Catechesi del Santo Padre in lingua italiana
Sintesi della catechesi e saluti nelle diverse lingue
Saluti particolari nelle diverse lingue
Appelli del Santo Padre
L’Udienza Generale di questa mattina si è svolta alle ore 10.00 in Piazza San Pietro dove il Santo Padre Francesco ha incontrato gruppi di pellegrini e fedeli provenienti dall’Italia e da ogni parte del mondo.
Nel discorso in lingua italiana il Papa, concludendo il ciclo di catechesi su matrimonio e famiglia, ha incentrato la sua meditazione sui due prossimi eventi internazionali: l’Incontro Mondiale delle Famiglie a Filadelfia e il Sinodo dei Vescovi a Roma.
Dopo aver riassunto la Sua catechesi in diverse lingue, il Santo Padre ha indirizzato particolari espressioni di saluto ai gruppi di fedeli presenti. Quindi ha rivolto un appello alla preghiera per il suo prossimo Viaggio Apostolico a Cuba e negli Stati Uniti d’America e in occasione della beatificazione di Pio Alberto del Corona.
L’Udienza Generale si è conclusa con il canto del Pater Noster e la Benedizione Apostolica.
Catechesi del Santo Padre in lingua italiana
Cari fratelli e sorelle, buongiorno!
Questa è la nostra riflessione conclusiva sul tema del matrimonio e della famiglia. Siamo alla vigilia di eventi belli e impegnativi, che sono direttamente legati a questo grande tema: l’Incontro Mondiale delle Famiglie a Filadelfia e il Sinodo dei Vescovi qui a Roma. Entrambi hanno un respiro mondiale, che corrisponde alla dimensione universale del cristianesimo, ma anche alla portata universale di questa comunità umana fondamentale e insostituibile che è appunto la famiglia.
L’attuale passaggio di civiltà appare segnato dagli effetti a lungo termine di una società amministrata dalla tecnocrazia economica. La subordinazione dell’etica alla logica del profitto dispone di mezzi ingenti e di appoggio mediatico enorme. In questo scenario, una nuova alleanza dell’uomo e della donna diventa non solo necessaria, anche strategica per l’emancipazione dei popoli dalla colonizzazione del denaro. Questa alleanza deve ritornare ad orientare la politica, l’economia e la convivenza civile! Essa decide l’abitabilità della terra, la trasmissione del sentimento della vita, i legami della memoria e della speranza.
Di questa alleanza, la comunità coniugale-famigliare dell’uomo e della donna è la grammatica generativa, il “nodo d’oro”, potremmo dire. La fede la attinge dalla sapienza della creazione di Dio: che ha affidato alla famiglia non la cura di un’intimità fine a sé stessa, bensì l’emozionante progetto di rendere “domestico” il mondo. Proprio la famiglia è all’inizio, alla base di questa cultura mondiale che ci salva; ci salva da tanti, tanti attacchi, tante distruzioni, da tante colonizzazioni, come quella del denaro o delle ideologie che minacciano tanto il mondo. La famiglia è la base per difendersi!
Proprio dalla Parola biblica della creazione abbiamo preso la nostra ispirazione fondamentale, nelle nostre brevi meditazioni del mercoledì sulla famiglia. A questa Parola possiamo e dobbiamo nuovamente attingere con ampiezza e profondità. E’ un grande lavoro, quello che ci aspetta, ma anche molto entusiasmante. La creazione di Dio non è una semplice premessa filosofica: è l’orizzonte universale della vita e della fede! Non c’è un disegno divino diverso dalla creazione e dalla sua salvezza. E’ per la salvezza della creatura – di ogni creatura – che Dio si è fatto uomo: «per noi uomini e per la nostra salvezza», come dice il Credo. E Gesù risorto è «primogenito di ogni creatura» (Col 1,15).
Il mondo creato è affidato all’uomo e alla donna: quello che accade tra loro dà l’impronta a tutto. Il loro rifiuto della benedizione di Dio approda fatalmente ad un delirio di onnipotenza che rovina ogni cosa. E’ ciò che chiamiamo “peccato originale”. E tutti veniamo al mondo nell’eredità di questa malattia.
