Sala Stampa

www.vatican.va

Sala Stampa Back Top Print Pdf
Sala Stampa


Conferenza stampa per la presentazione dell’Ostensione della Sindone 2015, 25.03.2015


Intervento di S.E. Mons. Cesare Nosiglia

Intervento della Dott.ssa Elide Tisi

Intervento di don Roberto Gottardo

Intervento di don Luca Ramello

Scheda informativa

Alle ore 12.00 di oggi, nell’Aula Giovanni Paolo II della Sala Stampa della Santa Sede, ha luogo una Conferenza stampa per la presentazione della prossima Ostensione della Sindone, che si tiene a Torino dal 19 aprile al 24 giugno 2015, nel secondo centenario della nascita di San Giovanni Bosco e che è dedicata in modo particolare ai giovani e al mondo della sofferenza. Nel corso della Conferenza stampa viene anche presentato il programma ufficiale della Visita Pastorale del Santo Padre Francesco a Torino, nei giorni 21 e 22 giugno.

Intervengono: S.E. Mons. Cesare Nosiglia, Arcivescovo di Torino, Custode Pontificio della Sindone; la Dott.ssa Elide Tisi, Vice Sindaco di Torino e Presidente del Consiglio del Comitato organizzatore dell’Ostensione 2015; don Roberto Gottardo, Presidente della Commissione diocesana per la Sindone; don Luca Ramello, Direttore della Pastorale giovanile della diocesi di Torino; l’Ing. Maurizio Baradello, Direttore Generale del Comitato per l’Ostensione 2015; il Dott. Marco Bonatti, responsabile della Comunicazione Ostensione Sindone 2015.

Pubblichiamo di seguito gli interventi dell’Arcivescovo Nosiglia, della Dott.ssa Tisi, di don Gottardo e di don Ramello, nonché una scheda informativa sulla Sindone:

Intervento di S.E. Mons. Cesare Nosiglia

Oggi qui porto con me una gioia duplice: annunciare ufficialmente l'ostensione solenne della Sindone e la visita a Torino del Santo Padre Francesco, che sarà con noi per due giorni, il 21 e 22 giugno.

La visita del Papa a Torino

Domenica 21 giugno

Ore 8

Arrivo all’aeroporto di Torino Caselle

Il Santo Padre è accolto da:

- S. E. Mons. Cesare Nosiglia, Arcivescovo di Torino

- On. Sergio Chiamparino, Presidente della Regione Piemonte

- Dottoressa Paola Basilone, Prefetto di Torino

- On. Piero Fassino, Sindaco di Torino

Trasferimento in auto a Piazzetta Reale. A piazza Rebaudengo il Santo Padre sale sull’auto scoperta.

Ore 8,30

Piazzetta Reale: Incontro con il mondo del lavoro

Saluti di un’Operaia, di un Agricoltore e di un Imprenditore

Discorso del Santo Padre

Terminato l’incontro, il Santo Padre entra a piedi nella Cattedrale

Ore 9,15

In Cattedrale: Preghiera davanti alla Sindone e breve sosta davanti all’altare del Beato Pier Giorgio Frassati.

Sono presenti: suore di clausura e sacerdoti ospiti delle case del Clero della Diocesi, il Capitolo dei canonici, la Commissione Sindone, alcuni parenti del Beato Piergiorgio Frassati, il Cardinale Poletto e i vescovi della Conferenza Episcopale Piemontese e Valdostana.

Ore 10

Il Santo Padre lascia la Cattedrale e si reca in Piazza Vittorio

Ore 10,45

Piazza Vittorio: Concelebrazione eucaristica

Omelia

Angelus

Ringraziamento di S. E. Mons. Cesare Nosiglia, Arcivescovo di Torino

Al termine della celebrazione eucaristica, il Santo Padre raggiunge in auto l’Arcivescovado.

