Telegrammi a Capi di Stato
Parole del Santo Padre ai giornalisti durante il volo verso Cuba
Telegrammi a Capi di Stato
Durante il viaggio aereo iniziato questa mattina da Roma verso La Habana (Cuba), nel sorvolare la Francia, la Spagna, il Portogallo, il territorio insulare degli Stati Uniti e le Isole Bahamas, il Santo Padre ha fatto pervenire ai rispettivi Capi di Stato o Governatori i seguenti messaggi telegrafici:
Francia
HIS EXCELLENCY FRANÇOIS HOLLANDE
PRESIDENT OF THE FRENCH REPUBLIC
PARIS
AS I FLY OVER YOUR COUNTRY ON MY WAY TO CUBA FOR A PASTORAL VISIT, I SEND CORDIAL GREETINGS TO YOUR EXCELLENCY AND YOUR FELLOW CITIZENS. I PRAY THAT ALMIGHTY GOD MAY BLESS YOU ALL WITH PEACE AND PROSPERITY, AS I INVOKE DIVINE BLESSINGS UPON THE NATION.
FRANCISCUS PP.
Spagna
HIS MAJESTY KING FELIPE VI
KINGDOM OF SPAIN
MADRID
I EXTEND CORDIAL GREETINGS TO YOUR MAJESTY AND THE SPANISH PEOPLE AS I FLY OVER YOUR COUNTRY ON MY WAY TO CUBA FOR A PASTORAL VISIT. INVOKING THE BLESSING OF ALMIGHTY GOD UPON THE NATION, I PRAY THAT HE MAY GRANT YOU PEACE AND PROSPERITY.
FRANCISCUS PP.
[01521-EN.01] [Original text: English]
Portogallo
HIS EXCELLENCY ANIBAL CAVACO SILVA
PRESIDENT OF THE PORTUGUESE REPUBLIC
LISBON
UPON ENTERING PORTUGUESE AIRSPACE, I EXTEND CORDIAL GREETINGS TO YOUR EXCELLENCY AND YOUR FELLOW CITIZENS. I PRAY THAT ALMIGHTY GOD MAY BLESS THE NATION WITH PEACE AND WELL-BEING, AS I INVOKE UPON YOU THE BLESSING OF ALMIGHTY GOD.
FRANCISCUS PP.
USA (Isole)
THE HONORABLE BARACK H. OBAMA
PRESIDENT OF THE UNITED STATES OF AMERICA
WASHINGTON
AS I FLY OVER THE AIRSPACE OF THE UNITED STATES ON MY WAY TO CUBA, I SEND CORDIAL GREETINGS TO YOU, MR PRESIDENT, AND TO YOUR FELLOW CITIZENS. ANTICIPATING WITH JOY MY VISIT TO THE UNITED STATES, I INVOKE DIVINE BLESSINGS UPON YOU ALL, AND I PRAY THAT PEACE AND WELL-BEING MAY FLOURISH IN THE NATION.
FRANCISCUS PP.
Bahamas
HER EXCELLENCY DAME MARGUERITE PINDLING
GOVERNOR-GENERAL OF THE COMMONWEALTH OF THE BAHAMAS
NASSAU
I SEND CORDIAL GREETINGS TO YOUR EXCELLENCY AND YOUR FELLOW CITIZENS AS I FLY OVER YOUR COUNTRY ON MY WAY TO CUBA FOR A PASTORAL VISIT. INVOKING DIVINE BLESSINGS UPON YOU ALL, I ASK ALMIGHTY GOD TO GRANT THE NATION WELL-BEING AND PEACE.
FRANCISCUS PP.
[01521-EN.02] [Original text: English]
Parole del Santo Padre ai giornalisti durante il volo verso Cuba
Sull’aereo che lo portava da Roma a Cuba, Papa Francesco come di consueto si è recato a salutare gli operatori dei media che lo accompagnano sul volo papale.
Introdotto dalla presentazione del Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, P. Federico Lombardi, S.I., il Papa ha rivolto ai giornalisti alcune parole. Ne riportiamo di seguito il testo:
P. Lombardi
Santo Padre, benvenuto in mezzo a noi. Siamo di nuovo in volo per l’inizio di un grande viaggio apostolico. C’è stata una grandissima attesa per questo viaggio, come Lei sa bene. Già nei giorni recenti, anzi, nelle settimane recenti la copertura giornalistica su questo viaggio è grandissima: diciamo più del solito, rispetto anche agli altri viaggi. E a terra ci sono, ad aspettarLa, migliaia di giornalisti accreditati nelle diverse località dove Lei viaggerà. Qui noi siamo 76: avevamo avuto più di 140 domande per essere presenti sul volo, e abbiamo dovuto restringere. Ma gli altri colleghi seguono con molta attenzione, naturalmente dai diversi punti in cui il viaggio avviene. La comunità che è qui presente, come al solito, rappresenta diverse lingue e diversi Paesi. Però è comprensibile che ci sia questa volta una rappresentanza di giornalisti e di testate degli Stati Uniti particolarmente forte. Quindi, circa un terzo dei colleghi qui presenti sono rappresentanti di televisioni, giornali, agenzie degli Stati Uniti: oltre 20 su 76. Però, abbiamo anche una cubana con noi, che si chiama Rosa Miriam Elizalde: eccola là. Potrà salutarla mentre girerà. E allora, noi Le diamo il benvenuto in mezzo a noi, Le assicuriamo che seguiremo questo viaggio con estrema attenzione rendendoci conto che è di grande importanza per il mondo intero: Lei avrà modo di dare messaggi per la pace per tutte le Nazioni in circostanze assolutamente eccezionali. Se vuole dire una breve parola di introduzione anche Lei, prima di salutare i colleghi… Grazie mille!
Santo Padre:
Grazie per il benvenuto! Buongiorno. Vi auguro un buon viaggio e un buon lavoro. Se non sbaglio, credo che questo sia il [viaggio] più lungo che io faccio, un giorno in più di quello in Brasile… Avrete lavoro! Vi ringrazio tanto, tanto per il lavoro che fate e che farete. Padre Lombardi ha detto una parola: pace. Credo che oggi il mondo sia assetato di pace. Ci sono le guerre, i migranti che fuggono, questa ondata migratoria che viene dalle guerre, per fuggire dalla morte, per cercare la vita… Oggi mi sono emozionato tanto perché a salutarmi davanti alla Casa Santa Marta c’era una delle due famiglie che sono nella parrocchia di Sant’Anna, in Vaticano, accolte lì, siriani, profughi… Si vedeva nel volto il dolore di questo! Quella parola: “pace”… Io vi ringrazio per tutto quello che voi farete nel vostro lavoro per fare ponti: piccoli ponti, piccoli, ma un piccolo ponte e un altro e un altro e un altro, fanno il grande ponte della pace.
Buon viaggio, buon lavoro. Pregate per me. Grazie.
Un’ultima cosa, di cui padre Lombardi ha parlato, e che ma uno di voi mi ha sottolineato, è questa: è giusto che io dica e mandi un saluto grande a tanti vostri colleghi che in questo momento stanno lavorando e lavoreranno negli uffici.
[01544-IT.01] [Testo originale: Italiano]
[B0692-XX.02]