care of soul, In all circumstances, the betrayal was a terrible violation of human dignity.
For those who were abused by a member of the clergy, I am deeply sorry for the times when you or your family spoke out, to report the abuse, but you were not heard or believed. Please know that the Holy Father hears you and believes you I deeply regret that some bishops failed in their responsibility to protect children. It is very disturbing to know that in some cases bishops even were abusers. I pledge to you that we will follow the path of truth wherever it may lead. Clergy and bishops will be held accountable when they abuse or fail to protect children.
We are gathered here in Philadelphia to celebrate God's gift of family life. Within our family of faith and our human families, the sins and crimes of sexual abuse of children must no longer be held in secret and in shame. As we anticipate the Jubilee Year of Mercy, your presence, so generously given despite the anger and pain you have experienced, reveals the merciful heart of Christ. Your stories of survival, each unique and compelling, are powerful signs of the hope that comes from the Lord's promise to be with us always.
It is good to know that you have brought family members and friends with you today. I am grateful for their compassionate support and pray that many people of the Church will respond to the call to accompany those who have suffered abuse. May the Door of Mercy be opened wide in our dioceses, our parishes, our homes and our hearts, to receive those who were abused and to seek the path to forgiveness by trusting in the Lord. We promise to support your continued healing and to always be vigilant to protect the children of today and tomorrow.
When the disciples who walked with Jesus on the road to Emmaus recognized that He was the Risen Lord, they asked Jesus to stay with them. Like those disciples, I humbly beg you and all survivors of abuse to stay with us, to stay with the Church, and that together, as pilgrims on the journey of faith, we might find our way to the Father.
[01571-EN.01] [Original text: Spanish]
Traduzione in lingua italiana
Miei cari fratelli e sorelle in Cristo, sono grato per questa occasione di incontrarvi: la vostra presenza è una benedizione per me. Grazie per essere venuti qui oggi.
Le parole non riescono ad esprimere appieno il mio dolore per l’abuso che avete sofferto. Siete figli preziosi di Dio e dovreste aspettarvi sempre la nostra protezione, la nostra cura e il nostro amore. Sono profondamente dispiaciuto per il fatto che la vostra innocenza sia stata violata da coloro di cui vi fidavate. In alcuni casi, la fiducia è stata tradita da membri della vostra stessa famiglia, in altri casi da sacerdoti che hanno la sacra responsabilità della cura delle anime. In ogni caso, il tradimento è stato una terribile violazione della dignità umana.
Per coloro che hanno subito l’abuso da parte di un membro del clero, sono profondamente dispiaciuto per tutte le volte che voi o le vostre famiglie avete denunciato gli abusi e non siete stati ascoltati o creduti. Vi prego di credere che il Santo Padre vi ascolta e vi crede. Mi dispiace profondamente che alcuni vescovi abbiano mancato nella loro responsabilità di proteggere i bambini. E’ molto preoccupante sapere che in alcuni casi siano stati i vescovi stessi a commettere gli abusi. Vi prometto che seguiremo la strada della verità, ovunque possa portarci. Clero e vescovi saranno chiamati a rendere conto se hanno abusato di bambini o non sono stati capaci di proteggerli.
Siamo riuniti qui a Philadelphia per celebrare il dono di Dio che è la vita familiare. All’interno della nostra famiglia di fede e nelle nostre famiglie umane, il peccato e il crimine dell’abuso sessuale sui bambini non devono più essere un segreto e una vergogna. Mentre aspettiamo l’Anno giubilare della Misericordia, la vostra presenza – generosa, nonostante la rabbia e la sofferenza che avete sperimentato – ci rivela il cuore misericordioso di Cristo. Le vostre storie di vittime, ciascuna unica e coinvolgente, sono un segno potente della speranza che viene dalla promessa del Signore che sarà con noi, sempre.
Mi fa piacere sapere che avete portato membri della famiglia e amici a questo incontro, oggi. Sono loro riconoscente per il loro affettuoso sostegno e prego che molte persone nella Chiesa sappiano rispondere alla necessità di accompagnare coloro che hanno subito abusi. Che la porta della misericordia sia tutta aperta nelle nostre diocesi, nelle nostre parrocchie, nelle nostre case e nei nostri cuori per ricevere coloro che hanno subito abusi e per cercare la via del perdono nella fiducia nel Signore. Noi promettiamo di sostenere la vostra guarigione e di essere sempre vigilanti per proteggere i bambini di oggi e di domani.
Quando i discepoli che camminavano accanto a Gesù, diretti a Emmaus, riconobbero che Lui era il Signore risorto, Gli chiesero di rimanere con loro. Come quei discepoli, io prego umilmente voi e tutte le vittime di abusi di rimanere con noi, di rimanere con la Chiesa affinché insieme, come pellegrini nel viaggio della fede, possiamo trovare la strada per giungere al Padre.
[01571-IT.02] [Testo originale: Spagnolo]
[B0729-XX.02]