Lungo via dell’Arcivescovado sono schierati, al passaggio del Santo Padre, i Militari dell’attigua Scuola di Formazione.

Ore 13

In Arcivescovado: pranzo con i Giovani detenuti del Carcere minorile “Ferrante Aporti”, alcuni immigrati e senza fissa dimora e una famiglia Rom.

Ore 14,30

Il Santo Padre lascia l’Arcivescovado e si reca al Santuario della Consolata

Ore 14,40

Santuario della Consolata: Visita e preghiera in privato

Nel santuario sono presenti i sacerdoti ospiti della Casa

Ore 14,45

Il Santo Padre esce dal Santuario e si trasferisce alla Basilica di Maria Ausiliatrice

Ore 15

Basilica di Maria Ausiliatrice: Incontro con i Salesiani e le Figlie di Maria Ausiliatrice

Sul piazzale antistante la Basilica il Santo Padre saluta i giovani educatori e animatori degli oratori

Saluti di Don Ángel Fernández Artime, Rettor Maggiore dei Salesiani, e di Suor Yvonne Reungoat, Superiora Generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice

Discorso del Santo Padre

Ore 16

Il Santo Padre raggiunge in auto il Cottolengo

Chiesa del Cottolengo: Incontro con gli Ammalati e i Disabili

Saluti di Don Lino Piano, Padre della Piccola Casa e di un Ammalato

Discorso del Santo Padre

Ore 17,30

Terminato l’incontro con gli Ammalati, il Santo Padre lascia il Cottolengo e si reca in auto in Piazza Vittorio

Ore 18

Piazza Vittorio: Incontro con i Ragazzi e i Giovani

Saluti e domande di alcuni giovani

Discorso del Santo Padre

Concluso l’incontro con i Giovani, il Santo Padre rientra in Arcivescovado

Ore 19,30

In Arcivescovado: cena e riposo

 

Lunedì 22 giugno

Ore 8,45

Il Santo Padre lascia l’Arcivescovado e si trasferisce in auto al Tempio Valdese, in Corso Vittorio Emanuele II

Ore 9

All’ingresso del Tempio il Santo Padre è accolto da:

- Pastore Eugenio Bernardini, Moderatore della Tavola Valdese

- Presidente del Concistoro della Chiesa Evangelica Valdese

- Pastore Paolo Ribet

Nel Tempio:

Saluto del Pastore Paolo Ribet

Saluto del Pastore Eugenio Bernardini

Discorso del Santo Padre

Canto Corale, e preghiera del Padre Nostro

Terminato l’incontro, il Santo Padre si trasferisce nel salone attiguo per incontrare una Delegazione e scambio di doni

Ore 10,15

Il Santo Padre lascia la chiesa Valdese e rientra in Arcivescovado

In forma strettamente privata, il Santo Padre incontra alcuni Suoi Famigliari; celebra per loro la Santa Messa nella Cappella dell’Arcivescovado e pranza con loro in Arcivescovado

Ore 16,30

Prima di lasciare l’Arcivescovado, il Santo Padre incontra brevemente i membri del Comitato dell’Ostensione, gli organizzatori e i sostenitori della visita

Ore 17

Il Santo Padre parte in auto dall’Arcivescovado e raggiunge l’aeroporto di Torino Caselle. Lungo il percorso il Santo Padre viene salutato dai giovani dell’Estate Ragazzi

* * *

L'ostensione

La Sindone, di cui sono Custode per incarico della Sede Apostolica, rappresenta per la comunità torinese, e per l'intera Chiesa universale, un riferimento importantissimo per la vita di fede di tante persone e comunità, che in quell'immagine e in quel Volto cercano, riconoscono e trovano i segni della Passione del Signore, di quel Gesù che – nella testimonianza perenne della Chiesa - ispira la nostra vita e ci sfida a realizzare pienamente la nostra vocazione più profonda. Per questo ho scelto come motto della prossima ostensione «l'Amore più grande» (Gv 15): il dono della salvezza che si rende visibile nella nostra risposta, l'adorazione a Dio e il servizio ai fratelli.