Nonostante ciò, non siamo maledetti, né abbandonati a noi stessi. L’antico racconto del primo amore di Dio per l’uomo e la donna, aveva già pagine scritte col fuoco, a questo riguardo! «Io porrò inimicizia tra te e la donna, tra la tua stirpe e la sua stirpe» (Gn 3,15a). Sono le parole che Dio rivolge al serpente ingannatore, incantatore. Mediante queste parole Dio segna la donna con una barriera protettiva contro il male, alla quale essa può ricorrere – se vuole – per ogni generazione. Vuol dire che la donna porta una segreta e speciale benedizione, per la difesa della sua creatura dal Maligno! Come la Donna dell’Apocalisse, che corre a nascondere il figlio dal Drago. E Dio la protegge (cfr Ap 12,6).
Pensate quale profondità si apre qui! Esistono molti luoghi comuni, a volte persino offensivi, sulla donna tentatrice che ispira al male. Invece c’è spazio per una teologia della donna che sia all’altezza di questa benedizione di Dio per lei e per la generazione!
La misericordiosa protezione di Dio nei confronti dell’uomo e della donna, in ogni caso, non viene mai meno per entrambi. Non dimentichiamo questo! Il linguaggio simbolico della Bibbia ci dice che prima di allontanarli dal giardino dell’Eden, Dio fece all’uomo e alla donna tuniche di pelle e li vestì (cfr Gn 3, 21). Questo gesto di tenerezza significa che anche nelle dolorose conseguenze del nostro peccato, Dio non vuole che rimaniamo nudi e abbandonati al nostro destino di peccatori. Questa tenerezza divina, questa cura per noi, la vediamo incarnata in Gesù di Nazaret, figlio di Dio «nato da donna» (Gal 4,4). E sempre san Paolo dice ancora: «mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi» (Rm 5,8). Cristo, nato da donna, da una donna. È la carezza di Dio sulle nostre piaghe, sui nostri sbagli, sui nostri peccati. Ma Dio ci ama come siamo e vuole portarci avanti con questo progetto, e la donna è quella più forte che porta avanti questo progetto.
La promessa che Dio fa all’uomo e alla donna, all’origine della storia, include tutti gli esseri umani, sino alla fine della storia. Se abbiamo fede sufficiente, le famiglie dei popoli della terra si riconosceranno in questa benedizione. In ogni modo, chiunque si lascia commuovere da questa visione, a qualunque popolo, nazione, religione appartenga, si metta in cammino con noi. Sarà nostro fratello e nostra sorella, senza fare proselitismo. Camminiamo insieme sotto questa benedizione e sotto questo scopo di Dio di farci tutti fratelli nella vita in un mondo che va avanti e che nasce proprio dalla famiglia, dall’unione dell’uomo e la donna.
Dio vi benedica, famiglie di ogni angolo della terra! Dio vi benedica tutti!
[01474-IT.01] [Testo originale: Italiano]
Sintesi della catechesi e saluti nelle diverse lingue
In lingua francese
Speaker:
Frères et sœurs, la famille est une communauté humaine fondamentale et irremplaçable, dont la portée est universelle. Dieu a confié à l’homme et à la femme l’émouvant projet de rendre la terre habitable. Tout ce qui arrive entre eux laisse une emprunte sur toute chose. Leur refus de la bénédiction de Dieu – le péché originel – conduit à un délire de toute puissance, destructeur. Une alliance renouvelée entre l’homme et la femme est par conséquent nécessaire afin d’émanciper les peuples de la colonisation de l’argent, pour réorienter la politique, l’économie, et retrouver une véritable cohabitation sociale. Dieu ne nous a pas abandonnés; il a mis une inimitié entre le serpent trompeur et la femme. La femme porte désormais une bénédiction, secrète et particulière, pour la lutte contre le démon. En Jésus-Christ, né de la femme, Dieu a montré sa tendresse envers l’humanité, il a pris soin de nous. Par lui, toutes les familles de la terre sont appelées à reconnaître la bénédiction de Dieu et à se mettre en chemin, à sa suite et avec nous. Que Dieu vous bénisse, familles de toute la terre! Que Dieu vous bénisse!
Santo Padre:
Saluto cordialmente i pellegrini di lingua francese.
Care famiglie, vi invito a seminare intorno a voi la gioia che il Signore vi dona nella vostra vita coniugale e familiare, affinché tutti si sentano chiamati a vivere questa benedizione. Vi chiedo di pregare per me e per i lavori del prossimo Sinodo.
Che Dio vi benedica!
Speaker:
Je salue cordialement les pèlerins de langue française.
Chères familles, je vous invite à rayonner autour de vous la joie que le Seigneur vous donne dans votre vie conjugale et familiale, afin que tous se sentent appelés à vivre cette bénédiction. Je vous demande de prier pour moi et pour les travaux du prochain synode.