Ben prima e ben oltre le questioni storiche e scientifiche la Sindone è diventata, dal 1978 in poi, una realtà della pastorale. Il pellegrinaggio a Torino ha caratteristiche sue proprie, che non si riscontrano in altre tipologie. Non è un viaggio ai Luoghi Santi, né alle tombe dei martiri; non è un itinerario alla riscoperta di apparizioni o miracoli. È un viaggio insieme comunitario e interiore, un «pellegrinaggio dentro se stessi», che ha il suo culmine nell'incontro con l'immagine dell'Uomo dei Dolori. Un incontro che, l'abbiamo visto tante volte, provoca alla commozione e insieme invita alla conversione e al servizio.

L'ostensione che si prepara, con il contributo determinante delle istituzioni e delle realtà economiche e sociali torinesi e piemontesi, vorrebbe proporre prima di tutto questo percorso di fede, arricchito da alcune suggestioni particolari che saranno tipiche dell'ostensione 2015

Il santo dei giovani: don Bosco

Come ha ricordato il Santo Padre annunciando la sua visita a Torino, Egli sarà con noi «per venerare la Sindone e rendere onore a san Giovanni Bosco», nel secondo centenario della sua nascita. Il viaggio del Papa, come l'intera ostensione, si caratterizza anche come un ringraziamento per il dono del «santo dei giovani» e per il servizio che la Famiglia Salesiana continua a svolgere a Torino e in tutto il mondo nei campi dell'educazione, della missione, dello sport, della comunicazione. Papa Francesco sarà a Valdocco il 21 giugno: ma in tutti i 67 giorni dell'ostensione i «figli di don Bosco», torinesi e pellegrini, saranno con noi a vivere l'esperienza della Sindone.

Giovani

Il mondo giovanile è coinvolto più di altri nella missione salesiana: e dunque anche per questo ho voluto che l'ostensione si caratterizzi con un invito forte ai giovani – torinesi, italiani, di tutto il mondo. Nei giorni della visita del Papa a Torino proporremo una «mini GMG», una serie di incontri, confronti, preghiere, momenti di festa che ci aiutino a rientrare in contatto con i giovani: per conoscerci a vicenda, ascoltarci, dialogare. Anche qui la Sindone sarà il richiamo forte: ci saranno pellegrinaggi notturni in Duomo, e i giovani torinesi «presenteranno» le realtà vive della Chiesa nella nostra città ai loro coetanei italiani e stranieri. Un segno straordinario sarà la presenza della Croce delle GMG, che farà tappa a Torino nel suo viaggio verso Cracovia.

Malati

L'altra particolarità della prossima ostensione è l'attenzione al mondo della sofferenza (malati nel corpo e nello spirito, impegno pastorale nell'accompagnamento). Le ultime ostensioni hanno sempre riservato a questi pellegrinaggi un'attenzione forte proprio perché forte è, nella Sindone, il richiamo al dolore - ma anche alla speranza, e alla solidarietà concreta. Quest'anno i pellegrini malati e i loro accompagnatori avranno a disposizione nuove strutture di ospitalità, sul modello degli «Accueil» di Lourdes, realizzate appositamente per l'ostensione, in collaborazione con il Sermig, il Cottolengo e la Asl Torino1. È un modo concreto di accogliere le persone con maggiore difficoltà, e un segno di «fraternità» che vogliamo sottolineare a tutti.

Confessioni

Il pellegrinaggio alla Sindone vuole essere anche occasione per avvicinarsi al Sacramento della Riconciliazione, segno concreto del perdono. Come nelle esposizioni precedenti si sono organizzati diversi punti in cui i sacerdoti ascolteranno le confessioni dei fedeli, possiamo dire in tutte le lingue del mondo: perché grazie alla collaborazione con alcuni Collegi Romani e con i preti di altre nazionalità che prestano servizio a Torino e in Piemonte sarà possibile superare le barriere linguistiche. Voglio citare un solo esempio: è già programmato un pellegrinaggio di giovani cinesi, studenti universitari in Italia… Nei locali delle confessioni ci sarà spazio anche per l'adorazione eucaristica.

Già ora sappiamo che ci saranno pellegrinaggi, anche numerosi, provenienti dall'Europa e dall'America: e possiamo sperare che la coincidenza dell'Expo di Milano porti anche a Torino, ormai «vicina» con l'alta velocità ferroviaria, i visitatori che si attendono nelle prossime settimane.

Comunicazione

L'ostensione 2015 è stata organizzata col criterio del massimo risparmio, in un periodo di dura crisi economica e sociale del territorio torinese. I membri del Comitato organizzatore hanno messo a disposizione le risorse indispensabili, ma fin dall'inizio si è voluto coinvolgere il maggior numero possibile di soggetti, pubblici e privati, affinché contribuiscano a realizzare al meglio quei servizi che rendono completa l'ostensione e aiutano a presentare un'immagine accattivante della nostra Torino. Un grande sforzo è stato compiuto anche nella comunicazione degli eventi, cercando di essere presenti sulla rete e nel mondo dei social media.

È questo il momento per me di ringraziare tutti coloro che hanno già accettato di collaborare, e anche i partner che ancora – speriamo – si aggiungeranno. Per l'intero «sistema Torino» l'ostensione della Sindone è motivo di orgoglio ma anche grande e bella occasione di aprirsi a nuovi amici, visitatori, turisti, pellegrini. Il vasto programma di iniziative culturali, musicali, artistiche è la riprova dell'interesse che l'ostensione richiama e delle iniziative che suscita nella città.

Al riguardo voglio ricordare una sola tra le importanti iniziative, ed è quella promossa dalla Chiesa italiana tramite l'Associazione Sant'Anselmo e con il supporto della Consulta per Torino verrà esposto nel Museo diocesano, durante l'ostensione, il «Compianto sul Cristo morto», del Beato Angelico, abitualmente custodito a Firenze. Oltre al valore culturale assoluto dell'iniziativa c'è un collegamento ideale tra l'ostensione torinese della Sindone e il Convegno nazionale della Chiesa italiana che si celebrerà appunto a Firenze nel prossimo novembre. Il «nuovo umanesimo» che si propone in Gesù Cristo come tema di presenza, di cultura, di testimonianza della Chiesa in Italia non è una citazione occasionale, ma la continuità di un cammino che ci coinvolge nel profondo.

Un dono per Francesco

Ma voglio concludere annunciando un'iniziativa che si sta preparando e che verrà adeguatamente pubblicizzata nelle prossime settimane.

Come si sa, l'ostensione della Sindone è completamente gratuita. Tradizionalmente molti pellegrini al termine del percorso lasciano un'offerta. Un'elemosina semplice, che viene depositata con grande discrezione all'uscita del Duomo e nei locali delle confessioni. In questa occasione tutte le offerte raccolte durante l'ostensione verranno consegnate a Papa Francesco quando sarà con noi a Torino il 21 giugno. Gli chiederemo di usarne, naturalmente, con la massima libertà, destinandole a un'opera, un progetto di sostegno per i poveri o i bisognosi. Ci farebbe molto piacere, è ovvio, se tale opera potesse ricordare la Sindone, il Santo Volto del Signore e dunque anche Torino. Ma è evidente che non vogliamo in nessun modo condizionare la decisione del Papa. A noi basta che questo frutto dell'ostensione, la solidarietà concreta di migliaia di pellegrini, diventi anche un «fiore di carità» nelle mani di Francesco.