Que Dieu vous bénisse!
[01475-FR.01] [Texte original: Français]
In lingua inglese
Speaker:
Dear Brothers and Sisters: Today we conclude our series of catecheses on marriage and the family, on the eve of two significant international events: the World Meeting of Families, to be held next week in Philadelphia, and the Synod of Bishops here in Rome. In these past months, guided by God’s Word, we have reflected on the perennial value of the covenant between man and woman for the future of the entire human family. In the Creator’s plan, marriage and the family have an essential role in shaping an ever more humane political, economic and social life. This role is all the more critical today, in a society increasingly subject to technology and to forms of economic colonization which subordinate ethics to profits. From the beginning, God entrusted his creation to man and woman. Despite our rejection of his original blessing, he continues to watch over our efforts to make this world our common home. In a special way, by the coming of Jesus his Son, he has maintained his promise (cf. Gen 3:15) to bless and protect us in every generation. May families everywhere come to know this blessing!
Santo Padre:
Saluto i pellegrini di lingua inglese presenti all’odierna Udienza, specialmente quelli provenienti da Gran Bretagna, Irlanda, Danimarca, Norvegia, Malta, Croazia, Kenya, Sud Africa, Australia, Cina, Giappone, Malesia, Filippine, Canada e Stati Uniti d’America. Su tutti voi e sulle vostre famiglie, invoco la gioia e la pace nel Signore. Dio vi benedica!
Speaker:
I greet the English-speaking pilgrims and visitors taking part in today’s Audience, including those from Great Britain, Ireland, Denmark, Norway, Malta, Croatia, Kenya, South Africa, Australia, China, Japan, Malaysia, the Philippines, Canada and the United States of America. Upon all of you, and your families, I invoke an abundance of joy and peace in the Lord Jesus. God bless you all!
[01476-EN.01] [Original text: English]
In lingua tedesca
Speaker:
Liebe Brüder und Schwestern, heute halten wir eine abschließende Betrachtung zum Thema Ehe und Familie. Wir stehen am Vorabend zweier großer, weltweit bedeutsamer Ereignisse, des Weltfamilientreffens in Philadelphia und der Bischofssynode hier in Rom. Beide werden die Tragweite der Familie als unersetzbare Grundzelle jeder menschlichen Gemeinschaft verdeutlichen. Die gegenwärtigen Übergänge in der Kultur scheinen gekennzeichnet zu sein von den langfristigen Auswirkungen einer Gesellschaft unter der Herrschaft von Wirtschaft und Technik. Die Unterordnung der Ethik unter die Logik des Profits wird in diesem System mit enormen Mitteln und dem Rückhalt der Medien betrieben. Vor diesem Hintergrund wird ein neuer Bund zwischen Mann und Frau auch zur strategischen Frage für die Emanzipation der Völker von der Kolonisierung durch das Geld. Der Glaube bezieht diesen Bund auf die Weisheit des Schöpfers. Gott hat der Familie nicht so sehr die Sorge um eine sich selbst genügende Gemeinschaft aufgetragen, als vielmehr das spannende Projekt, die Welt heimisch zu machen. Die Schöpfung ist dem Mann und der Frau anvertraut: Das, was zwischen ihnen geschieht, gibt allem eine Prägung. Die Zurückweisung des göttlichen Segens hat unvermeidlich zu einem Allmachtswahn des Menschen geführt, der alles verdirbt. Dies nennen wir „Erbsünde“. Dennoch gibt Gott die Menschen nicht auf. Er hat der Frau einen geheimen und besonderen Segen zum Schutz gegen das Böse geschenkt. Die erbarmende Güte Gottes verlässt weder Mann noch Frau. Die Verheißung, die Gott am Anfang der Geschichte dem Mann und der Frau gegeben hat, schließt alle Menschen ein. Wenn wir genügend Glauben haben, werden die Familien der Völker der Erde sich in diesem Segen Gottes wiederfinden. Alle Menschen sind eingeladen, diesen Weg mit uns zu gehen.
Santo Padre:
Un saluto caloroso rivolgo ai pellegrini di lingua tedesca, in particolare al gruppo del Servizio ospedaliero dei Cavalieri di Malta in Austria. Preghiamo che le nostre famiglie possano essere veri fari di comunione e solidarietà nella nostra società. Dio vi benedica sul vostro cammino.
Speaker:
Einen herzlichen Gruß richte ich an die Pilger deutscher Sprache, besonders an die Gruppe des Hospitaldienstes der Malteser in Österreich. Beten wir, dass unsere Familien wahre Leuchttürme der Gemeinschaft und der Solidarität in der Gesellschaft sein können. Gott segne euch auf euren Wegen.