[00475-IT.01] [Testo originale: Italiano]

Intervento della Dott.ssa Elide Tisi

L’attesa sta per finire. Torino è pronta a ricevere i pellegrini della Sindone. A offrire loro la migliore accoglienza possibile, accompagnandoli passo dopo passo dall’arrivo in città all’incontro con il Telo nella cattedrale.

Ad oggi sono quasi 850mila i pellegrini che hanno già prenotato la visita alla Sindone. La maggior parte sono italiani (Piemonte, Lazio e Veneto le regioni con il maggior numero di prenotazioni), ma tanti sono anche gli stranieri (15mila i polacchi e 13mila i francesi).

“La preparazione dell’Ostensione ha coinvolto tutta la città – sottolinea Tisi. Il contributo in termini di risorse e servizi offerto da chi ha lavorato insieme all’Arcidiocesi di Torino e agli enti promotori è risultato non solo importante, ma fondamentale. È stato un sostegno indispensabile soprattutto se si considerano le generali difficoltà economiche del periodo, l’esigenza di contenere i costi organizzativi e, al contempo, quella di garantire la visita gratuita a chi, tra aprile e giugno, giungerà in città per venerare la Santa Sindone e in molti casi anche per partecipare ad altri importanti eventi legati alla fede”.

Elide Tisi ricorda infatti che “il 2015 è per Torino un anno con molti e importanti appuntamenti a carattere religioso: basti pensare che nel periodo dell’Ostensione proseguiranno le iniziative del Giubileo salesiano e che domenica 21 giugno Papa Francesco sarà nel capoluogo piemontese”.

Nell’ostensione che sta per aprirsi una particolare attenzione è stata dedicata anche al mondo delle cooperative sociali. “La gestione di alcuni servizi per i pellegrini – ricorda ancora Elide Tisi – è stata affidata a cooperative in cui operano persone diversamente abili”

[00478-IT.01] [Testo originale: Italiano]

Intervento di don Roberto Gottardo

Pellegrini alla Sindone – la Guida

Questa pubblicazione non intende essere una “Guida” che offre ai visitatori soltanto della informazioni pratiche per muoversi a Torino e all’interno dell’evento della Ostensione, dei servizi, delle iniziative collegate…non intende nemmeno offrire degli approfondimenti scientifici ma solamente riportare gli elementi essenziali per la conoscenza del telo. Vuole invece sottolineare il significato della proposta delle Ostensioni della Sindone in generale ed in particolare di questa del 2015, in occasione del Bicentenario della nascita di don Bosco.

CONTENUTI:

Presentazione dell’Arcivescovo e Custode Pontificio della Sindone

Le parole e le domande: si approfondiscono le motivazioni e i temi della Ostensione e del pellegrinaggio, della relazione tra la Sindone e la vicenda di Gesù; del significato della Sindone in riferimento alla fede cristiana; il tema della venerazione delle immagini

Guardare la Sindone: una descrizione degli aspetti materiali del telo e della immagine

L’uomo della Sindone potrebbe essere Gesù: vengono presentati gli elementi di congruenza tra i fatti raccontati dai Vangeli e i segni visibili sulla Sindone, è precisamente questa corrispondenza che pur non certificando l’”autenticità” “giustifica” l’Ostensione

La ricerca scientifica sulla Sindone: vengono riferite le principali tappe della ricerca, le tipologie di indagini che sono state svolte, i principali risultati ottenuti

Storia della Sindone: un breve paragrafo che lasciando aperta la discussione sul periodo più antico ripercorre i fatti più significativi a partire dal XIV secolo

I papi e la Sindone: le meditazioni sul tema della Sindone di Paolo VI, Giovanni Paolo II, Benedetto XVI, Francesco

L’Ostensione del 2015: approfondisce i due temi che l’Arcivescovo ha voluto porre al centro della attenzione di questa Ostensione, i malati e disabili ed i giovani

I testimoni dell’Amore più grande: raccoglie delle brevi biografie spirituali di alcuni dei molti santi di Torino e del Piemonte che hanno testimoniato con la loro vita l’amore di Dio per l’umanità.

Chiese: proposta di un piccolo itinerario tra alcune chiese particolarmente rilevanti per la chiesa di Torino o in qualche modo collegate alla Sindone o a don Bosco

Liturgia e Vangeli: alcuni testi per la meditazione e per la celebrazione

Informazioni generali: sui servizi essenziali, segreteria, accoglienza, confessioni, preghiera, celebrazioni eucaristiche, social media

Tavola Sindone: immagine su 4 facciate con indicazioni degli elementi principali

(editrice Velar, 48 pagine , colori, in vendita su velar.it e solo per grandi ordinativi tramite guidapellegrino@sindone.org )

[00479-IT.01] [Testo originale: Italiano]

Intervento di don Luca Ramello

I giovani torinesi incontreranno Papa Francesco attraverso un percorso di tre giorni in stile di mini-gmg, per accompagnare alla riscoperta della passione educativa i giovani delle Diocesi di Torino e del Piemonte e i tanti giovani che giungeranno da tutta l'Italia. L'«Happening degli Oratori e dei giovani» si terrà a Torino il 19-20-21 giugno 2015.

L'Happening è rivolto innanzitutto ai giovani e agli adolescenti di oratori, parrocchie, associazioni, congregazioni, movimenti, gruppi giovanili e, per la giornata di domenica, anche ai ragazzi e ai bambini. Il coordinamento della «tre giorni» è affidato all'organizzazione della Pastorale Giovanile diocesana e salesiana secondo il progetto «Turin For Young» (www.turinforyoung.it).

Ecco il programma dettagliato.

Venerdì 19 giugno vigilia della solennità della Vergine Consolata, alle 18 presso l'omonimo santuario, l'Arcivescovo presiederà la celebrazione eucaristica di apertura dell'Happening. Ci sarà con l'accoglienza di un segno straordinario: la Croce originale delle GMG, accompagnata dall'icona dei giovani de «L'Amore più grande», che sta compiendo una peregrinazione nelle diverse realtà giovanili della Diocesi.

Alle 20 i giovani partecipano alla solenne processione della Consolata per poi concludere la serata in piazza San Carlo con un grande spettacolo di musica e festa. Nella sera del 19 eccezionalmente i giovani pellegrini potranno anche compiere la loro visita notturna alla Sindone. Il pernottamento avverrà negli Oratori dell'Arcidiocesi con sacco a pelo e materassino.

Sabato 20 giugno alle 10 (con replica alle 15) sarà offerta una catechesi su «L'Amore lascia il segno», in Torino città, cui seguiranno i diversi itinerari di pellegrinaggio sulle orme de «L'Amore più grande»: Sindone, don Bosco, Santi della carità, con possibilità di celebrare il sacramento della Riconciliazione nelle chiese del centro. Saranno inoltre indicati percorsi artistici e culturali.

Dalle 18.30 sarà aperto «L'Oratorio più grande», presso il Parco Dora e l'Oratorio Santo Volto di Torino, dove verrà offerta l'ospitalità con il pernottamento del sabato sera (con sacco a pelo e materassino) e la consegna dei pasti previsti nel packet-lunch.

Alle 21, inizia la grande Veglia di preghiera in attesa di Papa Francesco con i Vescovi di Piemonte - Valle d'Aosta. Dalle 23 possibilità di celebrare il sacramento della Riconciliazione e di vivere l'adorazione eucaristica notturna presso la chiesa del Santo Volto.

Domenica 21 giugno, di primo mattino, i giovani si trasferiranno a piedi in Piazza Vittorio Veneto nel settore loro riservato per partecipare alla Messa presieduta da Papa Francesco.