[01477-DE.01] [Originalsprache: Deutsch]
In lingua spagnola
Queridos hermanos y hermanas,
En medio de una civilización marcada fuertemente por una sociedad administrada por la tecnología económica, donde la subordinación de la ética a la lógica del beneficio goza de un grande apoyo mediático, se hace cada vez más necesaria una nueva alianza entre el hombre y la mujer, que libere a los pueblos de la colonización del dinero y de las colonizaciones ideológicas, y que oriente la política, la economía y la convivencia civil, para que la tierra sea verdaderamente un lugar habitable, donde se transmita la vida, y se perpetúe el nexo entre la memoria y la esperanza. La fe nos dice que esta alianza entre el hombre y la mujer ha sido querida por Dios desde la creación, no sólo para velar por los intereses íntimos de la familia: a ellos les ha confiado el mundo y el proyecto de domesticarlo; por lo tanto, lo que ocurre entre el hombre y la mujer repercute en todo lo creado, como vemos en el relato del pecado original. Pero Dios no nos abandona, su misericordiosa protección no mengua, como muestra la especial bendición que Dios da a la mujer para defender a su criatura del maligno. Esta ternura de Dios la vemos sobre todo encarnada en Jesucristo, nacido de una mujer, que murió por nosotros, aun siendo nosotros pecadores.
Saludo a los peregrinos de lengua española, en particular a los grupos provenientes de España y Latinoamérica. Pidamos a Dios que avive nuestra fe en la promesa que hizo al hombre y a la mujer, y tomando conciencia de la importancia de esta alianza, que todas las familias de la tierra se sientan bendecidas por Dios y protegidas por su ternura y amor. Muchas gracias y que Dios los bendiga.
[01478-ES.01] [Texto original: Español]
in lingua portoghese
Speaker:
Concluímos as reflexões sobre a família hoje, nas vésperas do Encontro Mundial das famílias em Filadélfia e do Sínodo dos Bispos aqui em Roma, dois acontecimentos que darão nova luz à dimensão universal desta comunidade humana fundamental e insubstituível que é a família. Frente à mentalidade materialista que impera sobre a humanidade, é preciso promover uma nova aliança entre o homem e a mulher que possa orientar a política, a economia e a convivência civil. Deus confiou à família o projeto de tornar «doméstico» o mundo. Assim que tudo o que acontece entre o homem e a mulher deixa marcas na criação; em concreto, o pecado original – a rejeição à bênção de Deus – deixou o mundo doente. Mas, Deus nunca abandonou o homem; no livro do Gênesis, a promessa feita à mulher parece garantir a cada nova geração uma bênção especial para defender-se do maligno. Além disso, antes de expulsar os primeiros pais do Paraíso, Deus prepara-lhes túnicas de peles, um sinal da sua ternura que chegará à plenitude com a vinda de Jesus. Com isso, podemos ter a certeza de que cada família é uma bênção para o mundo, até ao final da história.
Santo Padre:
Saluto i pellegrini di lingua portoghese presenti in questa Udienza, e tramite ognuno di voi, saluto tutte le famiglie dei vostri Paesi! Rivolgo un saluto particolare ai membri della Fondazione Fede e Cooperazione di Portogallo e ai gruppi di brasiliani. Lasciatevi guidare dalla tenerezza divina, perché possiate trasformare il mondo con la vostra fede. Dio vi benedica.
Speaker:
Saúdo a os peregrinos de língua portuguesa presentes nesta audiência, e através de cada um de vós, saúdo a todas as famílias dos vossos Países. Dirijo uma saudação particular aos membros da Fundação «Fé e Cooperação» de Portugal e aos grupos de brasileiros. Deixa-vos guiar pela ternura divina, para que possais transformar o mundo com a vossa fé. Deus vos abençoe.
[01479-PO.01] [Texto original: Português]
In lingua araba
Speaker:
[تكلم قداسة البابا اليوم، في إطار تعاليمه حول الأسرة، عن ضرورة قيام عهد جديد بين الرجل والمرأة من أجل تحرير الشعوب من استعمار المال والمادة؛ عهد قادر على أن يوجه السياسة والاقتصاد والتعايش المدني؛ عهد يؤسس على العائلية القائمة على الرجل والمرأة وعلى الاحترام المتبادل لدور وفرادة كل منهما؛ عهد يحصن بحماية الله الرحومة والذي لا يترك الرجل والمرأة وحدهما حتى عندما يخالفا وصيته ومشيئته].