Nel pomeriggio, dopo la sua visita a Valdocco delle 15, in piazza Maria Ausiliatrice, il Papa rivolgerà un saluto e un breve messaggio agli educatori e agli animatori degli Oratori delle Diocesi di Torino, del Piemonte e d'Italia, con l'Assemblea e la Segreteria del FOI, il forum degli Oratori Italiani.

Dalle 16, in piazza Vittorio Veneto, giovani, adolescenti, ragazzi e bambini attenderanno in festa Papa Francesco, che giungerà alle 18 circa, per vivere con loro l'incontro conclusivo della sua lunga giornata a Torino.

I pacchetti di accoglienza - Sono previste tre tipologie di pacchetti di accoglienza, con formule differenziate adeguate alle diverse esigenze di permanenza, consultabili sui siti www.turinforyoung.it e www.sindone.org. Sono aperte le iscrizioni per singoli e gruppi attraverso la piattaforma informatica del sito dedicato, dove si trovano tutti i contatti utili.

[00480-IT.01] [Testo originale: Italiano]

Scheda informativa

 

Perché l’ostensione

L’esposizione della Sindone è stata concessa dal Papa in occasione dei 200 anni dalla nascita di san Giovanni Bosco. Un’attenzione particolare sarà dedicata, oltre che al mondo salesiano, ai giovani e a chi vive nella sofferenza (malati, accompagnatori), con momenti specifici di pellegrinaggio e organizzazione di iniziative di accoglienza (vedi punto I volontari).

La visita giorno per giorno

La Sindone viene esposta a Torino nella cattedrale di San Giovanni Battista dal 19 aprile al 24 giugno. Tutti i giorni, dalle 7.30 alle 19.30 sarà possibile compiere il percorso di avvicinamento e, dopo la “prelettura” del Telo, entrare in Duomo. Non si potrà visitare la Sindone il 19 aprile (giorno di apertura) e il 20 e 21 giugno, quando ci sarà la visita di Papa Francesco. La visita alla Sindone è completamente gratuita, la prenotazione è obbligatoria, tramite il sito ufficiale www.sindone.org

e il call center +39/011/5252550. Questa del 2015 è la quarta ostensione del millennio, dopo quelle del 2000 e 2010 e la televisiva del 30 marzo 2013.

 

I giorni dell’apertura

L'ostensione inizia domenica 19 aprile con la celebrazione eucaristica delle 11.00 presieduta dal Custode Mons. Cesare Nosiglia con i vescovi del Piemonte. La Messa sarà trasmessa in diretta su Rai1. Tra sabato 18 e domenica 19 gli operatori dei mass media potranno visitare in anteprima il percorso lungo i Giardini Reali e in Cattedrale. Le modalità saranno comunicate attraverso il sito www.sindone.org. Per chi intende partecipare all'anteprima riservata ai mass media è indispensabile accreditarsi presso l'Ufficio Stampa e ritirare l'accredito prima del 18 aprile. Ci si accredita via Internet dal sito, bottone «press» in home page. Per ulteriori informazioni:

press@sindone.org

+39/011/5295542

 

Il motto e il logo

«l'Amore più grande», richiamo dal Vangelo di Giovanni (13,15) è il motto scelto dal Custode per questa ostensione. è l'amore di Dio, manifestato nella Passione di Gesù Cristo, nel dono totale della vita, che spinge ciascuno di noi a mettersi a servizio dei fratelli, e dei più poveri in particolare.

Il logo dell'ostensione è stato individuato partendo dalla ricerca dei giovani torinesi dell'Accademia di Belle Arti e di gruppi di parrocchie. L'Agenzia Armando Testa lo ha elaborato, facendolo diventare il «manifesto» di questa esposizione della Sindone.

I volontari

Per l’ostensione della Sindone, come nelle precedenti esposizioni, è indispensabile il lavoro svolto dai volontari, provenienti dalle comunità cristiane torinesi e da altre associazioni: sono oltre 4500, e provvederanno a tutti i servizi di accoglienza dei pellegrini lungo il percorso, all’assistenza sanitaria e per i disabili, all’accoglienza nelle chiese del centro storico dove si terranno celebrazioni liturgiche o dove i pellegrini si recheranno in visita.

I volontari saranno suddivisi in gruppi per i diversi servizi nei 67 giorni di Ostensione: al punto accoglienza in viale dei Partigiani, nel percorso, nelle sale di pre-lettura del Telo sindonico, in Duomo, presso la Penitenzieria e la Cappella dell’Adorazione, nelle chiese del centro storico, presso il Museo Diocesano e il Museo della Sindone, a sostegno di malati e disabili e come lettori della preghiera che accompagnerà il tempo di permanenza dei pellegrini davanti alla Sindone.

Un servizio volontario di particolare importanza è quello svolto dal personale sanitario: medici e infermieri specializzati che, in accordo con le strutture pubbliche, sono a disposizione lungo il percorso per soccorrere gli eventuali visitatori in difficoltà. Medici e infermieri che volessero prestare servizio possono mettersi in contatto tramite il sito www.sindone.org.

Il percorso

Il percorso che i fedeli dovranno seguire per raggiungere il Duomo e avvicinarsi alla Sindone è lungo 850 metri e quasi completamente coperto. Il punto di accoglienza e accesso sarà in viale Partigiani, poi i pellegrini attraverseranno i Giardini Reali alti e la manica nuova di Palazzo Reale, l’area della pre-lettura per la preparazione alla visione del Telo (proiezione di immagini con dettagli del sudario) prima di entrare nella cattedrale e potersi fermare qualche minuto davanti alla Sindone.

In allestimento anche altri servizi come il bookshop ufficiale dell’ostensione in piazza Castello all’angolo con via Palazzo di Città (funzionerà anche come centro per prenotazioni in giornata) e le penitenzierie che troveranno posto nelle chiese del Corpus Domini e dello Spirito Santo e in una tensostruttura posizionata in piazza San Giovanni (quest’ultima disporrà di confessionali attrezzati per l’accesso dei disabili).

Sito e social

Veste grafica rinnovata e una diversa impostazione dei contenuti per www.sindone.org, sito ufficiale della Commissione diocesana per la Sindone e unico punto di prenotazione telematica per il pellegrinaggio.

In primo piano, nel portale della Sindone, tutte le notizie sui servizi e gli eventi legati all’Ostensione 2015. In posizione centrale le sezioni dedicate all’accoglienza e alle iniziative per malati, disabili e per i giovani, soggetti cui è particolarmente rivolta l’Ostensione, e quelle che riguardano i volontari e la visita del Papa.

Tramite il pulsante «prenota la tua visita» si accede al sistema di prenotazione della visita alla Sindone disponibile in italiano, inglese, francese, spagnolo, tedesco, polacco, russo. Il sito è interamente in tre lingue: italiano, inglese e francese, ma i comunicati e le informazioni di particolare importanza saranno disponibili anche nelle altre principali lingue europee (spagnolo, tedesco, russo).

Il lavoro di informazione e comunicazione sulla Sindone è svolto in collaborazione con www.sindone.it, sito del Centro di Sindonologa, del Museo della Sindone e della Confraternita del Santo Sudario.

In occasione dell’Ostensione 2015 la comunicazione passa per la prima volta anche attraverso i canali Social più diffusi. Questi gli account attivi e continuamente aggiornati:

• Twitter: @Sindone2015

• Facebook: www.facebook.com/sindone2015

• YouTube: Sindone2015

Un canale twitter interamente in lingua inglese, dedicato particolarmente agli operatori dell'informazione, è @HolyShroud2015 gestito da Della Silva communication (http://www.dellasilva.com), azienda di comunicazione anch'essa partner dell'ostensione 2015. La mail è HolyShroud2015_press@sindone.org.

[00476-IT.01] [Testo originale: Italiano]

[B0217-XX.02]