Santo Padre:
Rivolgo un cordiale benvenuto ai pellegrini di lingua araba, in particolare a quelli provenienti dalla Giordania e dalla Siria. L'indebolimento del legame coniugale tra uomo e donna porta inevitabilmente all'indebolimento di tutti i legami umani; lavoriamo quindi per allontanare ogni forma che possa ridicolizzare il matrimonio; ogni forma di ingiustizia e di disuguaglianza, in particolare nei confronti della donna; operiamo per stabilire una nuova alleanza tra l’uomo e la donna che si basi sul rispetto, sull’uguaglianza e sull’amore. Il Signore benedica tutte le famiglie e vi protegga dal maligno!
Speaker:
أتوجه بتحية قلبية للحجاج الناطقين باللغة العربية، وخاصة القادمين من الأردن ومن سوريا . إن إضعاف الرباط الزوجي بين الرجل والمرأة يقود لا محالة إلى إضعاف كل الروابط الإنسانية؛ لنعمل إذا على نبذ كل اشكال التقليل من شأن الزواج، وكل مظاهر الظلم والإجحاف، ولا سيما في حق المرأة، ولنعمل على التأسيس لعهد جديد بين الرجل والمرأة يقوم على الاحترام والمساواة والمحبة. ليبارك الرب جميع العائلات، ويحرسكم جميعا من الشرير!
[01481-AR.01] [Testo originale: Arabo]
In lingua polacca
Speaker:
Dzisiejszą katechezą Ojciec Święty zakończył cykl rozważań na temat małżeństwa i rodziny. Z tematem tym wiążą się czekające nas już wkrótce wydarzenia: Światowe Spotkanie Rodzin w Filadelfii i Synod Biskupów w Rzymie. Przypominają nam, że w dobie zmian cywilizacyjnych to właśnie przymierze mężczyzny i kobiety powinno nadawać istotny kształt ludzkim relacjom w świecie, ukierunkowywać politykę, gospodarkę, współżycie obywatelskie. Dzisiaj raz jeszcze spójrzmy na biblijną relację o dziejach świata. Współpraca mężczyzny i kobiety z Bogiem w dziele stworzenia nadaje znamię wszystkiemu. Odrzucenie Bożego błogosławieństwa prowadzi ich jednak nieuchronnie do grzechu, który wszystko niszczy. Jakże istotne są słowa budzące nadzieję: „Wprowadzam nieprzyjaźń między ciebie i niewiastę, pomiędzy potomstwo twoje a potomstwo jej” (Rdz 3,15a). Poprzez te słowa Bóg naznacza kobietę barierą ochronną przed złem, do której może się odwołać - jeśli zechce - dla każdego pokolenia. Oznacza to, że kobieta niesie tajemne i specjalne błogosławieństwo, by bronić od złego to, co Bóg stwarza, podobnie jak Apokaliptyczna Niewiasta, która biegnie, aby ukryć Syna przed smokiem, a Bóg ją chroni. Jakże potrzebna jest taka teologia kobiety, która odpowiadałaby temu Bożemu błogosławieństwu dla niej i dla jej potomstwa. Boża obietnica, który została złożona mężczyźnie i kobiecie u początków dziejów obejmuje wszystkie istoty ludzkie, aż do kresu czasów. Prośmy w naszej modlitwie, by wszystkie rodziny i narody ziemi rozpoznały w tym błogosławieństwie swoje ocalenie i swoją misję.]
Santo Padre:
Saluto cordialmente i pellegrini polacchi. “Educare alla pienezza dell’umanità” è lo slogan della Settimana dell’educazione che si svolge in questi giorni nel vostro paese. Facendo riferimento alla figura di san Giovanni Bosco, nel secondo centenario della nascita, i vescovi polacchi vogliono ricordare l’attualità e l’efficacia dei metodi educativi da lui usati. Possano le sue parole, spesso ripetute ai giovani, “per voi vivo, per voi lavoro, per voi sono pronto a sacrificare la mia vita” essere uno stimolo per tutti gli educatori: genitori, catechisti e insegnanti. Coloro che intraprendono la fatica dell’educazione e voi tutti qui presenti benedico di cuore.
Speaker:
Pozdrawiam serdecznie pielgrzymów polskich. „Wychowywać do pełni człowieczeństwa” to hasło odbywającego się w tych dniach w waszym kraju Tygodnia Wychowania. Nawiązując do postaci św. Jana Bosko w 200. rocznicę jego urodzin, biskupi polscy pragną przypomnieć aktualność i skuteczność stosowanych przez niego metod wychowawczych. Niech jego słowa powtarzane do młodzieży: „Dla was żyję, dla was pracuję, dla was jestem gotowy oddać moje życie” będą wskazówką dla wszystkich wychowawców: rodziców, katechetów i nauczycieli. Tym, którzy podejmują trud wychowawczy i wam wszystkim tu obecnym z serca błogosławię.
[01480-PL.01] [Testo originale: Polacco]
Saluti particolari nelle diverse lingue
Saluto in lingua slovacca
Santo Padre:
Saluto con affetto i fedeli slovacchi, particolarmente i partecipanti al Decimo pellegrinaggio dell’Ordinariato militare, guidati dal loro Vescovo Mons. František Rábek.
Fratelli e sorelle, ieri la Slovacchia ha celebrato la festa della sua Patrona principale – la Vergine Maria Addolorata. Gesù l’ha data come madre ad ognuno di noi. Ella vi aiuti ad essere sempre suoi fedeli discepoli. Di cuore vi benedico tutti.
Speaker:
Sláskou pozdravujem slovenských pútnikov, osobitne účastníkov Desiatej púte Ordinariátu ozbrojených síl aozbrojených zborov, vedených pánom biskupom Františkom Rábekom.
Bratia asestry, včera Slovensko oslávilo sviatok svojej hlavnej patrónky – Sedembolestnej Panny Márie. Ježiš ju dal za Matku každému znás. Ona nech vám pomáha byť stále jeho vernými učeníkmi. Všetkých vás zo srdca žehnám.
[01483-AA.01] [Testo originale: Slovacco]
Saluto in lingua italiana
Rivolgo un cordiale benvenuto ai pellegrini di lingua italiana. Sono lieto di accogliere l’AVIS delle Marche, accompagnata dall’Arcivescovo di Ancona-Osimo, il Card. Edoardo Menichelli, e i fedeli di Spinazzola, con l’Arcivescovo di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti, Mons. Giovanni Ricchiuti, in occasione del quarto centenario della nascita di Papa Innocenzo XII.
Saluto le Suore Francescane Immacolatine, che ricordano il primo centenario della morte del fondatore, Padre Lodovico Acernese; i giovani della Custodia di Terra Santa; i militari dell’Aereonautica Italiana e i professori e ricercatori partecipanti al Corso di aggiornamento promosso dalla Pontificia Università della Santa Croce. La visita alle tombe degli Apostoli Pietro e Paolo alimenti in tutti la fede che si manifesta in concrete opere di carità.
Porgo un pensiero speciale ai giovani, agli ammalati e agli sposi novelli. Ieri abbiamo celebrato la memoria liturgica della Beata Vergine Addolorata. Invocate la Madre di Dio, cari giovani, per sentire la dolcezza del suo amore materno; voi, cari ammalati, pregatela nei momenti della croce e della sofferenza; e voi, cari sposi novelli, guardate a Lei, come al modello del vostro cammino coniugale di dedizione e fedeltà.
[01482-IT.01] [Testo originale: Italiano]
Appelli del Santo Padre
Sabato prossimo partirò per il Viaggio apostolico a Cuba e negli Stati Uniti d’America, una missione a cui mi accingo con grande speranza. Motivo principale del Viaggio è l’Ottavo Incontro Mondiale delle Famiglie, che avrà luogo a Filadelfia. Mi recherò anche nella sede centrale dell’ONU, nel 70° anniversario di tale istituzione. Fin da ora saluto con affetto il popolo cubano e quello statunitense, che, guidati dai loro Pastori, si sono preparati spiritualmente. Chiedo a tutti di accompagnarmi con la preghiera, invocando la luce e la forza dello Spirito Santo e l’intercessione di Maria Santissima, Patrona di Cuba quale Virgen de la Caridad del Cobre, e Patrona degli Stati Uniti d’America quale Immacolata Concezione.
Sempre sabato prossimo, a San Miniato, verrà proclamato beato Pio Alberto del Corona, Vescovo di quella Diocesi e fondatore delle Suore Domenicane dello Spirito Santo. Egli fu zelante guida e saggio maestro del popolo a lui affidato. Il suo esempio e la sua intercessione aiutino la Chiesa a camminare nello spirito del Vangelo, portando frutti di opere buone.
[01484-IT.01] [Testo originale: Italiano]
[B0679-XX.01]